Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 00114/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "CORSIE OLIMPICHE, UN PROGETTO O SEMPLICI STRISCE DI VERNICE? IN ARRIVO PROVVEDIMENTI STRAORDINARI DI BLOCCO DEL TRAFFICO?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 9 GENNAIO 2006.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PRESO ATTO CHE

CONSIDERANDO

RILEVATO

che l’attuale situazione, oltre a prospettare ulteriori pesanti disagi a carico di una cittadinanza e di imprese che in quattro anni hanno sopportato anche l’insopportabile, dimostrando grande responsabilità e senso civico, comporta rischi apparentemente banali, ma suscettibili di esporre negativamente la Città: si consideri l’eventualità, non esclusa da alcuni Comitati Olimpici stranieri, di atleti impossibilitati a partecipare in tempo alle cerimonie di premiazione, stanti i programmi molto intensi e i tempi di trasferimento dai siti di gara alla Città e all’interno della Città stessa;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se, nel definire il sistema degli "Olympic Lanes", l’Amministrazione abbia difeso con adeguata efficacia - come il caso di C.so Trapani non sembra testimoniare - le esigenze di mobilità di una Città che comunque non può fermarsi per un mese intero;
  2. come intenda l’Amministrazione relazionarsi alla cittadinanza per mitigare gli effetti derivanti da questa disciplina del traffico suscettibile non soltanto di determinare disagi, ma, senza una adeguata programmazione, di compromettere l’intero sistema di mobilità urbana;
  3. se il Sindaco, contestualmente ad altri provvedimenti già concordati dalle competenti Autorità (ad esempio l’interruzione delle attività didattiche nelle scuole statali), magari proprio al fine di evitare l’assoluta ingovernabilità del traffico e possibili figuracce di fronte alla stampa mondiale, non abbia in animo provvedimenti straordinari di limitazione del traffico, tenuto conto dei vincoli imposti dall’ordinamento e dall’inopportunità di promuovere un clima da "stato d’assedio", con una Torino completamente ferma come fu occasionalmente soltanto nel biennio 44-45, clima che certo sarebbe poco in tono con la celebrazione dell’evento Olimpico.

F.to: Ferdinando Ventriglia

Walter Altea

Agostino Ghiglia