Alle recenti notizie sui contrasti in relazione alle ipotesi, avanzata dalla Giunta, di collocare sull’area del SiTo il nuovo impianto di termovalorizzazione e in particolare agli impedimenti evidenziati sia dalla società sia dalla Regione;

Che la determinazione dell’Amministrazione comunale di costruire un nuovo impianto e trovare una collocazione definitiva è stata assunta tardivamente rispetto alle complesse vicende del Piano Comunale dei rifiuti, che in una prima fase (durante il secondo mandato di Castellani, con l’approvazione di buona parte degli Assessori-chiave poi confermati dal Sindaco Chiamparino) non contemplava neppure l’ipotesi di costruzione dell’impianto;

Che tale tardiva determinazione non può risultare prevalente né interferire negativamente rispetto a pregressi accordi sottoscritti dalla Regione Piemonte e dalla Provincia in relazione all’espansione dell’interporto e a piani di sviluppo di SiTo per i quali sarebbero stati impegnati fondi europei;

Che in seguito ai problemi e agli impedimenti, anche di tipo formale e con implicazioni di carattere giuridico-patrimoniale, evidenziati dalla Regione, si sarebbe aperta una fase interlocutoria di negoziazione tra gli Enti interessati;

Il Sindaco e il competente Assessore per sapere quali siano i risultati dei colloqui tra Amministrazione comunale, Provincia, Regione e SiTo e quali proposte abbia avanzato la Giunta al fine di non penalizzare le fasi di espansione di una struttura di rilevanza strategica per tutto il territorio, qual è l’interporto, e mantenere gli impegni assunti , ancorché tardivamente, in relazione ai servizi di smaltimento rifiuti, senza dimenticare che la cittadinanza sarà chiamata ad un ulteriore sacrificio se la Giunta confermerà le anticipazioni circa un aumento ulteriore della TARSU tra il 10 e il 15%.