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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 8 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2017-04195
"HA UN FUTURO IL VASTO PATRIMONIO CULTURALE DELL'ASSOCIASSION PIEMONT?ISA?" PRESENTATA IN DATA 13 OTTOBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LEON Francesca Paola (Assessora)
Presidente, Consiglieri, adesso pure io ho problemi con la pronuncia, ci provo.
L'Associassion Piemontéisa si trova al momento in uno stato di sospensione dell'attività
in quanto la scomparsa di Andrea Flamini l'ha privata del suo fondatore e animatore, a
ciò si aggiunge lo stato debitorio in cui versa l'associazione, stato che ha senz'altro
contribuito a dissuadere altri soggetti dal raccoglierne il testimone e proseguirne le
attività, quindi in questa fase c'è un momento di stallo, non ha un presidente, il figlio ha
rinunciato all'eredità, quindi diciamo non c'è un diretto..., diciamo non c'è nessuno che
abbia raccolto anche la situazione debitoria dell'associazione. L'Amministrazione ha
nel frattempo avviato colloqui con i diversi soggetti al fine di verificare la possibilità di
salvaguardarne lo spirito anche attraverso la valorizzazione e la messa in rete di enti e
associazioni che operano nello stesso campo, ci stiamo lavorando e il problema di fondo
è comunque la situazione di stallo in cui versa l'associazione e ovviamente nessuno si
inserisce all'interno di un'associazione che ha una situazione debitoria di questo tipo,
quindi c'è un momento di stallo. Nonostante questo l'Amministrazione sta seguendo
con attenzione le vicende del patrimonio librario e archivistico dell'associazione in
costante dialogo con la Sovrintendenza e sta valutando anche di concerto con essa le
modalità per garantirne la conservazione e la fruibilità. L'ipotesi è ovviamente il
trasferimento in un'altra sede e qui ci insediamo in un altro punto delicato che è il
palazzo di via Vanchiglia che in questo momento è in una situazione molto critica dal
punto di vista della conservazione, c'è un problema proprio di stabilità e in particolare
del tetto, ricordo che l'edificio è di proprietà dell'Asl, ma dato in gestione all'ATC e
quindi le strade che si stanno determinando ancora non sono chiarissime, comunque ci
siamo confrontati con l'Asl in particolare. Siamo anche in dialogo con la Regione
Piemonte perché la Regione Piemonte è disponibile ad ospitare nella biblioteca del
Consiglio Regionale il patrimonio archivistico e librario dell'Associassion Piemontéisa,
stiamo cercando di riannodare i fili certo in una situazione complicata, per
salvaguardare il patrimonio è possibile anche intervenire d'urgenza a prescindere dal...,
perché si può prendere il patrimonio perché va salvaguardato e portato intanto nella
biblioteca del Consiglio Regionale, questo lo stiamo concordando anche con appunto la
Sovrintendenza libraria per capire se si riesce intanto a portarlo via da lì. I tempi non
sono stati ancora definiti, i tempi non sono stati ancora definiti, ma bisogna agire un
pochino in fretta perché lasciare lì il patrimonio è un problema, è un problema c'è un
accesso non controllato e quindi il rischio è che ci sia una dispersione del patrimonio. A
breve dovremmo incontrare anche Regione Piemonte per capire come appunto trovare
una soluzione che permetta di individuare soluzioni per uno spazio che magari porti al
coinvolgimento delle associazioni che si occupano, che lavorano nella tradizione, sul
solco della tradizione dell'Associassion Piemontéisa e così salvaguardare un patrimonio
è un'esperienza per poter andare avanti magari con più soggetti riuniti insieme.

LEON Francesca Paola (Assessora)
Purtroppo quando vengono a mancare delle persone ci sono dei tempi insomma che non
sono definiti neanche da noi, nel senso che si può intervenire e bisogna capire come,
adesso abbiamo capito che possiamo intervenire con un decreto di urgenza della
Sovrintendenza archivistica libraria per poter spostare le cose e in più c'è stata la
rinuncia all'eredità, cioè sono cose... Sì, mi rendo conto, però c'è stata la rinuncia
all'eredità, dopodiché c'è stato un approfondimento con la Asl, io ho provato per mesi a
riunire tutti i soggetti e vi assicuro ci ho messo 3 mesi, alla fine ho rinunciato ad una
parte degli interlocutori perché non è stato possibile riuscire a metterli tutti insieme,
adesso è chiara la situazione, la Asl ha un quadro più chiaro della situazione molto
difficile di quell'edificio, la Regione non è riuscita a partecipare a questa riunione, ne
faremo un'altra per definire la disponibilità e in che termini, però c'erano anche i
rappresentanti della Sovrintendenza per capire quali erano gli strumenti che avevamo, a
questo punto il quadro è un po' più chiaro rispetto a quanto non fosse qualche mese fa.

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