Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) In riferimento all'interpellanza in oggetto, in particolare i primi due punti dell'interpellanza, si informa che l'area posta tra via Fermi e via Schiapparelli è gran parte ricoperta da fitta vegetazione spontanea tale da renderla inaccessibile, mentre una porzione è asfaltata, ma priva delle raccolte acqua. L'area è situata in posizione limitrofa ad altri siti dove in passato sono stati rinvenuti materiali derivanti da lavorazioni industriali che hanno reso necessario il loro conferimento in discarica secondo le procedure di legge, sarà quindi necessario, all'atto dell'escavazione, effettuare una caratterizzazione delle terre finalizzata all'individuazione di eventuali inquinanti. Si specifica che probabilmente il progetto a cui fa riferimento il Consigliere Lubatti è lo studio di fattibilità e stima sommaria redatto dai tecnici della direzione per la trasformazione dell'area in parcheggio e sistemazione del parcheggio esistente con rete di raccolta acque superficiali, si comunica che detti interventi che comporterebbero una spesa presunta di circa 140.000 euro non sono ad oggi inseriti nel piano delle opere pubbliche e si provvederà ad inserirli nelle prossime manutenzioni straordinarie del suolo compatibilmente con le risorse disponibili ed a seguito di confronto con la Circoscrizione relativamente al grado di urgenza rispetto ad altri interventi già segnalati e meritevoli di intervento. Questi sono i primi due punti. Per il punto 3 io sinceramente sono un po' in imbarazzo perché è lo stesso punto dell'interpellanza 3101 a cui ho già risposto il 2 ottobre dell'anno in corso, quindi non so, chiedo a tutti i Consiglieri che hanno firmato l'interpellanza se si sono resi conto, penso che sia un errore, non che volevate che io rispondessi di nuovo. Per quanto riguarda invece l'ultimo punto l'interpellanza è un po' complessa, la dovrei leggere tutta in realtà perché parla di tante cose e non è neanche proprio chiarissimo il punto, si parla di una nuova chiesa di culto che viene posta in questa zona, si parla dei dipendenti Telecom che in questo momento hanno difficoltà ad utilizzare i mezzi pubblici, in realtà l'area è servita da due linee, la linea 21 che passa proprio davanti allo stabilimento Telecom e collega con la stazione ferroviaria Rebaudengo e la linea 72 che non collega direttamente la stazione, ma passa direttamente davanti alla sede Telecom. Mi viene chiesto nell'interpellanza cosa vogliamo fare per quanto riguarda il fantomatico e mai realizzata riorganizzazione dei servizi futuri, in realtà abbiamo da poco appunto fatto il comunicato stampa per quanto riguarda la prima parte della riorganizzazione della rete, in questa parte la riorganizzazione della rete che si basa molto sui dati BIP una cosa ovviamente non è stata specificata, ma in una Commissione opportuna poi la specificheremo, che in determinate zone soprattutto quando durante la giornata ci sono dei picchi di domande, cioè davanti agli stabilimenti e davanti alle scuole in quegli orari vengono intensificate le linee e le frequenze, in questa prima parte della riorganizzazione della rete, nella seconda parte che come dicevamo in conferenza stampa riguarderà anche la domanda potenziale di Torino, perché come abbiamo detto tante volte la rete è degli anni 80, quindi la domanda basata sui dati BIP è una domanda attuale, molto limitante anche perché ci sono strutture nella nostra Città che in questo momento non sono servite, quindi in tutta la futura parte e con i soldi anche che abbiamo della progettazione della Metro 2, quindi con tutti gli studi che stiamo portando avanti e che porteremo avanti nei prossimi mesi faremo invece lo studio della domanda potenziale della Città e quindi le linee verranno potenziate, non solo quelle oggi di domanda forte, ma quelle che invece avranno una domanda forte sia perché in questo momento sono molto popolate o perché un domani viene previsto di realizzare, per dire, un ospedale o un'università non solo nella Città di Torino, ma nell'interland di Torino, quindi sarà uno studio molto approfondito. Visto che questa domanda come al solito è provocatoria, quindi mi viene sia chiesto appunto una riorganizzazione mai realizzata e fantomatica prendendo spunto dal mai utilizzato piano Pronello una cosa vorrei dire, collegandomi anche al Consiglio dell'altra volta, ripeto tutte le volte che la cifra sulla quale fare la riorganizzazione del trasporto pubblico e della rete ci è stata data in assemblea dell'Agenzia della mobilità 579 giorni dopo che Regione ha chiesto ad Agenzia di dare questa famosa cifra, quindi insomma 579 giorni sono tanti, da questo giorno in 95 giorni abbiamo fatto la riorganizzazione della rete, mi viene chiesto del mai concretizzato piano Pronello, il piano Pronello è stato realizzato in 3 anni più o meno, in 2 anni ed è stato però lasciato nel cassetto per 730 giorni, poi nei giorni successivi alla conferenza stampa sulla nuova diciamo riorganizzazione della rete ho letto sui giornali che in realtà la gerarchizzazione era già stata realizzata da 730 giorni, quindi da 2 anni con un gruppo di lavoro che lavorava da 3 anni, cioè da 1.095 giorni di lavoro e allora mi chiedo perché anche il tono provocatorio della domanda, grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, allora, per quanto riguarda l'area a parte tutto il discorso urbanistico legato a quell'area, per quanto riguarda il discorso trasportistico è un'area in fase di evoluzione intanto per la Torino-Ceres che è in fase di realizzazione, ma per la stazione di Rebaudengo e tutta la viabilità limitrofa che non è ancora definita. Per quanto riguarda invece il discorso del Mobility Manager ovviamente sì, abbiamo iniziato l'interlocuzione già da un anno non solo col Mobility Manager di Telecom, di tutte le grandi varie imprese, università e ospedali della Città e non solo come dicevamo prima, con la Provincia e con Regione si sta facendo un grosso lavoro proprio per unire tutti i vari dati dei vari Mobility Manager e che verranno a maggior ragione ascoltati e appunto si interfacceranno con i nuovi progettisti della linea 2 della Metropolitana sia per quanto riguarda il nuovo tracciato della linea 2, ma anche per quanto riguarda proprio la nuova rete, perché adesso come ripeto questo è un primo passo della riorganizzazione, ma domani avremo una rete differente, il lavoro fatto con il Mobility Manager già portato avanti da un anno e che verrà portato avanti negli anni futuri, come si dice, è la banca dati più importante che possiamo avere nella Città, grazie. |