Interventi |
LUBATTI Claudio Ma partiamo dal fondo, le segnalo, Assessore, i Consiglieri Comunali non sono stati invitati alla conferenza stampa e la conferenza stampa è, per sua natura, non una sede istituzionale, né tantomeno ufficiale, quindi se vuole discutere del piano della riorganizzazione delle linee e della gerarchizzazione delle linee chieda al Presidente della II Commissione di convocare una Commissione e avremo modo di confrontarci, altrimenti ci fa la cortesia di non basare le informazioni che i Consiglieri Comunali devono avere rispetto a comunicazioni che lei ha dato all'interno di una conferenza stampa perché altrimenti questo non è, come posso dire, oggetto di discussione. Veniamo al merito, il tema è esattamente diciamo... C'è un errore di fondo nel rispondere a questa interpellanza, ringrazio però per le informazioni ovviamente che sono state riportate, l'errore di fondo è suddividere i punti da un punto di vista del merito senza fare una valutazione di insieme dell'area e partendo dai presupposti che riguardano quell'area e mi preme quindi ricordarle qualche informazione che forse in questo momento probabilmente non le è stata passata. Quella è un'area in forte trasformazione, è un'area che ha un polo industriale particolarmente importante, l'azienda che insiste in quell'area ha iniziato circa 24 mesi fa un lavoro di analisi molto puntuale su quella che è la mobilità dei propri dipendenti, il Mobility Manager di quell'azienda si è messo a disposizione dell'Amministrazione, credo che sia ancora a disposizione dell'Amministrazione, qualora interpellato e dalla mobilità dei tanti dipendenti che raggiungo quell'area era nata un'analisi dei bisogni ai quali si era iniziato a provare a dare alcune risposte. Dietro a quella riorganizzazione della mobilità della singola azienda si era inserita poi una riorganizzazione anche delle esigenze che ci sono su quel territorio dovute alla nascita di un polo importante culturale e religioso che è stato inaugurato poche settimane fa che è stato oggetto di un'interpellanza specifica alla quale ha risposto il suo collega con delega alla Polizia Municipale perché con lui ci eravamo occupati in particolare soltanto di sicurezza e va dato atto al suo collega di aver risolto il problema. Ad oggi quindi fare un'analisi tecnica soltanto legata alle manutenzioni di quell'area è un limite e invito quindi a fare una valutazione un pochino più d'insieme, l'errore che secondo me è stato fatto nel dare una risposta a quest'interpellanza è quello di dire, frase che conosco bene, inseriremo diciamo quest'area dentro alla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e valuteremo con la Circoscrizione se questa è una priorità. Questa è una risposta tipo che gli uffici spesso passano agli Assessori di competenza per rispondere alle interpellanze, ma che però denota una mancanza di visione di strategia complessiva di quell'area che invece necessita di un intervento straordinario che era stato oggetto appunto di una valutazione di una progettualità soltanto di studio di fattibilità, che è quello che è stato citato nell'interpellanza ed è stato anche quello citato nella risposta, ma che però adesso necessita di una scelta politica, quindi dalle informazioni che abbiamo oggi prendiamo atto 1) che non c'è una scelta strategica di priorità su quell'area; 2) che probabilmente non si conoscono a sufficienza le informazioni che quell'azienda ha a disposizione rispetto alla mobilità dei propri dipendenti, che tra l'altro segnalo aveva già portato alla modifica di una linea di trasporto pubblico che ha ricordato l'Assessore che potrà verificare negli archivi è stata aggiunta e modificata proprio in virtù dello studio dell'analisi della mobilità dei singoli dipendenti; 3) che in qualche modo se si butta la palla in tribuna, ma dicendo che questa manutenzione verrà inserita con i fondi disponibili, con le risorse disponibili nelle priorità condivise con la Circoscrizione, vuol dire che quell'area lì almeno a breve termine, poi non so se a medio o nel lungo periodo vedrà una sua soluzione. La soluzione di quel problema era invece uno dei tasselli della mobilità che era stato studiato insieme alla Circoscrizione appunto e insieme al Mobility Manager dell'azienda. A questo punto, Presidente, io non mi ritengo soddisfatto della risposta, ma in particolare invito il Presidente della Commissione II a fare due cose, uno ad inserire al più presto la discussione di questo punto all'Ordine del Giorno nella Commissione e magari anche ad invitare il Mobility Manager dell'azienda che ha un importante studio di mobilità dei propri dipendenti e che ci dimostrerebbe quanto invece è prioritaria una scelta strategica della Città e sulla sistemazione definitiva dell'area che oggi è abbandonata e che è oggetto di uno studio preliminare e seconda cosa come andare a rafforzare ancora e continuare quel percorso di rafforzamento del trasporto pubblico che era già stato iniziato con una modifica della linea proprio perché dagli studi che erano stati fatti moltissimi di quei dipendenti utilizzerebbero la linea così rafforzata per il collegamento con la linea ferroviaria che è uno dei diciamo mantra che spesso si utilizza nelle campagne elettorali parlando di trasporto pubblico e di intermodalità tra ferro e gomma per arrivare al posto di lavoro, questa è una bella occasione sulla quale esercitarsi, ci sono dei dati certi su come si muovono quei dipendenti, è evidente che ad oggi questa informazione non è ancora arrivata sul tavolo dell'Assessore, per quanto riguarda il ruolo che ci è stato consegnato credo che la Commissione possa essere edotta di questo problema e magari il campo nel quale il Mobility Manager piuttosto che i responsabili dell'azienda che si occupano di questo tema interloquiscano con la Città visto che evidentemente in questo primo anno non è stato fatto, grazie. |