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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 8 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2017-04045
"PROGETTO AREA FERMI - VIA REISS ROMOLI" PRESENTATA IN DATA 5 OTTOBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO LUBATTI.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo alla 04045 del Consigliere Lubatti, Consigliera Tisi, Consigliere Carretta e
Consigliera Foglietta con oggetto:

"Progetto area Fermi - via Reiss Romoli"


IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Assessora Lapietra, per la risposta.

LAPIETRA Maria (Assessora)
In riferimento all'interpellanza in oggetto, in particolare i primi due punti
dell'interpellanza, si informa che l'area posta tra via Fermi e via Schiapparelli è gran
parte ricoperta da fitta vegetazione spontanea tale da renderla inaccessibile, mentre una
porzione è asfaltata, ma priva delle raccolte acqua. L'area è situata in posizione
limitrofa ad altri siti dove in passato sono stati rinvenuti materiali derivanti da
lavorazioni industriali che hanno reso necessario il loro conferimento in discarica
secondo le procedure di legge, sarà quindi necessario, all'atto dell'escavazione,
effettuare una caratterizzazione delle terre finalizzata all'individuazione di eventuali
inquinanti. Si specifica che probabilmente il progetto a cui fa riferimento il Consigliere
Lubatti è lo studio di fattibilità e stima sommaria redatto dai tecnici della direzione per
la trasformazione dell'area in parcheggio e sistemazione del parcheggio esistente con
rete di raccolta acque superficiali, si comunica che detti interventi che comporterebbero
una spesa presunta di circa 140.000 euro non sono ad oggi inseriti nel piano delle opere
pubbliche e si provvederà ad inserirli nelle prossime manutenzioni straordinarie del
suolo compatibilmente con le risorse disponibili ed a seguito di confronto con la
Circoscrizione relativamente al grado di urgenza rispetto ad altri interventi già segnalati
e meritevoli di intervento. Questi sono i primi due punti. Per il punto 3 io sinceramente
sono un po' in imbarazzo perché è lo stesso punto dell'interpellanza 3101 a cui ho già
risposto il 2 ottobre dell'anno in corso, quindi non so, chiedo a tutti i Consiglieri che
hanno firmato l'interpellanza se si sono resi conto, penso che sia un errore, non che
volevate che io rispondessi di nuovo. Per quanto riguarda invece l'ultimo punto
l'interpellanza è un po' complessa, la dovrei leggere tutta in realtà perché parla di tante
cose e non è neanche proprio chiarissimo il punto, si parla di una nuova chiesa di culto
che viene posta in questa zona, si parla dei dipendenti Telecom che in questo momento
hanno difficoltà ad utilizzare i mezzi pubblici, in realtà l'area è servita da due linee, la
linea 21 che passa proprio davanti allo stabilimento Telecom e collega con la stazione
ferroviaria Rebaudengo e la linea 72 che non collega direttamente la stazione, ma passa
direttamente davanti alla sede Telecom. Mi viene chiesto nell'interpellanza cosa
vogliamo fare per quanto riguarda il fantomatico e mai realizzata riorganizzazione dei
servizi futuri, in realtà abbiamo da poco appunto fatto il comunicato stampa per quanto
riguarda la prima parte della riorganizzazione della rete, in questa parte la
riorganizzazione della rete che si basa molto sui dati BIP una cosa ovviamente non è
stata specificata, ma in una Commissione opportuna poi la specificheremo, che in
determinate zone soprattutto quando durante la giornata ci sono dei picchi di domande,
cioè davanti agli stabilimenti e davanti alle scuole in quegli orari vengono intensificate
le linee e le frequenze, in questa prima parte della riorganizzazione della rete, nella
seconda parte che come dicevamo in conferenza stampa riguarderà anche la domanda
potenziale di Torino, perché come abbiamo detto tante volte la rete è degli anni 80,
quindi la domanda basata sui dati BIP è una domanda attuale, molto limitante anche
perché ci sono strutture nella nostra Città che in questo momento non sono servite,
quindi in tutta la futura parte e con i soldi anche che abbiamo della progettazione della
Metro 2, quindi con tutti gli studi che stiamo portando avanti e che porteremo avanti nei
prossimi mesi faremo invece lo studio della domanda potenziale della Città e quindi le
linee verranno potenziate, non solo quelle oggi di domanda forte, ma quelle che invece
avranno una domanda forte sia perché in questo momento sono molto popolate o perché
un domani viene previsto di realizzare, per dire, un ospedale o un'università non solo
nella Città di Torino, ma nell'interland di Torino, quindi sarà uno studio molto
approfondito. Visto che questa domanda come al solito è provocatoria, quindi mi viene
sia chiesto appunto una riorganizzazione mai realizzata e fantomatica prendendo spunto
dal mai utilizzato piano Pronello una cosa vorrei dire, collegandomi anche al Consiglio
dell'altra volta, ripeto tutte le volte che la cifra sulla quale fare la riorganizzazione del
trasporto pubblico e della rete ci è stata data in assemblea dell'Agenzia della mobilità
579 giorni dopo che Regione ha chiesto ad Agenzia di dare questa famosa cifra, quindi
insomma 579 giorni sono tanti, da questo giorno in 95 giorni abbiamo fatto la
riorganizzazione della rete, mi viene chiesto del mai concretizzato piano Pronello, il
piano Pronello è stato realizzato in 3 anni più o meno, in 2 anni ed è stato però lasciato
nel cassetto per 730 giorni, poi nei giorni successivi alla conferenza stampa sulla nuova
diciamo riorganizzazione della rete ho letto sui giornali che in realtà la gerarchizzazione
era già stata realizzata da 730 giorni, quindi da 2 anni con un gruppo di lavoro che
lavorava da 3 anni, cioè da 1.095 giorni di lavoro e allora mi chiedo perché anche il
tono provocatorio della domanda, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
A lei. Prego, Consigliere Lubatti.

LUBATTI Claudio
Ma partiamo dal fondo, le segnalo, Assessore, i Consiglieri Comunali non sono stati
invitati alla conferenza stampa e la conferenza stampa è, per sua natura, non una sede
istituzionale, né tantomeno ufficiale, quindi se vuole discutere del piano della
riorganizzazione delle linee e della gerarchizzazione delle linee chieda al Presidente
della II Commissione di convocare una Commissione e avremo modo di confrontarci,
altrimenti ci fa la cortesia di non basare le informazioni che i Consiglieri Comunali
devono avere rispetto a comunicazioni che lei ha dato all'interno di una conferenza
stampa perché altrimenti questo non è, come posso dire, oggetto di discussione.
Veniamo al merito, il tema è esattamente diciamo... C'è un errore di fondo nel
rispondere a questa interpellanza, ringrazio però per le informazioni ovviamente che
sono state riportate, l'errore di fondo è suddividere i punti da un punto di vista del
merito senza fare una valutazione di insieme dell'area e partendo dai presupposti che
riguardano quell'area e mi preme quindi ricordarle qualche informazione che forse in
questo momento probabilmente non le è stata passata. Quella è un'area in forte
trasformazione, è un'area che ha un polo industriale particolarmente importante,
l'azienda che insiste in quell'area ha iniziato circa 24 mesi fa un lavoro di analisi molto
puntuale su quella che è la mobilità dei propri dipendenti, il Mobility Manager di
quell'azienda si è messo a disposizione dell'Amministrazione, credo che sia ancora a
disposizione dell'Amministrazione, qualora interpellato e dalla mobilità dei tanti
dipendenti che raggiungo quell'area era nata un'analisi dei bisogni ai quali si era
iniziato a provare a dare alcune risposte. Dietro a quella riorganizzazione della mobilità
della singola azienda si era inserita poi una riorganizzazione anche delle esigenze che ci
sono su quel territorio dovute alla nascita di un polo importante culturale e religioso che
è stato inaugurato poche settimane fa che è stato oggetto di un'interpellanza specifica
alla quale ha risposto il suo collega con delega alla Polizia Municipale perché con lui ci
eravamo occupati in particolare soltanto di sicurezza e va dato atto al suo collega di aver
risolto il problema. Ad oggi quindi fare un'analisi tecnica soltanto legata alle
manutenzioni di quell'area è un limite e invito quindi a fare una valutazione un pochino
più d'insieme, l'errore che secondo me è stato fatto nel dare una risposta a
quest'interpellanza è quello di dire, frase che conosco bene, inseriremo diciamo
quest'area dentro alla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e valuteremo
con la Circoscrizione se questa è una priorità. Questa è una risposta tipo che gli uffici
spesso passano agli Assessori di competenza per rispondere alle interpellanze, ma che
però denota una mancanza di visione di strategia complessiva di quell'area che invece
necessita di un intervento straordinario che era stato oggetto appunto di una valutazione
di una progettualità soltanto di studio di fattibilità, che è quello che è stato citato
nell'interpellanza ed è stato anche quello citato nella risposta, ma che però adesso
necessita di una scelta politica, quindi dalle informazioni che abbiamo oggi prendiamo
atto 1) che non c'è una scelta strategica di priorità su quell'area; 2) che probabilmente
non si conoscono a sufficienza le informazioni che quell'azienda ha a disposizione
rispetto alla mobilità dei propri dipendenti, che tra l'altro segnalo aveva già portato alla
modifica di una linea di trasporto pubblico che ha ricordato l'Assessore che potrà
verificare negli archivi è stata aggiunta e modificata proprio in virtù dello studio
dell'analisi della mobilità dei singoli dipendenti; 3) che in qualche modo se si butta la
palla in tribuna, ma dicendo che questa manutenzione verrà inserita con i fondi
disponibili, con le risorse disponibili nelle priorità condivise con la Circoscrizione, vuol
dire che quell'area lì almeno a breve termine, poi non so se a medio o nel lungo periodo
vedrà una sua soluzione. La soluzione di quel problema era invece uno dei tasselli della
mobilità che era stato studiato insieme alla Circoscrizione appunto e insieme al Mobility
Manager dell'azienda. A questo punto, Presidente, io non mi ritengo soddisfatto della
risposta, ma in particolare invito il Presidente della Commissione II a fare due cose, uno
ad inserire al più presto la discussione di questo punto all'Ordine del Giorno nella
Commissione e magari anche ad invitare il Mobility Manager dell'azienda che ha un
importante studio di mobilità dei propri dipendenti e che ci dimostrerebbe quanto invece
è prioritaria una scelta strategica della Città e sulla sistemazione definitiva dell'area che
oggi è abbandonata e che è oggetto di uno studio preliminare e seconda cosa come
andare a rafforzare ancora e continuare quel percorso di rafforzamento del trasporto
pubblico che era già stato iniziato con una modifica della linea proprio perché dagli
studi che erano stati fatti moltissimi di quei dipendenti utilizzerebbero la linea così
rafforzata per il collegamento con la linea ferroviaria che è uno dei diciamo mantra che
spesso si utilizza nelle campagne elettorali parlando di trasporto pubblico e di
intermodalità tra ferro e gomma per arrivare al posto di lavoro, questa è una bella
occasione sulla quale esercitarsi, ci sono dei dati certi su come si muovono quei
dipendenti, è evidente che ad oggi questa informazione non è ancora arrivata sul tavolo
dell'Assessore, per quanto riguarda il ruolo che ci è stato consegnato credo che la
Commissione possa essere edotta di questo problema e magari il campo nel quale il
Mobility Manager piuttosto che i responsabili dell'azienda che si occupano di questo
tema interloquiscano con la Città visto che evidentemente in questo primo anno non è
stato fatto, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Assessora, per un'integrazione.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, allora, per quanto riguarda l'area a parte tutto il discorso urbanistico legato a
quell'area, per quanto riguarda il discorso trasportistico è un'area in fase di evoluzione
intanto per la Torino-Ceres che è in fase di realizzazione, ma per la stazione di
Rebaudengo e tutta la viabilità limitrofa che non è ancora definita. Per quanto riguarda
invece il discorso del Mobility Manager ovviamente sì, abbiamo iniziato
l'interlocuzione già da un anno non solo col Mobility Manager di Telecom, di tutte le
grandi varie imprese, università e ospedali della Città e non solo come dicevamo prima,
con la Provincia e con Regione si sta facendo un grosso lavoro proprio per unire tutti i
vari dati dei vari Mobility Manager e che verranno a maggior ragione ascoltati e
appunto si interfacceranno con i nuovi progettisti della linea 2 della Metropolitana sia
per quanto riguarda il nuovo tracciato della linea 2, ma anche per quanto riguarda
proprio la nuova rete, perché adesso come ripeto questo è un primo passo della
riorganizzazione, ma domani avremo una rete differente, il lavoro fatto con il Mobility
Manager già portato avanti da un anno e che verrà portato avanti negli anni futuri, come
si dice, è la banca dati più importante che possiamo avere nella Città, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie a lei. Allora, l'interpellanza 04045 del Consigliere Lubatti viene inviata per
approfondimenti in II Commissione, quindi al Presidente Carretto la programmazione
dei lavori.
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