Interventi |
IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo alla 04045 del Consigliere Lubatti, Consigliera Tisi, Consigliere Carretta e Consigliera Foglietta con oggetto: "Progetto area Fermi - via Reiss Romoli" IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Assessora Lapietra, per la risposta. LAPIETRA Maria (Assessora) In riferimento all'interpellanza in oggetto, in particolare i primi due punti dell'interpellanza, si informa che l'area posta tra via Fermi e via Schiapparelli è gran parte ricoperta da fitta vegetazione spontanea tale da renderla inaccessibile, mentre una porzione è asfaltata, ma priva delle raccolte acqua. L'area è situata in posizione limitrofa ad altri siti dove in passato sono stati rinvenuti materiali derivanti da lavorazioni industriali che hanno reso necessario il loro conferimento in discarica secondo le procedure di legge, sarà quindi necessario, all'atto dell'escavazione, effettuare una caratterizzazione delle terre finalizzata all'individuazione di eventuali inquinanti. Si specifica che probabilmente il progetto a cui fa riferimento il Consigliere Lubatti è lo studio di fattibilità e stima sommaria redatto dai tecnici della direzione per la trasformazione dell'area in parcheggio e sistemazione del parcheggio esistente con rete di raccolta acque superficiali, si comunica che detti interventi che comporterebbero una spesa presunta di circa 140.000 euro non sono ad oggi inseriti nel piano delle opere pubbliche e si provvederà ad inserirli nelle prossime manutenzioni straordinarie del suolo compatibilmente con le risorse disponibili ed a seguito di confronto con la Circoscrizione relativamente al grado di urgenza rispetto ad altri interventi già segnalati e meritevoli di intervento. Questi sono i primi due punti. Per il punto 3 io sinceramente sono un po' in imbarazzo perché è lo stesso punto dell'interpellanza 3101 a cui ho già risposto il 2 ottobre dell'anno in corso, quindi non so, chiedo a tutti i Consiglieri che hanno firmato l'interpellanza se si sono resi conto, penso che sia un errore, non che volevate che io rispondessi di nuovo. Per quanto riguarda invece l'ultimo punto l'interpellanza è un po' complessa, la dovrei leggere tutta in realtà perché parla di tante cose e non è neanche proprio chiarissimo il punto, si parla di una nuova chiesa di culto che viene posta in questa zona, si parla dei dipendenti Telecom che in questo momento hanno difficoltà ad utilizzare i mezzi pubblici, in realtà l'area è servita da due linee, la linea 21 che passa proprio davanti allo stabilimento Telecom e collega con la stazione ferroviaria Rebaudengo e la linea 72 che non collega direttamente la stazione, ma passa direttamente davanti alla sede Telecom. Mi viene chiesto nell'interpellanza cosa vogliamo fare per quanto riguarda il fantomatico e mai realizzata riorganizzazione dei servizi futuri, in realtà abbiamo da poco appunto fatto il comunicato stampa per quanto riguarda la prima parte della riorganizzazione della rete, in questa parte la riorganizzazione della rete che si basa molto sui dati BIP una cosa ovviamente non è stata specificata, ma in una Commissione opportuna poi la specificheremo, che in determinate zone soprattutto quando durante la giornata ci sono dei picchi di domande, cioè davanti agli stabilimenti e davanti alle scuole in quegli orari vengono intensificate le linee e le frequenze, in questa prima parte della riorganizzazione della rete, nella seconda parte che come dicevamo in conferenza stampa riguarderà anche la domanda potenziale di Torino, perché come abbiamo detto tante volte la rete è degli anni 80, quindi la domanda basata sui dati BIP è una domanda attuale, molto limitante anche perché ci sono strutture nella nostra Città che in questo momento non sono servite, quindi in tutta la futura parte e con i soldi anche che abbiamo della progettazione della Metro 2, quindi con tutti gli studi che stiamo portando avanti e che porteremo avanti nei prossimi mesi faremo invece lo studio della domanda potenziale della Città e quindi le linee verranno potenziate, non solo quelle oggi di domanda forte, ma quelle che invece avranno una domanda forte sia perché in questo momento sono molto popolate o perché un domani viene previsto di realizzare, per dire, un ospedale o un'università non solo nella Città di Torino, ma nell'interland di Torino, quindi sarà uno studio molto approfondito. Visto che questa domanda come al solito è provocatoria, quindi mi viene sia chiesto appunto una riorganizzazione mai realizzata e fantomatica prendendo spunto dal mai utilizzato piano Pronello una cosa vorrei dire, collegandomi anche al Consiglio dell'altra volta, ripeto tutte le volte che la cifra sulla quale fare la riorganizzazione del trasporto pubblico e della rete ci è stata data in assemblea dell'Agenzia della mobilità 579 giorni dopo che Regione ha chiesto ad Agenzia di dare questa famosa cifra, quindi insomma 579 giorni sono tanti, da questo giorno in 95 giorni abbiamo fatto la riorganizzazione della rete, mi viene chiesto del mai concretizzato piano Pronello, il piano Pronello è stato realizzato in 3 anni più o meno, in 2 anni ed è stato però lasciato nel cassetto per 730 giorni, poi nei giorni successivi alla conferenza stampa sulla nuova diciamo riorganizzazione della rete ho letto sui giornali che in realtà la gerarchizzazione era già stata realizzata da 730 giorni, quindi da 2 anni con un gruppo di lavoro che lavorava da 3 anni, cioè da 1.095 giorni di lavoro e allora mi chiedo perché anche il tono provocatorio della domanda, grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) A lei. Prego, Consigliere Lubatti. LUBATTI Claudio Ma partiamo dal fondo, le segnalo, Assessore, i Consiglieri Comunali non sono stati invitati alla conferenza stampa e la conferenza stampa è, per sua natura, non una sede istituzionale, né tantomeno ufficiale, quindi se vuole discutere del piano della riorganizzazione delle linee e della gerarchizzazione delle linee chieda al Presidente della II Commissione di convocare una Commissione e avremo modo di confrontarci, altrimenti ci fa la cortesia di non basare le informazioni che i Consiglieri Comunali devono avere rispetto a comunicazioni che lei ha dato all'interno di una conferenza stampa perché altrimenti questo non è, come posso dire, oggetto di discussione. Veniamo al merito, il tema è esattamente diciamo... C'è un errore di fondo nel rispondere a questa interpellanza, ringrazio però per le informazioni ovviamente che sono state riportate, l'errore di fondo è suddividere i punti da un punto di vista del merito senza fare una valutazione di insieme dell'area e partendo dai presupposti che riguardano quell'area e mi preme quindi ricordarle qualche informazione che forse in questo momento probabilmente non le è stata passata. Quella è un'area in forte trasformazione, è un'area che ha un polo industriale particolarmente importante, l'azienda che insiste in quell'area ha iniziato circa 24 mesi fa un lavoro di analisi molto puntuale su quella che è la mobilità dei propri dipendenti, il Mobility Manager di quell'azienda si è messo a disposizione dell'Amministrazione, credo che sia ancora a disposizione dell'Amministrazione, qualora interpellato e dalla mobilità dei tanti dipendenti che raggiungo quell'area era nata un'analisi dei bisogni ai quali si era iniziato a provare a dare alcune risposte. Dietro a quella riorganizzazione della mobilità della singola azienda si era inserita poi una riorganizzazione anche delle esigenze che ci sono su quel territorio dovute alla nascita di un polo importante culturale e religioso che è stato inaugurato poche settimane fa che è stato oggetto di un'interpellanza specifica alla quale ha risposto il suo collega con delega alla Polizia Municipale perché con lui ci eravamo occupati in particolare soltanto di sicurezza e va dato atto al suo collega di aver risolto il problema. Ad oggi quindi fare un'analisi tecnica soltanto legata alle manutenzioni di quell'area è un limite e invito quindi a fare una valutazione un pochino più d'insieme, l'errore che secondo me è stato fatto nel dare una risposta a quest'interpellanza è quello di dire, frase che conosco bene, inseriremo diciamo quest'area dentro alla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e valuteremo con la Circoscrizione se questa è una priorità. Questa è una risposta tipo che gli uffici spesso passano agli Assessori di competenza per rispondere alle interpellanze, ma che però denota una mancanza di visione di strategia complessiva di quell'area che invece necessita di un intervento straordinario che era stato oggetto appunto di una valutazione di una progettualità soltanto di studio di fattibilità, che è quello che è stato citato nell'interpellanza ed è stato anche quello citato nella risposta, ma che però adesso necessita di una scelta politica, quindi dalle informazioni che abbiamo oggi prendiamo atto 1) che non c'è una scelta strategica di priorità su quell'area; 2) che probabilmente non si conoscono a sufficienza le informazioni che quell'azienda ha a disposizione rispetto alla mobilità dei propri dipendenti, che tra l'altro segnalo aveva già portato alla modifica di una linea di trasporto pubblico che ha ricordato l'Assessore che potrà verificare negli archivi è stata aggiunta e modificata proprio in virtù dello studio dell'analisi della mobilità dei singoli dipendenti; 3) che in qualche modo se si butta la palla in tribuna, ma dicendo che questa manutenzione verrà inserita con i fondi disponibili, con le risorse disponibili nelle priorità condivise con la Circoscrizione, vuol dire che quell'area lì almeno a breve termine, poi non so se a medio o nel lungo periodo vedrà una sua soluzione. La soluzione di quel problema era invece uno dei tasselli della mobilità che era stato studiato insieme alla Circoscrizione appunto e insieme al Mobility Manager dell'azienda. A questo punto, Presidente, io non mi ritengo soddisfatto della risposta, ma in particolare invito il Presidente della Commissione II a fare due cose, uno ad inserire al più presto la discussione di questo punto all'Ordine del Giorno nella Commissione e magari anche ad invitare il Mobility Manager dell'azienda che ha un importante studio di mobilità dei propri dipendenti e che ci dimostrerebbe quanto invece è prioritaria una scelta strategica della Città e sulla sistemazione definitiva dell'area che oggi è abbandonata e che è oggetto di uno studio preliminare e seconda cosa come andare a rafforzare ancora e continuare quel percorso di rafforzamento del trasporto pubblico che era già stato iniziato con una modifica della linea proprio perché dagli studi che erano stati fatti moltissimi di quei dipendenti utilizzerebbero la linea così rafforzata per il collegamento con la linea ferroviaria che è uno dei diciamo mantra che spesso si utilizza nelle campagne elettorali parlando di trasporto pubblico e di intermodalità tra ferro e gomma per arrivare al posto di lavoro, questa è una bella occasione sulla quale esercitarsi, ci sono dei dati certi su come si muovono quei dipendenti, è evidente che ad oggi questa informazione non è ancora arrivata sul tavolo dell'Assessore, per quanto riguarda il ruolo che ci è stato consegnato credo che la Commissione possa essere edotta di questo problema e magari il campo nel quale il Mobility Manager piuttosto che i responsabili dell'azienda che si occupano di questo tema interloquiscano con la Città visto che evidentemente in questo primo anno non è stato fatto, grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Assessora, per un'integrazione. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, allora, per quanto riguarda l'area a parte tutto il discorso urbanistico legato a quell'area, per quanto riguarda il discorso trasportistico è un'area in fase di evoluzione intanto per la Torino-Ceres che è in fase di realizzazione, ma per la stazione di Rebaudengo e tutta la viabilità limitrofa che non è ancora definita. Per quanto riguarda invece il discorso del Mobility Manager ovviamente sì, abbiamo iniziato l'interlocuzione già da un anno non solo col Mobility Manager di Telecom, di tutte le grandi varie imprese, università e ospedali della Città e non solo come dicevamo prima, con la Provincia e con Regione si sta facendo un grosso lavoro proprio per unire tutti i vari dati dei vari Mobility Manager e che verranno a maggior ragione ascoltati e appunto si interfacceranno con i nuovi progettisti della linea 2 della Metropolitana sia per quanto riguarda il nuovo tracciato della linea 2, ma anche per quanto riguarda proprio la nuova rete, perché adesso come ripeto questo è un primo passo della riorganizzazione, ma domani avremo una rete differente, il lavoro fatto con il Mobility Manager già portato avanti da un anno e che verrà portato avanti negli anni futuri, come si dice, è la banca dati più importante che possiamo avere nella Città, grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie a lei. Allora, l'interpellanza 04045 del Consigliere Lubatti viene inviata per approfondimenti in II Commissione, quindi al Presidente Carretto la programmazione dei lavori. |