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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 8 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2017-04136
"MENO PERMESSI ZTL, MENO LAVORO: L'AMMINISTRAZIONE SI ASSUME LA RESPONSABILIT? DI DANNEGGIARE LE ATTIVIT? IMPRENDITORIALI?" PRESENTATA IN DATA 10 OTTOBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessora, ma vede, questa interpellanze nasce tra l'altro
da un mio accesso agli atti che mi ha fatto notare che chiedere l'elenco di chi ha questo
permesso è come chiedere la riserva aurifera di Fort Knox perché pare che non si voglia
dare l'elenco, lo richiederò nelle sedi opportune e mi auguro che siano solo quelle le
sedi opportune, detto questo c'è un altro aspetto, la riforma di cui parlava lei, Assessora,
è una riforma di cui dobbiamo ancora ringraziare l'ex Assessore Lubatti, ne saremo
sempre tutti riconoscenti per questa sua modifica, ma all'interno di questo regolamento
c'è questo articolo 30. Vede, questo articolo 30 dice così, come lei ha citato, dice: "altre
imprese che per comprovate esigenze debitamente documentate dimostrano l'assoluta
necessità di transitare nella ZTL centrale durante la fascia oraria in cui vige il divieto di
circolazione, per le quali non sia possibile procedere con l'esenzione a posteriori nella
misura di un permesso per ogni attività", ecco, vede, su questo articolo 30 io ho tutti i
miei dubbi che le comunico del fatto che provare le esigenze, queste esigenze alla fine
della fiera sono a totale discrezionalità dei suoi uffici perché se una persona che
trasporta beni di un certo valore, adesso non faccio né nome, né cognome, né attività,
ma beni di un certo valore per cui si trova a trasportare beni che possano dai 15, ai 20, ai
30.000 euro forse avrebbe l'interesse di poter entrare nella ZTL in un orario antecedente
all'apertura dei negozi, prendere questa merce e portarla via come la possibilità di poter
muoversi con agilità poiché e questo lo dico rispetto alla tipologia di merce che viene
trasportata, che sono capi di abbigliamento di un certo valore, che regolarmente sono
mezzi che vengono a volte seguiti, seguiti perché possono essere fermati in una strada
provinciale e derubati, per cui io non riesco a capire dalla sua risposta che cosa i suoi
uffici intendano con comprovate esigenze debitamente documentate quando una
persona porta le fatture, quando porta l'elenco dei suoi fornitori, l'elenco dei suoi clienti
spiega che c'è un problema di sicurezza e gli viene negato il permesso. Io da questo
punto di vista sono oggettivamente un po' perplesso su come questo articolo 30 può
essere concesso o meno e qual è il criterio di comprovata esigenza perché
oggettivamente l'azienda che si è rivolta a me è un'azienda dove ce ne sono due, tre in
Torino che fanno quel tipo di attività, trasporto valori di capi di abbigliamento di un
valore oggettivamente importante, gli è stato negato quando invece fino a 2 anni fa gli
era assolutamente concesso perché quella tipologia di rapporto è riconosciuto come un
trasporto oggettivamente delicato. Io tra l'altro e lo dico anche a beneficio di verbale,
quando ho fatto la richiesta di accesso agli atti mi è stato risposto che..., perché io
chiedevo quanti permessi di ZTL siano stati rilasciati e rinnovati ex punto 30
dell'ordinanza, cioè attraverso il punto 30, cioè dove c'è stata discrezionalità per capire
come i suoi uffici hanno deciso che una cosa era concedibile o meno, sa cosa mi hanno
risposto? Che era impossibile, era impossibile sapere perché è tutto nello stesso
calderone, anzi peggio, che la documentazione del 2013, 2014 e 2015 è stata buttata,
quindi non abbiamo più niente di quegli elenchi, cioè non sappiamo a chi era stato
concesso e che le leggo testualmente "mentre l'attuale archivio cartaceo delle istanze
relative alle richieste dei permessi di circolazione ZTL di categoria blu A è formato per
il solo anno 2016 da più di 4.000 pratiche e da circa 2.500 pratiche per l'anno in corso -
circa i numeri che diceva lei - le informazioni richieste risultano dunque di difficile
reperimento in quanto i limiti organizzativi della struttura non consentono di poter
valutare manualmente una ad una più di 6.000 pratiche presenti in archivio", io
chiedevo solo quelle perché non chiedevo quelle legate all'articolo 22, 23, 28 perché c'è
scritto cosa sono, ma quelle date con discrezionalità ed è questo inaccettabile,
Assessore, che uno non mi sappia dire io quelle 400 le ho date per questi motivi, perché
se no è pure discrezionalità. "A titolo esemplificativo e dunque senza pretesa di
completezza, tra l'altro non dandomi l'elenco - cosa che invece gli uffici prima di
quest'Amministrazione mi avevano concesso - si può comunque affermare che i
contrassegni di tipo blu A afferenti alla categoria da lei richiesta sono stati rilasciati a
categoria merceologica o imprese individuali o collettive che non trovano capienza
nell'elenco enunciato dall'ordinanza, quali ad esempio fornitori di frutta e verdura,
viticoltori, associazioni prive di iscrizione all'Albo Regionale volontariato, ma con
necessità di transito, è pur vero che il rilascio dei permessi di cui al punto 30
dell'ordinanza citata è stato autorizzato in forza del fatto che i richiedenti hanno
dimostrato necessità di ingresso giornalieri o continuativi in ZTL tali da rendere
difficoltosa la richiesta di esenzione a posteriori o l'accreditamento in piattaforma
GTT", questo è quello che è stato dimostrato dall'azienda che io ho incontrato, è
inaccettabile che non si sia fatto un archivio o comunque una catalogazione solo del 30,
perché quella è pure discrezionalità. E allora io voglio andare in Commissione perché
voglio capire dal dirigente dell'Assessora perché visto che c'è un'alea dove uno può
dire "sì, qui c'è un'esigenza, qui no, con quali criteri", perché questo è troppo generico
e l'idea di averle annacquate nel calderone generale a me non lascia tranquillo e vorrei,
concludo, Presidente, lo dico anche a verbale, che rifarò l'accesso agli atti, vorrei capire
a chi è stato tolto, a chi è stato dato nuovamente, a chi è stato tolto alla luce del fatto che
invece prima ce l'aveva perché essendo la ZTL, io su questo, Assessore, concludo
veramente perché ho già sforato di un minuto, questa è una cosa in cui lei crede molto,
per cui i criteri devono essere esatti e precisi visto che il tema della ZTL è un tema
importante, non può essere gestito così, non può essere gestito che le deroghe non
abbiano criteri oggettivi e quando un'azienda dice trasporto beni di un certo valore
potete darmi questo permesso, pago quello che c'è da pagare, gli viene detto no,
secondo noi non c'è l'emergenza, non c'è criticità, non c'è necessità di darlo e poi non
si tiene copia delle persone a cui è stato concesso e a chi no, questo secondo me è
inaccettabile ed è in qualche modo opaco, quindi io chiederei di andare in Commissione
in modo tale che almeno lì rifarò l'accesso agli atti, ci venga detto perché ad alcuni sì e
ad alcuni no.

MAGLIANO Silvio
Sì, io ringrazio l'Assessora e le chiedo anche se posso avere la nota che ha letto, però
continuo a non essere confortato dal fatto che questo articolo 30 voglio capire a chi è
stato concesso in modo tale che potrò spiegare a chi non viene concesso il motivo per
cui a chi sì e a chi no, quindi se l'Assessora mi può fornire la nota avrò modo di
leggerla con attenzione, ma vorrei approfondirlo con gli uffici perché il criterio deve
essere univoco e soprattutto nel caso che ho dovuto affrontare io che era oggettivamente
molto, molto particolare e che gli è stato negato, grazie.

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