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IMBESI Serena (Vice Presidente) Allora, passo alla prima interpellanza la 04136 del Capogruppo Magliano: "Meno permessi ZTL, meno lavoro: l'Amministrazione si assume la responsabilità di danneggiare le attività imprenditoriali?" IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Assessora Lapietra per la risposta. LAPIETRA Maria (Assessora) Buonasera. La Città nel 2015 ha adottato una nuova disciplina dei permessi in ZTL, la revisione è stata determinata principalmente dagli avvenuti cambiamenti nel tessuto economico e sociale della Città considerando le nuove esigenze emerse nella gestione delle attività produttive presenti, dalla nuova razionalizzazione della distribuzione urbana delle merci e dalla necessità di garantire lo svolgimento delle attività produttive attuando contestualmente l'adozione di misure atte a decongestionare la circolazione in area centrale, garantire i tempi di percorrenza del trasporto pubblico locale e creare significative ricadute in termini di miglioramento della qualità dell'area. È stato necessario procedere ad una razionalizzazione dei numeri dei permessi introducendo criteri di contingentamento e congruità anche in considerazione dell'orario limitato di blocco del traffico in ZTL. Nell'ordinanza attuativa sono state indicate le categorie alle quali è possibile rilasciare i contrassegni, per quanto riguarda il punto 30 dell'ordinanza lo stesso prevede che possano essere rilasciati contrassegni, leggo testualmente, alle imprese che per comprovate esigenze debitamente documentate dimostrino l'assoluta necessità di transitare in ZTL centrale durante la fascia oraria in cui vige il divieto di circolazione e per le quali non sia possibile procedere con l'esenzione a posteriori nella misura di un permesso per ogni attività. Le istanze che non sono state accolte erano principalmente prive di indicazioni riguardanti le improrogabili necessità di accesso in ZTL durante l'orario di vigenza, laddove venivano indicate generiche necessità di ingresso per riunioni o visita clienti, trasporto documenti, partecipazione ad incontri istituzionali programmati le stesse non ravvisavano quindi l'assoluta necessità di transito anche continuativo durante il limitato orario di vigenza della ZTL tale da consentire il rilascio di un contrassegno di tipo blu A con validità biennale. Si precisa che tutti i dinieghi sono stati esplicitati in forma scritta a firma del direttore della direzione e che contestualmente sono sempre state fornite precise informazioni circa le possibili soluzioni alternative, esenzione a posteriori, iscrizione alla piattaforma di GTT, possibilità di posteggio nei posteggi struttura comunicando la targa al personale, possibilità di richiedere un permesso tipo cantiere per un periodo limitato per i veicoli di trasporto merci. Si precisa inoltre che dall'inizio dell'anno sono stati rilasciati 2.765 contrassegni blu A e 535 permessi di tipo cantiere. IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessora, ma vede, questa interpellanze nasce tra l'altro da un mio accesso agli atti che mi ha fatto notare che chiedere l'elenco di chi ha questo permesso è come chiedere la riserva aurifera di Fort Knox perché pare che non si voglia dare l'elenco, lo richiederò nelle sedi opportune e mi auguro che siano solo quelle le sedi opportune, detto questo c'è un altro aspetto, la riforma di cui parlava lei, Assessora, è una riforma di cui dobbiamo ancora ringraziare l'ex Assessore Lubatti, ne saremo sempre tutti riconoscenti per questa sua modifica, ma all'interno di questo regolamento c'è questo articolo 30. Vede, questo articolo 30 dice così, come lei ha citato, dice: "altre imprese che per comprovate esigenze debitamente documentate dimostrano l'assoluta necessità di transitare nella ZTL centrale durante la fascia oraria in cui vige il divieto di circolazione, per le quali non sia possibile procedere con l'esenzione a posteriori nella misura di un permesso per ogni attività", ecco, vede, su questo articolo 30 io ho tutti i miei dubbi che le comunico del fatto che provare le esigenze, queste esigenze alla fine della fiera sono a totale discrezionalità dei suoi uffici perché se una persona che trasporta beni di un certo valore, adesso non faccio né nome, né cognome, né attività, ma beni di un certo valore per cui si trova a trasportare beni che possano dai 15, ai 20, ai 30.000 euro forse avrebbe l'interesse di poter entrare nella ZTL in un orario antecedente all'apertura dei negozi, prendere questa merce e portarla via come la possibilità di poter muoversi con agilità poiché e questo lo dico rispetto alla tipologia di merce che viene trasportata, che sono capi di abbigliamento di un certo valore, che regolarmente sono mezzi che vengono a volte seguiti, seguiti perché possono essere fermati in una strada provinciale e derubati, per cui io non riesco a capire dalla sua risposta che cosa i suoi uffici intendano con comprovate esigenze debitamente documentate quando una persona porta le fatture, quando porta l'elenco dei suoi fornitori, l'elenco dei suoi clienti spiega che c'è un problema di sicurezza e gli viene negato il permesso. Io da questo punto di vista sono oggettivamente un po' perplesso su come questo articolo 30 può essere concesso o meno e qual è il criterio di comprovata esigenza perché oggettivamente l'azienda che si è rivolta a me è un'azienda dove ce ne sono due, tre in Torino che fanno quel tipo di attività, trasporto valori di capi di abbigliamento di un valore oggettivamente importante, gli è stato negato quando invece fino a 2 anni fa gli era assolutamente concesso perché quella tipologia di rapporto è riconosciuto come un trasporto oggettivamente delicato. Io tra l'altro e lo dico anche a beneficio di verbale, quando ho fatto la richiesta di accesso agli atti mi è stato risposto che..., perché io chiedevo quanti permessi di ZTL siano stati rilasciati e rinnovati ex punto 30 dell'ordinanza, cioè attraverso il punto 30, cioè dove c'è stata discrezionalità per capire come i suoi uffici hanno deciso che una cosa era concedibile o meno, sa cosa mi hanno risposto? Che era impossibile, era impossibile sapere perché è tutto nello stesso calderone, anzi peggio, che la documentazione del 2013, 2014 e 2015 è stata buttata, quindi non abbiamo più niente di quegli elenchi, cioè non sappiamo a chi era stato concesso e che le leggo testualmente "mentre l'attuale archivio cartaceo delle istanze relative alle richieste dei permessi di circolazione ZTL di categoria blu A è formato per il solo anno 2016 da più di 4.000 pratiche e da circa 2.500 pratiche per l'anno in corso - circa i numeri che diceva lei - le informazioni richieste risultano dunque di difficile reperimento in quanto i limiti organizzativi della struttura non consentono di poter valutare manualmente una ad una più di 6.000 pratiche presenti in archivio", io chiedevo solo quelle perché non chiedevo quelle legate all'articolo 22, 23, 28 perché c'è scritto cosa sono, ma quelle date con discrezionalità ed è questo inaccettabile, Assessore, che uno non mi sappia dire io quelle 400 le ho date per questi motivi, perché se no è pure discrezionalità. "A titolo esemplificativo e dunque senza pretesa di completezza, tra l'altro non dandomi l'elenco - cosa che invece gli uffici prima di quest'Amministrazione mi avevano concesso - si può comunque affermare che i contrassegni di tipo blu A afferenti alla categoria da lei richiesta sono stati rilasciati a categoria merceologica o imprese individuali o collettive che non trovano capienza nell'elenco enunciato dall'ordinanza, quali ad esempio fornitori di frutta e verdura, viticoltori, associazioni prive di iscrizione all'Albo Regionale volontariato, ma con necessità di transito, è pur vero che il rilascio dei permessi di cui al punto 30 dell'ordinanza citata è stato autorizzato in forza del fatto che i richiedenti hanno dimostrato necessità di ingresso giornalieri o continuativi in ZTL tali da rendere difficoltosa la richiesta di esenzione a posteriori o l'accreditamento in piattaforma GTT", questo è quello che è stato dimostrato dall'azienda che io ho incontrato, è inaccettabile che non si sia fatto un archivio o comunque una catalogazione solo del 30, perché quella è pure discrezionalità. E allora io voglio andare in Commissione perché voglio capire dal dirigente dell'Assessora perché visto che c'è un'alea dove uno può dire "sì, qui c'è un'esigenza, qui no, con quali criteri", perché questo è troppo generico e l'idea di averle annacquate nel calderone generale a me non lascia tranquillo e vorrei, concludo, Presidente, lo dico anche a verbale, che rifarò l'accesso agli atti, vorrei capire a chi è stato tolto, a chi è stato dato nuovamente, a chi è stato tolto alla luce del fatto che invece prima ce l'aveva perché essendo la ZTL, io su questo, Assessore, concludo veramente perché ho già sforato di un minuto, questa è una cosa in cui lei crede molto, per cui i criteri devono essere esatti e precisi visto che il tema della ZTL è un tema importante, non può essere gestito così, non può essere gestito che le deroghe non abbiano criteri oggettivi e quando un'azienda dice trasporto beni di un certo valore potete darmi questo permesso, pago quello che c'è da pagare, gli viene detto no, secondo noi non c'è l'emergenza, non c'è criticità, non c'è necessità di darlo e poi non si tiene copia delle persone a cui è stato concesso e a chi no, questo secondo me è inaccettabile ed è in qualche modo opaco, quindi io chiederei di andare in Commissione in modo tale che almeno lì rifarò l'accesso agli atti, ci venga detto perché ad alcuni sì e ad alcuni no. IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Assessora, per un'integrazione. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, ecco, io cerco di replicare, poi se lei ritiene necessario comunque di andare in Commissione, andremo in Commissione. Allora, innanzitutto perché l'accesso agli atti le è stato negato, in realtà non è che le è stato negato, ma è stato spiegato che in realtà i permessi blu A contemplano al loro interno tutte le tipologie di permessi, quindi anche quelle date come chiedeva lei e quindi in questo momento essendo cartacei bisognava guardare le 4.000 pratiche una ad una e capire quali dei permessi blu A erano quelli di cui lei faceva l'interrogazione e quindi era proprio una procedura manuale. Sul perché negli anni siano stati eliminati gli archivi cartacei questo non glielo so dire perché appunto io sono arrivata nel 2016, quello che le posso dire è da domani con la nuova ZTL non solo ci saranno delle regole diverse, quindi molto più chiare, ma anche un portale nuovo, quindi avremo un portale digitale dove verrà..., diciamo la carta sarà utilizzata il meno possibile, ma sarà tutto su questo nuovo portale, quindi sarà anche molto più facile poi fare gli accessi agli atti e capire diverse cose che stiamo realizzando coi fondi PON, quindi abbiamo 600.000 euro che stiamo dedicando proprio per un nuovo portale che ci aiuterà nella nuova ZTL, ma anche nella gestione proprio delle pratiche, quindi da domani sarà più facile. Per quanto riguarda a chi sì e a chi no certo che la nuova ordinanza della ZTL ha cambiato tante cose e ha tolto tutti quei permessi colorati che, ahimè, mi hanno dato tutto questo problema quest'anno, ma per quanto riguarda queste tipologie precise di permessi non vengono date alle persone che possono fare in altro modo e come ho detto prima le alternative sono o l'esenzione a posteriori o la possibilità nei parcheggi struttura o di richiedere un permesso cantiere che quindi è transitorio, quindi tutte le persone che non garantiscono di avere la necessità per un periodo biennale, quindi per 2 anni di fila di entrare continuativamente in ZTL per tot giorni la settimana viene negato, certo che questi tot giorni è discrezionale perché non è un numero preciso, ma se qualcuno ci dice io entro in ZTL una volta al mese, gli viene detto faccia un permesso cantiere o faccio un'esenzione a posteriori. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Brevemente. MAGLIANO Silvio Sì, io ringrazio l'Assessora e le chiedo anche se posso avere la nota che ha letto, però continuo a non essere confortato dal fatto che questo articolo 30 voglio capire a chi è stato concesso in modo tale che potrò spiegare a chi non viene concesso il motivo per cui a chi sì e a chi no, quindi se l'Assessora mi può fornire la nota avrò modo di leggerla con attenzione, ma vorrei approfondirlo con gli uffici perché il criterio deve essere univoco e soprattutto nel caso che ho dovuto affrontare io che era oggettivamente molto, molto particolare e che gli è stato negato, grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Quindi l'interpellanza 04136 va in II Commissione per approfondimenti. |