Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. È chiaro che il gesto è un gesto brutto che però forse ragionando poi a mente ferma, insomma, si poteva anche immaginare vista quella che era stata l'accoglienza del quartiere alla conferenza stampa di presentazione delle luci d'artista fatta proprio in quel luogo ed è chiaro che non bisogna sottovalutare quello che oltre, diciamo, il brutto gesto è quello che il clima che si respira in una periferia torinese che è stata fortemente sedotta e pesantemente abbandonata da chi amministra oggi questa Città, anche perché non si può pensare di andare a promettere, diciamo, ad una periferia che è sempre stata dimenticata, è sempre stata utilizzata esclusivamente come bacino elettorale prima che le occupazioni si sarebbero fermate, poi che sarebbero state date case popolari così come se fosse stato semplice farlo prima, come se si potesse regalare il pane oppure regalare un reddito a tutti quanti ed è normale che quando si promette tanto e l'unica risposta che gli si porta in quella periferia sono delle luci a forma di gelato mi permetto, Presidente, la gente magari un po' si arrabbia, cioè un po' la gente si sente presa in giro ed è per questo che consiglio di prendere, soprattutto alla Giunta, questo come un momento di riflessione e di provare a ragionare diciamo in un'ottica un pochino più ampia su quello che è dar luce alle periferie, ovvero non basta mettere quattro luminarie per quanto belle possano essere, per far sentire coinvolta una zona così difficile come quella delle Vallette in una Città che comunque era ed è rimasta centrica inteso come, diciamo, esercizio delle attività soprattutto culturali. Detto questo ne approfitto per riprendere diciamo una mia vecchia disputa con il dottor Beatrice che un po' di mesi fa disse parlando a me: "parli di cultura solo chi ne ha titolo", in quanto non gli piaceva una delle mie interpellanze, forse perché vengo da Barriera di Milano, io sono uno di quelli che non può parlare di cultura e invece può farlo solamente chi è il Presidente del Circolo dei Lettori, dico che la sua è stata un'uscita davvero infelice e se facesse un passo indietro sicuramente farebbe del bene a Torino, visto che nell'ultimo anno e mezzo il suo valore aggiunto per la cultura torinese e anche a livello propositivo verso una Giunta che comunque è stata abbastanza ferma è stato pari a zero, grazie. |