Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 8 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 11

Comunicazioni della Sindaca Appendino su "Atti di vandalismo contro luci d'artista in piazza Montale".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Possiamo procedere con l'Ordine del Giorno. Oggetto di comunicazioni "Atti di
vandalismo contro luci d'artista in piazza Montale", risponde l'Assessora Leon. Prego.

LEON Francesca Paola (Assessora)
Presidente, Consiglieri, do un'informativa un po' più, diciamo, un'informativa più
tecnica sugli atti di vandalismo contro le luci d'artista in piazza Montale. I pannelli che
compongono l'opera di Vanessa Safavi "Ice cream light" collocata in piazza Montale e
danneggiati nella notte tra sabato 4 e domenica 5, si suppone con il lancio di sassi, sono
in tutto 14 che saranno sostituiti entro la fine della settimana in corso. Il costo stimato
per ripristinare i 14 pannelli danneggiati è tra i 4 e i 5.000 Euro. L'Assessorato alla
Cultura sta monitorando la situazione anche con la collaborazione dei cittadini attivi che
da tempo lavorano in quartiere e che sono riuniti in un momento di confronto all'interno
del tavolo Lucento Vallette, lunedì l'Assessorato ha preso parte ad un incontro nel corso
del quale si sono individuate le modalità per animare il quartiere, in particolare piazza
Montale in occasione delle festività natalizie, anche al fine di mantenere un presidio in
quella parte di Città. I pannelli saranno sostituiti, perché l'opera è composta da 54
pannelli perché il ripristino ha una durata superiore ad un mese, poiché si tratta di
filamenti luminosi, neon che hanno bisogno di tempo per essere prodotti e quindi
sostituiti, quindi si procederà alla sostituzione dei 14 pannelli danneggiati.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Assessora Leon. È iscritta a parlare la Capogruppo Giacosa, ne ha facoltà per 5
minuti, prego.

GIACOSA Chiara
Ne userò decisamente meno. Volevo ringraziare l'Assessora, l'intenzione di questa
richiesta di comunicazioni era proprio avere una risposta tecnica su come si poteva
risolvere questa questione, ringrazio per la velocità in cui …, a quanto ho capito
verranno sostituite queste luci e grazie, grazie mille.

VERSACI Fabio (Presidente)
È iscritto a parlare il Capogruppo Ricca, prego.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. È chiaro che il gesto è un gesto brutto che però forse ragionando poi
a mente ferma, insomma, si poteva anche immaginare vista quella che era stata
l'accoglienza del quartiere alla conferenza stampa di presentazione delle luci d'artista
fatta proprio in quel luogo ed è chiaro che non bisogna sottovalutare quello che oltre,
diciamo, il brutto gesto è quello che il clima che si respira in una periferia torinese che è
stata fortemente sedotta e pesantemente abbandonata da chi amministra oggi questa
Città, anche perché non si può pensare di andare a promettere, diciamo, ad una periferia
che è sempre stata dimenticata, è sempre stata utilizzata esclusivamente come bacino
elettorale prima che le occupazioni si sarebbero fermate, poi che sarebbero state date
case popolari così come se fosse stato semplice farlo prima, come se si potesse regalare
il pane oppure regalare un reddito a tutti quanti ed è normale che quando si promette
tanto e l'unica risposta che gli si porta in quella periferia sono delle luci a forma di
gelato mi permetto, Presidente, la gente magari un po' si arrabbia, cioè un po' la gente
si sente presa in giro ed è per questo che consiglio di prendere, soprattutto alla Giunta,
questo come un momento di riflessione e di provare a ragionare diciamo in un'ottica un
pochino più ampia su quello che è dar luce alle periferie, ovvero non basta mettere
quattro luminarie per quanto belle possano essere, per far sentire coinvolta una zona
così difficile come quella delle Vallette in una Città che comunque era ed è rimasta
centrica inteso come, diciamo, esercizio delle attività soprattutto culturali. Detto questo
ne approfitto per riprendere diciamo una mia vecchia disputa con il dottor Beatrice che
un po' di mesi fa disse parlando a me: "parli di cultura solo chi ne ha titolo", in quanto
non gli piaceva una delle mie interpellanze, forse perché vengo da Barriera di Milano, io
sono uno di quelli che non può parlare di cultura e invece può farlo solamente chi è il
Presidente del Circolo dei Lettori, dico che la sua è stata un'uscita davvero infelice e se
facesse un passo indietro sicuramente farebbe del bene a Torino, visto che nell'ultimo
anno e mezzo il suo valore aggiunto per la cultura torinese e anche a livello propositivo
verso una Giunta che comunque è stata abbastanza ferma è stato pari a zero, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Capogruppo Ricca. Ho iscritto a parlare il Consigliere Giovara che ha ancora 4
minuti e 30 secondi. Prego.

GIOVARA Massimo
Mi sentite? Si? Dunque, io trovo molto triste questo andare avanti e indietro da un anno
e mezzo, l'ho raccontato ieri a delle persone con cui lavoravo, io credo che la funzione
dell'opposizione sia estremamente importante in un paese democratico se viene
condotta in forma propositiva, purtroppo è da un anno e mezzo che lo dico. Qui invece
purtroppo si rispecchia il costume non soltanto italiano, ma principalmente italiano del
non va mai bene niente, allora vengono messe …, viene rispettato il programma,
vengono messe le luci d'artista in periferia in un quartiere molto difficile e per un caso
sfortunato, poi io tutti questi casi sfortunati che sono avvenuti in questo anno e mezzo
vorrei andarli ad approfondire magari un po' più direttamente per capire quanto sono
sfortunati, e si scopre che non andava bene perché ci sono state delle sassate perché non
ci sono stati altri interventi, allora poi i giornali rimandano questa notizia sottolineando
il fatto che non si regalano i gelati al popolo perché sarebbe un affronto, eccetera,
eccetera, dopodiché poi abbiamo dei Consiglieri che invece da un anno e mezzo sulla
Circoscrizione V stanno lavorando con estrema fatica cercando anche di collaborare con
il Presidente della Circoscrizione V in maniera molto, molto fitta. Per quanto mi
riguarda si sta parlando per esempio del tentativo di costruire un polo museale in un
quartiere difficile dove probabilmente sono poche le associazioni disposte ad investire
dei soldi, a cercare dei soldi da privati e investire il loro lavoro per portare l'iniziativa e
questa cosa si sta facendo con grande difficoltà, perché su questo stiamo anche
aspettando che gli uffici si sveltiscano un pochino e non dico niente di nuovo, l'ha detto
Antonella Parigi stamattina, che in certi casi gli uffici potrebbero muoversi in maniera
un po' più veloce e poi abbiamo una Consigliera che è stata attaccata tante volte che
potrà illustrare in maniera più dettagliata della mia che cosa si è fatto oltre alle luci. Se
voi volete continuare a puntare il dito sulle piccole cose come le sassate per me potete
continuare a farlo, dopo un po' diventerete stancanti e deludenti, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Consigliere Giovara. Ho iscritta a parlare la Consigliera Montalbano che ha
ancora 2 minuti a disposizione.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'intervento del mio collega Massimo Giovara. Ci
tengo a precisare una cosa, le luci d'artista sul quartiere Vallette sono state installate per
una richiesta che è partita direttamente dal quartiere attraverso il tavolo delle Vallette
che si è rivolto all'Assessorato competente, proprio perché tutti gli anni sul nostro
quartiere diventa molto difficile abbellire la piazza. Che cosa è successo? È successo
quello che ho anche scritto pubblicamente, è successo che il quartiere ha apprezzato il
fatto dell'installazione delle luci, ma non ha compreso la configurazione di quelle
installazioni, cioè questi coni gelato, è successo che ha pensato, ci sono state diverse
attività commerciali che hanno ricevuto dei quesiti del tipo: "ma si è aperta una
gelateria? Cioè c'è una gelateria che aprirà tra poco?", è questo che è successo, è
successo questo, nulla di più, dopodiché il quartiere in questo senso ha contrapposto
questa installazione rispetto a tutte le mancanze che ha, che credo che siano legittime,
perché sappiamo benissimo che quel quartiere, ma come tanti altri di periferia, ha
tantissimi bisogni di servizi, di risposte rispetto alla condizione della disoccupazione,
risposte come diceva il Consigliere Ricca rispetto al reddito e tutta una serie di elementi
e di mancanze, questo è stato un primo interfacciamento, un primo diciamo così un
gesto simbolico di iniziare ad interfacciarsi con il quartiere sotto il fronte della cultura,
sono molti i progetti che partiranno. Per rispondere al Consigliere Tresso prima, non è
vero che questo interfacciamento con il quartiere e queste installazioni sono venute
senza coinvolgere il quartiere perché sono state coinvolte tutte le associazioni e le realtà
del quartiere che si occupano di cultura. Sul quartiere Vallette si sta lavorando con
molte difficoltà, con molte difficoltà, ma in un anno e 17 mesi, perché poi non sono 21
mesi, come qualcuno pubblicamente denunciava su Facebook, sono 17, si sta cercando
di portare avanti delle iniziative, uno è il PQ che abbiamo presentato in III
Commissione, l'oggetto di riqualificazione urbana strutturale di piazza Montale, piazza
Pollarolo, Centro Commerciale, tanti, tanti gli incontri con il Centro Commerciale e il
Politecnico, stiamo aspettando i pareri tecnici...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

MONTALBANO Deborah
... per procedere, altri progetti che si stanno portando avanti sempre col Centro
Commerciale, c'è stata la perizia sui costi assicurativi della struttura e il dimezzamento,
stiamo cercando di portare progetti avanti partecipati con gli abitanti del quartiere. Sì,
sicuramente c'è ancora molto da fare, ma vorrei ricordare a tutti che il quartiere Vallette
ha votato il Movimento 5 Stelle proprio perché non abbiamo fatto promesse su quel
quartiere a parte i punti del programma. Abbiamo solo detto: "Ci impegneremo per
provare a migliorare le periferie", questo che sia chiaro, sono stati altri a promettere
case, lavoro e non a caso i voti poi non li hanno presi su quel quartiere, quel quartiere è
stanco di essere preso in giro.

VERSACI Fabio (Presidente)
La ringrazio. È iscritta a parlare la Capogruppo Artesio, ne ha facoltà per 5 minuti.

ARTESIO Eleonora
Grazie. Devo ammettere che il gruppo 5 Stelle e il Movimento 5 Stelle in quest'Aula mi
sorprendono sempre. Quando è stata depositata la richiesta di comunicazioni da parte
della Sindaca il clima nel quale pubblicamente si discuteva di quell'episodio, non era la
tempistica del ripristino giusto delle luci di cui ci ha parlato oggi l'Assessora, era il
commento alle dichiarazioni del dottor Beatrice e la reazione sia dell'Assessora della
Città della Torino, quindi una reazione istituzionale, sia dei Consiglieri del Gruppo
Consiliare, di questo io credevo si parlasse oggi e devo dire: "finalmente", era il mio
sentimento, finalmente, perché arriviamo a questo episodio e a quelle esternazioni, sulla
scia di un clima affermato nelle discussioni pubbliche che non nasce oggi, ma che è
stato preceduto da un altro episodio. Quando il Presidente della Fondazione dei Musei
contrappose il sotto finanziamento delle politiche culturali, sostenendo fosse più
opportuno detrarre risorse dal welfare e dagli asili nido che non producono sviluppo,
l'unica in questa sala che aveva alzato una voce di contrasto era stata la sottoscritta,
perché il principio culturale è lo stesso, il principio culturale è quello secondo il quale la
cultura può essere accessibile e compresa e soprattutto può essere motore di sviluppo,
soltanto da coloro che ne hanno strumenti e talenti, dopodiché non ci si preoccupa di
come coltivare strumenti e talenti, che dal mio punto di vista si coltivano appunto con
l'educazione, quindi con investimenti nei servizi educativi, con il superamento delle
disparità socio economiche, quindi con molti investimenti di welfare e la cultura è una
delle leve di costruzione del benessere locale e del benessere individuale. Poiché spesso
mi viene rimproverata un po' l'età, un po' la lunga esperienza, qualche volta tutte e due,
metto insieme le due caratteristiche per ricordare che in un Consiglio Comunale, nella
prima Giunta Novelli, quando il progetto "Crescere in Città" aveva un altro nome, era
"La Città e i ragazzi", ci fu un Consigliere Comunale Liberale, persona dignitosissima e
di grande competenza, che si alzò commentando negativamente "La città e i ragazzi",
per il fatto che in particolare nel periodo estivo si accompagnavano i gruppi dei bambini
di tutte le scuole, di tutti i quartieri, ai corsi di equitazione piuttosto che a quelli di
scherma e la sua osservazione fu: "ma perché portate questi bambini ad incontrare
ambienti e attività sportive che per la loro estrazione sociale non potranno mai più
frequentare? Non fate altro che coltivare il risentimento e l'odio sociale", io, allora, più
giovane fui profondamente indignata, oggi non sono stata particolarmente enfatica nelle
reazioni, ma egualmente indignata quando l'ho sentito esprimere allo stesso modo dal
dottor Cibrario e poi dal dottor Beatrice e quindi oggi mi sarei aspettata esattamente una
discussione di questo tipo, cioè quanto gli investimenti strutturali di contrasto alle
diseguaglianze si avvalgono di più leve, di cui una è la cultura e di quanto anche aspetti
simbolici quali la collocazione delle luci di artista siano meglio se nel corso di un
processo condiviso, ma comunque sempre ancorché si possano correre dei rischi, dei
segni di illuminazione delle diverse condizioni territoriali e sociali della Città, quindi da
parte mia profondamente condivisibili. L'Aula, credo per prudenza politica ha voluto
rinunciare a questo tipo di dibattito perché, mi dispiace dirlo, l'indignazione sembra
essere un'indignazione alla Kart, se il Presidente è di una fondazione culturale nominato
dal Centro Destra e confermato dal Centro Sinistra, allora si bombardano da parte dei
Consiglieri 5 Stelle, i social e i mezzi di comunicazione, se il Presidente della
Fondazione Musei è stato nominato da questa maggioranza, allora la Sindaca ne
ribadisce la totale stima e la totale fiducia, l'indignazione alla Kart non fa bene, né ai
soggetti, né ai territori di cui tutti dichiariamo di volerci occupare.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Capogruppo Artesio. Non essendoci più nessun iscritto a parlare, procederei...
Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Condivido gran parte dell'intervento della Capogruppo Artesio e
volevo solo chiudere la discussione arrivando a queste conclusioni, come al solito i
cittadini ci insegnano di più di quello che facciamo noi in Aula, perché noi abbiamo
incontrato il tavolo Vallette in questi giorni che ci ha detto: "Rimettete 'ste luci", quindi
probabilmente hanno capito molto meglio loro di noi il significato di quelle luci in
quella piazza.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Assessore.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)