Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie, mi associo alle osservazioni che ha già svolto la Consigliere Tisi, ribadendole sotto due aspetti. Il primo aspetto riguarda l'impegno a prevedere il corretto funzionamento degli utili ricercati sul capitolo di bilancio delle spese sociali, laddove il procedimento di alienazione derivi dallo scioglimento di ex IPAB o ex ECA. D'altronde, non dubito che il riferimento contenuto nell'atto deliberativo, dove si assume esplicitamente l'impegno a introitare, sull'apposito capitolo, possa essere perseguito correttamente e di questo impegno possa essere dato conto progressivamente al Consiglio Comunale, La seconda questione è, invece, quella che già poneva la Collega e che abbiamo avuto modo di approfondire, ancora stamane in Commissione Consiliare comunale. E riguarda il fatto che l'esperienza che abbiamo alle spalle, che è quella concessione del diritto superficiario dell'ex IPAB Carlo Alberto, ora RSA, dimostra che quando si opera con una modalità, che non contempla la procedura di concessione e gestione, ma esclusivamente quella della concessione e diritto di superficie, si omette una vigilanza e una valutazione comparativa sull'offerta per ciò che l'offerta tratterà di organizzazione dei servizi stessi. Quindi, modelli gestionali di funzionamento delle attività, e continuiamo a parlare di attività sanitarie e sociosanitarie, e modelli di organizzazione degli organici e di gestione del rapporto di lavoro del personale in confronto ai compiti di assistenza. Questa è una questione molto preoccupante, le cui conseguenze negative stiamo toccando con mano. Ci sembra un elemento di pericolo che richiamiamo come pericolo di carattere generale ma che richiamiamo per la composizione della definitiva messa a gara di questa proprietà comunale perché si possa essere più puntuali nella tutela sia del lavoro che soprattutto delle persone a cui questi servizi sono indirizzati. |