Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Gentilissimo dottor Luis Fernando Grijalva Minera, Alcalde Municipal de Municipalitad de Quetzaltenango; egregio dottor Edoardo Pucci, ambasciatore d'Italia in Guatemala; Consigliere e Consiglieri comunali della municipalità di Quetzaltenango; Consigliere e Consiglieri comunali della Città di Torino; autorità torinesi e quetzalteche tutte, è con vero piacere che, in questa storica Aula, apro le celebrazioni per il ventennale del gemellaggio tra Torino e Quetzaltenango. Un'amicizia istituzionale tra le due città, e tra le rispettive comunità, che ben rappresenta il contributo che le municipalità, gli enti di governo più vicini ai cittadini e alle loro esigenze, possano dare allo sviluppo del nostro pianeta: ambiente, acqua, aria, cibo, suolo, cultura della legalità, coesione sociale. L'amministrazione partecipata e condivisa dei beni comuni è locale, ma l'efficacia della sua tutela è condizionata dal modo in cui, i medesimi beni, sono tutelati dalle comunità locali delle diverse parti del globo. Le grandi questioni globali, come i cambiamenti climatici, e le immigrazioni dei popoli, hanno un'immediata ricaduta locale, e richiedono soluzioni locali. Vi è dunque, una sorta di interindipendenza tra le comunità locali del pianeta, ecco perché, le amministrazioni locali come Torino, si impegnano nel campo della cosiddetta, cooperazione decentrata o territoriale, la quale va intesa come l'azione di cooperazione internazionale allo sviluppo, realizzata dalle regioni, e dagli enti locali, nell'ambito di relazioni di partenariato territoriale con istituzioni locali, per quanto possibile, omologhe, dei paesi con il quale si coopera, finalizzata a uno sviluppo equo e sostenibile, e a una cultura della pace, della giustizia, del dialogo e della pacificazione tra i popoli. Le ragioni dell'impegno di Torino, in questa attività, sta nell'aver intuito che, agire localmente pensando globalmente, non è solo espressione della solidarietà internazionale, di una comunità territoriale con altre comunità lontane geograficamente, ma vicine quanto a problemi e risorse, ma costituisce l'unico approccio ragionevole, per prendersi cura degli interessi pubblici, locali. Ed ecco perché, l'esempio della ventennale amicizia istituzionale tra Torino e Quetzaltenango. Il prototipo è l'emblema del contributo che la cooperazione decentrata e territoriale può dare a un co-sviluppo sia globale che locale. Un elemento mai evidenziato di questo esperienze di cooperazione, anche in periodi di crisi economica, come quella che stiamo attraversando, la sinergia tra gli attori della società civile torinese e quetztalteca, le istituzioni locali, le università, le scuole, le ONG, è riuscita a far massa critica, e a portar avanti percorsi e progetti di solidarietà internazionale e di co-sviluppo, in modo professionale e qualitativamente alto. Scusate, sono un po'... Sono per tanto contento che questo rapporto tra le due città possa avere una continuità per dare ulteriori frutti. Grazie a tutti. VERSACI Fabio (Presidente) Bene, grazie a tutti e tutte, è stato un immenso piacere, vi salutiamo di cuore |