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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 24

Collegamento in via telematica con il Comune di Quetzaltenango per la celebrazione del Ventennale del gemellaggio con la Città di Torino.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Gentilissimo dottor Luis Fernando Grijalva Minera, Alcalde Municipal de
Municipalitad de Quetzaltenango; egregio dottor Edoardo Pucci, ambasciatore d'Italia
in Guatemala; Consigliere e Consiglieri comunali della municipalità di Quetzaltenango;
Consigliere e Consiglieri comunali della Città di Torino; autorità torinesi e quetzalteche
tutte, è con vero piacere che, in questa storica Aula, apro le celebrazioni per il
ventennale del gemellaggio tra Torino e Quetzaltenango. Un'amicizia istituzionale tra le
due città, e tra le rispettive comunità, che ben rappresenta il contributo che le
municipalità, gli enti di governo più vicini ai cittadini e alle loro esigenze, possano dare
allo sviluppo del nostro pianeta: ambiente, acqua, aria, cibo, suolo, cultura della legalità,
coesione sociale. L'amministrazione partecipata e condivisa dei beni comuni è locale,
ma l'efficacia della sua tutela è condizionata dal modo in cui, i medesimi beni, sono
tutelati dalle comunità locali delle diverse parti del globo. Le grandi questioni globali,
come i cambiamenti climatici, e le immigrazioni dei popoli, hanno un'immediata
ricaduta locale, e richiedono soluzioni locali. Vi è dunque, una sorta di
interindipendenza tra le comunità locali del pianeta, ecco perché, le amministrazioni
locali come Torino, si impegnano nel campo della cosiddetta, cooperazione decentrata o
territoriale, la quale va intesa come l'azione di cooperazione internazionale allo
sviluppo, realizzata dalle regioni, e dagli enti locali, nell'ambito di relazioni di
partenariato territoriale con istituzioni locali, per quanto possibile, omologhe, dei paesi
con il quale si coopera, finalizzata a uno sviluppo equo e sostenibile, e a una cultura
della pace, della giustizia, del dialogo e della pacificazione tra i popoli. Le ragioni
dell'impegno di Torino, in questa attività, sta nell'aver intuito che, agire localmente
pensando globalmente, non è solo espressione della solidarietà internazionale, di una
comunità territoriale con altre comunità lontane geograficamente, ma vicine quanto a
problemi e risorse, ma costituisce l'unico approccio ragionevole, per prendersi cura
degli interessi pubblici, locali. Ed ecco perché, l'esempio della ventennale amicizia
istituzionale tra Torino e Quetzaltenango. Il prototipo è l'emblema del contributo che la
cooperazione decentrata e territoriale può dare a un co-sviluppo sia globale che locale.
Un elemento mai evidenziato di questo esperienze di cooperazione, anche in periodi di
crisi economica, come quella che stiamo attraversando, la sinergia tra gli attori della
società civile torinese e quetztalteca, le istituzioni locali, le università, le scuole, le
ONG, è riuscita a far massa critica, e a portar avanti percorsi e progetti di solidarietà
internazionale e di co-sviluppo, in modo professionale e qualitativamente alto. Scusate,
sono un po'... Sono per tanto contento che questo rapporto tra le due città possa avere
una continuità per dare ulteriori frutti. Grazie a tutti.

VERSACI Fabio (Presidente)
Bene, grazie a tutti e tutte, è stato un immenso piacere, vi salutiamo di cuore

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