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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 24

Collegamento in via telematica con il Comune di Quetzaltenango per la celebrazione del Ventennale del gemellaggio con la Città di Torino.
Interventi
APPENDINO Chiara (Sindaca)
Buonasera a tutti, e a tutte, buonasera gentilissimo Fernando Grijalva Minera, caro
ambasciatore Pucci, ringrazio ancora una volta, per l'assidua collaborazione di questi
ultimi anni nel mantenere vivi i contatti tra Torino e Quetzaltenango. Buongiorno, e
buona sera, anzi ormai, ai nostri ospiti, che ringrazio sempre per la vicinanza, e per
l'interesse che hanno nei rapporti tra le nostre due comunità, e per voi buongiorno, a
tutti i Consiglieri comunali della municipalità di Quetzaltenango. In questo mese, è stato
detto più volte, ricorre il ventennale del gemellaggio tra Torino e Quetzaltenango,
approvato il 13 marzo 97, e firmato dai Sindaci delle due città, a Torino, l'11 ottobre 97.
Ci tengo a salutare l'ex Sindaco Castellani ,che è qui presente con noi, e lo ringrazio per
la presenza. L'accordo impegna le nostre due municipalità, ed i loro cittadini, ad operare
per il rafforzamento delle istituzioni locali, ed il consolidamento del processo
democratico. Una sfida che forse oggi è ancora più difficile, visto il clima in cui
viviamo e che sta vivendo il nostro paese. Il gemellaggio venne proposto da Rigoberta
Menchù Tum, cittadina onoraria di Torino dal 91, e premio Nobel per la pace nel 92,
dopo la firma degli accordi di pace del 96. E' stato già detto: solidarietà e amicizia tra le
due città, con l'apporto della presenza Quetzaltenango, e delle associazioni no profit
torinesi. Il gemellaggio delle due regioni hanno contribuito e contribuiscono tutt'ora, a
giustificare la presenza di strette relazioni tra le nostre due comunità. In questi venti
anni, io voglio ringraziarli tutti, sono stati diversi gli attori dei nostri due territori, che
hanno collaborato in maniera differente, ma sempre significativa, alla realizzazione di
numerose attività, e quindi voglio ricordare: gli uffici, che ringrazio, delle nostre due
Municipalità, le ONG dei due territori, in particolare il Consorzio di ONG torinesi,
formato da CIS,CCM, RETE, MAIS, e le ONG guatemalteche, CAO, MUNIC.., gli enti
erogatori dei servizi pubblici essenziali, come la torinese SMAT e la queztalteca
EMAX, gli atenei come la nostra Università degli Studi, in particolare il Dipartimento
di Scienze della Terra e il Dipartimento di Chimica, e l'Università San Carlos de
Guatemala centro universitario di Occidente, le associazioni di solidarietà, come la
guatemalteca, Fondacion Rigoberta Menchù Tum, e il torinese Comitato di Solidarietà.
Con il popolo guatemalteco, ai rappresentanti, ai quali mando il mio ringraziamento, per
avermi proposto di celebrare il ventennale del gemellaggio, con questo Consiglio
Comunale aperto. Gli enti pubblici del nostro territori, come la Regione Piemonte e la
ATO 3, spesso hanno cofinanziato i nostri progetti, e con i guatemaltechi, come la
Mancomunidad Metropoli de Los Altos. Tra gli attori, a diverso titolo e in diverso
modo, hanno permesso di dare continuità alla collaborazione tra le nostre due città,
come i principali progetti realizzati testimoniano. Dall'allestimento di un laboratorio
chimico-biologico per l'acquedotto di Quetzaltenango, nato grazie alla collaborazione
tra la nostra SMAT e la vostra EMAX, tutt'ora funzionante a 18 anni di distanza, che
costituisce il primo laboratorio di analisi delle acque a controllo pubblico di tutto il
centro America, di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi, sino al progetto di
pianificazione di una rete di monitoraggio per la protezione delle risorse idriche
sotterranee dell'area di Quetzaltenango, e passando attraverso i sostegni e progetti di
ONG e società civile, in materia di diritti, lotta all'impunità, alta formazione, sviluppo
locale e integrato. Mettendo in fila queste progettualità, mi sembrano due le
considerazioni che possono essere fatte: una di ordine metodologico, e una di ordine
contenutistico. Dal punto di vista metodologico, la collaborazione di questi venti anni
evidenzia come i diversi progetti, per quanto importanti e rilevanti, rappresentino tappe
importanti di un processo istituzionale più ampio, che ha visto la collaborazione di
Istituzioni, associazioni di cittadini, accademie, scuole, enti propri, e no profit. In altre
parole, non si è trattato solo di cooperazione interistituzionale o non governativa, ma di
amicizia profonda, e collaborazione tra due comunità territoriali, in tutte le loro
dimensioni, e articolazioni. Ed è questo incontro strutturato e continuato tra comunità,
che è stato realizzato, vissuto e anticipato dal gemellaggio tra Torino e Quetzaltenango,
realizzando a pieno uno degli obiettivi chiave della cooperazione decentrata, o
territoriale. Se tutti questi soggetti non avessero fatto la propria parte, se tutti questi
soggetti non avessero creduto in questa nostra amicizia, oggi questo non sarebbe
possibile. Sotto il profilo invece, contenutistico, balza agli occhi un fil rouge che
attraversa questa storia ventennale, ovvero la centralità, per entrambe le nostre
comunità, dell'acqua, intesa come bene comune e diritto fondamentale, e del servizio
pubblico di gestione delle risorse idriche, inteso come lo strumento che permette, alla
civica Amministrazione, di rendere effettivo tale diritto. Questo interesse comune può
essere ulteriormente coltivato ed allargato, e conferma un interesse della civica
comunità torinese, a continuare a cooperare con Quetzaltenango, sul governo pubblico
dei beni comuni, sia su quelli materiali, come acqua, protezione dell'ambiente, accesso
al cibo o promozione di una sostenibilità leggera e sostenibile, e a quelli immateriali
come accoglienza, relazioni sociali, dialogo intergenerazionale, una grande sfida,
cultura, cultura digitale, della legalità, democrazia partecipativa, economia solidale.
Caro signor Sindaco, con la speranza di poterla conoscere personalmente, mi permetta
di ringraziarla per questo primo incontro, che definirei un incontro virtuale, e di
augurare prosperità alla sua comunità, alla sua città, e benessere alla sua cittadinanza,
che lei rappresenta, grazie a tutti e tutte di essere qui, oggi, e grazie soprattutto a quello
che faremo tutti insieme nei prossimi mesi, nei prossimi anni, per le nostre comunità.
INTERVENTO (città Quetzaltenango) - intervento in lingua spagnola.

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