Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessore) Sì, buonasera a tutti. Io non volevo intervenire su questioni tecniche, perché la discussione è ben altra, ed ho capito perfettamente le parole dell'Assessore Rolando. Mi dispiace solamente che voi non siete mai attenti in quest'Aula e ci chiedete sempre: "ma non abbiamo capito, non avete detto niente". Io ho ascoltato perfettamente le vostre parole e sinceramente ho dei dubbi forti. Innanzitutto ho sentito dire che il Bilancio 2015 di GTT ha dei problemi; addirittura sono state messe due volte le stesse poste, però viene indagato per falso in Bilancio, per il calcolo errato degli interessi, e non per aver messo due volte la stessa posta. Quindi, non capisco perché non ascoltate voi noi; ma non ascoltate neanche voi mentre parlate perché dite delle cose inesatte, soprattutto ad un'indagine che non si è ancora conclusa. Soprattutto, mi meraviglio di sentire parlare un ex Sindaco, un ex Consigliere ed un ex presidente di Agenzia, quando si dice che addirittura non c'è responsabilità politica, quando il Fondo nazionale dei trasporti diminuisce sempre di più e non ci si può fare niente, nessuno può fare niente. Allora abbiamo detto prima, consigliere Rosso, lei mi ha detto: "non fate niente, è da un anno che non fate niente". Io, dal primo giorno che sono qua quando mi è stato chiesto di fare i famosi tagli e mi sono stati depositati sul tavolo i famosi tagli per riallineare - che nessuno aveva mai avuto il coraggio di fare - ho semplicemente chiesto una cosa: farò i tagli quando mi verrà detta la cifra esatta che abbiamo a disposizione. Mi ci è voluto un anno per avere quella cifra, ma non solo. Io ho chiesto in Agenzia dal primo giorno quali erano i criteri di ripartizione di quel Fondo, perché è lì che agisce la politica. Il Fondo nazionale diminuisce, ma noi abbiamo la responsabilità di decidere quali sono i criteri di ripartizione. Noi abbiamo un'Agenzia della Mobilità piemontese, che decide come ripartire i criteri su tutta la Regione. Avevamo un Presidente dell'Agenzia che doveva decidere, aveva la responsabilità politica di decidere quante risorse dovevano essere destinate a Torino. Quando gli ho chiesto, ma non oggi, penso il 2-3 luglio del 2016, appena sono arrivata, stupidamente, ingenuamente, come un ingegnere sa fare, non come un politico: "Quali sono i criteri di ripartizione delle risorse", mi è stato risposto: "criteri storici". Benissimo, "cioè? , storicamente sono stati ripartiti in base a?" "criteri storici", "sì ho capito ma io sono un po' più ottusa, sono ingegnere, cioè quale? Quale è stato il criterio? Cioè il numero di persone con i capelli rossi trasportate dal Trasporto Pubblico? Quale esso sia? Me lo dite per favore?" Ad oggi mi è stato risposto: "criteri storici", questo fa la politica. GTT trasporta il 73% di tutta la popolazione della Regione Piemonte, e secondo lei questi criteri storici rispettano almeno questo criterio? Il 73% delle risorse viene dato alla GTT cioè alla Città Metropolitana di Torino? No, no. E questo fa la politica. È vero che i fondi diminuiscono ma bisogna saperli anche ripartire, in base a dei criteri oggettivi, e questo non è mai stato fatto negli anni. Noi, certo che abbiamo cercato di farlo. Anche la professoressa Pronello ha cercato di farlo dal primo giorno che è stata nominata. Tagli, è stato detto in precedenza, noi stessi abbiamo fatto un sacco di tagli, abbiamo cercato di riallineare, ma intanto non è mai stato riallineato niente. I disallineamenti hanno continuato a crearsi negli anni, e in maniera anche profonda; ma non solo, GTT si è impegnato, anche con delle risorse proprie, a studiare il famoso "Piano Pronello" che è stato messo in un cassetto. Quindi, certo che c'erano gli strumenti per riallineare e non è vero che diminuendo sempre di più il Fondo nazionale trasporti, non si riesce a riallineare. A volte basta veramente fare delle scelte coraggiose per riuscire anche ad organizzare la rete in maniera diversa. Ed è per quello che sto parlando, sto dando una risposta tecnica ad una discussione che qui di tecnico non doveva avere proprio niente. Perché c'erano degli impegni della Giunta, che l'Assessore Rolando ha esplicitato perfettamente, non capisco perché non si siano capiti. L'amministratore delegato, continuate a chiedere di mandarlo via ma negli anni, è riuscito a risparmiare 71 milioni l'anno di costi e ricavi. Non è questo il problema, non è il problema della mala gestione di GTT se si è ridotta così. Il problema era che non veniva pagata per un servizio o di mutui che non venivano riconosciuti, non è la mala gestione di GTT. Io l'ho detto tante volte, e mi sembra strano che ne stiamo riparlando ancora qui, dopo un anno, perché il problema vero non è stato la mala gestione; il problema vero sono state le risorse che non sono arrivate. |