Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Buon pomeriggio. Relativamente all'interpellanza in oggetto e allo scopo di fornire correttamente agli interpellanti gli elementi di conoscenza richiesti, occorre rilevare la necessità di alcuni chiarimenti sui contenuti della premessa alla stessa interpellanza, che rischiano altrimenti di dar conto di una realtà non completamente aderente a quella oggettiva. Dopo la presentazione di alcuni elementi descrittivi della Società e della dimensione della sua attività, l'atto, l'interpellanza, collega l'asserita situazione di deficit e insolvenza conclamata, la decisione attribuita all'Amministrazione Comunale indicata come azionista unico della Società, di rinviare l'approvazione del Bilancio presentato dal Consiglio di Amministrazione. Sempre le premesse, richiamano successivamente i dati quantitativi in merito ai crediti, debiti, fabbisogno immediato e a regime della Società, anche identificando alcuni dei soggetti presunti debitori e relativi importi. Non può prescindersi a questo punto dall'esprimere una serie di considerazioni in proposito, che oltre a correggere alcuni aspetti delle premesse, possono essere utili a fare chiarezza di una ridda di notizie, informazioni, dati numerici, elementi quantitativi che si sono susseguiti nelle scorse settimane e che rischiano di non contribuire a rendere agevole il percorso di superamento rispetto ad una situazione obbiettivamente critica. La Città non può che partire da dati oggettivi, documentati e veritieri. Fra questi non è compreso l'informazione che la Città avrebbe rinviato la propria valutazione sul Bilancio. In realtà, il Bilancio di GTT non è ancora stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società e la Città non ha mai deciso alcuna postergazione della sua presentazione. Né avrebbe potuto farlo, anche perché, altra informazione non corretta, esso non è affatto l'azionista unico di GTT, che invece è altra Società, FCT. Questa, sì, interamente posseduta dal Comune e non appaia questo un aspetto di natura formale, dal momento che il rispetto dei ruoli dei vari attori non solo è condizione per un corretto funzionamento degli assetti societari, ma violazioni in materia sono specificatamente sanzionate dalla normativa vigente, in materia di diritto societario. GTT è una Società per Azioni, i cui organi hanno le autonomie e le competenze previste dalla legge e dagli statuti; FCT è la sua controllante, con il proprio ruolo, i propri organi. La Città è l'Ente che controlla quest'ultima. Ciascun attore ha il suo ruolo, le sue prerogative, le sue funzioni, le sue responsabilità. E' del tutto evidente che è una situazione critica, ciascuno deve azionarsi in maniera efficace e proattiva. Ciò non significando, per contro, che siano ammesse sostituzioni o vicariati, se non nei termini previsti dalle norme. Anche sul piano dei dati numerici, il metodo migliore è attenersi ai dati di Bilancio e di rifuggire da contabilità non ufficiali, che rischiano anche laddove sussista perfetta buona fede, di confondere i destinatari delle stesse informazioni, che in una Società come quella di cui discute sono in ultimo i cittadini. L'ultimo Bilancio approvato è quello del 2015, che non indica alcuna situazione di deficit patrimoniale. Se il tempo intercorso ha così gravemente deteriorato la situazione da condurre a tale risultato, sarà possibile verificarla entro breve tempo, con la presentazione del Bilancio 2016. I tempi per questo Bilancio sono oltremodo avanzati, è assolutamente vero, ma le difficoltà della Società sono altrettanto importanti e non afferiscono a cause recenti, così come si riconosce un'origine antica all'attuale difficoltà della Società a gestire l'ammontare del debito. Non si intende qui porsi primariamente il problema delle cause di questa situazione; nel caso, altri saranno chiamati ad appurarle. Ma certo non può ammettersi che a chi si assume l'onere di affrontare problematiche così gravi e risalenti a tempi addietro, facendo pienamente luce, finalmente, sulla loro natura e dimensione, venga attribuita la responsabilità delle stesse, magari incalzando sui tempi del loro superamento. Venendo ai quesiti specifici, GTT è attualmente impegnata nella redazione del proprio piano di risanamento, nella sua forma definitiva, la cui presentazione è prevista, con il corredo dell'asseverazione o attestazione, nella prima metà del mese di novembre. Il piano, che dovrà prevedere gli impegni di tutte le parti coinvolte, sarà ovviamente oggetto di valutazione dell'azionista e costituirà il necessario presupposto di ogni intervento finalizzato a consentire il superamento delle attuali situazioni di difficoltà. Per quanto attiene ai rapporti di crisi e di debito con la Regione, o l'agenzia che ne regola oggi i pagamenti, si tratta ovviamente di questioni che attiene alla gestione societaria, di competenza di GTT e di nessun altro. Soci e Città sono stati impegnati da un anno favorendo e promuovendo le più opportune condizioni per una soluzione idonea ad assicurare gli interessi reciproci, per altro rispettando, come già si è accennato, i ruoli di ciascun soggetto coinvolto. Per quanto riguarda la possibilità di un intervento del Governo, non si può confermare come sia la Città, sia la Regione Piemonte, nella loro qualità di Enti esponenziali degli interessi della comunità, essendo quello della mobilità uno dei maggiori e più avvertiti tra questi, hanno da tempo avviato e coltivato interlocuzioni con i Ministeri competenti, per verificare ipotesi, per altro positivamente sperimentate in casi analoghi, di un intervento economico a favore della gestione di GTT. Gli esiti di tali interventi saranno noti nelle prossime settimane e saranno decisivi per comprendere le iniziative da adottare in merito alla salvaguardia delle funzioni garantite dalla società. Con riferimento al completamento delle attività attualmente in corso, relative alla definizione piano industriale e di risanamento, si riporta il cronoprogramma approvato dal Consiglio d'Amministrazione nell'assemblea del 29 settembre 2017. Allora: acquisizione delle risultanze dei suggerimenti della, come viene definita tecnicamente, revisione indipendente del piano industriale, con attestazione del certificatore; definizione del piano della copertura del relativo fabbisogno finanziario; approvazione della versione definitiva del piano da parte del Consiglio di Amministrazione GTT; trasmissione della versione definitiva del piano all'azionista; entro il 10 novembre 2017, acquisizione definitiva della Independent Business Review, si chiama così tecnicamente, che è la valutazione del piano; assemblea di GTT per l'autorizzazione; a seguire, Consiglio d'Amministrazione di GTT per approvazione del progetto di Bilancio 2016; trasmissione del progetto di Bilancio 2016 all'azionista, società di revisione e collegio Sindacale; entro i successivi 2030 giorni assemblea di GTT per l'approvazione del Bilancio; assemblea di GTT per illustrare la relazione sul governo societario di cui all'articolo 6 del Decreto Legislativo 175 2016. Ho dimenticato di dire che tutta l'Independent Business Review, è basata sul decreto 175/2016. In parallelo al percorso interno della Società sono previste le seguenti azioni: con la collaborazione dei Ministeri dei Trasporti e del Programma del Fondo di Sviluppo e Coesione, detto tecnicamente FSC, e del Ministero dell'Economia, si metteranno a punto l'articolato e l'emendamento per l'utilizzo dei fondi di riferimento, sia Fondo di Sviluppo e Coesione sia Fondo dei Trasporti per l'acquisto del materiale. Attraverso i contatti con gli istituti e gli enti di credito coinvolti ci si è attivati per la copertura residuale finanziaria del piano industriale di risanamento; GTT e Agenzia della Mobilità Piemontese definiranno la transazione sui crediti vantati da GTT. Il rilancio dell'Azienda è infatti strettamente collegato alla possibilità di superare le problematiche nei termini indicati. Ogni successiva decisione non potrà che essere considerata (parola incomprensibile) di tale verifica e sarà ovviamente assunta, nel caso peggiore, in assenza di alternative diverse, sempre avendo a riferimento solo e soltanto l'interesse della collettività. Grazie. |