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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2017-03920
"RIFIUTI STRADA CUORGN? E ORTI ABUSIVI IN LUNGO STURA LAZIO: NON ? CAMBIATO NULLA!" PRESENTATA IN DATA 29 SETTEMBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'interpellanza presentata dal Capogruppo Tresso, la 03920:

"Rifiuti in strada Cuorgnè e orti abusivi in lungo Stura Lazio: non è cambiato nulla!"

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie Presidente. In merito a quali azioni intende intraprendere l'Amministrazione per
il rispetto del corretto conferimento dei rifiuti presso strada Cuorgnè e strada Villaretto,
onde evitare ripetuti interventi straordinari dei rifiuti susseguitisi una o due volte
nell'anno scorso, negli ultimi 10 anni, scusate, e conseguenti costi, l'Area Ambiente
comunica l'intenzione di agire in ottica di prevenzione, valutando una serie di iniziative
e provvedimenti, fra questi si segnala la valutazione di nuove modalità di utilizzo del
parcheggio dell'impianto sportivo del sito a fianco, attualmente non in uso, a seguito
della revoca di una concessione pregressa, qui abbiamo pensato di provare a fare una
manifestazione di interesse, riassegnare quell'area per farla rivivere, sostanzialmente,
per cercare di fare in modo che il parcheggio torni ad essere un parcheggio e non una
discarica. In tal senso, l'area, appunto, attualmente adibita a parcheggio è inutilizzata
potrebbe essere attiva. Inoltre, l'eventuale installazione di telecamere, come peraltro
comunicato dalla Polizia Municipale in sede di sopralluogo congiunto, in data 20
settembre, potrebbe non avere particolare efficacia, infatti sulla base dell'esperienza
degli ultimi anni, i siti sottoposti a videosorveglianza, proprio a cura della Polizia
Municipale, nell'ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica, hanno
evidenziato che i trasgressori, una volta compreso che il sito è video sorvegliato,
oscurano le targhe dei mezzi, di fatto vanificando il sistema installato. In tali casi
l'unico strumento di controllo a disposizione dell'Amministrazione rimarrebbe un
maggior presidio del territorio attraverso Polizia Municipale, per l'effettuazione di
interventi coordinati in tempo reale. Infine, a seguito di interlocuzione con l'area
patrimonio, si comunica che la scarpata del cavalcavia risulta essere di proprietà di
ATIVA, in tal senso il patrimonio si attiverà nei confronti di ATIVA per chiedere una
verifica della scarpata i relazione alla situazione di stato di fatto, che così si riassume:
"proliferata nel tempo varia vegetazione, potenzialmente pericolosa dal punto di vista
statico e a rischio incendio, sono nati e cresciuti nel corso del tempo vari insediamenti
anche recintati, sulle ipotesi prospettate durante un sopralluogo del 6 giungo scorso,
dopo aver già fatto cenno su come verrebbe aggirato il controllo tramite il sistema di
videosorveglianza, si riferisce che a seguito dell'informazione acquisita presso la
direzione infrastrutture e mobilità si riterrebbe non opportuna la riduzione della
carreggiata con una fila di New Jersey, posto longitudinalmente, a causa dell'eccessivo
impegno in termini logistici economici che l'operazione comporterebbe. Parallelamente
si dà atto che si sta ipotizzando uno studio sulla viabilità finalizzata, tra l'altro, a
valutare la possibilità di consentire l'accesso a quel tratto di strada Cuorgnè
esclusivamente ai soggetti autorizzati a recarsi al canile. Il comandante vicario di
Polizia Municipale rende noto che il proprio personale aveva effettuato una verifica tesa
ad accertare chi fossero i proprietari delle singole aree prospicienti lungo Stura Lazio. In
merito all'abbandono di rifiuti, la Sezione Territoriale VI, nel corso degli anni recenti,
ha anche espletato ripetuti servizi, anche in turno serale, al fine di individuare i
responsabili, ma solo in un'occasione è stato identificato un soggetto che è stato
sanzionato. Il servizio sostenibilità energetica, per quanto di competenza, laddove
nell'interpellanza si fanno presenti decisioni di incrementare il livello di illuminazione
pubblica, che sarebbero state prese nel corso di un sopralluogo avvenuto il 6 giugno
scorso, al quale hanno partecipato alcuni amministratori della Città, ma non tecnici del
servizio illuminazione pubblica, faranno un sopralluogo a breve, sostanzialmente, quelli
di IREN per fare una verifica anche loro dell'illuminazione. Resta inteso che, qualora,
un giorno l'Amministrazione decidesse di incrementare il livello di illuminazione,
tenendone nel debito conto l'aumento di spesa che ne deriverebbe, l'intervento potrà
essere concordato col servizio di illuminazione pubblica, che provvederà ad avvisare i
tecnici di IREN Energia.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Sì, grazie Presidente, grazie Assessore. Allora, io sono sostanzialmente d'accordo che il
fulcro, diciamo, degli interventi che renderebbero possibile la risoluzione dei problemi
in maniera più definitiva è proprio legata alla possibilità di dare in concessione
quell'area sportiva, e quindi rendere un presidio di fatto del territorio anche con la
rifunzionalizzazione dell'area parcheggi. Essendo passati, però, 3 mesi, sarebbe utile
davvero poi dare corso a questo tipo di possibilità, in questo, mi sembra che sarebbe
anche opportuno forse fare una valutazione anche congiuntamente con la stessa
Circoscrizione, che potrebbe avere anche delle idee su aspetti di come formulare anche
la dichiarazione di interesse. Mi rendo conto, e già avevo delle perplessità quando
furono espresse delle soluzioni alternative, quali quelle delle telecamere, che è evidente
che sono soluzioni che facilmente si rendono poi non efficaci, quando addirittura non ti
rovinano la telecamera e quindi c'è anche una perdita di denaro. Per contro, è anche
vero che, però, se ogni intervento che ripetutamente viene fatto per rimuovere i rifiuti
costa, nell'ordine di grandezza, ma penso siano dati realistici, che erano stati valutati
sono 20.000 euro, anche la posizione, eventualmente, dei jersey, che poi magari
limitano la sede stradale per chi deve poi raggiungere il canile sull'altra parte del
rilevato, però, ecco, voglio dire, a furia di 20.000 euro probabilmente anche per
quell'intervento si spende. Quindi se la direzione vuole andare verso una possibilità di
una dichiarazione di interesse, che poi però dobbiamo capire se ha delle possibilità
concrete di trovare poi chi vuole farsene carico, quella può essere la strada giusta, e
chiederei di verificarlo anche, magari, in un'eventuale ancora sede di discussione con la
Circoscrizione, così come anche quella di aumentare l'illuminazione pubblica che
comunque dà sempre questo maggiore livello di sicurezza e di presidio, anche solo il
fatto che ci sia un ambiente più illuminato. Quindi, io direi, secondo me è giusta la
strada, chiederei solo di poterlo riverificare, magari nell'arco davvero di non molto
tempo, se fosse possibile ancora prima della fine dell'anno, se ci sono le condizioni per
poter fare questa dichiarazione di interesse su che modalità ed eventualmente io mi farò
carico di chiedere poi di convocare una Commissione ad hoc per avere un
aggiornamento. Nella seconda parte anche, dell'interpella, io chiedevo anche notizia,
solo perché erano state valutate congiuntamente, essendo entrambe in Circoscrizione 6,
la situazione relativa alle sponde della Stura. In quell'occasione, siccome a seguito dello
sgombro anche della zona, diciamo, che era stata sede del campo nomadi, si era poi
creata di nuovo una serie di orti urbani, insomma, abusivi, in una zona peraltro
caratterizzata da una fascia di rispetto idraulico. Allora, in quella sede si era anche detto:
"Si potrebbe trovare un'azione interlocutoria con queste persone", che evidentemente
hanno anche voglia di avere un appezzamento dove poter esercitare la loro attività, di
trovare delle soluzioni alternative. Nulla è stato fatto, perché purtroppo invece, le
sponde, anzi, i numeri di orti, sia per superficie, che per unità numeriche sono
aumentate, chiederei davvero anche qui se dopo un'interlocutoria, al limite, con la
Circoscrizione, che forse sarebbe anche più corretto come approccio, si potessero
individuare delle aree alternative su cui, magari, produrre un orto urbano, si potrebbe
fare un progetto in tal senso, e però anche qui bisognerebbe partire, eventualmente,
chiedendo alla Polizia Municipale che è attiva sul quartiere, di fare una sorta di
interlocutoria di censimento anche di queste persone per capire se c'è spazio per
proporre una strada di questo genere, insomma.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Vuole integrare? Prego.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, solo per ringraziare il Consigliere Tresso per i suggerimenti che penso di
accogliere molto volentieri, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, prego.

TRESSO Francesco
Sì, siamo d'accordo anche con l'Assessore, magari entro fine anno facciamo ancora una
Commissione di aggiornamento.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì. Solo una precisazione per quanto riguarda la parte sulla sicurezza, sarebbe meglio ci
fosse anche magari qualcuno, magari fare una Commissione congiunta.

TRESSO Francesco
Sì.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Allora, l'interpellanza 03920 va per approfondimenti in VI Commissione, con la
richiesta di avere, credo l'Assessore Finardi o qualcuno degli uffici.
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