Interventi |
FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, risponderei punto su punto su alcune domande. Allora, se avete pazienza recupero... Erano diversi punti. Vabbè, forse è meglio che leggo il verbale prima, così è più comodo. Allora: "In relazione all'interpellanza, per quanto di competenza della Polizia Municipale, si comunica che il caso è noto ed è già stato affrontato in passato, nello specifico già nel 2014 e nel 2015, quindi qui si riporta di seguito le attività svolte e le risultanze. L'attività di intrattenimento denominata "Concertino dal balconcino" si è svolta per un certo lasso di tempo ogni domenica nel cortile dello stabile di via dei Mercanti 3 dalle ore 17:00 alle ore 19:00. Il personale del Nucleo di Polizia Amministrativa della Polizia Municipale ha eseguito i rilievi fonometrici da domenica 15 novembre 2015 su richiesta dell'Ufficio Inquinamento Acustico della Città. Tale istanza era finalizzata alla verifica della persistenza dei livelli musicali rilevati il 14 ottobre 2014 con una misurazione fonometrica a seguito di disturbi della quiete causati dagli spettacoli con l'utilizzo di apparecchiature elettroacustiche amplificate lamentate dai condomini che avevano presentato un esposto tramite l'amministratore. I rilievi sonori rilevati in tale occasione manifestano un superamento dei limiti sonori consentiti. Nella circostanza tuttavia non si era proceduto a sanzionare l'illecito in quanto ai sensi della normativa il presupposto per l'applicazione del criterio differenziale è che il soggetto che genera il disturbo sia riconducibile ad un'attività produttiva commerciale o professionale. Nel caso di specie gli accertamenti condotti in merito non avevano determinato un carattere di imprenditorialità nell'attività suddetta. Gli esiti dei rilievi eseguiti, nei quali si evidenziava l'assoluta potenzialità di possibile disturbo e l'idoneità in concreto del rumore propagarsi e disturbare un numero indeterminato di persone. sono stati uniti a corredo della comunicazione di una notizia di reato inoltrata all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 659 del Codice Penale a carico dei soggetti responsabili che sono stati inoltre diffidati dal proseguire nella condotta illecita a loro ascritta. Di fatto, come accertato direttamente nel corso dei servizi pomeridiani domenicali svolti sulla via Garibaldi da agenti della Polizia Municipale, tra i quali anche componenti del Nucleo, l'attività ha continuato a svolgersi con regolarità e senza interruzioni come pubblicizzato su vari siti internet e confermato dai vari reclamanti. Tale condotta è andata in contrasto con eventuali possibilità di ricomposizione del conflitto tra il gruppo e gli abitanti dello stabile, taluno dei quali come riferito dagli agenti operanti pronti a tollerare le esibizioni, ma meno frequenti e senza l'ausilio di apparecchiature di amplificazione. Pertanto il 15 novembre del 2015 era stata eseguita una misurazione del livello sonoro assoluto di emissione presso l'abitazione di uno dei reclamanti dello stabile di via dei Mercanti, essendo però una modalità di misura ritualmente non adottata dal personale del Nucleo, ha richiesto una fase di studio e di confronto con gli Uffici Inquinamento Acustico e l'Arpa per determinare la procedura di analisi dei dati rilevati e l'applicabilità al caso di specie. Dall'osservazione dei risultati è emerso che il livello di rumore assoluto immesso non era conforme ai limiti consentiti dalla normativa vigente con un superamento altresì dei limiti di attenzione già precedentemente definiti. In data 4 febbraio 2016 la proprietaria dell'appartamento dove avvenivano le esibizioni, nonché i componenti del gruppo musicale stesso. è stata sanzionata ai sensi dell'art. 10, comma 2 della legge 447/95, è la legge che fa riferimento al superamento dei valori limite di emissione, di immissione, dell'art. 17 della legge regionale 52/00. Si precisa che il reclamante, presso il quale sono state effettuate le misurazioni, ha riferito che per quasi tutto il mese di gennaio 2016 non si sono svolte le esibizioni all'aperto, le quali sono riprese il 31 gennaio 2016 con lo spettacolo eseguito solo da due componenti del gruppo senza il concorso di altri artisti. Tutta la documentazione prodotta è stata quindi trasmessa all'Ufficio Inquinamento Acustico per l'adozione dei provvedimenti di competenza, nonché all'Autorità Giudiziaria assegnataria del fascicolo penale riferendo circa la continuazione della condotta disturbante. Nel maggio 2016, tramite un esposto presentato presso la Centrale Operativa del Corpo, veniva lamentata la ripresa dei concerti domenicali e contestualmente dei disturbi. Tale situazione è stata confermata agli agenti, anche dai residenti presso i quali in precedenza erano stati effettuati i rilievi fonometrici. Un controllo svolto in data 26 giugno 2016 alle ore 18:00 circa ha accertato che la musica prodotta dal vivo era chiaramente udibile al di fuori dello stabile lungo via dei Mercanti sito dell'esibizione con un numero esiguo di spettatori, pertanto in data 11 luglio 2016 è stata inoltrata una segnalazione alla Direzione Territorio e Ambiente al fine dell'adozione da parte della Città di Torino di un apposito piano di risanamento acustico. Per quanto riguarda invece l'attività svolta nel 2017 successivamente appunto, va da sé, a quella del 2016 il personale del Nucleo di Polizia Amministrativa non ha effettuato ulteriori controlli. Il 1° maggio è pervenuta alla Polizia Municipale una nuova segnalazione per la medesima problematica che attualmente è in trattazione da parte del Nucleo di Polizia Amministrativa. A seguito di alcuni sopralluoghi effettuati negli ultimi 2 mesi si è accertato che l'attività musicale continua a svolgersi con la stessa intensità nei pomeriggi della domenica e con una discreta affluenza di pubblico". Grazie. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Volevo solo dire che mi sono limitato a rispondere per quella che era, come dire, la sfera di mia competenza e ci tengo anche a dirlo, la cosa di cui mi sono premurato è che il numero degli spettatori non rientrasse in uno di quei casi per la quale la Circolare del Capo della Polizia Gabrielli in qualche modo ci avesse imposto, come dire, delle situazioni per mettere in sicurezza gli eventuali spettatori, ecco, chiamiamoli così. Visto il numero esiguo, questo non è stato il caso e quindi per quello era di mia competenza. Stop. Grazie. |