Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Bene, invitando tutti i Consiglieri a prendere posto, Consigliera Buccolo, Consigliera Buccolo, Consigliere Lo Russo. Consigliera Tisi... Bene, invitando i Consiglieri a prendere posto, continuiamo i nostri lavori, Consigliere Curatella... Bene, proseguiamo i lavori con la trattazione delle deliberazioni, quest'oggi ne abbiamo diverse, la prima, la 3804 avente per oggetto " Consorzio per il sistema informativo CSI Piemonte, approvazione modifiche statutarie", prima di lasciare la parola all'Assessora Pisano per l'illustrazione, segnalo che è stata depositata una mozione di accompagnamento alla deliberazione di cui adesso ci illustrerà i contenuti l'Assessora Pisano, che è la 2017 04414, che è possibile consultare, e chiedo agli uffici se c'è la possibilità, è già stata distribuita. La mozione accompagnamento a firma del Consigliere Lavolta, Iaria e Mensio, chi vuole aggiungere la firma, naturalmente può farlo, prego Assessora. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Sì, grazie. Io non so se reinterverrò su questa mozione, comincio col dire che sulla delibera, così come ha già detto il Capogruppo Lo Russo, noi non parteciperemo al voto perché ci piacerebbe poter condividere con quest'Amministrazione perlomeno una strategia. In più di un'occasione abbiamo evidenziato come da un lato l'orgoglio di un consorzio informatico particolarmente produttivo, utile, positivo, dall'altro le competenze che albergano all'interno di quel consorzio e rappresentino dal nostro punto di vista un asset strategico per lo sviluppo del nostro territorio e lo abbiamo fatto in un apparente quadro di coerenza già richiamato dal Consigliere, condivisione ed io credo che bene faccia il Consiglio Comunale quest'oggi a condividere un atto più politico rispetto all'atto tecnico che l'Assessora Pisano ci ha illustrato perché è necessario che si incominci a parlare delle prospettive di questo consorzio, si incominci a dire che cosa ne vogliamo fare. L'imbarazzo, il tentennamento, l'ambiguità di quest'Amministrazione durante la fase del dialogo competitivo ha prodotto, nel momento in cui si è consumato quello che abbiamo visto e cioè che il dialogo competitivo a seguito di uno stop dell'autorità nazionale anticorruzione si è arrestato, ha prodotto sostanzialmente un'instabilità. Ora sta alla politica muovere in una certa direzione piuttosto che in un altro il destino di questo consorzio, è per quello, Assessora, che non se la deve prendere se noi chiediamo a lei di dirci qual è il pensiero autentico della Città di Torino in quanto in qualità di consorziato, non si deve offendere se le chiediamo che cosa ne pensa lei del consorzio perché è lei che rappresenta anche noi, me, il Consigliere Iaria, i Consiglieri Comunali qui presenti e tutti colori i quali beneficiano dei servizi di questo consorzio all'interno di quest'assemblea. Allora, io credo che tutti quanti, provo a declinare proprio velocemente quelli che possono essere gli elementi comuni, io credo che tutti quanti noi siamo d'accordo sul fatto che siamo orgogliosi dei servizi e contenti della maggior parte dei servizi che il Consorzio mette a nostra disposizione. Io credo che tutti quanti siamo sufficientemente consapevoli del fatto che all'interno di questo Consorzio vi sono competenze con punti di eccellenza che tra l'altro ci invidiano, ci invidiano sia nel momento in cui rappresentiamo con orgoglio questi servizi, sia nel momento in cui questi lavoratori raccontano e rappresentano il loro lavoro su questo territorio. Io credo che tutti quanti noi condividiamo il fatto che negli ultimi anni forse l'assenza di scelte politiche chiare, forse l'assenza di direzioni sufficientemente riconoscibili abbia prodotto una situazione di stallo, io credo che tutti quanti noi si riconosca il fatto che invece un'ingerenza eccessiva della politica abbia prodotto alcuni diciamo ridimensionamenti, alcune contrazioni di alcune attività che avrebbero potuto svilupparsi ancora meglio. Allora, questo è il momento ideale, questo, a valle diciamo in concomitanza con l'approvazione di questa deliberazione, è il momento ideale perché si è appena insidiato un nuovo Consiglio di Amministrazione, la Regione Piemonte sta ancora cercando di capire, di definire la nuova strategia visto che la strategia che aveva adottato fino a qualche tempo fa è naufragata, l'Università degli studi di Torino, il Politecnico di Torino hanno già espresso una volontà in una direzione sufficientemente chiara offrendo a tutti noi la possibilità di entrare nel merito di un piano, di una bozza di piano industriale che è lì, che bisogna solo riprenderla, spolverarla, definire le priorità e decidere con quali soldi perseguire quelle priorità. Allora, Assessora, non si offenda se noi oggi invece che votare questa delibera le chiediamo semplicemente di dirci che cosa pensa quest'Amministrazione, quale sarà la posizione della Città di Torino nella prossima assemblea? Che cosa dirà la Città di Torino rispetto ai suoi servizi e i servizi che il CSI eroga nei nostri confronti e nei confronti dei nostri cittadini? Perché glielo chiedo? Glielo chiedo per un semplice motivo, abbiamo inaugurato questa stagione questo Consiglio Comunale dicendo che tutti quanti avremmo difeso, ha ragione, Consigliere Iaria, tutti quanti avremmo difeso una strada alternativa a quella del dialogo competitivo, l'abbiamo fatto, ci deve riconoscere, Consigliere Iaria, che l'abbiamo fatto, l'abbiamo fatto tutti insieme. Bene, l'unico soggetto che ha tradito diciamo questa condivisione è stata l'istituzione che in questo momento è qui rappresentata perché l'unico tassello che è venuto meno di quel quadro è stato il fatto che ad un certo punto ci siamo visti sfilare senza dibattito, senza un confronto, senza un sufficiente preavviso un servizio e i Consiglieri mi diranno "vabbè, si sta parlando della gestione della posta elettronica", guardate, fino a prova contraria nella posta elettronica noi ci mettiamo dei dati, ci inseriamo delle informazioni e finché sono le nostre probabilmente qualche interpellanza, qualche mozione e qualche comunicazione coi cittadini, ho capito, però lì transitano anche le comunicazioni dei servizi sociali, transitano le comunicazioni dei Vigili Urbani, transitano anche dei dati sensibili, di tutto questo non se ne è parlato in questo Consiglio Comunale perché nessuno ha avuto il coraggio di porre il tema o meglio qualcuno l'ha fatto, ma l'Amministrazione anche in quella sede non ha battuto ciglio, non ha detto nulla, qualcuno addirittura con ampio anticipo aveva già preannunciato chi avrebbe vinto la gara, ma questo fa parte diciamo della capacità profetica che questa Minoranza ormai che sta acquisendo con competenze inaspettate, cioè nessuno avrebbe mai immaginato un livello di competenze così. Allora quest'Amministrazione, a fronte di quello che diceva il Consigliere Iaria, ha condiviso un piano, ha deciso la direzione di marcia, ha deciso che avrebbe tutelato il CSI, ha deciso che avrebbe investito tempo, energie e risorse per favorirne lo sviluppo, il risultato qual è stato? Che questa Città, la Città di Torino, l'Assessora Pisano, la Sindaca Appendino, ha deciso di prendere un pezzo. Allora come facciamo noi a fidarci del fatto che la stessa scelta su altri servizi non possa avvenire domani, dopodomani? E per quello, chiedo scusa, Presidente, ho preso qualche minuto perché non interverrò poi sulla mozione successivamente, ed è per quello che mi sono permesso di condividere con i Consiglieri Iaria e Mensio che ringrazio una mozione molto semplice che ha un titolo semplice, ma che è evocativo del senso delle parole che sto per pronunciare, il futuro del CSI è nelle persone che ci lavorano, non glielo leggo, glielo lascio, glielo metto a disposizione, lo mettiamo a disposizione del dibattito del Consiglio Comunale, noi diciamo una cosa molto semplice, guardi, lei faccia tutte le scelte che vuole, individui le strategie migliori possibili, non può prescindere da un elemento perché tanto so che anche quest'oggi non ci darà soddisfazione alle interlocuzioni, non ci darà quello che pensa del CSI, non ci dirà che cosa andrà a dire in assemblea dei soci, non ci dirà qual è il pensiero della Sindaca Appendino su questo Consorzio. Una cosa sola le chiediamo fin da subito, in tutte le sedi tenga fede ad un principio che dal nostro punto di vista è imprescindibile e cioè che il valore vero di quel Consorzio sta nelle tantissime competenze che lì albergano. Guardi, tra qualche mese lei sarà chiamata, solo per fare un esempio, a scegliere e ad individuare un nuovo direttore di questo Consorzio, allora tutti attribuiscono un peso specifico straordinario al Presidente. Allora, con tutto il rispetto io credo invece che il direttore di un Consorzio con quelle caratteristiche sia molto più importante del Presidente, allora io su questo..., ad esempio su questo lei sarà misurata dal mio punto di vista, il direttore lo dobbiamo scegliere all'interno della struttura, dobbiamo valorizzarle quelle competenze, dobbiamo riconoscere ed imparare a riconoscere consapevolmente il valore del loro lavoro e chiudo. Lei lo sa che questo Consorzio riceve quotidianamente dai 50 ai 60 pacchi di hacker al giorno, lei lo sa questo? Bene, non lo sapeva, glielo dico io, sa perché lei non lo sa? Non lo sa perché vengono respinti tutti quelli attacchi, vengono respinti tutti quelli attacchi, allora se noi non possiamo, perché non siamo in questo momento in grado di definirlo, se noi non possiamo sapere quali sono gli elementi che andranno a contraddistinguere il futuro del Consorzio Informatico, perché non ce li date, abbiate pazienza, noi non possiamo che continuare a dire che quest'Amministrazione non ha una visione, quest'Amministrazione non ha una strategia e perlomeno ci preoccupiamo così facciamo con questa mozione, perlomeno di tutelare, questo è il nostro auspicio, almeno su questo, la prego, ci venga incontro, di tutelare le tante competenze che lì albergano, che hanno dimostrato di essere all'altezza dei servizi che erogano, che hanno dimostrato a volte di essere addirittura più competenti di quello che noi riconosciamo in termini di competenze e di professionalità, che hanno dimostrato in qualche modo di essere all'altezza delle ambizioni, anche di un territorio che vuole essere maggiormente innovativo e per favore, visto che gliel'ho sentito dire in un convegno non tanto tempo fa, smettiamola di dire che il privato è più bravo, è più veloce, non c'è dubbio che su alcuni servizi ci siano dei soggetti privati più smart, più competenti, più veloci, più all'altezza anche dei tempi, ma ci sono tantissime competenze che lì non vengono valorizzate a sufficienza, allora questo io le chiedo, Assessora, la prego, prenda in considerazione le nostre parole, ci faccia il piacere se ha voglia quest'oggi di darci qualche risposta e sono contento e credo che da questo momento in poi si possa avviare anche una stagione, diciamo di confronto anche un pochino più costruttiva, un pochino più nel merito con i Consiglieri di Maggioranza, sono convinto che da questo momento in poi sul Consorzio, con lei o senza di lei, glielo dico molto serenamente, questo Consiglio Comunale possa dare un contributo utile al futuro e allo sviluppo di questo importante Consorzio. |