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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 17

Discussione su "Fenomeni di violenza contro le forze dell'ordine da parte di antagonisti".
Interventi
CARRETTA Domenico
Grazie Presidente. Io, velocemente, allora, anche perché ho sentito, ascoltato con
interesse quello che è stato il dibattito fino adesso in questa sala, mi aspettavo, appunto,
di portare questo dibattito in altri luoghi, però pazienza. Contrariamente a quello che
chiede all'Assessore il Consigliere Ricca, io non chiedo, per carità, il parere della
Giunta, non me ne vogliano gli Assessori qui presenti, ma mi accontento di pareri sulle
brioche e su altro già fatti in tempi non sospetti, quindi che Dio ce ne scampi ad avere
quello che è il parere in merito da parte della Giunta. Mi basta il parere dei Consiglieri.
Allora, contrariamente al Consigliere Ricca, io ho fatto parte, ho preso parte a cortei che
si sono conclusi anche con scontri con la Polizia, più contrariamente al Consigliere
Ricca, ho frequentato per un lungo periodo, e non me ne vergogno, anzi, lo ribadisco
ogni volta, realtà vicine ai centri sociali, io, contrariamente al Consigliere Ricca, avevo
un'affinità anche ideologica rispetto a chi frequentava quei luoghi nuovi in cui io
credevo, luoghi di incontro, di aggregazione. Io, contrariamente ai Consiglieri del
Movimento 5 Stelle, non ero Consigliere comunale frequentai, partecipai a movimenti,
che tante volte ci furono anche degli scontri con la Polizia, ma non ero Consigliere
comunale, non ero nemmeno Assessore, si immagini, non c'era Facebook, quindi non
mi potevo nemmeno dilettare in post deliranti, come quelli che abbiamo letto in questi
giorni, perché? Perché a un certo punto uno deve scegliere dove restare, non può essere
uomo di lotta e di governo, perché diventa una pagliacciata, e quell'esercizio di
dialettica che veniva richiamato in quest'Aula, in realtà è stato esercizio di retorica, ci
mancava la fame nel mondo, chiudere i balconi e le finestre contro lo smog, e c'era
tutto, c'era tutto, non c'era però una parola su quello che è un fenomeno, se non un
tentativo, anche abbastanza maldestro, di prenderne le distanze in termini di militanza.
Non c'era una parola su quello che è il fenomeno dei centri sociali da qui a 20 anni,
quella che è stata, a mio parere, l'involuzione. Un centro sociale 20 anni fa non si
sarebbe mai trasformato in comitato elettorale, mai, un centro sociale aveva nel bene o
nel male, a prescindere da quelle che sono le nostre considerazioni, aveva un'idea
precisa di quello che era lo scontro sociale, non poteva essere un comitato elettorale.
Poi, a distanza di 2 anni si può prendere anche le distanze dal proprio comitato
elettorale, ma tutto è relativo, sappiamo tutto, conosciamo, e per carità, rispettiamo
anche quelle che sono le posizioni, però, guardate, quando uno decide di entrare nelle
istituzioni, quando uno decide di diventare Consigliere comunale, e parlo anche per me,
non lo fa solo per lo stipendio, lo fa per rispetto di una Città, di tutta la Città, per quanto
possibile, e lo fa per difendere le istituzioni e non per spostarsi da una parte e dall'altra a
seconda del momento, a seconda anche della convenienza elettorale e quindi ben
vengano, Assessori che non hanno preso un voto, che si spostano anche da una Città
all'altra, a seconda della chiamata che può invogliare o meno, che però ben vengano
questi spostamenti, visto com'è andata nell'ultima Città, non hanno preso voti, quindi
non devono dire niente, possono fare tranquillamente delle caricature, perché sono delle
caricature e inconsapevoli anche di quello che è il rischio di soffiare sul fuoco, però
ognuno si prende la responsabilità, per carità di Dio, quindi a me sarebbe piaciuta anche
una riflessione su quello che è ruolo dei centri sociali, su quello che è ruolo del
Consigliere comunale, io manifesto ergo cosa? Fai il Consigliere comunale e lo vieni a
fare, altrimenti ti dimetti, perché se si arriva al punto di difendere alcune manifestazioni,
e magari di negare la piazza ai sindacati, allora il colmo è stato già raggiunto, una
discussione così ma è inutile anche farla, però, visto che mi avete sollecitato e avete
sollecitato una discussione che va in questo senso, forse era anche utile, utile non è mai
offrire un contributo, ma contributi ne avete offerti voi uno dietro l'altro. Ci sarebbe un
metodo, che ne so, negarvi l'utilizzo di Facebook, o comunque limitarlo, e forse riuscite
a fare meno danni, però al di là di tutto, siete Consiglieri comunali, se volete fare i
Consiglieri di lotta e di governo, Carretto puoi intervenire, non devi scrivere solo dei
post, come quando diceva "gli accordi erano diversi durante gli scontri del 1° maggio",
lei può, lei deve intervenire, lei deve dire qual è la sua posizione, lei è Presidente della
Commissione urbanistica, lei è pagato per fare il Presidente della Commissione
urbanistica, ma siccome sento degli interventi fuori luogo, non fuori campo, fuori luogo,
però, chissà un giorno avrà anche il coraggio di intervenire anziché difendere tutte le
cause indifendibili, voi avete una fortuna enorme, avete a chi riesce a fare l'impossibile,
quindi mi sarei aspettato una riflessione diversa, mi sarei aspettato una condanna degli
atti di violenza, e non retorica, retorica della peggio specie, la fame nel mondo, il
decreto che non va avanti, cioè, si fa di tutto, perché poi avete imparato bene, quando
una questione dà fastidio la palla si prende e si calcia in tribuna, e quando si calcia la
palla in tribuna si può dire tutto e il contrario di tutto. Adesso mi immagino quelli che
saranno gli altri interventi, gli altri contributi, io volevo offrire un piccolissimo
contributo alla discussione.

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