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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 17
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-02853
ISTITUZIONE DELLA CONSULTA PER L'AMBIENTE E PER IL VERDE.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al punto successivo con il mecc. 02853, è sempre una delibera di iniziativa
consiliare, presentata dal Consigliere Mensio ed altri, a cui lascio la parola e ricordo che
sono stati anche presentati 13 emendamenti, sempre dal proponente, prego Consigliere
Mensio.

MENSIO Federico
Grazie Presidente. Per la seconda volta durante il nostro mandato, ci accingiamo a
votare una delibera per la costituzione della Consulta, dopo quella che abbiamo già
istituito sulla mobilità ciclabile a moderazione del traffico. Abbiamo proposto la
costituzione di questa Consulta per l'ambiente, per il verde e si affianca a quella
animalista sulla stregua di altre città italiane e lo abbiamo fatto con un duplice obiettivo:
rafforzare la partecipazione dei cittadini alle discussioni nelle decisioni del Consiglio
Comunale di questa città, come prevede anche il nostro Statuto e per coinvolgere la
cittadinanza tutta, sui temi ambientali, temi relativi ai beni di tutti, quali sono, appunto,
l'ambiente e il verde. La discussione che c'è stata in merito a questa delibera nelle
Commissioni, è stata sicuramente lunga, ma largamente condivisa, come è giusto che
sia, e ha correttamente fatto emergere alcuni aspetti che, per dovere di cronaca, come
diceva il Presidente, hanno portato a presentare degli emendamenti, che a breve
presenterò, in modo molto breve e che ben evidenziano come i temi ambientali sono
particolarmente sentiti dalla cittadinanza di Torino. Un aspetto importante, che però
vorrei sottolineare, che ha tenuto banco anche durante le discussioni in Commissione, è
quello relativo all'istituzione di un unico organo che comprenda sia la parte ambientale,
sia quella del verde, perché siamo convinti che in essa, quest'organo, si rispecchi, con
tutti i suoi pregi e le sue criticità, un ecosistema di cittadinanza attiva. In modo analogo
un vero ecosistema dove aria, acqua, suolo, piante e animali tendono a raggiungere un
equilibrio dinamico e una particolare stabilità mutevole. Una riflessione che vuole
essere un augurio di buon lavoro a tutte le forme associative che il Comune riconosce e
che invito sin da ora a prendere parte alla Consulta, senza, però, dimenticare i cittadini
che potranno, e direi, dovranno partecipare alle discussioni insieme alla Consulta stessa.
Per i motivi che ho descritto, auspichiamo che, il lavoro del nuovo organo consiliare, sia
da parte una giusta sollecitazione all'Amministrazione, per mezzo del Consiglio e delle
sue Commissioni, sui temi propri della Consulta, per un altro verso sia di supporto alla
città, nella diffusione complessiva delle tematiche che, come detto, riguardano beni
pubblici che spesso fatichiamo a intendere come tali. Una forza propulsiva che dovrà
essere esercitata, ognuno per la propria competenza, ex ante e non più ex post, per
giungere il più possibile a proposte e soluzioni condivise, nell'ottica della difesa di beni
naturali della città, beni che, non mi stancherò mai di ricordarlo, sono di tutti,
specialmente di chi abiterà a Torino in futuro. Parlando degli emendamenti, se mi
permette, farei, che, la discussione congiunta, vorrei sottolineare che la delibera indica
in due aree tematiche la strutturazione iniziale dell'organismo, che ci accingiamo a
deliberare, quella ambientale e quella del verde, ma lascia ampia libertà regolamentare a
gestire i lavori nelle forme organizzative ritenute più funzionali ai membri che
comporranno la Consulta. Riguardo agli emendamenti, sono emendamenti, appunto, che
sono emersi dai lavori di Commissione, dove sostanzialmente il nome della Consulta
perde la parte pubblico per il verde, perché il Regolamento Comunale parla di verde
generico, da, come dire, una connotazione più corretta, per quanto riguarda la
partecipazione di quei comitati che non sono istituiti in forma giuridica, come le
associazioni e che non hanno uno Statuto, ma hanno una coerenza di scopo, abbiamo
ritenuto che anche le aree agricole potessero essere di interesse, di gestione della parte
ambientale e naturalistica, abbiamo tolto delle parole, forse fin troppo specifiche, nei
compiti, quelle del rumore e di elettrosmog, intendendo temi quali inquinamento di aria,
acqua, suolo e acustico, più general generici e appunto, quella parte di …, relativa alla
costituzione di queste due aree della Consulta, in due aree tematiche, ambiente e verde,
lasciando, appunto, libertà regolamentare, come abbiamo fatto per la Consulta della
mobilità ciclabile, di istituire, eventualmente, all'interno della Consulta tavoli,
Commissioni, o, come dire, elementi strutturanti della Consulta stessa, per migliorare i
lavori della Consulta stessa. Quindi invito tutti i presenti a votare a favore
dell'istituzione della Consulta, non per, come dire, bene nostro, ma bene di tutti i
cittadini residenti e non della nostra città, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Mensio, prego Vice Presidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Presidente. Ma, come ho già avuto modo di dire; il Consigliere Mensio ha già
ascoltato la mia posizione personale e quella del mio gruppo durante lo svolgimento
delle diverse Commissioni Consiliari, in effetti ne abbiamo fatto più di una, perché
abbiamo voluto approfondire insieme gli aspetti di questa proposta di deliberazione,
proverò a riassumere velocemente quali sono stati i dubbi che io ho manifestato, e che,
purtroppo, anche alla luce degli emendamenti del Consigliere Mensio, che ringrazio
comunque per lo sforzo e per il lavoro che ha fatto, perché comunque è un lavoro utile
alla discussione, non risolvono i dubbi. Innanzitutto, c'è da dire che questa si aggiunge,
come forma di aumento, diciamo, della partecipazione come ulteriore proposta alla …,
si aggiunge alla già consuetudine di quest'Amministrazione, di istituire delle Consulte
in ambito ambientale. Noi abbiamo la Consulta degli animalisti, abbiamo la Consulta
sulla mobilità ciclabile e la moderazione del traffico, io credo che sarebbe stato giusto
istituire una Consulta per il verde, tra l'altro, questa era una proposta già in fieri della
precedente Amministrazione, come sa il Consigliere Mensio, una Consulta per il verde,
avrebbe, in modo verticale, puntuale, fatto un'analisi e aiutato, secondo me, questa
Amministrazione, tra l'altro su proposta di una delle associazioni, quindi era il frutto
anche di un dialogo con l'Associazione Pro Natura, se non ricordo male, che per prima
aveva avanzato questa richiesta, sarebbe stato opportuno, vista la specificità del nostro
territorio, della nostra città, che è una delle più verdi di Europa, affrontare come, a
fronte, ad esempio, della riduzione delle risorse a nostra disposizione, come, rispetto
agli obiettivi sempre più ambiziosi che la comunità internazionale ci offre, ci mette a
disposizione, come all'interno di una città che si è candidata e ha ottenuto nella
precedente Amministrazione il riconoscimento Mab Unesco, quindi come all'interno di
questa serie di politiche, questo territorio avrebbe dovuto affrontare la sfida del verde,
perché è una sfida di civiltà, è una sfida di cittadinanza, è una sfida politica importante,
secondo me, all'altezza delle ambizioni, alcune delle quali il Consigliere ha, io
giustamente le condivido, ben rappresentate, di fatto, però, il Consigliere oggi ci
propone di fare, di istituire una Consulta per l'ambiente. Allora, questo risponde ad una
logica vecchia, dal mio punto di vista, come già ho avuto modo di dire in Commissione
Consiliare, io credo che segmentare, relegare il verde ad un contenitore circoscritto, è il
modo peggiore per affrontare questa politica, l'ambiente è una politica trasversale, che
deve riguardare tutte le deleghe di tutti gli assessorati, come già ho avuto modo di dire
in Commissione Consiliare, l'auspicio è che prima o poi le Pubbliche Amministrazioni
e i Comuni, si privino dell'Assessore all'Ambiente, come delega molto spesso percepita
residuale, ma che ciascun assessorato abbia, nell'ambito dello svolgimento delle proprie
politiche, penso ai trasporti, penso all'urbanistica, sono tante, diciamo, le deleghe che
meritano un'attenzione particolare e ciascuna di queste dovrebbe essere caratterizzata da
una sensibilità, un'attenzione degli obiettivi specifici. Qui cosa si sta facendo? Dal mio
punto di vista, ovviamente, Consigliere, si sta facendo un doppio carpiato all'indietro,
cioè, si sta tornando indietro di 30 anni, a quell'ambientalismo di nicchia, che faceva
fatica, sgomitando, a farsi sentire e io sinceramente credo che quella fase sia
fortunatamente già superata, anzi, noi dovremmo andare in una direzione opposta, più
che circoscrivere, relegare le Associazioni Ambientaliste in un contenitore con
un'interlocuzione viziata, dove, magari, ci si limita e ci si accontenta di dare dei
contentini ad un'associazione, piuttosto che ad un'altra, in termini di contributi, si
dovrebbe avere il coraggio di dire che l'ambiente non è cosa di pochi, l'ambiente è cosa
di tutti, dovrebbe essere una politica di tutti, dovrebbe essere, invadere e contagiare la
nostra attività quotidiana, la nostra vita di tutti i giorni. E questo è il primo dei problemi,
il secondo e mi sembra più rilevante, sinceramente, perché è un problema proprio
culturale, mi pare un salto indietro nel tempo, che proprio questa città non merita, il
secondo, guardate, lo dico a lei Presidente, le faccio un esempio, la mobilità, la
Commissione nata da poco, anche questa sulla mobilità ciclabile e la moderazione del
traffico, è sicuramente uno strumento utile, ma parla di ambiente anche quella, quella
Consulta, allora perché replicare e segmentare anche qui le politiche ambientali? Faccio
sommessamente notare, tra l'altro, che l'utilizzo di queste Consulte, fino ad adesso non
è stato sempre proprio, faccio un esempio, noi abbiamo audito in Commissione
Consiliare la Consulta sulla mobilità ciclabile e moderazione del traffico, a valle
dell'adozione di un provvedimento che la Giunta ha confermato, penso, e scusatemi la
specificità dell'esempio, ad una pista ciclabile in corso Racconigi, cioè, questo
Consiglio Comunale, chiama la Consulta di cui si riempie la bocca, a valle della
decisione già assunta dall'esecutivo, dalla Giunta, e dice: "cosa ne pensi?", ovviamente
l'imbarazzo era evidente in quella Commissione, perché l'Assessore non poteva
smentire il progetto già adottato e i Consiglieri Comunali hanno dovuto prendere atto
che le critiche, che le criticità sollevate da parte della Consulta sulla mobilità ciclabile e
moderazione del traffico, erano critiche fini a se stesse, non prese in considerazione
dall'Amministrazione e quindi mi verrebbe da dire, inutili. Allora, io, e ho concluso
Presidente, credo che ci siano tante politiche che quest'Amministrazione ha adottato,
tante progettualità, tutte quelle che hanno a che fare con l'ambiente hanno vissuto lo
sforzo, Consigliere Lo Russo me ne può essere testimone, di tentare di essere trasversale
all'Amministrazione, quando con il collega all'Urbanistica, qualche anno fa abbiamo
voluto censire le aree agricole, o potenzialmente agricole, nel nostro territorio, con un
progetto che ci chiamava TOC, Torino Città da Coltivare, a me ha fatto particolarmente
piacere che anche l'Assessore all'Urbanistica, ponesse tra le proprie priorità, quella
dello stop al consumo di suolo, così si modificano e si incidono le politiche
dell'Amministrazione nella direzione giusta, così si perseguono degli obiettivi, diciamo,
attuali, così si contagia positivamente un'Amministrazione e concretamente si mette al
centro delle proprie riflessioni il tema ambientale, purtroppo questa delibera, con
l'istituzione di una Consulta sull'ambiente, ha un solo scopo, dal mio punto di vista
ovviamente, quello di chiudere all'interno di un recinto alcune associazioni, immaginare
che a queste associazioni si possano costituire dei comitati di amici degli amici, che a
vario titolo, senza necessariamente avere delle competenze, senza avere una militanza,
cioè una partecipazione attiva all'interno di un'associazione, verranno e diranno la loro,
per carità, tutto bello, però avremmo potuto definirlo in tanti altri modi, senza
necessariamente scomodare l'istituzione di una ennesima Consulta e senza
necessariamente riempirci la bocca di buone intenzioni sul tema dell'ambiente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie Vice Presidente. Io non ho nessun altro iscritto a parlare, no, può intervenire
anche sulla delibera volendo, ci sono iscritti il Consigliere Iaria, prego Consigliere Iaria.

IARIA Antonino
Io, scusate, intervengo perché ho sentito associare l'ex Assessore... ci sono? Allora, io
ho sentito associare l'ex Assessore Lo Russo al non consumo di suolo, voglio solo
chiedere se ho capito bene quest'affermazione del Consigliere Lavolta, a prescindere,
appunto, da questa affermazione, che, tra l'altro è molto interessante, mi piacerebbe poi,
diciamo, approfondirla, vorrei solo dire che in Commissione sono già state, diciamo, si
è già risposto approfonditamente alle, diciamo, critiche del Consigliere Lavolta, per
quanto riguarda il discorso della costituzione di una nuova Consulta e ricordo, forse è
sempre meglio ricordarlo, che le Consulte non sono l'unico strumento di partecipazione
che noi stiamo già, diciamo, proponendo alla cittadinanza, avremo anche tutta una serie
di strumenti di partecipazione, tra cui ci sarà anche la Consulta che, tra l'altro, nella
nostra accezione, come diranno bene i miei colleghi dopo, è molto aperta, non solo alle
associazioni, ma anche a comitati, anche a cittadini, diciamo, liberi o da, non costretti
per forza ad associarsi a un'associazione di qualunque tipo, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliera Amore.

AMORE Monica
Grazie Presidente. Io la cosa che voglio dire è, che sono contenta di essere una delle
firmatarie di questa delibera e sicuramente i comitati e le associazioni daranno il loro
giusto contributo per quest'Amministrazione, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Se non ci sono altri... prego, Capogruppo Artesio.

ARTESIO Eleonora
Io, molto brevemente, ho potuto ascoltare la discussione nella Commissione
competente, nel momento in cui sono state realizzate delle audizioni per valutare
l'adesione di una serie di associazioni riconosciute come interlocutori, perché
attivamente intervengono, con un'espressione di pareri e proposte di correzione sugli
atti dell'Amministrazione non da ora, dall'ascolto di quelle audizioni ho ricavato la
perplessità, che alcune associazioni hanno manifestato, esattamente sulla funzione
onnicomprensiva di questa Consulta e sulla necessità che potesse aversi, invece, un
luogo deputato alle tematiche del verde, devo dire, che il ragionamento della
trasversalità dell'ottica ambientale che il Consigliere Lavolta proponeva
precedentemente, mi sembra anche un approccio convincente e propone un
atteggiamento strutturale delle scelte politiche, quindi il mio giudizio è che, una
consulta che vuole percorrere un obiettivo condivisibile, quello dell'ampliamento della
partecipazione nei processi decisionali, che nasce, però, già con qualche livello di
perplessità da parte di coloro che dovrebbero essere i primi protagonisti, quindi per
questa ragione io mi asterrò nella votazione sull'atto deliberativo, ovviamente, con la
riserva che laddove le preoccupazioni espresse in questa fase iniziale di esordio,
possano essere superate nell'attività di lavoro vero e proprio della Consulta, ovviamente
questo andrà nel vantaggio di tutti, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Non ho nessuno, no, non siamo in dichiarazioni di voto, siamo …, lascerei
la parola al Consigliere Mensio per la …, voleva intervenire il Capogruppo Ricca, poi
dopo Mensio per le conclusioni, prego.

RICCA Fabrizio
No, va tutto bene, però sono un po', diciamo così, allibito, perché in questo anno, quasi
e mezzo, si fanno Consulte, si fanno tavoli, si ascoltano tutti, e poi non si fa niente,
quindi vorrei vedere anche una progettualità, avrei voluto vedere l'Assessore, avrei
voluto sentire l'Assessore dare una progettualità, perché qua si continua a mettere, si
continuano a creare strumenti con i quali creare del lavoro, creare delle idee, creare
delle soluzioni e poi si continua a non far niente, nel senso, si mettono quasi come se si
fosse …, durasse un cantiere, si armano le fondamenta, siamo pronti per, siamo sempre
pronti ad aspettare il camion che arriva a versare il cemento per iniziare a costruire la
casa e poi le casse continuano ad essere vuote. Io quello che mi auguro, è che, la
prossima Consulta che faremo, perché io, a questo punto, abbiamo fatto quella della
mobilità, adesso facciamo quella por il verde, per l'ambiente, poi ne faremo una per la
partecipazione per fare la piattaforma e poi faremo quella per non so cosa, perché ormai
credo che ci siano Consulte e tavoli per qualsiasi cosa, vorrei una progettualità, vorrei
magari sentire l'Assessore che arriva con un progetto e dice: "okay, questo progetto lo
faccio vedere, lo faccio valutare, chiedo le opinioni, metto carne al fuoco", oggi qua, mi
permetto di dire, continuiamo ad accontentare, continuate ad accontentare tutta una serie
di associazioni, facendoli parlare, poi arrivano in Commissione e dicono, ma, perché io
ricordo l'ultima Commissione della …, dove abbiamo audito la Consulta per la
mobilità, dove sono arrivati e avevano dieci opinioni diverse, non c'era niente di cui
discutere, perché l'Assessora Lapietra non ci ha portato nessun progetto su cui lavorare
e quindi vi dico che stiamo perdendo tempo, quindi va bene, Consigliere Mensio, io la
ringrazio per aver fatto questo, per aver dato la possibilità a questo organismo di poter
iniziare a lavorare, mi piacerebbe, so che lei è molto sensibile all'ambiente, magari, può
fare quello che non posso fare io che sono in opposizione, dire all'Assessore di
svegliarsi un attimo e iniziare a produrre anche qualcosa, mi piacerebbe avere qualcosa
da discutere e il giorno in cui dovremmo audire questa Consulta, perché arriverà quel
giorno, dove ci saranno delle idee non campate per aria, o non frutto del loro lavoro
autoreferenziale, poter discutere di qualcosa nel merito, magari con un progetto portato
dalla Giunta, esattamente come vorrei vederlo dall'Assessora Lapietra.

VERSACI Fabio (Presidente)
Se non ci sono altri interventi lascerei la parola al Consigliere Mensio per le conclusioni
e poi passerei alla discussione e alla votazione degli emendamenti, prego.

MENSIO Federico
Nell'ultima Commissione che abbiamo svolto, avevamo chiesto un parere alle
associazioni, che è arrivato puntualmente, dove c'era una divisione un po' non netta, ma
comunque una divisione sui temi che abbiamo discusso e che ho sentito anche dagli altri
Consiglieri. Nelle altre città, prendo il caso di Bari, uno che mi viene in mente, c'è la
Consulta per l'ambiente, non per il verde, per un caso, non perché, è la prima che mi è
venuta in mente e quindi l'analogia con quella di Torino, è abbastanza ben identificata,
ricordo anche che la Commissione che ho l'onore di presiedere è, "Ecologia e
Ambiente, Verde", non "verde", quindi, se i lavori del Consiglio si possono svolgere su
ambiente verde, non vedo perché una Consulta non possa svolgersi sull'ambiente e il
verde. Mi piace ricordarlo, l'ho già ricordato alle altre associazioni, quando parliamo di
verde, parliamo di uno degli aspetti ambientali, non parliamo di tutti gli aspetti
ambientali. Se ci limitiamo a parlare del verde ci dimenticheremo dell'aria, ci
dimenticheremo del problema dell'acqua, ci dimenticheremo del problema del suolo,
che non è il consumo di suolo, è proprio il suolo, ci dimenticheremo degli animali
selvatici che non sono dentro alla Consulta animalista, ci dimenticheremo di tutta una
serie di aspetti che, come ho ricordato prima, stanno all'interno di un ecosistema, perché
se noi avessimo fatto, perché poi la proposta è giunta, la Consulta per i rifiuti, la
Consulta per l'acqua, la Consulta per il verde, la Consulta per gli animali selvatici,
avremmo avuto cinque Consulte che dovevano parlare con noi, invece che parlare tra di
loro, non è nostra intenzione rinchiudere in un recinto chicchessia, anzi, speriamo che
da quel recinto, come ho detto prima, sia ex ante, no ex post e che la Consulta stessa,
tramite i suoi rappresentanti, che c'è un Presidente, un Vice Presidente, possano portare
anche della progettualità all'interno del Comune, perché questo è previsto all'interno
della Costituzione della Consulta, come è previsto per la Consulta della mobilità, nella
stessa forma, quindi ragionare l'ambiente come a singoli comparti, per la mia esperienza
personale, ridurrebbe moltissimo la funzionalità della Consulta stessa, perché quando
andremo a toccare il verde non ci saremmo preoccupati di altri aspetti e avremo più
problemi che non altro. Io mi auguro che le associazioni questo l'abbiano capito,
l'abbiano compreso, che possano lavorare tranquillamente insieme, all'interno delle
stesse associazioni, ho fatto questo esempio, il Consigliere Lavolta citava Pro Natura,
all'interno di Pro Natura c'è chi si occupa di verde, c'è chi si occupa di rifiuti, c'è chi si
occupa di paesaggio, non vedo perché l'esperienza, che non credo negativa, di Pro
Natura, conoscendo delle persone, pur non essendo mai stato membro di Pro Natura,
all'interno della stessa associazione non possa essere ribadita e avere un riflesso
positivo all'interno della Consulta, d'altro canto, alcuni emendamenti sono nati proprio
dalla discussione con le associazioni.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Consigliere Mensio, possiamo, siamo sugli emendamenti, va bene, li ha già
illustrati, poi bisogna votarli, se vuole fare un intervento glielo faccio fare, tanto ci sono
13 emendamenti, prego, prego.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
… su tutti gli emendamenti. Era solo per chiarire che... facciamo un esempio,
Consigliere Mensio, magari così ci capiamo. Quando dico che istituire l'ennesima...
cosa c'è? Quando dico che istituire l'ennesima Consulta è un errore, perché, di fatto,
circoscrive e definisce la partecipazione ad ambiti specifici, che dovrebbero invece
caratterizzare tutte le politiche dell'Amministrazione, le faccio un esempio, così magari
riesco a farmi comprendere meglio. Tra pochi giorni quest'Amministrazione dovrà
decidere che cosa fare sul tema della qualità dell'aria, in questo momento noi abbiamo
una Consulta che si occupa della mobilità, da oggi noi avremo una Consulta che si
occupa dell'ambiente e grazie ai suoi emendamenti che voterete, si specifica anche che
questa Consulta si dovrà occupare anche di aria, ma è possibile tenere distinto il tema
della mobilità, col tema dell'aria e dell'ambiente? No, Consigliere, dal mio punto di
vista no, allora la domanda…, perché magari mi convinco del contrario no? Perché
magari mi convinco del contrario, io sono sicuro che non verrà sentita né l'una, né
l'altra, prima di adottare, cioè, secondo me la Giunta adotterà i suoi provvedimenti e
non ascolterà né lei, né la Consulta sulla mobilità, né la Consulta sull'ambiente, ma
questa …, spero di essere smentito su questa mia ipotesi a proposito di partecipazione,
si riprenderanno i provvedimenti e non gli diranno niente, ciò detto, però, la domanda
che io le faccio è: "ma con questo impianto burocratico farraginoso, barocco, che lei sta
proponendo oggi, che si somma agli altri, la Giunta a chi dovrebbe chiedere un parere?
Alla Consulta sulla mobilità e la moderazione del traffico, in relazione ai provvedimenti
e le limitazioni delle motorizzazioni Euro 3, Euro 4? Dovrà chiederlo alla Consulta che
lei oggi sta istituendo? A chi è che deve chiedere un parere?". Giusto per capirci,
perché, ed è qui che torno al tema che chiedo che venga preso, insomma, magari non è
condivisa, ma che almeno venga rispettato, io dico che è un'Amministrazione nuova che
traguardi i propri obiettivi al 2020, al 2030, rispetto agli obiettivi europei in particolare
e all'agenda del millennio, oggi si dimostra moderna, innovativa, efficace nella misura
in cui riesce non a relegare e a segmentare le politiche dell'ambiente, circoscrivendole
in bacini contenuti e ristretti, ma a caratterizzare tutte le politiche di tutti gli Assessori,
tutti, perché l'ambiente deve essere una priorità di tutti, non di una Consulta, ripeto, di
associazioni e comitati, se poi, il paradosso è che questa Consulta non viene neanche
interpellata, beh, lì diventa uno sketch teatrale, diciamo, però io sono sicuro, anzi,
continuo a credere nella buona fede della Sindaca, della Giunta e del Consiglio
Comunale tutto, quindi sono sicuro, ad esempio, che lei si farà garante, da domani, visto
che questa delibera voi la voterete, che questa nuova Consulta neo costituita, verrà
immediatamente consultata, prima ancora che i tanti provvedimenti, perché saranno
tanti, io credo, quest'Amministrazione adotterà sulla limitazione del traffico, sulla lotta
al PM10, sulla lotta al micro particolato e tutto quello che caratterizzerà la prossima
stagione termica, il prossimo inverno, sarà seriamente presa in considerazione, perché se
no, Consigliere Mensio, se non sarà così, guardi, tra poche ore, tra pochi giorni, noi
avremo la prima conferma del fatto che quello che sto dicendo corrisponde al vero, ma
io spero di essere smentito.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Grazie, buongiorno a tutti e a tutte. Allora, io volevo solo fare due riflessioni, la prima è
che in realtà tutto quello che è stato detto oggi in Consiglio è già stato detto, ripetuto,
sviscerato in ogni modo nelle Commissioni che sono state convocate per discutere di
questa delibera. Come si è già detto e non vorrei rientrare, era impossibile immaginare
di separare le Consulte, perché il Consigliere Mensio ha detto che erano 5, in realtà in
Commissione ne avevo elencate almeno 10, di Consulte che sarebbero potute esistere
sul tema dell'ambiente, si è anche detto in Commissione che la nostra idea per rendere,
diciamo, più organica, per avere un approccio, diciamo, se vogliamo, più olistico alla
tematica dell'ambiente, diciamo, questa era la conformazione che ritenevamo migliore,
ma che se si dovesse verificare il fatto che ci siano dei problemi di funzionamento della
Consulta stessa, niente vieta di modificare poi la natura della Consulta, separare,
magari, le funzioni..., ma è già stato detto in Commissione, noi stiamo portando avanti
questa impostazione perché riteniamo che sia quella più organica e che, diciamo, ci
permetta di analizzare le tematiche nel miglior modo possibile. Vorrei solo fare due
piccole puntualizzazioni, allora, la prima, la consultazione della mobilità ciclistica e
moderazione del traffico su corso Racconigi, è stata audita perché ha richiesto di essere
audita, come da Regolamento, è stata data la possibilità dell'audizione, quindi non
l'abbiamo convocata perché noi volevamo, ha chiesto di essere audita e a norma di
Regolamento è stata audita, so che sono, probabilmente, pratiche che voi non eravate, a
cui non eravate molto avvezzi, ma volevamo solo farvelo sapere; seconda cosa, nella
delibera io leggo: "la Consulta esprimerà un parere obbligatorio", non vincolante,
ovviamente, "su progetti e deliberazioni della città relativamente ad atti di indirizzo e
programmazione che riguardano le tematiche di propria competenza", quindi, lo dice la
delibera stessa che i pareri devono essere richiesti in maniera obbligatoria, quindi se lei
mi dice che verrà elusa la …, c'è la possibilità che venga elusa la Consulta su tematiche
di propria competenza, lo ritengo abbastanza improbabile visto che c'è scritto in
delibera, e no, cioè, Consigliere Lavolta, lei non sa cosa sta dicendo, probabilmente non
è in grado di argomentare, ma non siamo qua per discutere delle sue posizioni personali.
Quindi, come dicevo, io mi auguro che, come ho anche detto in Commissione, mi
auguro che la Consulta si doti al più presto di un Regolamento, in modo da poter
diventare operativa e da poter essere consultata ogni qualvolta, diciamo, la delibera lo
preveda, per cui, appunto, sono ben felice di essere, come la Consigliera Amore, un
firmatario di questa delibera.

VERSACI Fabio (Presidente)
Per un fatto personale.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Sì, grazie Presidente. Io ho …, cerco sempre di usare toni garbati e rispettosi, capisco
che non è patrimonio di tutti, però io ho detto una cosa e quando le dico le cose,
soprattutto se sono a verbale, le verifico prima, caro Consigliere. Quando dico che
eludete alcuni strumenti, come quelli delle Consulte, lo dico, se vuole le faccio gli
esempi, non è stata formalizzata nessuna richiesta di parere in questo momento, alla
data di oggi, alla Consulta che si occupa di mobilità ciclabile e moderazione del traffico
in merito alle restrizioni e alle politiche che quest'Amministrazione intenderà adottare,
in relazione alla moderazione del traffico e alla restrizione della circolazione di alcune
motorizzazioni, di alcuni veicoli. Questo è un fatto, non l'avete coinvolta e così potrei
fare l'elenco di tutti gli altri pareri che non sono stati richiesti, allora, quello che le sto
dicendo è questo, primo, sono contrario, ed è il motivo per cui noi non parteciperemo al
voto, sono contrario alla proliferazione di Consulte, contrario, basta, tante Consulte non
servono a niente; due, secondo, sono contrario, perché oltre alla proliferazione delle
Consulte quest'Amministrazione ha già dimostrato di non utilizzarle nel modo più
proprio; terzo, mi farebbe piacere, e lo chiedo a lei, se ne farà garante, che prima che
l'Amministrazione guida Sindaca Chiara Appendino, adotti...

VERSACI Fabio (Presidente)
Era per fatto personale.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
...adotti delle prossime scelte politiche che riguardano il tema della qualità dell'aria,
consulti tutte queste Consulte, o perlomeno, quelle che hanno citata la qualità dell'aria
nel proprio atto costitutivo, se non lo farete Consigliere Carretto, tanto lo verificheremo
tra pochi giorni, se non lo farete avrò avuto ragione io, se lo farete avrà avuto ragione
lei.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, no, però, mettiamoci, no però ci mettiamo d'accordo, perché se no andate avanti
così tutto …, se andate avanti così tutto il pomeriggio, c'è ancora la dichiarazione di
voto finale, se andate avanti così a parlare tra di voi, a chiedere l'uno all'altro fatto
personale, prego, le do un minuto, prego... cercate però adesso di citare qualcuno, se no
andiamo avanti tutta la sera ...

CARRETTO Damiano
No, solo perché io non mi posso far garante di nulla, c'è una delibera, nel momento in
cui la Consulta sarà operativa verrà consultata come da delibera, fine.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non ci sono altri interventi, passerei all'illustrazione degli emendamenti, è stata già fatta
dal Consigliere Mensio, se non erro, porrei in votazione il primo emendamento del
Consigliere Mensio, prego Consiglieri...

MENSIO Federico
Signor Presidente, se lei è d'accordo possiamo anche adottare il testo coordinato forse,
non si può?

VERSACI Fabio (Presidente)
Sulle delibere no.

MENSIO Federico
No, no va bene, va bene.

VERSACI Fabio (Presidente)
Sulle delibere no.

MENSIO Federico
Okay.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione il primo emendamento del Consigliere Mensio, prego Consiglieri,
votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 23, favorevoli 23, dichiaro il primo emendamento approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per il secondo emendamento sempre del Consigliere Mensio.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il terzo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il quarto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il quinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il sesto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il settimo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito l'ottavo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il nono.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il decimo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per l'undicesimo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il dodicesimo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stesso esito per il tredicesimo emendamento.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ora possiamo procedere, prima della votazione, se c'è qualcuno che vuole intervenire su
dichiarazioni di voto, non ci sono interventi.
Pongo in votazione la delibera così emendata, prego Consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 25, astenuti 1, favorevoli 24, dichiaro la delibera approvata.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività.
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