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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 16
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-00859
REFERENDUM CONSULTIVO - FAVOREVOLI O CONTRARI ALL'AREA PUBBLICA DI LIBERO SCAMBIO?
Interventi
PAOLI Maura
Grazie, Presidente. Il nostro Gruppo consiliare è favorevole allo spirito e all'iniziativa di
questa deliberazione, siamo convinti infatti che i referendum consuntivi siano strumento
indispensabile per un reale coinvolgimento dei cittadini in merito alle scelte strategiche
della Città. Per ampliare questa possibilità abbiamo inserito nel regolamento della
partecipazione il voto telematico e a breve discuteremo una nostra mozione che chiede
la costituzione di una Commissione comunale come prevede l'art. 31 per l'effettiva
messa a disposizione dei cittadini di tale possibilità. Quindi la nostra intenzione è di
indire una serie di referendum consuntivi è indiscutibile, è anzi nostra intenzione
proporre più di un quesito referendario. Tornando alla deliberazione in oggetto si chiede
che il referendum sul libero scambio sia svolto in concomitanza con la prima data
elettorale disponibile, ovvero quella delle politiche 2018. Per quella data riscontriamo
alcune criticità, la prima è che vorremmo indire il referendum affiancando al voto la
possibilità del voto telematico, per questa primavera sarà tecnicamente impossibile; la
seconda è che, considerando il piano di intervento che affronterà la nostra Città, non ci
sentiamo di impegnare per il 2018 la somma necessaria, soprattutto per indire un solo
quesito, la stima dei costi infatti per un'unica scheda è di 530.000 euro, di 700.000 euro
per due schede e 900.000 euro per tre. Quindi anche per un'ottimizzazione dei costi
vorremmo presentare almeno tre quesiti; la terza, che se vogliamo è almeno più politica,
è che sull'area pubblica del libero scambio questa Amministrazione abbia avviato un
percorso, sta portando avanti un lavoro che ha bisogno di tempo per portare dei risultati,
l'ha spiegato bene l'Assessore Giusta. Crediamo importante che i cittadini prendano una
decisione consapevole, avendo presente la nuova gestione dell'area, il Barattolo come
sarà, non il vecchio suk e non la soluzione tampone di questo momento. Tutto questo ci
porta a prevedere l'induzione del referendum consultivo per il 2019 in concomitanza
con le elezioni regionali, perciò noi chiediamo al Consigliere Ricca di sospendere la
delibera, aspettare l'elaborazione degli altri quesiti, presentarne una nuova congiunta
che integrerà la sua richiesta, ma nel 2019. Nel frattempo siamo disponibili ad iniziare
ad usare la piattaforma "Decidi Torino" in preparazione del referendum per coinvolgere
i cittadini sul tema, per raccogliere critiche e proposte. Se il Consigliere Ricca vorrà
comunque votare oggi questa delibera per tutte le motivazioni sopra espresse siamo
costretti a votare contrari.

PAOLI Maura
Grazie. Ma allora, mi spiace che il Consigliere Lo Russo sia rimasto deluso dal mio
intervento, mi spiace che non l'abbia capito e che sia rimasto deluso. Il senso era
proprio quello che ha capito, invece, bene, il Consigliere Ricca, però io non ho detto
proprio che votiamo il documento, ho proposto di scriverne uno più completo insieme,
integrando il punto del Barattolo. Infatti, per l'emendamento non crediamo abbia senso,
perché per indire, per presentare la richiesta di indizione del referendum come lei sa,
abbiamo tempo fino a dicembre 2018, quindi non abbiamo motivo di votare oggi questo
documento, ma di presentarne una delibera più completa, con più calma. Insieme,
aggiungendo altri 2 quesiti referendari.

PAOLI Maura
Sì, fino a dicembre 2018 abbiamo tempo.

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