Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 16
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-00859
REFERENDUM CONSULTIVO - FAVOREVOLI O CONTRARI ALL'AREA PUBBLICA DI LIBERO SCAMBIO?
Interventi
LO RUSSO Stefano
Purtroppo oggi ci troviamo a dover gestire una questione delicata che tiene insieme due
esigenze, da un lato far partecipare i cittadini e a differenza della retorica Grillina e della
retorica adesso riscoperta della Destra di avere l'esigenza di far consultare i cittadini, noi
cerchiamo di non essere retorici e invece ha ragione il Consigliere Rosso, io la ricordo
bene la Consigliera Appendino in Minoranza quando brandendo l'arma del referendum
ci veniva a spiegare che bisognava fare il referendum, lei, lei, noi no, Sindaca
Appendino, noi riteniamo che ancorché vi sia una legittima istanza di partecipazione vi
siano argomenti che, come dire, che devono essere sottratti a una inevitabile e veloce
sintesi referendaria. Abbiamo detto intervenendo nell'ambito delle comunicazioni,
l'Appennino proprio non mi sopporta, esce sempre quando parlo, evidente è proprio una
questione ormai credo sia un'idiosincrasia personale, mi duole davvero, ma purtroppo
per noi, vabbè, ascolterà, me ne farò una ragione, non è che, voglio dire, me ne farò una
ragione. Il problema... Invece c'è Montanari che mi sopporta, grazie, Vicesindaco
Montanari, anzi lo ringrazio per continuare a fare pubblicità ai progetti che abbiamo
avviato noi nella scorso mandato, continui così, Vicesindaco. Tornando a bomba la
questione di fondo è in realtà estremamente complessa, proprio perché parliamo di una
materia complessa il nostro regolamento ancorché prevede che si possa indire un
referendum su qualunque argomento, diciamo così, non muta invece una sana e saggia
previsione costituzionale che, come ben sappiamo, limita il potere referendario
escludendo in costituzione alcune materie che non possono essere soggette al
referendum. Questa è una classica materia in cui non si può risolvere la questione
banalmente chiedendo ai torinesi se lo vogliono o non lo vogliono. Ci dispiace, lo dico
al Consigliere Ricca, che si utilizzi la seduta di oggi, quando questo documento è
iscritto all'ordine dei lavori da almeno 4 mesi, per portare in votazione la deliberazione,
ci dispiace e vi rivolgo un appello, onde evitare accuse non da parte nostra perché la
nostra posizione resterebbe comunque questa, ma da parte di chi utilizzando questa
questione per sottrarsi alle proprie responsabilità l'accuserebbe di utilizzare la seduta di
oggi per votare la deliberazione, la invitiamo a sospendere la votazione della
deliberazione e ad attendere che questo clima che si è creato intorno a questa questione
sia diverso, questo glielo diciamo perché, non perché noi modifichiamo la nostra
posizione politica sul merito della deliberazione, noi la deliberazione non la voteremmo
oggi, domani o dopodomani per le ragioni che ho illustrato perché riteniamo che sia
improprio sottoporre questa decisione a un quesito referendario, ma la invitiamo
davvero ad evitare polemiche e strumentalizzazioni da parte del Movimento 5 Stelle
perché loro sono in imbarazzo, Consigliere Ricca. La Maggioranza di questo Comune
che ha, come dire, fatto della partecipazione democratica, ricordiamo qualche mese fa
una meravigliosa illustrazione della Consigliera Albano di una delibera che prevedeva
di modificare addirittura il regolamento elettorale evitando addirittura le certificazioni ai
sottoscrittori, perché gliela deve servire su un piatto d'argento? Li faccia votare contro,
siano loro a votare contro, loro gli alfieri della partecipazione democratica, quelli che da
anni menano il can per l'aia salvo poi prendere tutte le decisioni nelle segrete stanze,
nelle segrete stanze al di là dei blog, dei no blog, di tutte ste menate. Allora, siccome
sono in difficoltà, Consigliere Ricca, perché come dire poi io ad alcuni do veramente il
beneficio ancora dopo un anno e mezzo questa sofferenza della buona fede, cioè c'è chi,
come dire, è un po' spregiudicato, se la fa scivolare di dosso, che chi oggettivamente
soffre di essere qua a votare i supermercati di Montanari, di essere qua a votare le
privatizzazioni, di essere qua tutti i giorni, tutti i lunedì con qualcuno... La Sindaca è
tornata? No, si è solo fatta vedere, che entra ed esce e gli spiega "ah, ma il PD, eh, ma il
PD", speriamo che prima o poi dopo 18 mesi fa altri 18 e non sia sempre "eh, è il PD".
Io capisco che non hanno argomenti di convincimento e coartazione, lo capisco bene e
mi dispiace per coloro i quali in buona fede credono ancora, come dire, a questa retorica
della partecipazione. Allora, Consigliere Ricca, detto che il Partito Democratico non
parteciperà alla votazione, ma senza, come dire, infingimenti o tatticismi, noi non
crediamo che il referendum sia lo strumento adatto a decidere se fare o non fare il libero
scambio a Torino ed è la ragione per cui non partecipiamo al voto. Ma non gliela serva
su un piatto d'argento in questo modo perché se lei oggi pone in votazione la
deliberazione, Consigliere Ricca, quello che capita è che gli dà il destro per votare
contro e diranno che votano contro perché lei strumentalizza la questione di ieri, non
gliela serva, Consigliere Ricca, ascolti un consiglio, come dire, se posso permettermi
ovviamente pur non condividendo la posizione politica rispetto a questa cosa. Faccia in
modo che i Consiglieri grillini autenticamente per la partecipazione non sono tutti, come
dire, disposti a trangugiare i rospi che stanno trangugiando, qualcuno, come dire, che un
pochino ha, se vogliamo, un po' di dignità, barlume perché per anni ha detto: "no,
perché noi a differenza dei partiti, a differenza dei partiti che decidono nelle segrete
stanze", noi li facciamo partecipare ai cittadini, no, no, ma scegliete voi le strategie della
Città, le scegliete proprio voi, ma hanno fatto una roba una in 18 mesi in cui hanno
scelto i cittadini, una, non dieci che dico "vabbè, dieci, vabbè, oggettivamente non ci
sono arrivati", non una, allora e chiudo, io credo davvero che oggi sia improprio porre
in votazione la deliberazione per queste ragioni. Cara Maggioranza, che ovviamente ben
vi guardate dall'intervenire prima delle forze politiche di Minoranza, perché manco
avete il coraggio come Maggioranza di esprimervi, perché questo è il punto, voi state a
guardare cosa fa il PD e poi sulla base di quello che fa il PD decidete, ma assumetevi
la..., siete la guida della Città, siete la guida della Città, i cittadini vi hanno dato la
fiducia, ma guidatela sta Città, assumetevi la responsabilità di farlo una volta ogni tanto.
Consigliere Ricca, mi dia retta, sospenda a valle della discussione la votazione della
deliberazione, nel momento in cui gli animi non possono, come dire, essere così
condizionati dall'evento di ieri e vedremo il Movimento 5 Stelle, ho detto che il PD non
parteciperà alla votazione, come si comporterà su quello che è lo strumento cardine
della partecipazione democratica e cioè il referendum, lo strumento cardine di quella
che voi, non noi, voi avete spacciato per essere la cifra di quest'Amministrazione. Noi
stiamo qua a guardare, ci sediamo sui banchi, purtroppo non si può mangiare e quindi
non possiamo portarci le patatine e i popcorn per guardare la scena di voi come votate e
ci limiteremo come dire alla soddisfazione personale di vedere come l'esito della
votazione produrrà questo strumento fondamentale di partecipazione democratica come
referendum consuntivo.

LO RUSSO Stefano
Assisto attonito a questo siparietto Lega Nord, Movimento 5 Stelle, no, chiedo scusa
Presidente, comincio ad avere dei dubbi sulla mia capacità interpretativa dell'italiano.
Allora, la Paoli dice, no, solo per capire, scusate, ma avevo solo bisogno di capirla. La
Consigliera Paoli dice che sono d'accordo alla prima data utile, che nel loro schema è il
2019, però io vado dal Consigliere Ricca e dice: delibera di (inc.) da svolgere in
concomitanza con la prima data elettorale disponibile. Io, Presidente, non ho capito di
cosa stiamo discutendo, cioè se il tema sono le date o le prime date utili elettorali,
davvero, onestamente, non so se l'ordine dei lavori è sul merito e chiedo scusa,
Presidente, però davvero fatico a comprendere l'italiano di che cosa leggo e che cosa
viene detto dalla Lega e cosa 5 Stelle in questo, come dire, simpatico siparietto a cui
assisto, ribadisco, attonito.

LO RUSSO Stefano
Ho ascoltato con grande attenzione l'intervento della Consigliera Paoli, a cui vanno i
miei più sentiti e sinceri complimenti, in questa sorta di equilibrismo doroteo, in cui
ormai siamo, ormai, stati abituati a muoverci quando ascoltiamo le posizioni scomode
del Movimento 5 Stelle. Consigliere Napoli, io, a differenza sua, non ho neanche mai
partecipato alla vita della Democrazia Cristiana di questo Paese per ragioni anagrafiche,
banalmente, tuttavia ho avuto il piacere e il gusto di approfondire quella stagione storica
per il mio diletto e per il mio studio, e effettivamente, come giustamente diceva lei
Consigliere Napoli, le riconosco questa onestà intellettuale, potremmo ascrivere
l'intervento della Maggioranza 5 Stelle a un capolavoro di doroteismo da primissima
Repubblica, spiego, ha ragione, la Consigliera Canalis provo a tradurlo in termini più
comprensibili. Allora, il Movimento 5 Stelle è d'accordo con la partecipazione,
d'accordissimo, si vede, sono tutti lì che non vedono l'ora di far partecipare, uno vale
uno, due, ovviamente è preoccupato delle casse comunali, non è che possiamo fare un
referendum, come dire, avvalere su risorse pubbliche fuori dalle tornate elettorali. Io
ingenuamente ho letto la delibera di Ricca e dico "alla prima tornata utile, così non ci
sono i costi, si stampano le schede, si può fare", no, qual è il guizzo, quello che
potremmo definire quasi un preambolo congressuale, che citazione, che citazione, una
roba per cui si smarca tutto il Movimento 5 Stelle e dice: "Caro Ricca, cara Lega Nord,
noi avremmo veramente voluto votare il tuo referendum, però, e qua sta, come dire, la
l'arte semantica, altro che Gabrio, cioè voglio dire, signori, cioè, qui roba davvero da
peggior specie di doroteismo, mi viene veramente da sorridere, facciamolo bene,
facciamolo insieme ad altri referendum, approfondiamo bene l'argomento, quindi caro
Ricca, noi che siamo quelli che, come dire, hanno fatto del referendum il referendum
della partecipazione democratica, la cifra distintiva uno vale 111111...no, la tua delibera
non la votiamo. Io mi aspettavo anche un attacco sulla strumentalizzazione del giorno,
non c'è stato, perché, come dire, giustamente i dorotei, caro Osvaldo Napoli, (inc.) se
hanno governato il Paese, per quarant'anni...

LO RUSSO Stefano
... oggettivamente qualche ragione c'è, e devo riconoscere alla Consigliera Paoli,
davvero, che questi anni in Circoscrizione III a battagliare contro tutto quello che poi la
Consigliera comunale ha votato qui, non se Turando si...

LO RUSSO Stefano
Ci arrivo, mi faccia enucleare il ragionamento Presidente, lasci enucleare, lasci
enucleare e produrre le idee e il dibattito. Dicevo, oggettivamente ha davvero imparato,
io non so se ha studiato e ha letto i libri che ho letto io, ma davvero c'era qualcuno che,
come dire, in prima Repubblica non avrebbe saputo fare meglio. Quindi io mi devo
ricredere quando, come dire, sento dire fuori di qui che il livello del dibattito in
Consiglio Comunale, di questo Consiglio Comunale, è il più basso della storia, come
dire, recente del Consiglio Comunale, perché, invece, quando la Maggioranza esce allo
scoperto, davvero da lezioni pure di capacità di intortare la gente. Allora, io lo dico
guardandovi negli occhi come amo fare, voi potreste anche, potrete anche intortare chi
vi ha dato la fiducia, io, tra l'altro, seguo i profili Facebook di alcuni di voi e rido anche
lì, mi diverto, sfoglio e vedo cosa vi dicono, quindi ve lo dicono già i vostri che siete
degli ipocriti, sotto il profilo della partecipazione democratica, e che affermate delle
cose...

LO RUSSO Stefano
Perfetto, Presidente, lei in quanto esponente del Movimento 5 Stelle, lei, Presidente,
rappresenta una forza politica che, a nostro modo di vedere, è molto ipocrita, molto
ipocrita lei, Presidente del Movimento 5 Stelle, in quanto, Presidente, le garantisco che
chi ha fatto dell'attività di partecipazione democratica la propria cifra distintiva, alla
prima occasione utile non è che dice "guardate, l'argomento non è pertinente a un
referendum", come facciamo noi. Io ho ascoltato la Sindaca Appendino, correttamente
ha elogiato la Consigliera Artesio e la sua revanscismo sui poveri, con la i greca finale,
necessario e cosa dice la Sindaca Appendino?

LO RUSSO Stefano
Cosa dice la Sindaca Appendino? Dice giustamente che è un tema complesso.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)