Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Possiamo procedere con l'Ordine del Giorno, al punto n. 4 abbiamo una delibera di iniziativa consiliare presentata dal Capogruppo Ricca, il meccanografico è lo 00859 avente per oggetto: "Il referendum consultivo, favorevoli o contrari all'area pubblica di libero scambio?" VERSACI Fabio (Presidente) Lascio la parola al Capogruppo Ricca, che ne ha facoltà per 10 minuti per l'illustrazione. Prego. RICCA Fabrizio Ma io credo che il Sindaco abbia preferito, in questo frangente, scaricare completamente tutte le responsabilità amministrative in termini di sicurezza verso altri, verso il Prefetto, verso il Questore che l'accompagnano costantemente in tutto quello che fa senza però avere una linea sua personale, ovvero facciamo quello che ci dicono di fare perché tanto non è compito nostro occuparci di sicurezza e mi sarebbe piaciuto vederla girare per rendersi conto di cos'è il Barattolo, di cos'era il suk, ma non solo negli ultimi 3 mesi, ma negli ultimi 6 anni per rendersi davvero conto di che cosa rappresenta quella cosa per chi lì ci vive, perché chi vive intorno a quelle realtà è fortemente arrabbiato, deluso tanto che io una cosa che dissi nel primo Consiglio Comunale quando si discussero delle linee programmatiche, c'era un seggio in particolare nell'area di via Monteverdi, una sezione dove finì 94 a 6 al ballottaggio. Io me lo ricordo bene perché quella sezione la conosco e dove tutta la campagna elettorale era stata fatta "sposteremo il mercato di libero scambio da via Monteverdi", poi l'avete fatto, sia chiaro, andando a creare esattamente le stesse identiche problematiche, tanto che l'Assessore Giusta, quando si è presentato in Circoscrizione VII per presentare il progetto del Barattolo a Ponte Mosca, è scappato, ma è scappato correndo via, perché? Perché c'erano 400 persone arrabbiate che quella roba lì non la volevano. Sarebbe semplice dire "vabbè , ditemi gli indirizzi di tutti e 24 i Consiglieri di Maggioranza che vi facciamo fare una settimana a testa sotto casa vostra del Barattolo", magari sareste anche contenti, perché voi dovete assolutamente per forza, incondizionatamente, sostenere quella che è la linea della Giunta senza neanche rendervi conto di quelle che sono le problematiche che comporta. Però, da chi ha fatto della partecipazione popolare il proprio mantra, il proprio stile politico di chi qualsiasi cosa fa lo chiede agli elettori, lo chiede ai residenti, lo chiede al popolo, bene, io mi aspetto che questo popolo che tanto viene invocato per quando si parla dei programmi elettorali, per quando si parla di eleggere il Presidente della Repubblica, per quando si parla di fare delle consultazioni online, qualsiasi essa sia venga consultato anche per sapere cosa ne pensa di questa realtà che ormai in questa Città vive da sempre perché ci sono ragazzini che da quando sono nati conoscono solo ed esclusivamente il mercato del libero scambio in Canale Molassi. Bene, allora se avete il coraggio chiedete a loro se questa è una cosa che vuole essere portata avanti o meno al di là del veterocomunismo di Eleonora Artesio che io davvero stimo in maniera forte perché lei riesce a essere..., ad avere ancora idee forse vecchi di 50 anni che non rappresentano quasi più nessuno. Sì, Artesio, è un po' il Sindaco che lei strizza l'occhio perché, sa, da votare ogni tanto ci sarà bisogno di raggiungere una maggioranza qualificata e quindi bisogna ogni tanto dare la spallata, ma quando si parla di Maggioranza qualificata. Detto questo, ma se non riuscite neanche ad accorpare gli emendamenti, su, per favore. Io mi permetto di dire e torno serio che se un movimento che addirittura elegge i propri rappresentanti non nelle segrete stanze, ma chiede alla popolazione cosa ne pensa di volerla coinvolta, bene, oggi avete la possibilità, dato che né nel vostro programma elettorale, se non diciamo nella campagna elettorale da circoscrizione, mai in Aula avete detto davvero cosa volete fare del mercato di libero scambio, bene, chiedetelo ai torinesi cosa vogliono fare loro del mercato di libero scambio, se lo ritengono una cosa fondamentale o meno, io poi, Sindaco, se puoi ascolta tutti forse ne trae vantaggio, io le ho detto io sono pronto ad accompagnare la Giunta e mettermi a disposizione per arrivare al superamento del mercato libero scambio perché quella roba lì è una porcheria che va chiusa. Ero a disposizione quando c'era l'Assessore Mangone, si mise a ridere, ero a disposizione quando lo propose l'Assessore Giusta e si mise a ridere, sono ancora a disposizione oggi perché io ritengo che quella roba lì non debba più esistere, ma mai più e sono a disposizione lo ripeto per chi ancora magari qualcuno non l'avesse capito per trovare una soluzione per chiuderlo, non per spostarlo in un'altra Circoscrizione, per metterlo sotto casa del Vicesindaco o sotto casa di Giusta o sotto casa di Carretto, no, io voglio chiuderlo, dato che io posso parlare chiaramente per i cittadini che rappresento, credo che vuoi dobbiate parlare per i cittadini che rappresentate, non quelli che hanno votato al ballottaggio, ma quelli che vi hanno votato al primo turno, quelli che vi hanno permesso di essere seduti in questo Consiglio Comunale di dargli la possibilità di potersi esprimere, semplicemente un sì o un no. Io sarò il primo, Sindaco, sarò il primo che smetterà di parlare di libero scambio al momento che i torinesi diranno "no, vogliamo tenerlo aperto", smetterò di parlarne per sempre, avete anche la possibilità di farmi stare zitto, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Ricca. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Rosso, ne ha facoltà per 10 minuti, prego. ROSSO Roberto Le sinistre così sovrabbondanti in quest'Aula, quella del PD, quella neocomunista della mia amica Eleonora Artesio e quella dei grillini hanno tutte una stessa capacità, quella di conservare i problemi che si sono prodotti senza in nessun modo cercare di cambiarli, si è fatto così all'ex Moi, si è fatto così per i campi rom, si fa così per la vicenda del suk. Ecco, la cosa che io vorrei chiedere, lo chiedo alla Sindaca se mi può prestare un solo secondo dell'attenzione, è quella di dire: oggi il Consigliere Ricca propone un referendum, questo referendum può essere a costo zero, perché può essere abbinato alle prossime elezioni politiche e quindi voi avete la possibilità così come avete sempre detto, lo dico a lei in particolare perché lei ha sostenuto questa strada del referendum quando era in Minoranza, in mille occasioni ha detto che era giusto ed io l'apprezzo sotto questo profilo, che era giusto far votare i cittadini sulla scelta che li caratterizzava (incomprensibile) addirittura il Vicesindaco Montanari ha, su alcuni temi, penso a quello della seconda linea di metropolitana e altri, detto che bisognava sempre sentire prima i cittadini per poter avere un indirizzo democratico alle scelte amministrative che la Città faceva. Io mi limito a dire questo, se non siete così assimilati alla sinistra da ripetere tutti passi almeno una cosa, dimostrate di essere una sinistra adeguata al mutamento dei tempi, fate come una sinistra moderna dovrebbe fare, proponete ai cittadini un referendum in cui si dica quello che loro vogliono in merito al suk. La Consigliera Artesio, con questo chiudo, ha detto "è lapalissiano quello che i cittadini direbbero, che loro il suk non lo vogliono né alla Circoscrizione VI, né a quella VII, né a quella VIII", non lo vogliono, ma questa è anche la virtù della democrazia di fare in modo che se una cosa non è voluta, lo dico alla Sindaca, non è che si fa finta di dire che non si può farne a meno perché la legge in Italia c'è e se lei, con quel benedetto signore del Prefetto e quel benedetto signore del Questore, la facesse rispettare probabilmente queste esigenze non sarebbero così avvertite da parte di tanti cittadini che hanno fatto scappare l'Assessore Giusta quando si presentò a loro per proporre la nuova soluzione del Barattolo. Io credo che se voi vi dimostrerete una sinistra intelligente e adeguata ai tempi, accetterete la possibilità di far votare ai cittadini su questo tema che non comporterà costi aggiuntivi perché verrà fatto insieme alle politiche, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 10 minuti. LO RUSSO Stefano Purtroppo oggi ci troviamo a dover gestire una questione delicata che tiene insieme due esigenze, da un lato far partecipare i cittadini e a differenza della retorica Grillina e della retorica adesso riscoperta della Destra di avere l'esigenza di far consultare i cittadini, noi cerchiamo di non essere retorici e invece ha ragione il Consigliere Rosso, io la ricordo bene la Consigliera Appendino in Minoranza quando brandendo l'arma del referendum ci veniva a spiegare che bisognava fare il referendum, lei, lei, noi no, Sindaca Appendino, noi riteniamo che ancorché vi sia una legittima istanza di partecipazione vi siano argomenti che, come dire, che devono essere sottratti a una inevitabile e veloce sintesi referendaria. Abbiamo detto intervenendo nell'ambito delle comunicazioni, l'Appennino proprio non mi sopporta, esce sempre quando parlo, evidente è proprio una questione ormai credo sia un'idiosincrasia personale, mi duole davvero, ma purtroppo per noi, vabbè, ascolterà, me ne farò una ragione, non è che, voglio dire, me ne farò una ragione. Il problema... Invece c'è Montanari che mi sopporta, grazie, Vicesindaco Montanari, anzi lo ringrazio per continuare a fare pubblicità ai progetti che abbiamo avviato noi nella scorso mandato, continui così, Vicesindaco. Tornando a bomba la questione di fondo è in realtà estremamente complessa, proprio perché parliamo di una materia complessa il nostro regolamento ancorché prevede che si possa indire un referendum su qualunque argomento, diciamo così, non muta invece una sana e saggia previsione costituzionale che, come ben sappiamo, limita il potere referendario escludendo in costituzione alcune materie che non possono essere soggette al referendum. Questa è una classica materia in cui non si può risolvere la questione banalmente chiedendo ai torinesi se lo vogliono o non lo vogliono. Ci dispiace, lo dico al Consigliere Ricca, che si utilizzi la seduta di oggi, quando questo documento è iscritto all'ordine dei lavori da almeno 4 mesi, per portare in votazione la deliberazione, ci dispiace e vi rivolgo un appello, onde evitare accuse non da parte nostra perché la nostra posizione resterebbe comunque questa, ma da parte di chi utilizzando questa questione per sottrarsi alle proprie responsabilità l'accuserebbe di utilizzare la seduta di oggi per votare la deliberazione, la invitiamo a sospendere la votazione della deliberazione e ad attendere che questo clima che si è creato intorno a questa questione sia diverso, questo glielo diciamo perché, non perché noi modifichiamo la nostra posizione politica sul merito della deliberazione, noi la deliberazione non la voteremmo oggi, domani o dopodomani per le ragioni che ho illustrato perché riteniamo che sia improprio sottoporre questa decisione a un quesito referendario, ma la invitiamo davvero ad evitare polemiche e strumentalizzazioni da parte del Movimento 5 Stelle perché loro sono in imbarazzo, Consigliere Ricca. La Maggioranza di questo Comune che ha, come dire, fatto della partecipazione democratica, ricordiamo qualche mese fa una meravigliosa illustrazione della Consigliera Albano di una delibera che prevedeva di modificare addirittura il regolamento elettorale evitando addirittura le certificazioni ai sottoscrittori, perché gliela deve servire su un piatto d'argento? Li faccia votare contro, siano loro a votare contro, loro gli alfieri della partecipazione democratica, quelli che da anni menano il can per l'aia salvo poi prendere tutte le decisioni nelle segrete stanze, nelle segrete stanze al di là dei blog, dei no blog, di tutte ste menate. Allora, siccome sono in difficoltà, Consigliere Ricca, perché come dire poi io ad alcuni do veramente il beneficio ancora dopo un anno e mezzo questa sofferenza della buona fede, cioè c'è chi, come dire, è un po' spregiudicato, se la fa scivolare di dosso, che chi oggettivamente soffre di essere qua a votare i supermercati di Montanari, di essere qua a votare le privatizzazioni, di essere qua tutti i giorni, tutti i lunedì con qualcuno... La Sindaca è tornata? No, si è solo fatta vedere, che entra ed esce e gli spiega "ah, ma il PD, eh, ma il PD", speriamo che prima o poi dopo 18 mesi fa altri 18 e non sia sempre "eh, è il PD". Io capisco che non hanno argomenti di convincimento e coartazione, lo capisco bene e mi dispiace per coloro i quali in buona fede credono ancora, come dire, a questa retorica della partecipazione. Allora, Consigliere Ricca, detto che il Partito Democratico non parteciperà alla votazione, ma senza, come dire, infingimenti o tatticismi, noi non crediamo che il referendum sia lo strumento adatto a decidere se fare o non fare il libero scambio a Torino ed è la ragione per cui non partecipiamo al voto. Ma non gliela serva su un piatto d'argento in questo modo perché se lei oggi pone in votazione la deliberazione, Consigliere Ricca, quello che capita è che gli dà il destro per votare contro e diranno che votano contro perché lei strumentalizza la questione di ieri, non gliela serva, Consigliere Ricca, ascolti un consiglio, come dire, se posso permettermi ovviamente pur non condividendo la posizione politica rispetto a questa cosa. Faccia in modo che i Consiglieri grillini autenticamente per la partecipazione non sono tutti, come dire, disposti a trangugiare i rospi che stanno trangugiando, qualcuno, come dire, che un pochino ha, se vogliamo, un po' di dignità, barlume perché per anni ha detto: "no, perché noi a differenza dei partiti, a differenza dei partiti che decidono nelle segrete stanze", noi li facciamo partecipare ai cittadini, no, no, ma scegliete voi le strategie della Città, le scegliete proprio voi, ma hanno fatto una roba una in 18 mesi in cui hanno scelto i cittadini, una, non dieci che dico "vabbè, dieci, vabbè, oggettivamente non ci sono arrivati", non una, allora e chiudo, io credo davvero che oggi sia improprio porre in votazione la deliberazione per queste ragioni. Cara Maggioranza, che ovviamente ben vi guardate dall'intervenire prima delle forze politiche di Minoranza, perché manco avete il coraggio come Maggioranza di esprimervi, perché questo è il punto, voi state a guardare cosa fa il PD e poi sulla base di quello che fa il PD decidete, ma assumetevi la..., siete la guida della Città, siete la guida della Città, i cittadini vi hanno dato la fiducia, ma guidatela sta Città, assumetevi la responsabilità di farlo una volta ogni tanto. Consigliere Ricca, mi dia retta, sospenda a valle della discussione la votazione della deliberazione, nel momento in cui gli animi non possono, come dire, essere così condizionati dall'evento di ieri e vedremo il Movimento 5 Stelle, ho detto che il PD non parteciperà alla votazione, come si comporterà su quello che è lo strumento cardine della partecipazione democratica e cioè il referendum, lo strumento cardine di quella che voi, non noi, voi avete spacciato per essere la cifra di quest'Amministrazione. Noi stiamo qua a guardare, ci sediamo sui banchi, purtroppo non si può mangiare e quindi non possiamo portarci le patatine e i popcorn per guardare la scena di voi come votate e ci limiteremo come dire alla soddisfazione personale di vedere come l'esito della votazione produrrà questo strumento fondamentale di partecipazione democratica come referendum consuntivo. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritto a parlare il Capogruppo Napoli, ne ha facoltà per 10 minuti. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Io ho ascoltato anche in precedenza gli interventi di tutti e più o meno tutti quanti hanno iniziato con la partecipazione al lutto, mi pare più che mai corretto e giusto, mi manca però la partecipazione al lutto e di chi ha la responsabilità di cosa sia successo. Secondo, ho notato che tutti noi ci riempiamo, veramente io non tanto, ci riempiamo la bocca di ringraziamenti ai Vigili Urbani, alle Forze dell'Ordine, no, guardate, io li ringrazio sempre al di fuori dell' occasione perché dà l'impressione che anche in termine politico per vendere qualcosa li ringraziamo sempre tutti quando arriva qualcosa di grave che sia successo, no, dobbiamo ringraziarli anche quando non succede nulla, è una normalità che i Vigili Urbani che la Polizia che i Carabinieri, le Forze dell'Ordine facciano il loro dovere e loro lo sanno e noi dobbiamo ringraziarli sempre per quello che fanno, non soltanto in queste occasioni di cui probabilmente ci si riempie la bocca e guardi, vede, i referendum io mi rivolgo a lei, Presidente, perché lei ascolti, ma perché qualcun'altro ascolti, il Consigliere Ricca ascolti. Io non sono favorevole al referendum, sapete perché? Ma scusate, cosa ci stiamo a fare noi qua? Il Consiglio Comunale è per prendere delle decisioni, il Consiglio Comunale viene eletto e ha un mandato popolare per prendere delle decisioni e se voi come Maggioranza non prendete delle decisioni o le prendete sbagliate oppure non le prendete saranno gli elettori e i cittadini in questo caso di Torino che vi diranno che avete delle colpe e non avete fatto il vostro dovere, non c'è bisogno di fare dei referendum, voi che avete sempre detto, l'ha detto il collega Lo Russo, il problema della partecipazione, quindi voi avete l'obbligo di prendere dei provvedimenti, il vostro Assessore ha detto una situazione di tampone che dura da un anno e mezzo, non avete preso dei provvedimenti per quanto riguarda il Barattolo, piaccia o non piaccia, avete discusso per tanto tempo Ponte Mosca, non Ponte Mosca, non avete preso delle decisioni e voi avete mandato popolare per prenderle, non c'è bisogno di un referendum e permettetemi, guardate, questa mattina ho preso il taxi e questo taxi si è messo a parlare, questo tassista e mi ha detto "è vergognoso, è vergognoso – dice – quello che succede lì", ma non tanto per la vendita lo dico a voi, ma per la vicinanza del cimitero e dice le persone che non riescono, urla, grida, mercato e il cimitero ad un passo e le famiglie che passano di lì che rimangono estremamente, ma non entro in merito anche su questo, avete l'obbligo per quanto riguarda la delibera e il referendum di prendere decisioni, non le state prendendo. E finisco, io ho fatto prima, e nessuno mi ha risposto, nessuno di voi, la situazione di quella dichiarazione di un vostro iscritto non avete detto una sola parola. Eh no, vede, Consigliere, è troppo facile, vede quando qualcuno di voi dice ed è membro di Circoscrizione e il resto bisogna capire se parla, vede, la politica non è una barzelletta, l'Amministrazione non è una cosa facile, bisogna essere sempre pronti a quello che uno dice, non si può pensare sempre così alla buona oppure soltanto a scopo proprio senza sentire un vostro membro, un vostro iscritto. Un uomo della Circoscrizione vostra ha fatto delle dichiarazioni che gli stessi giornali di oggi hanno stigmatizzato in maniera forte e voi in quest'Aula alla mia richiesta di prendere una posizione e di prendere al limite qualsiasi altra cosa di provvedimento non avete detto una sola parola a delle frasi gravissime che un vostro membro ha detto. Io vi chiedo di dirlo, per piacere, è un modo anche per prendere le distanze, è un modo per essere voi capaci di saper, come dire, dire alla gente che non corrisponde a verità quello che ha detto rispetto al Gruppo del 5 Stelle, non avete detto una sola parola. Prego? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, no, ascoltate, il dire è un'altra cosa, allora prendete provvedimenti, prendete dei provvedimenti. Detto questo, guardate, io credo che mi dispiace per l'amico Ricca, io invito come l'ha detto Lo Russo di non farlo, voi avete delle responsabilità, dovete avere il coraggio di prenderle quelle responsabilità non soltanto su questo, ma su tutto, i referendum ripeto a mio giudizio non servono, non servono perché se no a quel punto lì non siete più voi, noi facciamo a meno di fare lezioni, non servono più su ogni argomento mettiamo qualcuno, facciamo un referendum e va tutto bene, mentre invece io vi dico assumetevi le responsabilità. Mi auguro che in questo primo anno e mezzo di cui non vi siete assunto una sola responsabilità almeno una volta lo facciate, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Capogruppo Napoli. È iscritto a parlare la Consigliera Paoli, ne ha facoltà per 10 minuti. PAOLI Maura Grazie, Presidente. Il nostro Gruppo consiliare è favorevole allo spirito e all'iniziativa di questa deliberazione, siamo convinti infatti che i referendum consuntivi siano strumento indispensabile per un reale coinvolgimento dei cittadini in merito alle scelte strategiche della Città. Per ampliare questa possibilità abbiamo inserito nel regolamento della partecipazione il voto telematico e a breve discuteremo una nostra mozione che chiede la costituzione di una Commissione comunale come prevede l'art. 31 per l'effettiva messa a disposizione dei cittadini di tale possibilità. Quindi la nostra intenzione è di indire una serie di referendum consuntivi è indiscutibile, è anzi nostra intenzione proporre più di un quesito referendario. Tornando alla deliberazione in oggetto si chiede che il referendum sul libero scambio sia svolto in concomitanza con la prima data elettorale disponibile, ovvero quella delle politiche 2018. Per quella data riscontriamo alcune criticità, la prima è che vorremmo indire il referendum affiancando al voto la possibilità del voto telematico, per questa primavera sarà tecnicamente impossibile; la seconda è che, considerando il piano di intervento che affronterà la nostra Città, non ci sentiamo di impegnare per il 2018 la somma necessaria, soprattutto per indire un solo quesito, la stima dei costi infatti per un'unica scheda è di 530.000 euro, di 700.000 euro per due schede e 900.000 euro per tre. Quindi anche per un'ottimizzazione dei costi vorremmo presentare almeno tre quesiti; la terza, che se vogliamo è almeno più politica, è che sull'area pubblica del libero scambio questa Amministrazione abbia avviato un percorso, sta portando avanti un lavoro che ha bisogno di tempo per portare dei risultati, l'ha spiegato bene l'Assessore Giusta. Crediamo importante che i cittadini prendano una decisione consapevole, avendo presente la nuova gestione dell'area, il Barattolo come sarà, non il vecchio suk e non la soluzione tampone di questo momento. Tutto questo ci porta a prevedere l'induzione del referendum consultivo per il 2019 in concomitanza con le elezioni regionali, perciò noi chiediamo al Consigliere Ricca di sospendere la delibera, aspettare l'elaborazione degli altri quesiti, presentarne una nuova congiunta che integrerà la sua richiesta, ma nel 2019. Nel frattempo siamo disponibili ad iniziare ad usare la piattaforma "Decidi Torino" in preparazione del referendum per coinvolgere i cittadini sul tema, per raccogliere critiche e proposte. Se il Consigliere Ricca vorrà comunque votare oggi questa delibera per tutte le motivazioni sopra espresse siamo costretti a votare contrari. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Allora, io ho il Capogruppo Ricca, gli do la parola per... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ma è già intervenuto il Capogruppo Rosso, se vuole dopo sulla dichiarazione di voto potrà intervenire, lascio la parola al Capogruppo Ricca, prego. RICCA Fabrizio Mah, che il Partito Democratico, che il mercato di libero scambio l'ha creato, l'ha voluto, l'ha permesso, l'ha ingrassato, ha permesso e l'ha portato ad essere quello che è oggi, e non si voti la delibera, la cosa non è che mi stupisce, loro sono il libero scambio, quindi, mi permetto, diciamo, che vedendo anche come, vedendo anche qual è il loro approccio politico a questi temi, diciamo, nulla di nuovo. Che Forza Italia, su questo tema, diciamo, si appoggi al Partito Democratico, andando, non ho ben capito qual è la motivazione, questo mi lascia parecchio perplesso. Detto questo, diciamo, poi capisco anche, vedendo quelle che, diciamo, quella che è l'attitudine a non far votare da parte del Partito Democratico, perché meno si vota e meglio è, sono, ripeto, non che la cosa mi lasci particolarmente perplesso. Mi sembra, invece, diciamo, un tergiversare da parte del Movimento 5 Stelle, perché se si volesse si potrebbe fare un emendamento che va a dichiarare il prima possibile, dove non andiamo a mettere 2019, perché se le condizioni ci saranno nel 2018, che sia marzo, che sia giungo, che sia settembre, che sia il 2018. Non vedo per quale motivo se i lavori di questa piattaforma o gli altri quesiti referendari che ci saranno, saranno pronti prima delle regionali del 2019, per quale motivo dire di no? Per quale motivo bloccare i torinesi che vogliono esprimere la loro opinione su alcuni temi, dato che sarete voi a presentarne altri. Quindi io, Presidente, quello che propongo, è se, di chiedere alla Maggioranza se possiamo provare a concordare insieme un emendamento che possa portare a votare il prima possibile, se non è marzo magari sarà giugno, se non è giugno sarò settembre, però sanciamo il principio del prima possibile, perché sennò davvero, marzo 2019 con le regionali, mi sembra davvero un rinviare all'infinito su una cosa che magari potrebbe anche non esserci. VERSACI Fabio (Presidente) Sull'ordine dei lavori, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Assisto attonito a questo siparietto Lega Nord, Movimento 5 Stelle, no, chiedo scusa Presidente, comincio ad avere dei dubbi sulla mia capacità interpretativa dell'italiano. Allora, la Paoli dice, no, solo per capire, scusate, ma avevo solo bisogno di capirla. La Consigliera Paoli dice che sono d'accordo alla prima data utile, che nel loro schema è il 2019, però io vado dal Consigliere Ricca e dice: delibera di (inc.) da svolgere in concomitanza con la prima data elettorale disponibile. Io, Presidente, non ho capito di cosa stiamo discutendo, cioè se il tema sono le date o le prime date utili elettorali, davvero, onestamente, non so se l'ordine dei lavori è sul merito e chiedo scusa, Presidente, però davvero fatico a comprendere l'italiano di che cosa leggo e che cosa viene detto dalla Lega e cosa 5 Stelle in questo, come dire, simpatico siparietto a cui assisto, ribadisco, attonito. VERSACI Fabio (Presidente) È stata fatta una richiesta da parte del Capogruppo Ricca della possibilità di... Vuole intervenire, sennò c'era la Maggioranza che voleva intervenire, magari le danno una risposta. Vuole intervenire e poi facciamo rispondere alla Maggioranza che si era prenotata la Consigliera Paoli, prego, Ricca. RICCA Fabrizio Sì, esatto, a quanto pare, diciamo, non che io sia felice di non poter votare per il referendum sul libero scambio a marzo insieme alle elezioni politiche. Detto questo, credo che quella sia la prima data utile, perché non credo, non voglio immaginare che, magari un po' sì, che la Maggioranza si dimetta, e quindi prima ci possano essere altri tipi di elezioni, quindi io credo che quell'intervento vada nella direzione di non votare a marzo, ma dare la possibilità, magari, di capire se nel 2018 c'è questa possibilità. Io, se ci fosse la possibilità di votare nel 2018, dato che, diciamo, non ritengo fondamentale che si voti il prima possibile, marzo non esiste, non esistono i requisiti per poter arrivare, si voti a giugno, si voti a settembre, basta che si voti. È chiaro che il tergiversare fino al 2019 lo ritengo invece, questo, diciamo, un modo, un éscamotage politico per rimandare a mai il voto. VERSACI Fabio (Presidente) C'era Rosso sull'ordine dei lavori, per cosa? ROSSO Roberto Sì, per capire cosa siamo diventati oggi sul voto, solo per questo, per poter preparare una dichiarazione di voto che sia adeguata. VERSACI Fabio (Presidente) Questione che voleva intervenire... è stata fatta una proposta da parte della, scusate... ROSSO Roberto E infatti io volevo capire dalla Consigliera Paoli. VERSACI Fabio (Presidente) E io le avrei dato la parola ora, in questo momento. ROSSO Roberto Lo so, io volevo solo capire dalla Consigliera Paoli se ho ben capito io, lei ha detto "non siamo disponibili, poi entro nel merito di un'altra occasione per tutte queste ragioni, però se si va al 2019 il nostro gruppo lo vota", è così? No, ha detto così, cioè, o sono scemo io oppure posso anche esserlo... VERSACI Fabio (Presidente) Scusi, Capogruppo Rosso... ROSSO Roberto Mi sembra di capire così, può chiarire solo questa cosa? Perché, eventualmente, io chiederei al Consigliere Ricca di prendere al balzo questa possibilità. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Rosso, lasciamo intervenire la Consigliera Paoli, a cui do la parola, ci potrà spiegare. Prego, Consigliera Paoli. PAOLI Maura Grazie. Ma allora, mi spiace che il Consigliere Lo Russo sia rimasto deluso dal mio intervento, mi spiace che non l'abbia capito e che sia rimasto deluso. Il senso era proprio quello che ha capito, invece, bene, il Consigliere Ricca, però io non ho detto proprio che votiamo il documento, ho proposto di scriverne uno più completo insieme, integrando il punto del Barattolo. Infatti, per l'emendamento non crediamo abbia senso, perché per indire, per presentare la richiesta di indizione del referendum come lei sa, abbiamo tempo fino a dicembre 2018, quindi non abbiamo motivo di votare oggi questo documento, ma di presentarne una delibera più completa, con più calma. Insieme, aggiungendo altri 2 quesiti referendari. VERSACI Fabio (Presidente) Non è questo... PAOLI Maura Sì, fino a dicembre 2018 abbiamo tempo. VERSACI Fabio (Presidente) Ma scusate, adesso però non si può più intervenire, non è che è una Commissione, questo qui è un Consiglio, e ho dato a tutti spazio e anche di più, ora può intervenire il Capogruppo Ricca, dopo, se il Capogruppo Ricca decide di portare alla votazione, ci sarà la possibilità di dichiarazioni di voto, 5 minuti a gruppo, quindi lascio la parola al Capogruppo Ricca, 30 secondi per dirci se decide di votare la delibera oggi oppure no, prego. RICCA Fabrizio No, premesso forse che col primo intervento vi stavate salvando, detto questo, ritengo che non ci sia la volontà da parte della Maggioranza di votarlo mai questo, no, perché se mi dite, perché con un semplice emendamento, Presidente, e lei potrà confermarmelo, si può definire il termine del referendum, ma intanto indirlo, cioè, noi approviamo il referendum e poi decidiamo quando farlo, però è questo il punto, cioè, se si vuole farlo oppure no. Decidiamo oggi di farlo, poi, come voteranno i torinesi saranno problemi dei torinesi, oggi decidiamo di farlo, facciamo un emendamento, magari andiamo a togliere la prima elezione utile, lo concordiamo insieme, e poi al momento che ci saranno i referendum li metteremo tutti insieme, però oggi decidiamo che si fa il referendum sennò, se fosse diversa la risposta, dal mio punto di vista, ma credo che non sia solo il mio punto di vista, è un modo elegante per dire "non vogliamo votarlo, ma non vogliamo dire di volerlo votare". Se la Maggioranza vuole trovare un accordo per votare a favore e, magari, verificare successivamente la possibilità di capire quando c'è la data, bene, quindi vorrei dire che si vota a favore, facciamo questo emendamento, se invece non si vuole fare l'emendamento votiamo senza emendamento. VERSACI Fabio (Presidente) Allora, io provo a fare no, nel senso che io provo a fare, è stato fatto un intervento dove è stato detto, se però continuiamo a ripetere all'infinito, poi le domande, le risposte sono sempre le stesse, cioè, io da quello che ho intuito, non credo che la Maggioranza abbia intenzione di andare avanti, non so se dobbiamo fare un altro, se devono fare una altro intervento, ci sarà il tempo per le dichiarazioni di voto e poi si voterà. Però, scusate, scusate, scusate, scusate, scusate, questo io, però, ripeto, questa delibera è da diversi mesi che è sospesa in Aula, adesso non è che si, ripeto, non siamo in Commissione ma siamo in Consiglio Comunale, sono stati fatti degli interventi, ognuno prenda le proprie decisioni. Scusate, un po' di silenzio. Si deve prenotare, Capogruppo Lo Russo. La delibera andrà in votazione come, credo, il Capogruppo Ricca voglia, abbiamo il Capogruppo Magliano che ha 5 minuti per la dichiarazione di voto, prego. MAGLIANO Silvio Grazie Presidente. Ma io invece voterò a favore di questa proposta, voterò a favore perché io non sopporto chi prima della presa del potere ti spiega che i cittadini sono tutti uguali e, anzi, che forse finalmente è necessario dare la possibilità a ognuno di loro di esprimersi, e poi il secondo dopo chi diceva queste parole diventa subito avanguardia, l'avanguardia è una caratteristica particolare della storia di questo Paese, perché c'è qualcuno che poi, una volta che è arrivato al potere, spiega che gli altri non sono in grado di capire fino in fondo di cosa si sta parlando, non sono in grado fino in fondo di capire qual è la soluzione proposta dall'Amministrazione in questo caso, soprattutto questa Maggioranza sta provando a portare in quest'Aula degli strumenti di partecipazione, penso il nuovo tavolo interassessorile della partecipazione attiva dei cittadini, quello che Unia sta convocando, cioè, dove lì si ascolterà chi, come, non si capisce, sono come i dati, chi li ha scelti, e su questo apriremo un dibattito, ma nello stesso tempo le interpellanze proposte dai cittadini, forse, magari, sono interpellanze proposte da qualche cittadino, proprio perché magari qualche Consigliere di Maggioranza al suo Assessore l'interpellanza non gliela vuole fare, non lo so. Io so solo che state utilizzando gli strumenti per esautorare questo posto, perché chi vi parla, invece, crede nella possibilità di raccogliere un consenso, voti, preferenze, perché la gente crede in quello che fai, in quello che sei, come lo hai fatto e ti preferisce, vuole proprio te in quell'Aula e vuole che sia tu lì a rappresentare le istanze di un pezzo di Città. Ecco, questa Maggioranza propone queste proposte, poi, operò, Capogruppo Ricca, lei ha un problema, è che la prima firma è la sua, questo è il vero problema che ha questa proposta, che la prima firma è la sua e non è quella della Consigliera Paoli, sennò l'avremmo già votato. Detto questo, io voterò favorevolmente, perché sarà sempre troppo tardi quando daremo la possibilità ai cittadini di scegliere, poi, rispetto al costo, guardi, Consigliera, mi rendo conto che il costo è importante, ma in un Paese in cui vengono tolte le preferenze da una legge nazionale per far scegliere i Consiglieri, a parte che io sto parlando col Presidente, andavo, sì, Presidente, è più forte di voi, l'avanguardia, ecco l'avanguardia. In un Paese in cui si toglie la possibilità di scegliere i propri Parlamentari, poter votare tutti su una cosa come questa, non è mai troppo tardi, per cui, il mio voto, Capogruppo Ricca, ce l'ha, perché penso che i cittadini non abbiamo bisogno di vedere situazioni tampone, abbiano il dovere e il diritto di scegliere su ogni questione, visto che la democrazia diretta piace tanto alla Maggioranza, non capisco perché ne facciamo una questione di non chiarezza dell'argomento, "mettiamo qualche altro referendum così risparmiamo", non è un problema di risparmio, perché come i cittadini vi hanno votato, saranno in grado di scegliere se vogliono o meno il libero scambio a Torino. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Ho il Capogruppo Napoli, prego, ne ha facoltà per 5 minuti. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Beh, devo dire la verità, che il discorso questa sera del Consigliere Paoli mi è sembrato un po' il mercato del Barattolo. 2016, 2017, 2019, ma scusate, ma votiamo nel 2021, no? Cosa cambia? Quando è finita la legislatura e tutto quanto, votiamo, facciamo il mercato delle vacche, visto che è così tutti gli anni. Guardate, sono velocissimo, ho detto prima che non ero d'accordo sul referendum, però, dopo aver ascoltato la Consigliera Paoli, devo dire che rimango un attimo allibito, mi è parsa lei una forte democristiana, e siccome io ero democristiano, ma non doroteo, e avendo lei fatto un discorso da doroteo, io voto a favore. Forse voi non sapete la differenza, forse voi non sapete la differenza fra doroteo e democristiano, è una differenza estremamente, tu lo sai, infatti lo lascio a te... VERSACI Fabio (Presidente) Tutti e due... NAPOLI Osvaldo Scusate, lo lascio al collega Lo Russo, la differenza fra i due, però non avendo mai fatto parte dell'area dorotea, lei mi costringe, avendo fatto un discorso, altro che Gabrio, ma alla grande dorotea, alla grande, proprio di quelli, mi costringe per forza di cosa votare a favore del collega Ricca. Aggiungo anche un'altra cosa, il Sindaco è sempre, se non è cambiata la legge, cambia, correggetemi voi, è sempre la responsabilità dell'ordine pubblico. Sta a capo a lei l'ordine pubblico non sta a capo ad altri, è ovvio che attraverso il Questore, attraverso il Prefetto, qualsiasi altra cosa, nel momento in cui viene chiesto al Sindaco di fare un atto, è obbligo che il Sindaco può accettarlo o non accettarlo, lo accetta sempre, come ho sempre fatto io, però la responsabilità dell'ordine pubblico compete al Sindaco, non compete a nessun altro, e quindi su queste responsabilità che dobbiamo un attimo guardarci davanti con gli occhi e decidere cosa fare. Per il resto, ripeto, in battuta scherzosa l'ho detto, ecco, però la Consigliera Paoli deve decidere da che parte stare, se essere un ex democristiano oppure se far parte dei centri sociali, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 5 minuti. LO RUSSO Stefano Ho ascoltato con grande attenzione l'intervento della Consigliera Paoli, a cui vanno i miei più sentiti e sinceri complimenti, in questa sorta di equilibrismo doroteo, in cui ormai siamo, ormai, stati abituati a muoverci quando ascoltiamo le posizioni scomode del Movimento 5 Stelle. Consigliere Napoli, io, a differenza sua, non ho neanche mai partecipato alla vita della Democrazia Cristiana di questo Paese per ragioni anagrafiche, banalmente, tuttavia ho avuto il piacere e il gusto di approfondire quella stagione storica per il mio diletto e per il mio studio, e effettivamente, come giustamente diceva lei Consigliere Napoli, le riconosco questa onestà intellettuale, potremmo ascrivere l'intervento della Maggioranza 5 Stelle a un capolavoro di doroteismo da primissima Repubblica, spiego, ha ragione, la Consigliera Canalis provo a tradurlo in termini più comprensibili. Allora, il Movimento 5 Stelle è d'accordo con la partecipazione, d'accordissimo, si vede, sono tutti lì che non vedono l'ora di far partecipare, uno vale uno, due, ovviamente è preoccupato delle casse comunali, non è che possiamo fare un referendum, come dire, avvalere su risorse pubbliche fuori dalle tornate elettorali. Io ingenuamente ho letto la delibera di Ricca e dico "alla prima tornata utile, così non ci sono i costi, si stampano le schede, si può fare", no, qual è il guizzo, quello che potremmo definire quasi un preambolo congressuale, che citazione, che citazione, una roba per cui si smarca tutto il Movimento 5 Stelle e dice: "Caro Ricca, cara Lega Nord, noi avremmo veramente voluto votare il tuo referendum, però, e qua sta, come dire, la l'arte semantica, altro che Gabrio, cioè voglio dire, signori, cioè, qui roba davvero da peggior specie di doroteismo, mi viene veramente da sorridere, facciamolo bene, facciamolo insieme ad altri referendum, approfondiamo bene l'argomento, quindi caro Ricca, noi che siamo quelli che, come dire, hanno fatto del referendum il referendum della partecipazione democratica, la cifra distintiva uno vale 111111...no, la tua delibera non la votiamo. Io mi aspettavo anche un attacco sulla strumentalizzazione del giorno, non c'è stato, perché, come dire, giustamente i dorotei, caro Osvaldo Napoli, (inc.) se hanno governato il Paese, per quarant'anni... VERSACI Fabio (Presidente) Però, scusi, scusate, però io capisco tutto, però... poi si va avanti. LO RUSSO Stefano ... oggettivamente qualche ragione c'è, e devo riconoscere alla Consigliera Paoli, davvero, che questi anni in Circoscrizione III a battagliare contro tutto quello che poi la Consigliera comunale ha votato qui, non se Turando si... VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Lo Russo, dichiarazione di voto sulla delibera. LO RUSSO Stefano Ci arrivo, mi faccia enucleare il ragionamento Presidente, lasci enucleare, lasci enucleare e produrre le idee e il dibattito. Dicevo, oggettivamente ha davvero imparato, io non so se ha studiato e ha letto i libri che ho letto io, ma davvero c'era qualcuno che, come dire, in prima Repubblica non avrebbe saputo fare meglio. Quindi io mi devo ricredere quando, come dire, sento dire fuori di qui che il livello del dibattito in Consiglio Comunale, di questo Consiglio Comunale, è il più basso della storia, come dire, recente del Consiglio Comunale, perché, invece, quando la Maggioranza esce allo scoperto, davvero da lezioni pure di capacità di intortare la gente. Allora, io lo dico guardandovi negli occhi come amo fare, voi potreste anche, potrete anche intortare chi vi ha dato la fiducia, io, tra l'altro, seguo i profili Facebook di alcuni di voi e rido anche lì, mi diverto, sfoglio e vedo cosa vi dicono, quindi ve lo dicono già i vostri che siete degli ipocriti, sotto il profilo della partecipazione democratica, e che affermate delle cose... VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Lo Russo, la richiamo all'ordine per la seconda volta, la terza volta... deve rimanere sul tema, scusate, scusate, scusate, scusate, sta finendo, sto parlando io. Deve intervenire sulla dichiarazione di voto sulla delibera che ha come oggetto il referendum consultivo e deve rivolgersi alla Presidenza, grazie. LO RUSSO Stefano Perfetto, Presidente, lei in quanto esponente del Movimento 5 Stelle, lei, Presidente, rappresenta una forza politica che, a nostro modo di vedere, è molto ipocrita, molto ipocrita lei, Presidente del Movimento 5 Stelle, in quanto, Presidente, le garantisco che chi ha fatto dell'attività di partecipazione democratica la propria cifra distintiva, alla prima occasione utile non è che dice "guardate, l'argomento non è pertinente a un referendum", come facciamo noi. Io ho ascoltato la Sindaca Appendino, correttamente ha elogiato la Consigliera Artesio e la sua revanscismo sui poveri, con la i greca finale, necessario e cosa dice la Sindaca Appendino? VERSACI Fabio (Presidente) Deve concludere. LO RUSSO Stefano Cosa dice la Sindaca Appendino? Dice giustamente che è un tema complesso. VERSACI Fabio (Presidente) Ha terminato il suo tempo, grazie. È iscritto a parlare il Capogruppo Rosso, prego. ROSSO Roberto ...Referendum, applicheremo 2 mandati, uno vale uno, queste cose, prima di voi e qualcuno era già in Circoscrizione, le ha dette per 5 anni la Sindaca Appendino. Qualcuno è rimasto offeso quando si è usata la parola "ipocrisia", ma francamente che cosa siete se non degli ipocriti? Ma ci sarà un punto di fermata.... non è un insulto. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Rosso, si rivolga (voci sovrapposte) si rivolga, adesso basta, io (voci sovrapposte) la Presidenza. ROSSO Roberto Benissimo. Caro Presidente, se non sono ipocriti quelli del suo Gruppo, cosa sono? Caro Presidente, perché io ho ascoltato (inc.) la Consigliera Paoli è totalmente diversa (inc.) però apprezzo come una libertaria, ha trovato queste tre giustificazioni per dire che lei avrebbe votato, e che tutti avrebbero votato, ma che non si poteva fare, perché non c'è ancora il voto telematico, e, come dire, visto che non c'è il voto telematico e magari non ci sarà per 3 anni, intanto quello che abbiamo detto neghiamolo per 3 anni; secondo, non ci sono gli altri referendum consultivi, ma nel momento che si possono fare altri (inc.) facciamone almeno uno, invece che non se ne fa nessuno; terzo, i costi, 530.000 euro, l'ho segnato, per una scheda, ora vorrei vedere che ogni scheda costa 1 euro, e, sinceramente, Consigliera Paoli, io purtroppo ho esperienze di campagna elettorale molto vissute, però normalmente una scheda vale ben meno di un decimo di euro di cui lei ha parlato, e un'ultima considerazione, ha detto "se però andassimo al 2019, si potrebbe, da parte nostra, votare tranquillamente, perché verrebbero meno tutte quelle condizioni di cui si è parlato, Ricca le chiede "ma se andiamo al 2019, voi lo votate?" e l'esito è stato un po' di risolini da parte dei vostri, non so cosa ridessero, e accanto a questi risolini, l'esito della cosa è stato che neppure per il 2019 non lo votate. Allora, io mi chiedo, lo chiedo alla Capogruppo Giacosa (inc.) ma su qualcosa di quello per cui siete stati votati, siccome io sono convinto, ve lo dico sinceramente, che non avete interessi economici, non avete interessi finanziari, (inc.) in modo abbastanza spassionato in queste Aule, ma perché lo fate? Ma perché in quest'Aula fate il contrario di quello che dichiarate fuori? Per quale ragione? Ci sarà pure un limite all'ipocrisia, torno a ripetere, voglio dire, siccome, credo, ognuno di voi è venuto qui dentro e pensare di cambiare il mondo, ma adesso che sento parlare la Paoli come parlava Arnaldo Forlani, è cosa che ha dell'assurdo. Sono stato anch'io nella DC, però, essendo ragazzo allora (inc.) Democrazia Cristiana, ma quel partito fece la scelta dell'Unione Europea, fece la scelta della NATO, fece la scelta del serpente monetario, fece la reindustrializzazione del Paese, quel partito di cui si dicono oggi tutte le peggiori magagne, fece cose enormi in questo Paese e le scelse, contro un'opposizione che era terribile, voi che siete in maggioranza, ma perché non potete mai fare una cosa normale? Secondo quello che ci avete insegnato e che avete detto ai vostri elettori? Dove volete arrivare? A essere il contrario delle ragioni per cui siete arrivati qua? Io ve lo chiedo perché, veramente mi piacerebbe un giorno capire che cosa vi spinge, non penso ai 2.000-1.500 Euro del compenso che vi da qui il Consiglio Comunale, penso che la ragione per cui siete arrivati, siano diverse da queste e allora mi chiedo; ma possibile che non ci sia mai uno di voi, mai uno di voi, una volta che il Guareschi (parole incomprensibili), come se avessero (parole incomprensibili) quelli che mangiavano i bambini in Russia, ma voi avrete la capacità, uno di voi, di dire: "io su queste porcherie continue non sono più d'accordo, io differenzio la mia posizione da quella della Sindaca, da quella del suo Assessore, da quella del mio Capogruppo, perché a queste porcherie non ci sto più". Io mi auguro che un giorno ci sia qualcuno di voi che si ricordi le ragioni per cui siete stati eletti. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritto a parlare la Capogruppo Giacosa, prego, ne ha facoltà per 5 minuti. GIACOSA Chiara Sì, grazie Presidente. Capisco che per molti dei colleghi Consiglieri delle minoranze, la semplicità delle parole espresse dalla mia collega, dalla Consigliera Paoli, sia stata un po' sconvolgente, forse le cose semplici e basilari non si capiscono, la Consigliera Paoli è stata molto chiara, invito tutti quelli che avranno voglia di capire che cosa ha detto, perché probabilmente in Aula ascoltare risulta troppo difficile, di andare a rileggere e a riascoltare il verbale di quest'oggi. L'ha già detto la mia collega, lo ribadisco io, se il Consigliere Ricca vorrà continuare oggi a portare avanti la votazione sulla delibera, il mio gruppo voterà sfavorevolmente, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Ricca. RICCA Fabrizio Premetto che io non ho ancora capito qual è l'alternativa da formalizzare, perché poi finché non si vede inchiostro su carta, qua son tutte parole e come ci insegna il Vice Sindaco, le parole vanno e vengono, ma poi le delibere sono quelle che contano, quindi mi permetto di dire, che potrei stare qua a raccontare quanto era importante il Referendum proposto nella scorsa consiliatura e quanto Fassino fosse cattivo a dire di no e la sua Giunta, a dire di no per non farli approvare. Potrei ricordarvi quanto, invece, per voi era importante la partecipazione, è tutto tempo perso, è tutto assolutamente tempo perso, perché tanto non credo di avere in questo momento la forza per farvi cambiare idea, ma io credo che l'idea ve la faranno cambiare tutti quei torinesi che sono sempre più incazzati con voi, e utilizzo, mi scusi Presidente, questa parola per enfatizzare, per enfatizzare il senso di sofferenza che vivono, soprattutto quelli che state dimenticando in tante periferie, con la quale poi, brevemente, a qualcuno non interesserà più fare politica, perché è al secondo mandato e quindi si sente libero di poter fare tutto quello che ritiene meglio, o comunque di poter continuare a portare avanti questo tipo di attività, qualcun altro, magari, tanto è sicuro che da una parte o dall'altra mi ci rimetto, qualcun altro invece, proprio così, per ideologia, perché se la Lega propone qualcosa, allora non si deve votare a priori, queste però sono quelle scelte che vi penalizzeranno, ma anche nella vita quotidiana, perché quando vi troverete qualcuno che vi guarderà in faccia, che magari avrà subito lo svuotamento della cantina e sarà dovuto andarsi a ricomprare la bicicletta, il trapano o il computer al mercato del libero scambio, vi guarderà in faccia e vi dirà: "ma perché non l'hai fatto? Semplicemente potevi farmelo scegliere". Sono quelle cose semplici, che conosce chi un po' vive per la strada, chi vive, chi ha contatti quotidiani con la gente e sa quali sono i loro problemi, non vi chiedo di cambiare idea, perché tanto la supercazzola che mi hai fatto, Maura Paoli, è di una gigante …, è talmente bella che voglio riascoltarla, sbobinarla, tagliarla e farla vedere a tutti, perché il Referendum si può fare, ma non si può fare, perché non si può scrivere che il Referendum si farà il prima possibile e votarlo oggi, perché si deve votare insieme a un'altra delibera, l'accetto, l'accetto, complimenti, non so se ce l'avrei fatta a raccontare una cosa di questo tipo, metto agli atti e lo ripeto Presidente, prima di dichiarare il mio voto, che qua da parte mia, c'è tutta la disponibilità a intervenire immediatamente sull'atto, per consentire la votazione favorevole, trovando anche una mediazione sull'atto, se c'è questa volontà, io Presidente, le chiedo di sospendere il Consiglio, di scrivere insieme alla maggioranza, tutti quelli che vorranno contribuire nella minoranza, l'emendamento che consentirà il voto favorevole, dando, ripeto, dando ampia garanzia alla maggioranza che si voterà quando riterranno più opportuno. Detto questo, ritengo qualsiasi altro silenzio o voto contrario, una grandissima presa in giro e quindi andiamo a votarlo, è chiaramente voterò favorevolmente. VERSACI Fabio (Presidente) Non avendo altre persone iscritte, pongo in votazione la delibera, prego Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Allora, presenti 30, favorevoli 6, contrari 24, dichiaro la delibera respinta. |