Interventi |
GIACOSA Chiara Grazie, Presidente. Ieri un uomo che era solito, la domenica mattina, andare a fare un giro in via Carcano al 'Barattolo' era lì con un amico, questo amico è scampato alla follia di un omicida, purtroppo per quest'uomo invece non c'è stato nulla da fare. Stiamo parlando del gesto di un folle che ha agito proprio sull'onda della follia, stiamo parlando di persone. Il tempo della codardia è scaduto, cari colleghi, è scaduto per coloro i quali non aspettano altro che scagliarsi contro quest'Amministrazione infischiandosene continuamente della Città che tutti noi siamo stati chiamati ad amministrare, se non di fronte ai giornalisti. E se fosse successo in qualche altro mercato di Torino, ha chiesto qualcuno dei colleghi precedentemente, si sarebbe chiesta la chiusura di quel mercato? Non so lei, Presidente, io non ci credo, il problema secondo alcuni è il 'Barattolo'. Il folle che ha agito ieri era al 'Barattolo' di via Carcano, è vero, ma delle altre migliaia di persone che lo visitano, ci lavorano, fanno acquisti tutte le domeniche cosa dobbiamo dire? Se ci sono clienti abituali non vi viene il dubbio che il 'Barattolo' venga percepito dalla cittadinanza come un servizio sul territorio? Parliamone o meglio ne abbiamo già parlato molte volte senza mai riuscire ad arrivare ad un punto comune visto che alcuni fanno di tutto un fine politico raccatta voti, senza soffermarsi sulla questione globale. Il silenzio a volte è meglio di mille parole dette per farsi pubblicità, ma forse ciò che contraddistingue noi e quest'Amministrazione da una parte delle minoranze è proprio questo. Non ci interessa parlare tanto per o farci pubblicità per raccattare voti, ma ci interessa solo lavorare a testa bassa per il bene di Torino. Io ritengo di essere una persona obiettiva, pacata e sempre critica e credo che queste caratteristiche facciano parte di me in ogni momento della mia vita, anche in quello politico, non mi faccio convincere dalle parole di nessuno, ma dai fatti, io credo fortemente nel lavoro di questa Giunta perché vedo i fatti, vedo il lavoro che gli Assessori fanno o che cercano di fare nonostante le difficoltà. Ogni problema viene affrontato con tutti i mezzi possibili e ben sappiamo che i mezzi a disposizione non sempre sono abbondanti e non parlo solo di soldi o ben funzionanti, non c'è nessuna intenzione di spostare semplicemente il problema, ma di risolverlo in modo definitivo, qua non si tratta di buonismo, ma di responsabilità, lei lo sa, Presidente, che ha pronunciato queste esatte parole? Non glielo dico, sono state pronunciate 7 anni fa, sono state pronunciate da chi era stato chiamato a rispondere in questa sede sulla questione del mercato di libero scambio o continuo con la citazione "Shanghai", come veniva chiamato a fine 800, non si tratta di buonismo, ma di responsabilità, chi era responsabile della questione allora diceva le stesse cose che vengono dette oggi, ripeto non si tratta di buonismo, ma di responsabilità, era il responsabile anche colui o colei che le pronunciò? Io non credo, come non credo che delle minoranze facciano parte solo personaggi pronti e bravi solo ad attaccare senza mai realmente proporre senza secondi fini un aiuto alla Città. Ieri a Torino è stata uccisa una persona, almeno in questi casi almeno noi cerchiamo di rimanere persone. Ho solo una precisazione e poi ho concluso, il nostro Consigliere della Circoscrizione VII o meglio le sue parole sono state pronunciate, ma sono state interpretate, pubblicamente lui subito dopo, dopo qualche ora ha spiegato il motivo e il senso delle sue parole, grazie. |