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IMBESI Serena (Vice Presidente) Allora, torno indietro all'interpellanza 02913 del Capogruppo Ricca e del Consigliere Lubatti: "Tornelli della metro" IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Il sistema di controllo accessi pagamento elettronico delle stazioni della metropolitana è realizzato per consentire un'agevole convalida dal proprio titolo di viaggio senza particolari perdite di tempo e una fluida e veloce uscita dei passeggeri dalla stazione costituendo comunque in quest'ultimo caso una valida barriera agli accessi indebiti contro flusso. Gli apparati installati forniti dai principali produttori internazionali sono realizzati con opportune funzioni di sicurezza atte ad evitare la chiusura accidentale delle ante quando il varco è ancora impegnato al fine di non ferire le persone. Tutti i varchi consentono la chiusura delle ante solo quando la fotocellula della posizione di sicurezza delle persone che sta passando è occultata, non prima perché questo potrebbe comunque provocare l'indebita chiusura delle ante sulle persone eventualmente che si attardano o che hanno, per motivi qualsiasi, indietreggiato nel varco stesso. Gli unici temporizzatori sono presenti solo nei varchi speciali di accesso disabili in carrozzelle e ipovedenti date le caratteristiche fisiche specifiche di queste persone, anche in questi casi comunque per i motivi di sicurezza sopraindicati la chiusura è subordinata alle effettive occultazioni delle fotocellule posizionali di sicurezza. È possibile che il mantenimento della fotocellula di sicurezza occupata da persona accodata prolunghi il tempo di apertura sia di un varco disabili che di un varco normale e consenta l'ingresso di ulteriore persona senza validazione del titolo di viaggio. Premesso che comunque dovrebbe essere normale utilizzo di senso dell'educazione civile non consentire ad altri di accordarsi, occorre anche rilevare che da verifiche effettuate molti passaggi in apparente evasione in realtà unicamente siano espressione di pigrizia o fretta da parte di passeggeri in possesso di regolare titolo di viaggio che ritengono più comodo accordarsi ai conoscenti o a ignari terzi piuttosto che estrarre e convalidare il proprio abbonamento. L'utilizzo di diverse barriere in serie è soluzione normalmente adottata in circuiti di sicurezza e risulta troppo penalizzante per la fluidità dei movimenti passeggeri in una stazione metropolitana oltre che essere soluzione molto onerosa. In senso più generale sono stati inseriti nell'azione di miglioramento del sistema da parte di GTT oltre al completamento dello sviluppo dei bip che sta comportamento il ragionamento del limite di quasi l'80% dei biglietti i seguenti punti: posizionamento di un lettore di card anche in uscita sul varco disabili visivi in modo che può essere utilizzato sia in entrata, come adesso, che in uscita solo dai possessori di apposita tessera disabili, autorizzazione all'accesso delle tessere junior su un solo varco per stazione di associazioni a tale utilizzo di apposite diverse segnalazioni visive acustiche atte ad identificare immediatamente l'avvenuta convalida di una card junior in modo da renderne evidente il fraudolento uso. Nella metropolitana la verifica dei titoli di viaggio è regolarmente effettuata da parte degli assistenti alla clientela i quali effettuano il controllo dei passeggeri sia a bordo treni che nelle stazioni nelle modalità operative ritenute maggiormente consone al controllo ed applicano le sanzioni amministrative. Le operazioni di controllo della regolarità dei titoli di viaggio sono svolte con programmi predefiniti in modo da effettuare interventi diversi nell'arco della giornata e nei giorni della settimana. Per citare alcuni numeri giusto per capire quali sono i numeri di validazione di sanzioni vi cito gli ultimi anni, quindi nel 2013 il passaggio ai tornelli sono stati circa 39 milioni, passeggeri controllati circa 600.000 e l'evasione riscontrata è circa l'1,7%, quindi bassissima; nel 2014 sono stati più o meno 40 milioni i passaggi ai tornelli, controllati circa 500.000 persone con un'evasione simile; nel 2015 i passaggi ai tornelli sono stati 41 milioni con passeggeri controllati 600.000 con un'evasione al di sotto dell'1,7%; nel 2016 i passaggi ai tornelli 42 milioni con passeggeri controllati circa 500.000 con un'evasione sempre dell'1,6%, quindi molto bassa. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Ricca. |