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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2017-03402
"IMPIANTI SEMAFORICI PER CIECHI" PRESENTATA IN DATA 29 AGOSTO 2017 - PRIMA FIRMATARIA TISI.
Interventi
LAPIETRA Maria (Assessora)
L'Amministrazione Comunale considera imprescindibile il principio che la Città debba
essere accessibile e raggiungibile in ogni parte da tutti. L'Amministrazione ritiene
prioritarie le azioni mirate all'eliminazione delle barriere architettoniche percettive
nell'ambito degli spazi pubblici sviluppando le soluzioni progettuali anche grazie al
confronto con associazioni di portatori di handicap e intervenendo con risorse e appalti
specifici. In quest'ottica deve essere garantita l'accessibilità a qualunque mezzo di
trasporto collettivo con lo sviluppo di soluzioni tecniche atte a garantire l'accessibilità ai
mezzi pubblici e tali da facilitarne l'utilizzo anche a chi ha problemi di deambulazione
sia negli spazi di fermata, sia a bordo dei mezzi. L'accessibilità deve essere migliorata
garantendo la continuità e la qualità dei percorsi pedonali con la progressiva
eliminazione...

LAPIETRA Maria (Assessora)
L'accessibilità deve essere migliorata garantendo la continuità e la qualità dei percorsi
pedonali con la progressiva eliminazione delle barriere fisiche e degli ostacoli di natura
ambientale ed il coordinamento e la messa in sicurezza dei percorsi pedonali nelle aree
di intersezione. È al contempo necessario portare avanti programmi per la creazione di
percorsi tattili e di installazione di avvisatori semaforici acustici agli attraversamenti
pedonali per andare incontro alle esigenze specifiche dei disabili visivi. L'esperienza e
la soluzione tecnica adottate dall'Amministrazione nei vari progetti di riqualificazione
in attuazione dei programmi di miglioramento della qualità degli ambienti stradali, degli
spazi di relazione e del verde pubblico sono stati raccolti dalla divisione infrastrutture e
mobilità in un manuale di indirizzo tecnico per l'eliminazione delle barriere
architettoniche percettive rivolte a coloro che intervengono sullo spazio pubblico.
L'adeguamento di un impianto semaforico alla disabilità visiva, secondo gli standard
qualitativi della Città, è un intervento di manutenzione straordinaria e come tale fa
riferimento alle risorse disponibili a tale scopo sul Bilancio della Città. L'intervento di
installazione dei dispositivi acustici certamente è anche di ausilio per gli ipovedenti, per
l'utenza non vedente deve necessariamente essere integrato con la realizzazione di un
percorso tattile, per cui è necessario il reperimento di adeguate risorse sul Bilancio della
Città al fine di garantire la possibilità di orientamento e di movimento in autonomia e
l'individuazione di pulsanti di attivazione del segnale acustico. La difficile situazione
finanziaria dell'Ente ha provocato negli ultimi anni una fortissima riduzione delle
risorse destinate alla manutenzione degli impianti semaforici e alla riqualificazione
degli spazi urbani con significativo rallentamento delle attività di sostituzione degli
impianti semaforici più vetusti e del processo di adeguamento e di eliminazione delle
barriere architettoniche percettive sullo spazio pubblico. L'obbiettivo di una Città
completamente accessibile viene comunque perseguito anche garantendo la completa
rispondenza ai criteri di accessibilità di tutti i processi di riqualificazione dello spazio
pubblico attuate da soggetti privati nell'ambito delle opere di urbanizzazione correlate a
nuovi insediamenti commerciali e residenziali. In relazione all'interpellanza si ritiene
che per gli interventi recentemente richiesti all'Assessorato dall'associazione dei
disabili visibili, pur condizionati dai vincoli degli stanziamenti di Bilancio, si possono
ipotizzare i seguenti tempi di realizzazione peraltro già anticipati nel citato incontro con
le associazioni, quindi l'intersezione Vittorio Falcone, l'adeguamento alla disabilità
visiva dell'impianto è previsto nelle opere di urbanizzazione dell'area ex Westinghouse
qualora i tempi di attuazione di tale intervento dovrebbero protrarsi oltremodo dovranno
essere individuate risorse idonee vista l'entità dei lavori necessari all'adeguamento. Per
l'intersezione Sacchi-Vittorio Emanuele considerata la conclusione dei lavori di
ristrutturazione della Stazione di Porta Nuova che di fatto fino ad oggi ha impedito un
intervento di risistemazione dell'intersezione si ritiene si potrà effettuare l'adeguamento
della disabilità visiva dell'impianto nel corso dell'anno 2018. Per l'ospedale
Mauriziano, visto l'entità degli interventi necessari per l'adeguamento degli impianti e
la possibilità che l'area di intersezione venga interessata da un cantiere RFI, l'intervento
non potrà realisticamente essere effettuato prima dell'anno 2019. Per l'intersezione
corso Unione Sovietica adiacenza controviale Piazzale Caio Mario l'ampiezza
dell'intersezione e la presenza delle linee tramviarie rendono necessario un
approfondimento progettuale con le associazioni per meglio individuare l'ambito di
interventi e i costi conseguenti e verificare se sia possibile la sua realizzazione
nell'ambito dei fondi previsti per la manutenzione straordinaria per gli impianti
dell'anno 2018. Via Guido Reni, angolo corso Sebastopoli l'ampiezza dell'intersezione
e la necessità di dover realizzare una serie di opere di suolo per la fruizione del percorso
tattile di orientamento porterà a ritenere che l'intervento potrà essere inserito nelle opere
2018. Corso Monte Cucco angolo via Stelvio l'ampiezza dell'intersezione e le necessità
di dover realizzare una serie di opere di suolo per la fruizione del percorso tattile di
orientamento portano a ritenere che l'intervento potrà essere anche lui inserito per le
opere finanziate nel 2018.

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