Interventi |
LO RUSSO Stefano Prima che mi togliesse la parola volevo solo concludere, gentilmente. il senso dell'intervento. La ragione per cui il Partito Democratico, a valle della risposta data dall'Assessore Unia non pretestuosamente, pone in evidenza un problema politico sulla deliberazione. Non è che la deliberazione è inutile perché se fosse inutile noi ce ne saremmo già andati, tanto per essere chiari. Io non la considero inutile, io la considero una foglia di fico che è una cosa diversa da essere inutile e mi piacerebbe essere nel pensiero del silente Rolando, davvero, non vorrei essere l'oggetto del suo pensiero. Assessore, lei, ahimè, è ogni tanto vittima incolpevole del ruolo che ricopre, non tanto, come dire, della sua persona, che secondo me sogghigna pensando alla totale inutilità dentro di sé; lei è bravissimo, dalla comunicazione a verbale non traspare nulla, complimenti, però dentro di sé immagino sogghigna pensando all'efficacia operativa di questa deliberazione, allora qual era la ragione, Presidente, per cui il PD chiedeva la presenza della Sindaca? Guardi, per quanto mi riguarda se la Sindaca è ad occuparsi della Città può anche non venire in Consiglio Comunale, davvero lo dico, io questa polemica che Appendino faceva tutti lunedì che non c'era mai Fassino e tutte le volte si alzava "e dov'è Fassino? E dov'è Fassino? E dov'è Fassino?" non la ripeto a ruoli invertiti, non la ripeto. Per quanto mi riguarda, la Sindaca se ritiene che, come dire, il suo tempo debba essere impiegato altrove nell'interesse della Città per costruire la visione, la prospettiva, le reti di relazioni di cui sta contribuendo ad arricchire il nostro territorio, bene fa a non venire in Consiglio Comunale, il problema è che non lo sta facendo e non viene in Consiglio Comunale. Allora, Assessore Unia, parlo a lei nella triplice veste di firmatario ex capogruppo, Assessore con delega all'Ambiente e Assessore con delega ai rapporti col Consiglio. La ragione per cui avremmo avuto piacere di avere la Sindaca non è conoscere la sua opinione in merito, che io so benissimo qual è: cioè vota una cosa sapendo che non si può fare, così accontenta la componente movimentista del Gruppo Consiliare 5 Stelle; evita di avere problemi politici all'interno del Gruppo Consiliare che è contento perché ha piantato la bandierina dell'acqua pubblica e si assicura una navigazione tranquilla fra un po' quando dovrà far fare però un pelo più impegnative di queste menate. Allora, il senso, vorrei essere molto chiaro, è di affermazione politica perché quando si andrà a verificare l'infattibilità del progetto deliberativo, avremmo avuto il piacere di avere un verbale di deliberazione con voto di Appendino che invece vi prende un pochino tutti per il naso, cari Colleghi; vi spiega che ha degli impegni inderogabili e non si fa vedere, così nessuno potrà ricordare ad Appendino quando verranno chiesti e magari non concessi... LO RUSSO Stefano Userò gli emendamenti successivi. |