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UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Nel corso degli ultimi anni si è dato il via a un processo di pianificazione finalizzato alla progressiva estensione della raccolta differenziata porta a porta. In previsione dell'approvazione del disegno di Legge Regionale, con oggetto "Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio gestione integrata dei rifiuti urbani", attualmente in fase di approvazione che fissa nuovi obiettivi di raccolta differenziata tendente al 65% entro il 2020, prevedendo, invece, per la città di Torino una posticipazione del termine, al 2022. La città di Torino ha programmato l'estensione progressiva del servizio porta a porta a nuove aree urbane. La Giunta regionale ha approvato in data 3 agosto la deliberazione 855516, riferita all'attuazione della pianificazione regionale in materia di rifiuti urbani, in particolare l'approvazione di criteri e modalità per la predisposizione e un programma di finanziamento agli enti locali per gli anni 2017–19. Nell'ambito dell'importo complessivo pari a 9.000.000 delle risorse regionali destinate ai consorzi di bacino piemontesi, per la gestione dei rifiuti urbani, tale deliberazione ha approvato la destinazione alla Città di Torino della quota del 40%, ovvero 3.600.000 euro, dell'ammontare complessivo del programma di finanziamento per l'attuazione di interventi di gestione di rifiuti urbani che prevedono come azione prioritaria il passaggio dalla raccolta stradale alla raccolta domiciliare dei rifiuti almeno 50.000 abitanti. In attuazione della delibera sopra menzionata, è attualmente in fase di predisposizione uno schema di accordo di programma fra Regione Piemonte Città di Torino, da sottoporsi all'approvazione della Giunta, alle rispettive Giunte, con appositi atti deliberativi, tali a definire tempi e modalità dell'erogazione delle risorse che la regione metterà a disposizione in funzione al raggiungimento degli obiettivi definiti. L'erogazione di tale finanziamento regionale, per l'importo complessivo di 3.600.000 euro, potrà consentire un'anticipazione temporanea dell'attuazione del programma di estensione servizio porta a porta nelle seguenti aree: San Salvario, Vanchiglietta, Santa Rita ovest, corrispondente circa a 67.000 abitanti, in cui l'attivazione del servizio a regime su tali aree potrà avvenire entro il 2018 secondo una pianificazione già precedentemente avviata, anche grazie a un contributo erogato dalla Città Metropolitana di Torino. Successivamente Lingotto, Filadelfia e area Palacchi, corrispondenti per circa 47.000 abitanti. Alla luce della premessa sopra sviluppata, prima dell'approvazione successiva alla sottoscrizione dell'accordo di programma in fase di stesura, non sussiste la possibilità di dettagliare un cronoprogramma puntuale per i singoli anni di attività, né di formulare indicazione delle relative risorse umane strumentali finanziarie, necessarie per il conseguimento degli obiettivi sopra illustrati. Tali definizioni presuppongono, infatti, un'attenta valutazione in relazione alla pianificazione pluriennale del Bilancio della Città, secondo le valutazioni della direzioni finanziaria e dell'area partecipazioni aziendali, cui compete la gestione finanziaria della spesa riferita all'attuazione del contratto di servizio in essere tra Città e AMIAT S.p.a. L'estensione progressiva a nuove aree del servizio porta a porta può consentire comunque la realizzazione delle aree stesse, sulla base dell'andamento statistico registrato fino a oggi a livello cittadino e in relazione alle aree in cui il servizio stesso è già a regime. Un incremento medio della percentuale complessiva di volumi dei rifiuti raccolti rispetto al totale da circa il 30% al 60%. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Solo per precisare due cose, che la differenziata porta a porta era ferma da 2 anni, quindi dalla precedente Amministrazione e se era nel cassetto adesso non lo è più e noi dalla precedente Amministrazione abbiamo ereditato solo l'inceneritore. Grazie. |