Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, allora, anche questa è un'interpellanza di cui abbiamo già discusso. Allora, corso Francia la pista ciclabile è stata progettata tanti anni fa e lo sappiamo, era una delle piste ciclabili migliori della Città, il problema lo sappiamo qual è, ma lo possiamo anche ridire, che lì c'è stato un incedente mortale molto grave. Il problema di quella pista ciclabile è che a lato di un controviale comunque anche se a 30 chilometri all'ora, anche se hai dei dossi comunque le persone hanno degli atteggiamenti scorretti, quindi gli automobilisti spesso parcheggiano e transitano sulla pista ciclabile, quindi creano una catena di comportamenti scorretti e questo lo sappiamo. C'eravamo interessati grazie al Consigliere Magliano a verificare come si poteva effettuare la sostituzione di quei paletti, diciamo, dei dissuasori, quindi che eviterebbero, che evitano tuttora le autovetture a salire sul marciapiede che sono dei paletti con un materiale non assorbente agli urti ed è per questo anche che si era..., insomma c'è stato un decesso proprio contro questi paletti. Il problema vero qual è? A parte il costo che è un costo elevato, nel senso che i paletti solo per la rimozione avevamo detto che erano 60.000 euro e per sostituirli con altri paletti comunque in gomma o comunque fatti in maniera differente il costo è elevato in questo momento per la Città, ma il problema è che non risolveremmo il problema, perché? Perché ogni tot di questi paletti bassi ci sono dei pali della luce fatti dello stesso materiale nella stessa posizione dei paletti, quindi chiunque possa cadere o comunque scivolare lungo la pista ciclabile potrebbe comunque subire la stessa sorte di chi in precedenza insomma ha sbattuto contro questi pali, quindi non è quello il problema da risolvere. Il problema vero da risolvere e stiamo cercando le risorse per farlo sono due, intanto la manutenzione di quella pista ciclabile perché la pavimentazione certi punti adesso risulta essere sconnessa, ma soprattutto il raccordo del gradino che è stato fatto ad hoc all'epoca perché i buoni propositi c'erano tutti perché era proprio fatto in seguito a delle normative regionali che imponeva le piste ciclabili sopraelevate rispetto alla carreggiata, ma non così tanto da non essere sormontate da una bicicletta o da una carrozzella, quindi erano state fatte ad hoc, ma non in tutta la pista, nel senso che più si avvicina a piazza Bernini più questo gradino sale e comunque stiamo cercando, ripeto, di trovare le risorse per raccordare in maniera più dolce questo gradino in modo che chi sale e scende dalla pista non si dovrebbe fare, ma capisco che ci sono dei momenti in cui appunto si trovano le auto parcheggiate sopra si possono creare degli incedenti e delle cadute. Quindi in realtà, se il comportamento fosse quello consono di tutti gli utenti della strada e ognuno utilizzasse la sua via, non ci sarebbe il problema perché ripeto la pista ciclabile è stata progettata al meglio, per riuscire a risolvere in minima parte il problema cercheremo le risorse per fare quello che ho detto. LAPIETRA Maria (Assessora) Allora, Consigliere Magliano, una cosa però dobbiamo metterla in chiaro, nel senso che i problemi di ricorse li conosciamo e anche i problemi delle varie Circoscrizioni , io non posso mettere come proprietario, eliminare dei paletti omologati, omologati, non sono, non lo so, però sono paletti omologati, nel senso che io non posso dire come la mia priorità è togliere un …, non lo so, devo abbattere una barriera architettonica, va benissimo, la metto come prioritario, ho una lista di priorità, togliere quei paletti costa 60.000 Euro, gliel'ho detto già sei mesi fa, devo trovarli quei 60.000 Euro, okay? Allora, quello è il male minore, perché poi mi costa altrettanto rimettere dei paletti, poi non le dico, perché poi ho scoperto in questi mesi anche come sono incastrati, di fatto quei paletti, quindi è veramente difficile la rimozione, ma ammesso e non concesso che io trovi 60.000 Euro da dedicare, ho una serie di priorità che non sono la rimozione di paletti omologati, tant'è che non risolverei il problema, anche perché c'è stata una causa, legata anche a questo incidente, purtroppo, mortale, e non è stata data la colpa a quei paletti, okay? Perché sennò io mi sarei fatta forte di quella causa, quindi, purtroppo quella causa alla fine …, okay. Quindi, c'è questo problema e ripeto, io non toglierei la pericolosità, perché comunque, al di là dei paletti, adesso non voglio dire una cavolata, ma almeno ogni sei paletti c'è un palo, fatto del materiale analogo che se io cado, sbatto la testa contro il palo, comunque il problema non è: "cado e sbatto contro il paletto", è: "non devo cadere" e per non cadere, le due cose prioritarie che invece devo fare, sono la manutenzione di quella pista e il raccordo del gradino, perché, come le dicevo prima, c'è la possibilità di salire e scendere dal gradino, proprio perché le auto parcheggiano sulla pista ciclabile. Per me quella deve essere la priorità, e i paletti andranno in secondo piano. |