Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma guardi, Assessora, lei aveva detto altro, lei aveva detto ci sono due possibilità da percorrere, la prima è quella di rivestirli di un materiale diverso che possa creare decisamente meno danni nei confronti di chi purtroppo inciampa con la bici o cade e va sbattere contro, il problema è che aveva detto un'altra cosa: "li togliamo". Sulla prima ipotesi c'era il tema delle risorse, avevamo visto anche un caso in Francia perché mi pare che o l'avesse portato lei ad esempio o glielo avevo proposto io di come potevano essere fatti di un materiale che oggettivamente crea meno danni e il secondo caso è una scelta drastica, ma era una scelta che andava nella direzione di togliere questi pali, questi dissuasori che oggettivamente sono più frequenti dei pali della luce e anche il palo della luce ha una sua conformazione che di fatto essendocene meno, ma comporterebbe meno danni da questo punto di vista. Il dato è un altro, Assessore, che anche su questo fra 6 mesi le scrivo perché prima o poi qualcuno di voi dovrà prendersi la responsabilità di dire che cosa ha fatto, se il tema adesso è il gradino, che è un altro tema che abbiamo posto, mi rendo conto è un tema sul quale si stanno trovando soluzioni, stiamo reperendo risorse, ma su questo io oggettivamente l'avevo vista molto più spinta e convinta nel fatto di dire "ma oggettivamente non abbiamo le risorse per di fatto cambiare o rivestire questi dissuasori, togliamoli", ad oggi la situazione è la stessa. È morto un ragazzo, un Consigliere di Circoscrizione, ma ne sono capitati altri di incidenti, io non so se dobbiamo aspettarne un altro, uno piuttosto dice: "Magliano, sono d'accordo con lei, non abbiamo i soldi per toglierli, ma vorrei toglierli". È questo il problema, per cui come quella di prima, anche di questa, fra 6 mesi ne riparleremo perché prima o poi chi ha la responsabilità, l'onere e l'onore di fare l'Assessore di questa Città delle risposte deve darle, questa interpellanza nasce dalla segnalazione della cittadina, la stessa che mi aveva posto il tema un anno fa. A me piacerebbe che ad un certo punto alle mie interpellanze si trovasse la parola conclusa in un modo o nell'altro, abbiamo trovato una soluzione più intelligente, Consigliera, abbiamo fatto una cosa che ci permette di raggiungere lo stesso obbiettivo magari spendendo meno, ma quei dissuasori sono ancora lì, poi per carità ognuno si può prendere le responsabilità che vuole, ma se capita un altro fatto la responsabilità è solo sua. Se capita un altro incidente di quel tipo, lei ha avuto un anno e fischia per poter intervenire e questo fatto è capitato nella notte tra il 10 e l'11 giugno, altri si sono fatti male, non sono andati sui giornali forse perché non erano magari personaggi che si impegnavano nell'attività della Città come faceva il Consigliere, però a me piacerebbe che un giorno lei mi dicesse: "guardi, Consigliere, su questa cosa qui il costo è questo, darò priorità a questo intervento perché lo ritengo opportuno". Se adesso lei mi dice che il numero di pali che c'è in Corso Francia è tale per cui hanno la stessa identica pericolosità dei dissuasori, farò un accesso agli atti, cercherò di capire su quali incidenti sono capitati, se la colpa è dei pali della luce o di quei dissuasori, la risposta la so già, però, mi pare che anche di questo, tra sei mesi ne riparleremo, prima o poi, abbiamo tre anni e mezzo, magari questo problema lo risolviamo, grazie. |