Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Buonasera. La chiusura dell'infrastruttura stradale di Largo Grosseto è stata attuata a seguito della precedente ordinanza di limitazione al transito per i mezzi di peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate adottato nello scorso mese di maggio e rientra tra i provvedimenti propedeutici alla realizzazione del collegamento della Torino-Ceres collega (incomprensibile) lungo Corso Grosseto, infatti dal momento che tale cantiere di prossima apertura prevede la completa demolizione dell'infrastruttura esistente, lo scopo della chiusura preventiva dell'interscambio è stata quella di valutare l'impatto dei lavori sui flussi veicolari, transitanti obbligatoriamente al di sotto dell'infrastruttura ed al tempo stesso consentire ai cittadini di abituarsi alla nuova viabilità in un periodo di minor traffico, quale appunto quello estivo. Relativamente al cantiere inerente la linea Torino-Ceres esistono un tavolo tecnico che coinvolge SCR Piemonte, l'impresa appaltatrice dei lavori, la Città e i rappresentanti degli enti gestori delle reti di sottoservizi per concordare e verificare congiuntamente l'organizzazione e la durata delle varie fasi di cantiere e le relative modifiche viabilistiche, sia un apposito gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Città SCR Piemonte per la comunicazione alla cittadinanza dell'evolversi del cantiere e delle sue interferenze. A tale proposito, non appena definite con i vari rappresentanti del tavolo tecnico, le macro fasi di lavoro, già in data 13 luglio c'è stato un primo incontro descrittivo dei lavori presso la Circoscrizione V nel corso del quale si è anche comunicata ed illustrata la chiusura al transito dell'interscambio di Largo Grosseto, come da prassi la Città ha anche provveduto a verificare eventuali interferenze tra i più importanti cantieri presenti sul territorio cittadino, che oltre a quelli in oggetto sono rappresentati principalmente dalla chiusura del sottopasso del Lingotto, per i lavori di adeguamento delle reti dei sottoservizi interferenti col nuovo tratto di sottopasso di collegamento col Palazzo della Regione e i cantieri di nuova installazione, riguardanti soprattutto le manutenzioni periodiche stradali delle reti di sottoservizi che vengono normalmente eseguite nel periodo estivo per dare minori disagi al traffico veicolare di ciascun cantiere sia gestito dalla Città, sia gestito da altri enti, quali appunto quel del sottopasso del Lingotto gestito da Regione. L'Ufficio Comunicazione della Città ha dato apposita preventiva comunicazione sui mezzi di stampa e sul proprio sito internet. Infine, sempre relativamente al cantiere inerente la linea Torino-Ceres il gruppo di lavoro per la comunicazione, ha già predisposto apposita documentazione informativa, volantini e brochure da divulgare anticipatamente al via dei lavori, unitamente al comunicato stampa contenente la descrizione delle fasi lavorative del cronoprogramma. Al fine di evitare maggiori disagi alla mobilità cittadina, un gran numero di interventi sul suolo vengono programmati per la loro cantierizzazione, nel periodo meno impattante per la cittadinanza, ovvero da dopo la festività di San Giovanni a prima dell'apertura delle scuole a settembre; in questi due mesi, tenuto conto della disponibilità dell'approvvigionamento dei materiali da costruzione e della breve chiusura delle imprese appaltatrici, vengono calendarizzate le varie opere da eseguire sul territorio cittadino, dalle meno impattanti in termini di durata, alle più durature. Si fa presente, peraltro, che la maggior parte dei cantieri citati nell'interpellanza sono iniziati dopo il 27 luglio 2017, il cantiere relativo all'intervento sugli armamenti tranviari da parte di GTT in Via XX Settembre si è sviluppato dal 30 luglio al 9 agosto, il cantiere per la riasfaltatura di Corso Cairoli dal 31 luglio al 4 agosto senza chiusura di transito, il cantiere per la riasfaltatura di Corso Duca degli Abruzzi dal 31 luglio al 3 agosto senza chiusura al transito, gli unici cantieri operativi il 24 luglio erano quelli relativi ai lavori del sovrappasso di Corso Dante svoltosi dal 24 al 27 luglio, quindi cantiere già ultimato e carreggiata riaperta al transito quando sono stati avviati gli altri due cantieri citati e quelli del sottopasso Lingotto, che prevede lavorazioni molto più impegnative e durature, tant'è che il sottopasso è stato riaperto il 15 settembre. Per tali interventi è stata effettuata ampia comunicazione sugli organi di stampa e di Internet ed è stata predisposta con congruo anticipo sul territorio, segnaletica di preavviso lungo le arterie di avvicinamento per segnalare agli automobilisti l'approssimarsi dei lavori e possibili percorsi alternativi. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, allora, io di solito non leggo le note degli uffici, in questo caso la nota era molto lunga, quindi me la sono scritta e quindi gliela posso passare anche subito, ma di solito parlo a braccio e quindi quando parlo a braccio mi dispiace, ma non le posso che rispondere che la nota non c'è e di ascoltare la registrazione del Consiglio. Per quanto riguarda invece l'interpellanza in oggetto, ne abbiamo già discusso in Commissione, pensavo di essere stata chiara, ma lo posso ridire anche qui, la chiusura preventiva, quindi temporanea dei cavalcavia di Corso Grosseto era temporanea fino a che non avremmo consegnato il cantiere, o meglio che Regione non avrebbe consegnato il cantiere alla società appaltante SCR e quindi alla ditta che procederà ai lavori, al Gruppo Itinera. Per noi era temporanea ed era importante per la città, proprio per capire cosa sarebbe successo a cavalcavia abbattuti, perché l'ho detto tante volte, la società prevedeva di abbattere tre sui quattro cavalcavia, per la città è importante abbattere da subito tutti i cavalcavia per non tenere in piedi un cavalcavia dove al di sotto venivano fatti degli scavi, quindi per capire, innanzitutto con un traffico minore quindi in agosto, per poi arrivare all'apertura della scuola quale sarebbe stato l'impatto dell'abbattimento di tutti i cavalcavia, abbiamo fatto una chiusura preventiva in estate, questo l'abbiamo fatto in accordo, sia con la Circoscrizione, che comunicandolo alla cittadinanza in modo preventivo, quindi tutte le comunicazioni sono state fatte e ripeto, la parola temporanea era proprio per indicare che era una misura preventiva all'inizio del cantiere, grazie. |