Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Chiedo gentilmente ai colleghi di riprendere posto, grazie. Chiedo cortesemente ai colleghi di riprendere posto, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Possiamo continuare, scusate siamo all'emendamento numero 38, si chiede il parere della Giunta. La parola all'Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento numero 38 col parere contrario della Giunta. Se tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 26, favorevoli 2, contrari 24, dichiarano l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei al numero 39, Capogruppo Ricca e Morano, prego Morano. MORANO Alberto Inseriamo l'emendamento nel contesto della delibera "per l'alienazione delle partecipazioni oggetto di dismissione si apre con i principi di pubblicità, trasparenza, non discriminazione ai sensi dell'articolo 10 TUSP, ai sensi del comma 2 del citato articolo solo in casi eccezionali, a seguito di deliberazione motivata dell'organo competente, a decidere la vendita e scegliere l'acquirente convenendo con lo stesso prezzo, che darà analiticamente atto della convenienza economica dell'operazione, con riferimento alla congruità del prezzo di vendita, l'alienazione potrà essere effettuata mediante negoziazione diretta con un solo acquirente". Allora, di nuovo, qui si chiede di precisare che l'organo competente è quello competente a decidere la vendita e scegliere l'acquirente nell'ambito di una trattativa privata con un solo acquirente e, per motivi che non comprendo, si dice la procedura è descritta dall'articolo 10, però noi siamo ben consapevoli che l'articolo 10 descrive una procedura, però nel momento in cui questa norma prevede, perché presumo che lo preveda che avete scritto che si può addivenire alla vendita con un solo acquirente, alla negoziazione diretta con un solo acquirente, è segno che un organo dell'Amministrazione è competente a decidere da corso alla vendita con un solo acquirente, e ovviamente a convenire al prezzo. Allora, perché il parere? Il parere tecnico contrario in realtà è un richiamo di una norma, io ho detto una cosa diversa, ho detto semplicemente di specificare che cosa è competente a fare questo organo? È competente a scegliere di andare con un solo acquirente, e quindi a scegliere l'acquirente con cui trattare, e a convenire nel prezzo. Questo, mi sembra, che rientri in una semplice esplicazione del contenuto della norma e, per l'ennesima volta, non riesco a comprendere quali sono le finalità del parere tecnico contrario e ancor meno le finalità in un processo, che dovrebbe essere trasparente, di un parere contrario da un punto di vista politico da parte della Giunta. VERSACI Fabio (Presidente) Non ho nessuno iscritto a parlare. Prego, Consigliera Tisi. TISI Elide Sì, grazie Presidente. Questo emendamento proposto da Morano, come già altri emendamenti precedenti, va nella direzione di dettagliare, approfondire e chiarire meglio alcuni passaggi. Io vorrei semplicemente far notare che questo capoverso, che è stato più volte richiamato e oggetto di diversi emendamenti, aveva visto una sua riformulazione di fatto nell'emendamento proposto precedentemente come primo firmatario dal collega Enzo Lavolta che probabilmente raccoglieva in sé molti dei passaggi che sono stati esposti successivamente, peraltro avendo acquisito il parere favorevole sia finanziario che tecnico. Dunque, ritengo che quest'ultimo emendamento, proposto dal Capogruppo Morano, vada, comunque nella stessa direzione, credo che sicuramente avremmo risparmiato tutta una serie di passaggi di ulteriori presentazioni di emendamenti, appunto, conglobandoli in quello che era stato precedentemente sottoposto a questa assemblea, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei, non ho nessun altro iscritto a parlare, prego Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento 39 col parere contrario della Giunta. Se tutti colleghi hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, favorevoli 1, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento numero 40 sempre del Capogruppo Morano e Ricca, prego, Morano. MORANO Alberto Di una specificazione, e la inserisco nel contesto della delibera. Sempre a seguito della delibera motivata dell'organo competente che dà analiticamente atto della convenienza economica dell'operazione, con particolare riferimento alla congruità del prezzo di vendita, si chiedeva di precisare, stabilito tenendo conto della entità della partecipazione oggetto di vendita del presumibile valore di realizzo, ove… VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, Consiglieri, no, no, ho capito, però scusate, Consigliera Grippo, però... prego, Capogruppo Morano. MORANO Alberto Posso procedere? VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Morano. MORANO Alberto Ai sensi del comma 2 del citato articolo, solo in casi eccezionali a seguito di delibera motivata dell'organo competente che darà analiticamente atto della convenienza economica dell'operazione, con particolare riferimento alla congruità del prezzo di vendita, qui si chiede di precisare, stabilito, tenendo conto della entità della partecipazione oggetto di vendita del presumibile valore di realizzo, ove venisse seguita una diversa procedura. Il commento del tecnico è "i criteri della gara saranno definiti con successivo provvedimento in seguito alla opportuna attività istruttoria in base alle valutazioni delle Zeiss (fonetico) e di nuovo, che ci azzecca questo commento tecnico? Qui stiamo dell'ipotesi in cui non siamo in una gara, siamo in una trattativa diretta, quindi l'Amministrazione per casi eccezionali ha deciso di non procedere con la gara, e mi si dice come motivazione che i criteri saranno definiti di concerto con le advisor. Ma se stiamo parlando di qualche cosa di diverso, stiamo parlando di una vendita a trattativa diretta, e l'obiezione era, al di là dell'esigua (inc.) oggetto di vendita, io mi auguro, e questo è il senso dell'emendamento, che il prezzo di vendita della trattativa diretta non sia inferiore a quello che potrebbe essere ottenuto dando corso al recesso, perché quando si parla di procedure alternative, esclusa la gara, resta una trattativa diretta al recesso, perché questo dice la Madia e allora, quello che vuole dire questo emendamento è che se si da corsa la trattativa diretta, il prezzo offerto dal compratore o al quale si dà corso alla vendita, non può essere inferiore al valore di recesso. Il valore di recesso è determinato in base in base a criteri molto specifici che sono richiamati dalla legge Madia, facendo riferimento agli articoli 2437 e seguenti, dettati in tema di recesso, e non c'è una grandissima discrezionalità, si può discutere sulla valorizzazione dell'avviamento, su partecipazioni che sono pulviscolo, tendenzialmente è difficile immaginare questo. Allora, quello che si voleva evitare con questo emendamento era che l'Amministrazione proceda a una vendita diretta e incassi meno di quello che farebbe con il recesso. VERSACI Fabio (Presidente) Non c'è nessuno... Consigliera Grippo, prego. GRIPPO Maria Grazia L'Assessore Rolando dov'è? Ma è in Aula? Se possiamo sospendere, perché... vabbè, poi lo facciamo dire a Unia il parere? Molto bene. Perché io ancora tento di portare all'attenzione della Giunta sul fatto che l'ultima ora l'abbiamo trascorsa su queste quattro o cinque righe, cioè, è un passaggio piuttosto critico, come ha già ricordato la collega Tisi, il Gruppo del Partito Democratico, per il tramite del Vicepresidente Lavolta, ha cercato di porre rimedio alla famosa esplicazione di questo passaggio proponendone una versione alternativa. Il Capogruppo Morano che evidentemente è uomo assai preciso e competente in materia lo ha esplicato utilizzando una serie di emendamenti che, avrete notato, ha spiegato uno ad uno entrando nel dettaglio. Ora, sono francamente stupita che non venga, all'Amministrazione, il dubbio di dire "forse c'è qualcosa che non va", per cui, ripeto, c'è l'opportunità, visto che il 37 bis non è stato approvato, c'è ancora l'opportunità di migliorare il testo di questo passaggio, visto e considerato, ripeto, che è un'ora che siamo solo su questo, e che per intero le Minoranze vi stanno dicendo che è infarcito di criticità. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento 40 col parere contrario della Giunta. Se tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, contrari 24, l'emendamento 40 è respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 41, prego Ricca. RICCA Fabrizio Pagina 8, riga 26, chiediamo di raggiungere la fine del paragrafo "per l'eliminazione delle partecipazioni oggetto di dismissioni si applicano i principi di pubblicità, trasparenza e non destinazione ai sensi dell'articolo 10 del TUSP, ai sensi del comma 2 citato articolo, solo in casi eccezionali, a seguito di deliberazione motivata dell'organo competente che darà analiticamente atto della convivenza economica dell'operazione con particolare riferimento alla congruità del prezzo di vendita, l'alienazione potrà essere effettuata mediante negoziazione diretta con un solo acquirente che dovrà impegnarsi a pagare il prezzo integralmente contestualmente al trasferimento della partecipazione". Va bene che ci venga detto che le condizioni di alienazione vengano stabilite negli atti di gara, però noi possiamo, io credo che possiamo già anticipare una parte di questo tipo in delibera, così da portarci avanti, a meno che non ci sia una norma specifica che ci viene a contestare questo, ma io credo che gli uffici, se ci fosse una norma specifica ce l'avrebbero già segnalata, e quindi io ritengo che l'emendamento sia votabile. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Consigliera Canalis. CANALIS Monica Sì, mi pare che l'emendamento sia una misura a tutela dell'Amministrazione, che ancor prima di definire gli atti di gara, comincia ad anticipare in delibera alcune delle modalità di svolgimento del pagamento. Affermare già in delibera che il prezzo sarà corrisposto integralmente e contestualmente al trasferimento della partecipazione, ripeto, va a tutela della nostra Amministrazione, quindi a meno che non ci siano delle previsioni contrarie, non mi sembra che ci sono controindicazioni. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Morano MORANO Alberto Il contesto in cui si inserisce l'emendamento. Qui non siamo più in presenza di una gara, siamo nel caso in cui l'Amministrazione ha deciso o perché la gara non era conveniente o perché la gara non ha dato esito positivo, di procedere ad una negoziazione diretta con un solo acquirente, e si vuole indicare che la negoziazione diretta con un solo acquirente non può essere fatta per fare un favore a un amico al quale si dice "paga quando puoi o paga a un anno", vogliamo pensare al caso di Amteco? Che sono 8 mesi che deve pagare e non paga? Vorremmo evitare che nella vendita di partecipazioni per il quale non si trovano acquirenti, si decide di procedere con una vendita diretta a un solo acquirente, e tutto questo viene fatto senza prevedere il pagamento del prezzo. Mi sembra che la richiesta di emendamento risponda a quei minimi criteri di prudenza e trasparenza che la pubblica Amministrazione dovrebbe avere, perché se fossimo in presenza di una gara non l'avrei fatto questo, capisco perfettamente che le regole della gara vengono indicate in un bando, ma qui stiamo parlando di una vendita a trattativa privata, e allora è ragionevole pensare che i limiti della trattativa privata vengano individuati in questa delibera, perché dov'è che li dobbiamo individuare? Ha mano libera l'Amministrazione? VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento numero 41 con il parere contrario della Giunta. Se tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, contrari 25, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 42 sempre del Capogruppo Morano e Ricca. Prego Ricca. RICCA Fabrizio Pagina 8, riga 30, chiediamo di aggiungere dopo i vari meccanografici, al riguardo si precisa che il valore della partecipazione è già stato determinato, così da comporre il paragrafo, e inoltre si conferma che la cessione della pari a 6,08% del capitale sociale ritenuta alla Città di Torino per tramite di FCT Holding S.p.A. nella società autostrada Albenga Garresio Ceva S.p.A., già deliberato in forza di provvedimenti del Consiglio Comunale ai meccanografici 07320 - 01334 - 01268/064, al riguardo si precisa che il valore della partecipazione è già stato determinato. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento numero 42 col parere contrario della Giunta. Se tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, contrari 24, dichiaro l'emendamento 42 respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 43 sempre di Morano e Ricca. Prego, Ricca. RICCA Fabrizio Allora, pagina 8, riga 34, chiediamo di aggiungere dopo partecipazioni per le motivazioni sopra indicate, si conferma, invece, il mantenimento di seguito delle seguenti partecipazioni per le motivazioni sopra indicate, così come evidenziato nei precedenti documenti, allegato 1 e allegato 1.1 alla presente deliberazione. Il parere negativo si fonda sulla base non coerente con il testo le motivazioni sono indicate agli articoli 1.1. VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, possiamo riprendere, scusate. Prego Capogruppo Lo Russo sull'ordine dei lavori. LO RUSSO Stefano Apertura intervento. Siccome mi sembra che il sistema elettronico stia cominciando ad andare in tilt, proporrei, se lei ritiene di andare sulle votazioni per appello nominale, Presidente... VERSACI Fabio (Presidente) Assolutamente, possiamo procedere con la votazione dell'emendamento, prego Assessore Rolando, l'emendamento numero 43. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento numero 43 col parere contrario della Giunta. Se tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Ormai l'ho chiusa. L'ho detto e non avete risposto in tempo, presenti 24, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto. Passiamo all'emendamento n…, prego Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano E può capitare che non ha sentito la risposta, però per evitare equivoci io li darei un suggerimento metodologico, lei mi lasci scorrere il tempo dei 2 minuti dal regolamento, che così lei evita di sprecare il fiato nel chiedere se abbiamo già votato, e noi, come dire, siamo tranquilli di non dover incorrere nel gridare per rispondere alla sua domanda, grazie, Presidente. VERSACI Fabio (Presidente) Vedrò col tempo cosa farò e cosa deciderò, visto che, Capogruppo Lo Russo, come lei ben sa, avevo accettato i suoi emendamenti fuori termine per venirle incontro, e sta facendo dell'ostruzionismo questa sera. No, mi tiene qui 2 minuti ogni votazione. LO RUSSO Stefano Ma qui stiamo parlando del merito, eh. VERSACI Fabio (Presidente) Ma lei è libero di farlo, poi io sarò libero di non accettare gli emendamenti fuori termine la prossima volta. VERSACI Fabio (Presidente) Possiamo passare all'emendamento numero 44 presentato dal Capogruppo Morano e Ricca, prego Ricca. RICCA Fabrizio Chiediamo a pagina 8, riga 38, di aggiungere, dopo "FC Torino", "in attesa che venga conclusa l'indagine della Magistratura Penale oggi in corso". VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Consigliera Grippo. GRIPPO Maria Grazia È fuori tema, ma glielo preannuncio, così sono certa che dall'alto della sua generosità mi scuserà, la rappresaglia, a mio avviso, non ha senso. VERSACI Fabio (Presidente) La rappresaglia, Consigliera Grippo, guardi, la rappresaglia, proprio a me, no, non ha senso se da tutte e due le parti non ha senso, perché io non ho fatto nessun tipo di rappresaglia. Ho chiesto se tutti avevate votato, non avete risposto in tempo e ho chiuso la votazione, quindi è una polemica che si poteva risparmiare. Qualcuno vuole ancora intervenire. GRIPPO Maria Grazia Mi dispiace di averla delusa. VERSACI Fabio (Presidente) No, no, non sono deluso, guardi, sono veramente rilassato. Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento numero 44 col parere contrario della Giunta. Se tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento numero 45 del Capogruppo Morano e Ricca. Prego, Morano. MORANO Alberto Stiamo parlando di una serie di partecipazioni pulviscolo e poi si dice che le partecipazioni importanti, e tra queste vi è sicuramente Infra.To, non sono oggetto della delibera. Però io credo che precisare che Infra.To è una società in auge del Comune di Torino in grave crisi finanziaria, che non ha ad oggi approvato il Bilancio, per il quale deve essere attuato un piano di riorganizzazione, sono dati fattuali e i dati fattuali normalmente bisognerebbe avere il coraggio di indicarli, perché non è che non si parla di Infra.To perché non rientra nell'ambito della legge Madia. Non si parla di Infra.To perché non si vuole parlare delle partecipazioni problematiche del Comune e delle partecipazioni rispetto alle il Comune non è nemmeno in grado di andare ad esprimere un voto in assemblea per l'approvazione del Bilancio. Queste sono cose, secondo me, un po' più serie che parlare per 7 ore della vendita di partecipazioni pulviscolo, respingendo emendamenti tendenzialmente, almeno fino ad oggi, fino a questo momento, gli emendamenti respinti per più della metà avevano parere tecnico favorevole e non si è compreso per quale motivo la Giunta, molte volte anche in contrasto con la logica, ha espresso un parere contrario e i Consiglieri, a volte anche rasentando il ridicolo, hanno votato in senso contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Lo Russo, prego. LO RUSSO Stefano Presidente, se lei avesse sentito gli interventi precedenti, avrebbe evitato di accusare il partito Democratico di fare ostruzionismo. Allora, proverei ad invitarla ad ascoltare gli interventi mio e dei colleghi. L'emendamento del Consigliere Morano, in realtà, a me pare aggiunga un periodo, per dove è collocato, che in realtà nulla aggiunge e nulla toglie, cioè, la lettura dell'emendamento che fa riferimento a Infra.To S.r.l. dice: "società in auge del Comune di Torino in grave crisi finanziaria che non ha ad oggi approvato il Bilancio, e per la quale dovrà essere attuato un piano di riorganizzazione." Questo passaggio viene a essere aggiunto alle partecipazioni che vengono escluse dall'alienazione. Io, onestamente non ho capito, sono sincero, la ragione della non conformità tecnica di questo emendamento, in quanto, non mi pare aggiunga nulla e, sostanzialmente, fa una considerazione fattuale, oggettiva, cioè, che ad oggi non sia stato approvato il Bilancio di Infra.To è un fatto, che Infra.To sia in una crisi finanziaria è un fatto, tanto è vero che questo Consiglio Comunale ha deliberato una convenzione, e che dovrà essere attuato un piano di riorganizzazione è un altro fatto. Sono 3 fatti che, onestamente, hanno una loro evidenza oggettiva, e il fatto che, come dire, ci sia sotto questo profilo l'indisponibilità ad accogliere l'emendamento, ci lascia perplessi, anche perché la scelta di cambiare l'amministratore delegato di Infra.To con, mi sembra sia un architetto, Currado dovrebbe chiamarsi questo signore che, di fronte ai finanzieri islamici fece vedere la sua mappa della metropolitana, non so chi si ricorderà dell'episodio, no, appena insediato arriva lì e ci spiega la nuova filosofia dei trasporti. Oggettivamente è uno degli elementi essenziali della gestione delle partecipate, ed è uno degli elementi essenziali con cui, oggettivamente, credo si debba affrontare il tema della gestione di Infra.To. Per queste ragioni avremmo ritenuto utile inserire la correzione, l'integrazione, per la verità, del Consigliere Morano alla deliberazione, che ribadiamo, non aggiunge e non toglie nulla, non modifica nulla dal punto di vista sostanziale alla deliberazione, fa alcune precisazioni che ci paiono condivisibili e, tutto sommato, pongono anche l'attenzione rispetto a una problematica che esiste e che è quella della nostra società di trasporti Infra.To, che, oggettivamente, condividendo, ovviamente, il fatto che rimane in capo alla Città, ma che è evidente che necessita di una profonda riorganizzazione. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento n. 45 col parere contrario della Giunta. Se tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 23, contrari 23, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 45 bis, scusate, prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Questo emendamento, firmato dal Consigliere Lavolta, sostanzialmente, identifica quattro delle partecipazioni che la Giunta Appendino propone di dismettere, prevedendo di inserirle tra quelle da non dismettere. Ovviamente, stando ai tempi, personalmente mi concentrerò su una di queste, lasciando alle colleghe i compiti di evidenziare le ragioni per cui riteniamo sbagliata la cessione. In particolar modo faccio specifico riferimento al Ceipiemonte, e ribadisco quanto dicevo prima, prima che arrivasse la Sindaca Appendino, a cui diamo il benvenuto in Aula, come siamo contenti speriamo che oggi la sua missione a Roma sia stata fruttifera e che il Governo possa aiutare questa dolorante e periclitante Amministrazione, in ordine alla questione del Ceip. Vede, Sindaca, lei più volte, nella sua campagna elettorale, e poi soprattutto nell'inizio del mandato, circa più o meno 13 mesi fa, lanciò un ambizioso programma, 13 mesi fa, che si chiamava Open, o si chiama, Open for Business, non glielo dico in maniera ironica perché sennò poi diventa una caricatura, perché l'argomento in realtà è piuttosto serio. Questo programma prevedeva la possibilità di attivare percorsi virtuosi di attrazione di investimenti, e, attraverso questa attivazione virtuosa di attrazione di investimenti, aveva un ambizioso tavolo, che coinvolgeva al Politecnico, l'Università degli Studi, la Camera di Commercio e anche il centro estero, che, fondamentalmente, era stato da lei Sindaca, definita come la prospettiva vera verso cui la Città sarebbe dovuta andare. Passano 13 mesi, ci risulta notizia informale che sono state prodotte 2 mappe, di localizzazione delle aziende presenti e delle opportunità di sviluppo, e noi oggi ci troviamo a, secondo la sua proposta, dover dismettere il Ceip. Allora, ci permette di evidenziare una piccolissima contraddizione, non è che si possa investire su tutto, io mi rendo conto, una fa l'amministratore, invece, su alcune cose strategiche, specifiche. Correttamente ci ha trovato d'accordo, Sindaca, lei è venuta a dirci che bisognava fare un investimento sull'attrazione di investimenti, investimento politico (inc.) investimenti. Arriva qua e ci scodella la dismissione del Ceipiemonte. Ma potrebbe anche andar bene. Il problema è che non abbiamo capito qual è l'alternativa, cioè, noi oggi proponiamo di dismettere questa quota polvere residuale di Ceipiemonte. Abbiamo una contezza di quello che pensa la Regione Piemonte o la Camera di Commercio? Cioè, lei ha invitato a un tavolo a discutere di Open for Business un soggetto in qualità di Sindaco ma anche in qualità di socio, questo soggetto arriva, quali sono state le interlocuzioni che ci sono state? Qual è la strategia su questo punto specifico? Perché non si risolve tutto con una... VERSACI Fabio (Presidente) È terminato il suo tempo. Prego, Consigliera Canalis, ha facoltà di intervenire per 2 minuti. CANALIS Monica Grazie, Presidente, sì, io ho scelto, invece di occuparmi dei due incubatori 2I3T SCRL e I3P SCPA, tra le società elencate nell'emendamento proposto dal Consigliere Lavolta. La Città detiene attualmente, rispettivamente il 25% e il 16,66% di questi due incubatori, uno dell'Università e l'altro del Politecnico. Incubatori che figurano tra le partecipazioni cosiddette "polvere", così come definite in questa delibera, proprio per l'esiguità delle quote detenute dal Comune. Data questa esiguità, sicuramente non serve l'estinzione di queste quote a sanare le casse del Comune, ma sicuramente hanno un altro effetto negativo, quello di sollevare, di cancellare il ruolo, la presenza dell'amministrazione comunale in due compagini societarie, che in questi anni hanno contribuito a creare a Torino centinaia di start up e soprattutto migliaia di posti di lavoro, soprattutto per persone giovani, che oggi pongono Torino il terzo posto in Italia per numero di start up. Noi non siamo riusciti a cogliere, nella riforma Madia, elementi ostativi alla permanenza del Comune in queste compagini societarie, anche considerando l'apporto straordinario che gli incubatori hanno dato e continuano ad offrire, ad assi strategici delle politiche pubbliche, come le politiche per l'innovazione e quelle per la creazione di lavoro, quindi per filoni fondamentali per lo sviluppo della nostra Città. Ravvisiamo l'assenza di un progetto sul futuro di queste due realtà, anche qualora venisse siglata una convenzione e ravvisiamo anche la mancanza di un'analisi sull'interesse del mercato all'acquisto di queste quote, visto che c'è stato detto che gli incubatori sono stati… VERSACI Fabio (Presidente) È terminato il suo tempo, prego, Consigliera Grippo. GRIPPO Maria Grazia Scusi se divento antipatica, Presidente, a queste ore, però... a me dispiace di esserle evidentemente per qualcuno (inc.) però forse più antipatica del solito, però lasci almeno finire la frase alla Consigliera Canalis. VERSACI Fabio (Presidente) Avete chiesto fiscalità, sarò molto fiscale, prego, può continuare sul merito dell'emendamento. GRIPPO Maria Grazia Sì, era una forma di cortesia che andava per lo meno richiesta. Sul merito dell'emendamento avevo già avuto modo di intervenire quest'oggi rispetto al tema del CAAT che è quello che ho seguito da vicino. Abbiamo denunciato un'assenza di divisione che non va in conflitto con la legge Madia e con quello che essa ci impone e vediamo che c'è un assenza di divisione anche solo nella formulazione dei termini di dismissione, sia quelli quantitativi, per cui quando si dice con almeno il 5%, non sia in grado di comprendere quale sia la reale intenzione dell'Amministrazione quando l'abbiamo chiesta l'Assessore Rolando ci ha fatto presente, anche questa è una novità rispetto al breve confronto che abbiamo avuto in Commissione, e ci ha precisato, intanto, che non si vende per fare cassa, a differenza di quello che è stato evidentemente detto ad alcuni dei Consiglieri di Maggioranza, e poi ci ha fatto presente che con questa formulazione si vuole sondare il mercato, quindi facciamo, utilizziamo la Madia per fare degli esperimenti e per cercare di non esplicitare, anche se l'abbiamo invece compreso in modo molto chiaro, che l'assenza di visione è totale. Peccato che rispetto ad una visione sul Centro Agro Alimentare io avessi chiesto lumi a questa Amministrazione ben prima che si arrivasse a questo piano, un'idea ce la dovevate avere, prima, oggi, chissà domani... VERSACI Fabio (Presidente) È concluso il suo tempo. Non c'è nessun altro iscritto a parlare, pongo in votazione, prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento col parere contrario della Giunta. Dichiaro chiusa la votazione. Io sì, sì, ho il cronometro, sennò mettete un cronometro anche voi se volete contestare anche questo. Presenti 25, contrari 23, favorevoli 2, dichiaro l'emendamento respinto. Ho un cronometro davanti, sennò mettete anche voi un cronometro e me lo fate vedere. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 45 ter, prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Non si innervosisca, però, perché è tardi e cerchi di avere un atteggiamento più istituzionale, non mi sembra, lei fa il Presidente del Consiglio, ha alcuni compiti... VERSACI Fabio (Presidente) Sta andando fuori tema, Capogruppo Lo Russo, intervanga sul merito. LO RUSSO Stefano Come preferisce lei, Presidente. Allora intervengo dopo sull'ordine dei lavori. VERSACI Fabio (Presidente) Continui sul tema, ha il suo tempo, prego. LO RUSSO Stefano Grazie. L'emendamento di cui sono primo firmatario insieme agli altri colleghi, fa riferimento alla questione del CAAT. Visto che è rientrata la Sindaca, dico pubblicamente a lei cose che ho avuto il privilegio di poter dire direttamente alla Sindaca. Vede Sindaca, il tema del CAAT, per come l'avete posto, è un tema che avrebbe incontrato il favore del Partito Democratico se fosse stato posto nei termini corretti. Ho avuto modo di dirle, e le ribadisco qua in Aula, che, a nostro modo di vedere, la procedura necessaria avrebbe dovuto essere un'altra, cioè, innanzitutto definire, a prescindere dal merito o meno se è strategico o non è strategico, quelli che potevano essere degli scenari di valutazione sull'alienazione del CAAT, e tra gli scenari senza ombra di dubbio c'è anche la totale dismissione del CAAT, che forse sarebbe servita anche in economici alla Città per il risanamento dei conti, con una procedura evidenza pubblica, chiara lineare, trasparente, come piace a noi e come piace poco a voi, e cioè un sistema in cui io faccio un bell'avviso pubblico dico "caro mercato, la Città di Torino avrebbe piacere di smettere il CAAT," sto vedendo che ride, Appendino, molto, no, ma sono felice per lei che lei sia di buon umore, davvero mi fa molto piacere. Dal punto di vista metodologico, avremmo piacere di dismettere il CAAT, ci dite per favore che cosa vi interessa del CAAT? Fateci delle proposte. A valle di questo meccanismo si entrava in delibera e si diceva "bene caro Consiglio Comunale, abbiamo fatto una (inc.) di interesse, vogliamo, in qualche modo, adesso procedere alla dismissione del 30%, del 40%, dell'80%, di tutto il CAAT. Questa era la procedura da seguire, invece lei arriva con una delibera che ci dice: "caro Consiglio Comunale, noi vediamo almeno il 5%". E io le ho chiesto cosa vuol dire "almeno il 5%? Vuol dire i 6% o vuol dire l'80%, il 90%?" "Ah, quello lo vediamo". E no, cioè non è che il CAAT è, come dire, un mobile di casa sua, Sindaca, che fa cosa vuole, il CAAT è della Città di Torino e conseguentemente il Consiglio Comunale avrebbe intenzione di capire qual è lo scenario definitivo da questo punto di vista, per queste ragioni le avremmo proposto, con questo emendamento, di stralciare il CAAT e di discutere del CAAT in un'apposito e specifico atto deliberatorio. VERSACI Fabio (Presidente) È concluso il suo tempo, prego Consigliera Grippo, ne ha facoltà per 2 minuti. GRIPPO Maria Grazia Quando mi ha interrotta prima peraltro in modo poco gradevole stavo dicendo che rispetto alle posizioni che questa Amministrazione ha preso in merito al CAAT c'era stato un pronunciamento da parte non della sottoscritta che poverina cosa vuoi che ne sappia, ma dell'Assessore Sacco che era già stato interpellato rispetto alle intenzioni dell'Amministrazione e che mi pare si fosse espresso in maniera ben diversa rispetto a quello che ci dice oggi l'Assessore Rolando, non succedeva chissà quando, succedeva soltanto nel mese di giugno, faccio un po' fatica ad immaginare perché per come è formulata la Madia i termini di interesse generale del Centro Agro Alimentare si siano così tanto stravolti, la strada che è stata indicata dal Capogruppo che è primo firmatario di un emendamento che anche la sottoscritta ha firmato era la strada che ci avrebbe anche messo nelle condizioni di restituire un pochino di serenità agli operatori all'interno del Centro Agro Alimentare che sono stati nella migliore delle ipotesi bistrattati, nella peggiore che è quella temo più autentica totalmente ignorati da che questa Amministrazione ha intrapreso la sua attività, quindi c'è ancora la possibilità, riflettendo sulla questione, di accogliere questo emendamento e di dimostrare che gli emendamenti di Giunta sono cartine tornasole del ragionamento che stiamo facendo, ma penso che dopo avremo occasione di riparlarne perché se aveste completamente non vi sareste sentiti... VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Consigliera Tisi, ne ha facoltà per 2 minuti. TISI Elide Grazie, Presidente. Torniamo, dopo l'approfondimento fatto nel pomeriggio anche in occasione dell'illustrazione e discussione sul testo complessivo della delibera, a parlare di CAAT e credo che due cose possiamo dire, la prima è che proprio dalla discussione fatta e dai contributi portati in questa assemblea è emerso che il motivo della dismissione non è una contingenza di Bilancio e di far cassa almeno questo è quanto ci ha riferito l'Assessore e così pure la Madia pone un obbligo rispetto a una scadenza nel merito di una ricognizione di una valutazione sulle società strategiche, ma lascia evidentemente in capo alle Amministrazioni locali un margine di discrezionalità proprio nel merito dell'essere strategico per una Città. Allora, credo che questo emendamento che ha un valore fondamentalmente politico chiede di stralciare, come già anticipava il Capogruppo Lo Russo, il tema del CAAT e di fare nel merito una verifica su quale vuole essere la strategia che sul CAAT vuole sviluppare la Città perché sicuramente il CAAT è centrale dal punto di vista della logistica, è centrale dal punto di vista del Governo, della sostenibilità del sistema agroalimentare nel nostro territorio, ma soprattutto è collocato in una zona, in un territorio strategico e non soltanto per l'insediamento del CAAT che peraltro vede il coinvolgimento anche di altri Comuni e di altre aree che sono interesse della Città. VERSACI Fabio (Presidente) Ha concluso il suo tempo, grazie. Non ho nessun altro iscritto, prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Stiamo mettendo in votazione l'emendamento 45 ter col parere contrario della Giunta. Prego, Consiglieri, votate. Dichiaro chiusa la votazione. Presenti 28, favorevoli 3, contrari 25, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei al 45 quater, prego Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano L'emendamento 45 quater fa riferimento all'altra partita politica della deliberazione e fa riferimento specifico al tema della Sagat S.p.A., anche qua forse dirò cose che mi avete già sentito, però la presenza dell'autorevole Sindaca Appendino di buon umore mi consente di, come dire, essere anch'io di buon umore, siamo in due di buon umore. L'esigenza di evitare la dismissione della Sagat deriva da alcune considerazioni molto semplici. Lei Sindaca Appendino, a differenza di tutti i suoi Consiglieri era presente nello scorso mandato e si ricorderà bene quali furono le ragioni per cui fu deciso di non dismettere la totalità delle azioni Sagat e le riflessioni che in qualche modo ci sentiamo di porre in quest'Aula sono sostanzialmente le medesime che portarono alla decisione di non dismettere la totalità della quota di Sagat e di mantenere in realtà al 10% in capo alla Città, al di là della questione specifica di come andò il tema è che quella è stata una decisione che lei contestò da Consigliera di opposizione che però è stata presa che ha delle conseguenze. Io personalmente, come lei sa bene non ero, come dire, così entusiasta del mantenimento del 10% della Sagat dal punto di vista personale, tuttavia ritenni che la decisione fu una decisione corretta e quindi la sostenni, ma le ragioni per cui quella decisione era corretta continuano ad esserci, anzi a maggior ragione adesso perché io ho avuto modo di chiedere più volte ai suoi collaboratori, in particolar modo all'Assessore Rolando, di dirci qual era il numero stimato di incasso che si prevedeva, che FCT prevedeva di fare la dismissione di Sagat, incasso che come ben noto non decideranno gli advisor, non deciderà la Città di Torino, deciderà chi compra cioè il proprietario dell'aeroporto. Allora, io sono un pochino abituato, quando mi siedo ad un tavolo di trattativa, lasciare la pistola carica al mio interlocutore sapendo che mi deve sparare e magari non gliela lascio. Quest'operazione oltretutto ha una seconda controindicazione, quindi non ha la determinazione dell'entrata, quindi non si capisce a che cosa serva in termini economici. Si capisce che perdiamo il dividendo con certezza e si capisce che nessuno della Città di Torino un domani potrà dire niente sul tema dell'aeroporto della Città di Torino, essendo la Città di Torino titolare della concessionaria aeroportuale non mi pare una furbata e oggettivamente queste motivazioni che io oggi mi sento di esporle e che sono la ragione politica di questa emendamento erano le motivazioni che all'epoca mi convinsero di arrivare al mantenimento di almeno una parte delle quote di Sagat. Ora io non ero dell'opinione, mi sono convinto... IMBESI Serena (Vice Presidente) Ha terminato il tempo. Prego, Consigliera Grippo. GRIPPO Maria Grazia Io, se andare ad infoltire le fila di quelli di buon umore, ci devo ancora pensare, nel frattempo mi riaggancio a quanto diceva il mio Capogruppo rimarcando che se è vero quel che ha detto ed è certamente vero non esiste acquirente sul mercato diverso da quello della rimanente quota parte dell'aeroporto, quindi si azzera di fatto qualunque forma di competizione e forse il Capogruppo non lo ha ricordato, non almeno in questo intervento, ma certamente lo ha fatto nel pomeriggio. In futuro, se l'operazione andrà in porto come temo, la Città di Torino non avrà più nessun rappresentante che francamente potrebbe essere di secondaria importanza dato il peso specifico della Città da un punto di vista numerico, quello attuale, ma certo non è di secondaria importanza per partecipare di fatto alla, come dire, gestione di una realtà di questo genere. Nel caso potesse essere di una qualche utilità andare a leggere l'emendamento vorrei farlo si conferma invece il mantenimento delle seguenti partecipazioni così come evidenziato nei predetti documenti Allegato 1 e allegato 1.1 alla presente deliberazione, al punto a) troviamo una serie di società partecipate che non starò ad indicarvi e al punto b) viene richiesto di aggiungere Sagat S.p.A. a TNE e GGT. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Assessore Rolando, per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie, metto in votazione emendamento 45 quater, prego, Consiglieri, votate. Chiudo la votazione. Presenti 28, contrari 25, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 46 dei Capogruppo Morano e Ricca. Prego, Capogruppo Ricca, per l'illustrazione. Prego, Assessore, per il parere, è l'emendamento 46. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, metto in votazione l'emendamento numero 46 col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Presenti 23, contrario 23, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 47 dei Capogruppo Morano e Ricca. Chi illustra? Prego, Capogruppo Lo Russo per il suo intervento perché non può illustrare. LO RUSSO Stefano No, no, non illustro anche perché sono tre righe, fa riferimento a GTT, ne do lettura, prevederebbe di introdurre il periodo "dandosi atto che la società cioè GTT non ha approvato il Bilancio 2016, è in corso di predisposizione un piano industriale, sarà la base delle decisioni da assumere per addivenire in tempi brevi all'equilibrio finanziario della società". Anche qui parere contrario, onestamente mi sfugge la ratio per cui si dà parere contrario a questo emendamento che di fatto fotografa una situazione, la situazione che abbiamo già avuto modo di denunciare in maniera molto chiara a fronte delle vacue e alquanto lacunose risposte all'interpellanza generale date dall'Assessore Lapietra relativamente a quello che è il futuro di GTT, GTT è un soggetto in strutturale crisi finanziaria, è un soggetto in strutturale crisi industriale, è un soggetto che oggettivamente ha dei problemi, gli aveva già, diciamo che sotto la gestione Appendino sono esplosi e si sono ormai incancreniti e decuplicati e onestamente diventa difficile immaginare come sia possibile fare peggio. E' difficile immaginare come era possibile fare peggio di così, che GTT avesse problemi era cosa nota, che GTT fosse una sua società in strutturale difficoltà è una cosa nota che c'è un piano industriale oscuro che viene propagandato dai giornali ahi noi è cosa nota, che cosa non è noto e che cosa ha in mente di fare questa Amministrazione rispetto al futuro di GTT. Al 2 ottobre, anzi ormai al 3 ottobre GTT di non ha un Bilancio approvato e vabbè, non si capisce rispetto al tema della ricognizione delle partecipate qual è il futuro, abbiamo avuto modo di dire noi riteniamo GTT debba individuare un partner industriale forte magari con una procedura di evidenza pubblica, no negli uffici di qualcuno che ha un bel bandino, sempre quei famosi bandini che, come dire, si fa fatica, il Movimento 5 Stelle fa fatica a produrre dei trasparenza, ci rendiamo conto è più facile mettersi d'accordo, forse, però a noi ci piace l'Amministrazione pubblica che, come dire, è un po' a vecchio stile, c'è una società, faccio un bando pubblico e individuare il partner industriale in questi termini. Per queste ragioni non capiamo davvero la ragione per cui la Giunta e in generale l'Amministrazione dia parere negativo all'emendamento che il Consigliere Morano ha sottoscritto e presentato che oggettivamente fotografa e si limita a fotografare la situazione senza aggiungere e senza nulla togliere al corpo della deliberazione. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Morano. MORANO Alberto L'emendamento che è stato già in parte illustrato dal Capogruppo Lo Russo era volto esclusivamente a dare atto di una situazione di fatto, in questo caso (incomprensibile) da polemiche politiche se mi limitavo a dire che non è stato approvato Bilancio, che è in corso di predisposizione un piano industriale che per quanto è stato annunciato dalla stampa pare essere molto zoppicante, ma non l'abbiamo scritto e che questo piano industriale dovrebbe essere la base per addivenire in tempi brevi al riequilibrio finanziario della società. Come tutta risposta, l'Amministrazione nel dare il parere tecnico contrario si limita a dire che il periodo temporale di riferimento è il 23 settembre 2016, peccato che noi stiamo discutendo oggi ben oltre il 23 settembre 2017 è veramente un poco come nascondersi dietro il paravento del nulla a parlare di una situazione di riferimento diversa. Questa insieme a Infra.To e in parte insieme a Iren sono le tre partecipazioni di Maggiore rilevanza del Comune di Torino, questa partecipazione e Infra.To sono le partecipazioni che presentano problemi significativi, per me significativi che a parere del sottoscritto non sono ad oggi affrontati in modo adeguato, di tutto questo si fa finta di niente, si dice semplicemente che la società di riferimento è un'altra, non che quanto è stato scritto in questo emendamento che vorrebbe solo dare atto che in questo contesto di grave difficoltà di due società in house del Comune di Torino stiamo discutendo di 12 pagine di delibera che (incomprensibile) del pulviscolo. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Assessore, per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Sì, il parere è contrario e la motivazione è quella che è scritta dagli uffici in quanto l'annotazione del parere non rileva in quanto il riferimento è il 23 settembre 2016. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Metto in votazione l'emendamento 47 col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Presenti 25, contrari 25, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 48 dei Capogruppo Morano e Ricca, chi illustra? Prego, Assessore, per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Allora, il parere una piccola correzione potrebbe diventare favorevole se al posto per evitare una ripetizione fosse scritto "conformemente alle osservazioni avanzate dalla stessa", perché la Corte l'ha già specificata nel paragrafo prima. IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Capogruppo Ricca. RICCA Fabrizio Accetto la riformulazione. IMBESI Serena (Vice Presidente) Basta dirlo a verbale l'emendamento così come è subemendato, quindi lo votiamo così come è subemendato col parere favorevole della Giunta, prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Presenti al voto 25, favorevoli 24, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 49, chi illustra? Nessuno. Prego, Assessore, per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 49 col parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 50 del Capogruppo Morano e Ricca, prego, Capogruppo Ricca. RICCA Fabrizio Pagina 9 riga 6 chiediamo di sostituire "razionalizzazione" con "accorpamento fusione scissione o scioglimento" così diventerebbe "in tale contesto opportuno rilevare che la Città di Torino nell'ambito dei piani interventi richiesti alla Corte dei Conti sezione regionale del controllo del Piemonte con la deliberazione valuterà la possibilità di adottare misure di accorpamento, fusione, scissione o scioglimento con riferimento alle società in oggetto non oggetto delle misure a cui il presente provvedimento". IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Morano. MORANO Alberto Qui devo dire che per l'ennesima non comprendo il commento tecnico, non sono comprese tutte le misure adottabili quali ad esempio la dismissione. Qui stiamo parlando di qualcosa di diverso dalla dismissione, perché se ho capito bene si dice "con la deliberazione valuta la possibilità di adottare altre misure di razionalizzazione con riferimento alle società non oggetto delle misure di cui al presente provvedimento", nel presente provvedimento si parla delle ipotesi di dismissione, le altre misure di razionalizzazione e qui di nuovo io credo che chi ha dato il parere tecnico in quel momento era distratto perché non può venirmi a dire come giustificazione della non conformità tecnica non comprende tutte le misure quali ad esempio la dismissione. Se mi dice che io ho dimenticato qualche misura di razionalizzazione, magari la trasformazione, anche se la trasformazione non è una razionalità, ho dimenticato lo scorporo, ma probabilmente rientra nella cessione, Ho dimenticato il conferimento, il conferimento rientra nella dismissione perché è una modalità di dismissione o di alienazione, quindi è realmente non comprensibile la motivazione tecnica che adotta per ritenere non corretto l'emendamento. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Assessore, per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 50 col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione. Presenti al voto 24, contrari 24, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 51 del Capogruppo Morano e Ricca, chi illustra? Prego, Assessore, per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 51 col parere favorevole della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Partecipanti 25, favorevoli 25, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 52 dei Capogruppo Morano e Ricca. Intendono illustrarlo? No. Prego, Assessore per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 52 col parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione. Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 53, intendono illustrarlo? Prego, Assessore per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Pongo in votazione l'emendamento 53 col parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione. Presenti al voto 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 54, i proponenti intendono illustrarlo? No, prego Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 54 col parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione. Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Emendamento 55. Prego, Consigliere Ricca. Capogruppo Ricca, sull'Ordine dei lavori. RICCA Fabrizio Ritiriamo il 55, il 56 e il 57. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passiamo all'emendamento 58, intendono illustrarlo? No, prego Assessore. ROLANDO Sergio (Assessore) Solo un secondo. Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie metto in votazione l'emendamento 58 col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione. Presenti al voto, 24 contrari 24, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 59, i proponenti intendono illustrarlo? È ritirato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 59 bis a firma del Vicepresidente Lavolta. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Con l'illustrazione di questo emendamento si conclude la presenza del Partito Democratico in quest'Aula, Sindaca, noi ci saremmo da parte sua e da parte della sua Amministrazione un atteggiamento diverso in ordine alla interlocuzione con che noi abbiamo cercato e che abbiamo continuato a perseguire e soprattutto in ordine al merito delle questioni che le abbiamo posto, la risposta che c'è stata data per l'ennesima volta è quella sostanzialmente di una come dicono a Napoli "facimm ammuina", dicono così no? Prendiamo atto nuovamente, purtroppo, che come dire l'atteggiamento è stato quello di una totale netta chiusura, siamo convinti che la deliberazione che verrà approvata dalla sua Maggioranza è una deliberazione che non centra gli obiettivi di risanamento delle finanze, non centra gli obiettivi di razionalizzazione della partecipate, ma soprattutto commette due strategici errori. Il primo l'abbiamo già detto e su quello siamo concentrati riguarda le dimissioni delle quote di Sagat, il secondo riguarda una procedura opaca, realmente opaca di cessione delle quote di CAAT e non abbiamo timore di dire che ci preoccupa molto. Avete una modalità di gestione delle società partecipate che è una modalità di gestione davvero sorprendente per chi ha fatto della trasparenza e della famosa casa di vetro uno delle cifre della campagna elettorale. State conducendo in maniera assolutamente opaca e oscura molte delle partite una di queste è la vicenda del CAAT. Ci dispiace constatare che su questo profilo non c'è stata alcuna disponibilità da parte dell'Amministrazione, vi lasceremo votare in tutta tranquillità tutto quello che dovete votare e con il rammarico davvero di aver perso una grande occasione di un positivo e proficuo dialogo tra la Maggioranza e la Minoranza consiliare. Speriamo come dire che questo atteggiamento da parte sua, Sindaca possa cambiare nel futuro, ce lo auguriamo per la Città non tanto per lei o per la sua maggioranza perché direi che non è che proprio le state infilando tutte e molte delle questioni verranno a galla a breve anche magari non necessariamente in queste sedi, alcune delle cose che noi avevamo denunciato si sono verificate tutte. Non ci avete dato ascolto quando discutevamo di debiti fuori Bilancio, quando discutevamo di alcune gestione di alcune parti che poi si sono verificate, faccio riferimento al Bilancio di previsione 2017, gli oneri di urbanizzazione, le cifre sovrastimate, si sta verificando tutto quello che le Minoranze le hanno detto, se va bene a lei gestire la Città come fosse il tinello di casa sua, continui così, Sindaca. Noi continueremo ad avere un atteggiamento istituzionale e responsabile, quando porterà le delibere che condividiamo le sosterremo, a breve ne arriverà una dell'Assessore Rolando sulla alienazione della Nebbiolo che vedrà... IMBESI Serena (Vice Presidente) Il tempo a disposizione è finito. LO RUSSO Stefano Concludo, Vice Presidente, era solo per evitare di perdere del tempo sull'altro emendamento, mi fa concludere perché sto andando via, mi dia ancora un minuto e me ne vado. Dicevo l'Assessore Rolando arriverà con una delibera, ci troverà favorevoli, sostenitori perché riteniamo che quello sia d'interesse della Città, state facendo un danno alla Città e conseguentemente ve lo lasciamo fare da soli. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Assessore per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 59 bis col parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, contrari 24, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 60, i proponenti intendono illustrarlo? Prego, Assessore. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 60 col parere favorevole della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 61. Prego, Assessore per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 61 con il parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 24, contrari 24, l'emendamento passa. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 62, prego, Assessore, per il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 62 col parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 27, favorevoli 27, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 63. Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Non favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Ritirato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 64. Ritirato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 65? ROLANDO Sergio (Assessore) Favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Consiglieri, votate con il parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato, è chiusa la votazione. Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 66 è ritirato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 67, prego. ROLANDO Sergio (Assessore) Favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Favorevole, metto in votazione l'emendamento 67 col parere favorevole. Se tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Darei lo stesso esito per l'emendamento 68. IMBESI Serena (Vice Presidente) Darei lo stesso esito per l'emendamento 69. IMBESI Serena (Vice Presidente) Darei lo stesso esito per l'emendamento 70. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 71 è ritirato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 71 bis. ROLANDO Sergio (Assessore) Non favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 71 bis col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 24, contrari 23, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Darei lo stesso esito per l'emendamento 71 ter. Chiedo silenzio, per favore. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passerei all'emendamento 72. Allora, viene ritirato il 71 ter... il 72. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passerei all'emendamento 72 bis. Metto in votazione il 72 bis, chiedo il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Non favorevole. Contrario, sì. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione il 72 bis con il parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 25, contrari 24 l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Gli emendamenti 73 e 74 sono ritirati. L'emendamento 73 è ritirato. L'emendamento 74 è ritirato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 74 bis chiedo il parere. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 74 bis col parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 24, contrari 24, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 75? ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 75 è ritirato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 76. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere favorevole. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 76 col parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 77, il 78, il 79 e l'80 sono ritirati. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 80 bis con il parere? ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 80 bis con il parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 26, favorevoli 1, contrari 25, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 81. Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 81 col parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti al voto 25, contrari 25, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 82. ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 82 col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 24, contrari 24 l'emendamento 82 è respinto. Silenzio, non stiamo votando adesso. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 83 e l'emendamento 84 sono ritirati. IMBESI Serena (Vice Presidente) Il parere per l'emendamento 85. ROLANDO Sergio (Assessore) Contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 85 col parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 24, contrari 24, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) L'emendamento 85 bis presentato dalla Sindaca, prego, Sindaca, se vuole illustrare. Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Se mi è consentito illustrerei, perché attengono alla stessa problematica, l'85 bis, il 91 bis, il 97 bis e il 98 bis. L'85 bis all'allegato 1 dopo la famosa frase "procedura dall'evidenza pubblica" inserisce "previa consultazione per manifestazione di interesse". Il 91 bis è dopo questo, non c'è il 91 bis? Ah sì, scusate, ripete le stesse frasi sempre all'allegato 1 a pag. 75, riga 23 dopo "la procedura di evidenza pubblica" inserisce "previa consultazione per manifestazione di interesse", il 97 bis che riguarda l'allegato 3 e nello specifico Environment Park S.p.A. anche qui inserisce dopo le parole "procedura dall'evidenza pubblica" "previa consultazione per manifestazione di interesse", il 98 bis con riferimento al CAAT S.c.p.a. prevede la stessa modifica, dopo le parole "procedura di evidenza pubblica" inserisce "previa consultazione per manifestazione di interesse". Questi emendamenti sono stati ripresi anche tenuto conto dei colloqui avuti in Conferenza Capigruppo, scusate. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie, metto in votazione l'emendamento 85 bis con parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 86 col parere della Giunta? ROLANDO Sergio (Assessore) Parere contrario. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 86 col parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato? Parere contrario. Chiudo la votazione. Presenti 25, contrari 25, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 87. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 88. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 89. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 90. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 91. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passiamo alla votazione dell'emendamento 91 bis già illustrato dall'Assessore Rolando con parere favorevole. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti al voto 25, favorevoli 25, l'emendamento 91 bis è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 92 e lo metto in votazione col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 25, contrari 25, l'emendamento è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 93 IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 94. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 95. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 96. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 97. IMBESI Serena (Vice Presidente) Metto in votazione l'emendamento 97 bis già illustrato dall'Assessore con parere favorevole. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento 97 bis è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 98 con parere della Giunta contrario, se l'Assessore non mi dà altre informazioni, quindi metto in votazione l'emendamento 98 col parere contrario della Giunta. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 25, contrari 25, l'emendamento 98 è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 98 bis illustrato dall'Assessore Rolando con parere favorevole. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento 98 bis è approvato. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo all'emendamento 99, se l'Assessore Rolando non mi dà altre informazioni, il parere è contrario, prego, Consiglieri, votate l'emendamento 99 col parere contrario. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Presenti al voto 26, favorevoli 1, contrari 25, l'emendamento 99 è respinto. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 100. IMBESI Serena (Vice Presidente) Do lo stesso esito per l'emendamento 101. IMBESI Serena (Vice Presidente) Passiamo alla votazione della delibera così come emendata, prego, Consiglieri, votate. Allora, annullo la votazione. Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Sì, grazie, Presidente, scusi l'interruzione, volevo solo dichiarare la mia personale intenzione di non partecipare al voto perché seppur condividendo l'impianto generale della delibera e i principi che sottostanno purtroppo non posso non tenere conto del fatto che all'interno si parla e si delibera sull'azienda per cui attualmente lavoro, quindi non posso personalmente partecipare al voto, grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie a lei. Se non ci sono altri interventi metto in votazione la delibera così emendata. Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione della delibera. Presenti 25, favorevoli 24. IMBESI Serena (Vice Presidente) Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto. |