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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 32
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-03504
REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ARTICOLO 24, DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016 N. 175 E S.M.I. - RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Chiedo gentilmente ai colleghi di riprendere posto, grazie. Chiedo cortesemente ai
colleghi di riprendere posto, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Possiamo continuare, scusate siamo all'emendamento numero 38, si chiede il parere
della Giunta. La parola all'Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento numero 38 col parere contrario della Giunta. Se tutti
i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 26, favorevoli 2,
contrari 24, dichiarano l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al numero 39, Capogruppo Ricca e Morano, prego Morano.

MORANO Alberto
Inseriamo l'emendamento nel contesto della delibera "per l'alienazione delle
partecipazioni oggetto di dismissione si apre con i principi di pubblicità, trasparenza,
non discriminazione ai sensi dell'articolo 10 TUSP, ai sensi del comma 2 del citato
articolo solo in casi eccezionali, a seguito di deliberazione motivata dell'organo
competente, a decidere la vendita e scegliere l'acquirente convenendo con lo stesso
prezzo, che darà analiticamente atto della convenienza economica dell'operazione, con
riferimento alla congruità del prezzo di vendita, l'alienazione potrà essere effettuata
mediante negoziazione diretta con un solo acquirente". Allora, di nuovo, qui si chiede di
precisare che l'organo competente è quello competente a decidere la vendita e scegliere
l'acquirente nell'ambito di una trattativa privata con un solo acquirente e, per motivi che
non comprendo, si dice la procedura è descritta dall'articolo 10, però noi siamo ben
consapevoli che l'articolo 10 descrive una procedura, però nel momento in cui questa
norma prevede, perché presumo che lo preveda che avete scritto che si può addivenire
alla vendita con un solo acquirente, alla negoziazione diretta con un solo acquirente, è
segno che un organo dell'Amministrazione è competente a decidere da corso alla
vendita con un solo acquirente, e ovviamente a convenire al prezzo. Allora, perché il
parere? Il parere tecnico contrario in realtà è un richiamo di una norma, io ho detto una
cosa diversa, ho detto semplicemente di specificare che cosa è competente a fare questo
organo? È competente a scegliere di andare con un solo acquirente, e quindi a scegliere
l'acquirente con cui trattare, e a convenire nel prezzo. Questo, mi sembra, che rientri in
una semplice esplicazione del contenuto della norma e, per l'ennesima volta, non riesco
a comprendere quali sono le finalità del parere tecnico contrario e ancor meno le finalità
in un processo, che dovrebbe essere trasparente, di un parere contrario da un punto di
vista politico da parte della Giunta.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non ho nessuno iscritto a parlare. Prego, Consigliera Tisi.

TISI Elide
Sì, grazie Presidente. Questo emendamento proposto da Morano, come già altri
emendamenti precedenti, va nella direzione di dettagliare, approfondire e chiarire
meglio alcuni passaggi. Io vorrei semplicemente far notare che questo capoverso, che è
stato più volte richiamato e oggetto di diversi emendamenti, aveva visto una sua
riformulazione di fatto nell'emendamento proposto precedentemente come primo
firmatario dal collega Enzo Lavolta che probabilmente raccoglieva in sé molti dei
passaggi che sono stati esposti successivamente, peraltro avendo acquisito il parere
favorevole sia finanziario che tecnico. Dunque, ritengo che quest'ultimo emendamento,
proposto dal Capogruppo Morano, vada, comunque nella stessa direzione, credo che
sicuramente avremmo risparmiato tutta una serie di passaggi di ulteriori presentazioni di
emendamenti, appunto, conglobandoli in quello che era stato precedentemente
sottoposto a questa assemblea, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei, non ho nessun altro iscritto a parlare, prego Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento 39 col parere contrario della Giunta. Se tutti
colleghi hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, favorevoli 1, contrari
24, dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento numero 40 sempre del Capogruppo Morano e Ricca, prego,
Morano.

MORANO Alberto
Di una specificazione, e la inserisco nel contesto della delibera. Sempre a seguito della
delibera motivata dell'organo competente che dà analiticamente atto della convenienza
economica dell'operazione, con particolare riferimento alla congruità del prezzo di
vendita, si chiedeva di precisare, stabilito tenendo conto della entità della partecipazione
oggetto di vendita del presumibile valore di realizzo, ove…

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusate, Consiglieri, no, no, ho capito, però scusate, Consigliera Grippo, però... prego,
Capogruppo Morano.

MORANO Alberto
Posso procedere?

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Morano.

MORANO Alberto
Ai sensi del comma 2 del citato articolo, solo in casi eccezionali a seguito di delibera
motivata dell'organo competente che darà analiticamente atto della convenienza
economica dell'operazione, con particolare riferimento alla congruità del prezzo di
vendita, qui si chiede di precisare, stabilito, tenendo conto della entità della
partecipazione oggetto di vendita del presumibile valore di realizzo, ove venisse seguita
una diversa procedura. Il commento del tecnico è "i criteri della gara saranno definiti
con successivo provvedimento in seguito alla opportuna attività istruttoria in base alle
valutazioni delle Zeiss (fonetico) e di nuovo, che ci azzecca questo commento tecnico?
Qui stiamo dell'ipotesi in cui non siamo in una gara, siamo in una trattativa diretta,
quindi l'Amministrazione per casi eccezionali ha deciso di non procedere con la gara, e
mi si dice come motivazione che i criteri saranno definiti di concerto con le advisor. Ma
se stiamo parlando di qualche cosa di diverso, stiamo parlando di una vendita a
trattativa diretta, e l'obiezione era, al di là dell'esigua (inc.) oggetto di vendita, io mi
auguro, e questo è il senso dell'emendamento, che il prezzo di vendita della trattativa
diretta non sia inferiore a quello che potrebbe essere ottenuto dando corso al recesso,
perché quando si parla di procedure alternative, esclusa la gara, resta una trattativa
diretta al recesso, perché questo dice la Madia e allora, quello che vuole dire questo
emendamento è che se si da corsa la trattativa diretta, il prezzo offerto dal compratore o
al quale si dà corso alla vendita, non può essere inferiore al valore di recesso. Il valore
di recesso è determinato in base in base a criteri molto specifici che sono richiamati
dalla legge Madia, facendo riferimento agli articoli 2437 e seguenti, dettati in tema di
recesso, e non c'è una grandissima discrezionalità, si può discutere sulla valorizzazione
dell'avviamento, su partecipazioni che sono pulviscolo, tendenzialmente è difficile
immaginare questo. Allora, quello che si voleva evitare con questo emendamento era
che l'Amministrazione proceda a una vendita diretta e incassi meno di quello che
farebbe con il recesso.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non c'è nessuno... Consigliera Grippo, prego.

GRIPPO Maria Grazia
L'Assessore Rolando dov'è? Ma è in Aula? Se possiamo sospendere, perché... vabbè,
poi lo facciamo dire a Unia il parere? Molto bene. Perché io ancora tento di portare
all'attenzione della Giunta sul fatto che l'ultima ora l'abbiamo trascorsa su queste
quattro o cinque righe, cioè, è un passaggio piuttosto critico, come ha già ricordato la
collega Tisi, il Gruppo del Partito Democratico, per il tramite del Vicepresidente
Lavolta, ha cercato di porre rimedio alla famosa esplicazione di questo passaggio
proponendone una versione alternativa. Il Capogruppo Morano che evidentemente è
uomo assai preciso e competente in materia lo ha esplicato utilizzando una serie di
emendamenti che, avrete notato, ha spiegato uno ad uno entrando nel dettaglio. Ora,
sono francamente stupita che non venga, all'Amministrazione, il dubbio di dire "forse
c'è qualcosa che non va", per cui, ripeto, c'è l'opportunità, visto che il 37 bis non è stato
approvato, c'è ancora l'opportunità di migliorare il testo di questo passaggio, visto e
considerato, ripeto, che è un'ora che siamo solo su questo, e che per intero le Minoranze
vi stanno dicendo che è infarcito di criticità. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento 40 col parere contrario della Giunta. Se tutti i
Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, contrari 24,
l'emendamento 40 è respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 41, prego Ricca.

RICCA Fabrizio
Pagina 8, riga 26, chiediamo di raggiungere la fine del paragrafo "per l'eliminazione
delle partecipazioni oggetto di dismissioni si applicano i principi di pubblicità,
trasparenza e non destinazione ai sensi dell'articolo 10 del TUSP, ai sensi del comma 2
citato articolo, solo in casi eccezionali, a seguito di deliberazione motivata dell'organo
competente che darà analiticamente atto della convivenza economica dell'operazione
con particolare riferimento alla congruità del prezzo di vendita, l'alienazione potrà
essere effettuata mediante negoziazione diretta con un solo acquirente che dovrà
impegnarsi a pagare il prezzo integralmente contestualmente al trasferimento della
partecipazione". Va bene che ci venga detto che le condizioni di alienazione vengano
stabilite negli atti di gara, però noi possiamo, io credo che possiamo già anticipare una
parte di questo tipo in delibera, così da portarci avanti, a meno che non ci sia una norma
specifica che ci viene a contestare questo, ma io credo che gli uffici, se ci fosse una
norma specifica ce l'avrebbero già segnalata, e quindi io ritengo che l'emendamento sia
votabile.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliera Canalis.

CANALIS Monica
Sì, mi pare che l'emendamento sia una misura a tutela dell'Amministrazione, che ancor
prima di definire gli atti di gara, comincia ad anticipare in delibera alcune delle modalità
di svolgimento del pagamento. Affermare già in delibera che il prezzo sarà corrisposto
integralmente e contestualmente al trasferimento della partecipazione, ripeto, va a tutela
della nostra Amministrazione, quindi a meno che non ci siano delle previsioni contrarie,
non mi sembra che ci sono controindicazioni.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Morano

MORANO Alberto
Il contesto in cui si inserisce l'emendamento. Qui non siamo più in presenza di una
gara, siamo nel caso in cui l'Amministrazione ha deciso o perché la gara non era
conveniente o perché la gara non ha dato esito positivo, di procedere ad una
negoziazione diretta con un solo acquirente, e si vuole indicare che la negoziazione
diretta con un solo acquirente non può essere fatta per fare un favore a un amico al
quale si dice "paga quando puoi o paga a un anno", vogliamo pensare al caso di
Amteco? Che sono 8 mesi che deve pagare e non paga? Vorremmo evitare che nella
vendita di partecipazioni per il quale non si trovano acquirenti, si decide di procedere
con una vendita diretta a un solo acquirente, e tutto questo viene fatto senza prevedere il
pagamento del prezzo. Mi sembra che la richiesta di emendamento risponda a quei
minimi criteri di prudenza e trasparenza che la pubblica Amministrazione dovrebbe
avere, perché se fossimo in presenza di una gara non l'avrei fatto questo, capisco
perfettamente che le regole della gara vengono indicate in un bando, ma qui stiamo
parlando di una vendita a trattativa privata, e allora è ragionevole pensare che i limiti
della trattativa privata vengano individuati in questa delibera, perché dov'è che li
dobbiamo individuare? Ha mano libera l'Amministrazione?

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento numero 41 con il parere contrario della Giunta. Se
tutti i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, contrari 25,
dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 42 sempre del Capogruppo Morano e Ricca. Prego Ricca.

RICCA Fabrizio
Pagina 8, riga 30, chiediamo di aggiungere dopo i vari meccanografici, al riguardo si
precisa che il valore della partecipazione è già stato determinato, così da comporre il
paragrafo, e inoltre si conferma che la cessione della pari a 6,08% del capitale sociale
ritenuta alla Città di Torino per tramite di FCT Holding S.p.A. nella società autostrada
Albenga Garresio Ceva S.p.A., già deliberato in forza di provvedimenti del Consiglio
Comunale ai meccanografici 07320 - 01334 - 01268/064, al riguardo si precisa che il
valore della partecipazione è già stato determinato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento numero 42 col parere contrario della Giunta. Se tutti
i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, contrari 24,
dichiaro l'emendamento 42 respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 43 sempre di Morano e Ricca. Prego, Ricca.

RICCA Fabrizio
Allora, pagina 8, riga 34, chiediamo di aggiungere dopo partecipazioni per le
motivazioni sopra indicate, si conferma, invece, il mantenimento di seguito delle
seguenti partecipazioni per le motivazioni sopra indicate, così come evidenziato nei
precedenti documenti, allegato 1 e allegato 1.1 alla presente deliberazione. Il parere
negativo si fonda sulla base non coerente con il testo le motivazioni sono indicate agli
articoli 1.1.

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusate, possiamo riprendere, scusate. Prego Capogruppo Lo Russo sull'ordine dei
lavori.

LO RUSSO Stefano
Apertura intervento. Siccome mi sembra che il sistema elettronico stia cominciando ad
andare in tilt, proporrei, se lei ritiene di andare sulle votazioni per appello nominale,
Presidente...

VERSACI Fabio (Presidente)
Assolutamente, possiamo procedere con la votazione dell'emendamento, prego
Assessore Rolando, l'emendamento numero 43.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento numero 43 col parere contrario della Giunta. Se tutti
i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Ormai l'ho chiusa. L'ho detto e
non avete risposto in tempo, presenti 24, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto.
Passiamo all'emendamento n…, prego Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
E può capitare che non ha sentito la risposta, però per evitare equivoci io li darei un
suggerimento metodologico, lei mi lasci scorrere il tempo dei 2 minuti dal regolamento,
che così lei evita di sprecare il fiato nel chiedere se abbiamo già votato, e noi, come
dire, siamo tranquilli di non dover incorrere nel gridare per rispondere alla sua
domanda, grazie, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Vedrò col tempo cosa farò e cosa deciderò, visto che, Capogruppo Lo Russo, come lei
ben sa, avevo accettato i suoi emendamenti fuori termine per venirle incontro, e sta
facendo dell'ostruzionismo questa sera. No, mi tiene qui 2 minuti ogni votazione.

LO RUSSO Stefano
Ma qui stiamo parlando del merito, eh.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ma lei è libero di farlo, poi io sarò libero di non accettare gli emendamenti fuori termine
la prossima volta.

VERSACI Fabio (Presidente)
Possiamo passare all'emendamento numero 44 presentato dal Capogruppo Morano e
Ricca, prego Ricca.

RICCA Fabrizio
Chiediamo a pagina 8, riga 38, di aggiungere, dopo "FC Torino", "in attesa che venga
conclusa l'indagine della Magistratura Penale oggi in corso".

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliera Grippo.

GRIPPO Maria Grazia
È fuori tema, ma glielo preannuncio, così sono certa che dall'alto della sua generosità
mi scuserà, la rappresaglia, a mio avviso, non ha senso.

VERSACI Fabio (Presidente)
La rappresaglia, Consigliera Grippo, guardi, la rappresaglia, proprio a me, no, non ha
senso se da tutte e due le parti non ha senso, perché io non ho fatto nessun tipo di
rappresaglia. Ho chiesto se tutti avevate votato, non avete risposto in tempo e ho chiuso
la votazione, quindi è una polemica che si poteva risparmiare. Qualcuno vuole ancora
intervenire.

GRIPPO Maria Grazia
Mi dispiace di averla delusa.

VERSACI Fabio (Presidente)
No, no, non sono deluso, guardi, sono veramente rilassato. Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento numero 44 col parere contrario della Giunta. Se tutti
i Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, contrari 24,
dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento numero 45 del Capogruppo Morano e Ricca. Prego, Morano.

MORANO Alberto
Stiamo parlando di una serie di partecipazioni pulviscolo e poi si dice che le
partecipazioni importanti, e tra queste vi è sicuramente Infra.To, non sono oggetto della
delibera. Però io credo che precisare che Infra.To è una società in auge del Comune di
Torino in grave crisi finanziaria, che non ha ad oggi approvato il Bilancio, per il quale
deve essere attuato un piano di riorganizzazione, sono dati fattuali e i dati fattuali
normalmente bisognerebbe avere il coraggio di indicarli, perché non è che non si parla
di Infra.To perché non rientra nell'ambito della legge Madia. Non si parla di Infra.To
perché non si vuole parlare delle partecipazioni problematiche del Comune e delle
partecipazioni rispetto alle il Comune non è nemmeno in grado di andare ad esprimere
un voto in assemblea per l'approvazione del Bilancio. Queste sono cose, secondo me,
un po' più serie che parlare per 7 ore della vendita di partecipazioni pulviscolo,
respingendo emendamenti tendenzialmente, almeno fino ad oggi, fino a questo
momento, gli emendamenti respinti per più della metà avevano parere tecnico
favorevole e non si è compreso per quale motivo la Giunta, molte volte anche in
contrasto con la logica, ha espresso un parere contrario e i Consiglieri, a volte anche
rasentando il ridicolo, hanno votato in senso contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Lo Russo, prego.

LO RUSSO Stefano
Presidente, se lei avesse sentito gli interventi precedenti, avrebbe evitato di accusare il
partito Democratico di fare ostruzionismo. Allora, proverei ad invitarla ad ascoltare gli
interventi mio e dei colleghi. L'emendamento del Consigliere Morano, in realtà, a me
pare aggiunga un periodo, per dove è collocato, che in realtà nulla aggiunge e nulla
toglie, cioè, la lettura dell'emendamento che fa riferimento a Infra.To S.r.l. dice:
"società in auge del Comune di Torino in grave crisi finanziaria che non ha ad oggi
approvato il Bilancio, e per la quale dovrà essere attuato un piano di riorganizzazione."
Questo passaggio viene a essere aggiunto alle partecipazioni che vengono escluse
dall'alienazione. Io, onestamente non ho capito, sono sincero, la ragione della non
conformità tecnica di questo emendamento, in quanto, non mi pare aggiunga nulla e,
sostanzialmente, fa una considerazione fattuale, oggettiva, cioè, che ad oggi non sia
stato approvato il Bilancio di Infra.To è un fatto, che Infra.To sia in una crisi finanziaria
è un fatto, tanto è vero che questo Consiglio Comunale ha deliberato una convenzione, e
che dovrà essere attuato un piano di riorganizzazione è un altro fatto. Sono 3 fatti che,
onestamente, hanno una loro evidenza oggettiva, e il fatto che, come dire, ci sia sotto
questo profilo l'indisponibilità ad accogliere l'emendamento, ci lascia perplessi, anche
perché la scelta di cambiare l'amministratore delegato di Infra.To con, mi sembra sia un
architetto, Currado dovrebbe chiamarsi questo signore che, di fronte ai finanzieri
islamici fece vedere la sua mappa della metropolitana, non so chi si ricorderà
dell'episodio, no, appena insediato arriva lì e ci spiega la nuova filosofia dei trasporti.
Oggettivamente è uno degli elementi essenziali della gestione delle partecipate, ed è uno
degli elementi essenziali con cui, oggettivamente, credo si debba affrontare il tema della
gestione di Infra.To. Per queste ragioni avremmo ritenuto utile inserire la correzione,
l'integrazione, per la verità, del Consigliere Morano alla deliberazione, che ribadiamo,
non aggiunge e non toglie nulla, non modifica nulla dal punto di vista sostanziale alla
deliberazione, fa alcune precisazioni che ci paiono condivisibili e, tutto sommato,
pongono anche l'attenzione rispetto a una problematica che esiste e che è quella della
nostra società di trasporti Infra.To, che, oggettivamente, condividendo, ovviamente, il
fatto che rimane in capo alla Città, ma che è evidente che necessita di una profonda
riorganizzazione.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento n. 45 col parere contrario della Giunta. Se tutti i
Consiglieri hanno votato dichiaro chiusa la votazione. Presenti 23, contrari 23, dichiaro
l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 45 bis, scusate, prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Questo emendamento, firmato dal Consigliere Lavolta, sostanzialmente, identifica
quattro delle partecipazioni che la Giunta Appendino propone di dismettere, prevedendo
di inserirle tra quelle da non dismettere. Ovviamente, stando ai tempi, personalmente mi
concentrerò su una di queste, lasciando alle colleghe i compiti di evidenziare le ragioni
per cui riteniamo sbagliata la cessione. In particolar modo faccio specifico riferimento
al Ceipiemonte, e ribadisco quanto dicevo prima, prima che arrivasse la Sindaca
Appendino, a cui diamo il benvenuto in Aula, come siamo contenti speriamo che oggi la
sua missione a Roma sia stata fruttifera e che il Governo possa aiutare questa dolorante
e periclitante Amministrazione, in ordine alla questione del Ceip. Vede, Sindaca, lei più
volte, nella sua campagna elettorale, e poi soprattutto nell'inizio del mandato, circa più
o meno 13 mesi fa, lanciò un ambizioso programma, 13 mesi fa, che si chiamava Open,
o si chiama, Open for Business, non glielo dico in maniera ironica perché sennò poi
diventa una caricatura, perché l'argomento in realtà è piuttosto serio. Questo
programma prevedeva la possibilità di attivare percorsi virtuosi di attrazione di
investimenti, e, attraverso questa attivazione virtuosa di attrazione di investimenti,
aveva un ambizioso tavolo, che coinvolgeva al Politecnico, l'Università degli Studi, la
Camera di Commercio e anche il centro estero, che, fondamentalmente, era stato da lei
Sindaca, definita come la prospettiva vera verso cui la Città sarebbe dovuta andare.
Passano 13 mesi, ci risulta notizia informale che sono state prodotte 2 mappe, di
localizzazione delle aziende presenti e delle opportunità di sviluppo, e noi oggi ci
troviamo a, secondo la sua proposta, dover dismettere il Ceip. Allora, ci permette di
evidenziare una piccolissima contraddizione, non è che si possa investire su tutto, io mi
rendo conto, una fa l'amministratore, invece, su alcune cose strategiche, specifiche.
Correttamente ci ha trovato d'accordo, Sindaca, lei è venuta a dirci che bisognava fare
un investimento sull'attrazione di investimenti, investimento politico (inc.) investimenti.
Arriva qua e ci scodella la dismissione del Ceipiemonte. Ma potrebbe anche andar bene.
Il problema è che non abbiamo capito qual è l'alternativa, cioè, noi oggi proponiamo di
dismettere questa quota polvere residuale di Ceipiemonte. Abbiamo una contezza di
quello che pensa la Regione Piemonte o la Camera di Commercio? Cioè, lei ha invitato
a un tavolo a discutere di Open for Business un soggetto in qualità di Sindaco ma anche
in qualità di socio, questo soggetto arriva, quali sono state le interlocuzioni che ci sono
state? Qual è la strategia su questo punto specifico? Perché non si risolve tutto con
una...

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo. Prego, Consigliera Canalis, ha facoltà di intervenire per 2
minuti.

CANALIS Monica
Grazie, Presidente, sì, io ho scelto, invece di occuparmi dei due incubatori 2I3T SCRL e
I3P SCPA, tra le società elencate nell'emendamento proposto dal Consigliere Lavolta.
La Città detiene attualmente, rispettivamente il 25% e il 16,66% di questi due
incubatori, uno dell'Università e l'altro del Politecnico. Incubatori che figurano tra le
partecipazioni cosiddette "polvere", così come definite in questa delibera, proprio per
l'esiguità delle quote detenute dal Comune. Data questa esiguità, sicuramente non serve
l'estinzione di queste quote a sanare le casse del Comune, ma sicuramente hanno un
altro effetto negativo, quello di sollevare, di cancellare il ruolo, la presenza
dell'amministrazione comunale in due compagini societarie, che in questi anni hanno
contribuito a creare a Torino centinaia di start up e soprattutto migliaia di posti di
lavoro, soprattutto per persone giovani, che oggi pongono Torino il terzo posto in Italia
per numero di start up. Noi non siamo riusciti a cogliere, nella riforma Madia, elementi
ostativi alla permanenza del Comune in queste compagini societarie, anche
considerando l'apporto straordinario che gli incubatori hanno dato e continuano ad
offrire, ad assi strategici delle politiche pubbliche, come le politiche per l'innovazione e
quelle per la creazione di lavoro, quindi per filoni fondamentali per lo sviluppo della
nostra Città. Ravvisiamo l'assenza di un progetto sul futuro di queste due realtà, anche
qualora venisse siglata una convenzione e ravvisiamo anche la mancanza di un'analisi
sull'interesse del mercato all'acquisto di queste quote, visto che c'è stato detto che gli
incubatori sono stati…

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo, prego, Consigliera Grippo.

GRIPPO Maria Grazia
Scusi se divento antipatica, Presidente, a queste ore, però... a me dispiace di esserle
evidentemente per qualcuno (inc.) però forse più antipatica del solito, però lasci almeno
finire la frase alla Consigliera Canalis.

VERSACI Fabio (Presidente)
Avete chiesto fiscalità, sarò molto fiscale, prego, può continuare sul merito
dell'emendamento.

GRIPPO Maria Grazia
Sì, era una forma di cortesia che andava per lo meno richiesta. Sul merito
dell'emendamento avevo già avuto modo di intervenire quest'oggi rispetto al tema del
CAAT che è quello che ho seguito da vicino. Abbiamo denunciato un'assenza di
divisione che non va in conflitto con la legge Madia e con quello che essa ci impone e
vediamo che c'è un assenza di divisione anche solo nella formulazione dei termini di
dismissione, sia quelli quantitativi, per cui quando si dice con almeno il 5%, non sia in
grado di comprendere quale sia la reale intenzione dell'Amministrazione quando
l'abbiamo chiesta l'Assessore Rolando ci ha fatto presente, anche questa è una novità
rispetto al breve confronto che abbiamo avuto in Commissione, e ci ha precisato,
intanto, che non si vende per fare cassa, a differenza di quello che è stato evidentemente
detto ad alcuni dei Consiglieri di Maggioranza, e poi ci ha fatto presente che con questa
formulazione si vuole sondare il mercato, quindi facciamo, utilizziamo la Madia per fare
degli esperimenti e per cercare di non esplicitare, anche se l'abbiamo invece compreso
in modo molto chiaro, che l'assenza di visione è totale. Peccato che rispetto ad una
visione sul Centro Agro Alimentare io avessi chiesto lumi a questa Amministrazione
ben prima che si arrivasse a questo piano, un'idea ce la dovevate avere, prima, oggi,
chissà domani...

VERSACI Fabio (Presidente)
È concluso il suo tempo. Non c'è nessun altro iscritto a parlare, pongo in votazione,
prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento col parere contrario della Giunta. Dichiaro chiusa la
votazione. Io sì, sì, ho il cronometro, sennò mettete un cronometro anche voi se volete
contestare anche questo. Presenti 25, contrari 23, favorevoli 2, dichiaro l'emendamento
respinto. Ho un cronometro davanti, sennò mettete anche voi un cronometro e me lo fate
vedere.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 45 ter, prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Non si innervosisca, però, perché è tardi e cerchi di avere un atteggiamento più
istituzionale, non mi sembra, lei fa il Presidente del Consiglio, ha alcuni compiti...

VERSACI Fabio (Presidente)
Sta andando fuori tema, Capogruppo Lo Russo, intervanga sul merito.

LO RUSSO Stefano
Come preferisce lei, Presidente. Allora intervengo dopo sull'ordine dei lavori.

VERSACI Fabio (Presidente)
Continui sul tema, ha il suo tempo, prego.

LO RUSSO Stefano
Grazie. L'emendamento di cui sono primo firmatario insieme agli altri colleghi, fa
riferimento alla questione del CAAT. Visto che è rientrata la Sindaca, dico
pubblicamente a lei cose che ho avuto il privilegio di poter dire direttamente alla
Sindaca. Vede Sindaca, il tema del CAAT, per come l'avete posto, è un tema che
avrebbe incontrato il favore del Partito Democratico se fosse stato posto nei termini
corretti. Ho avuto modo di dirle, e le ribadisco qua in Aula, che, a nostro modo di
vedere, la procedura necessaria avrebbe dovuto essere un'altra, cioè, innanzitutto
definire, a prescindere dal merito o meno se è strategico o non è strategico, quelli che
potevano essere degli scenari di valutazione sull'alienazione del CAAT, e tra gli scenari
senza ombra di dubbio c'è anche la totale dismissione del CAAT, che forse sarebbe
servita anche in economici alla Città per il risanamento dei conti, con una procedura
evidenza pubblica, chiara lineare, trasparente, come piace a noi e come piace poco a voi,
e cioè un sistema in cui io faccio un bell'avviso pubblico dico "caro mercato, la Città di
Torino avrebbe piacere di smettere il CAAT," sto vedendo che ride, Appendino, molto,
no, ma sono felice per lei che lei sia di buon umore, davvero mi fa molto piacere. Dal
punto di vista metodologico, avremmo piacere di dismettere il CAAT, ci dite per favore
che cosa vi interessa del CAAT? Fateci delle proposte. A valle di questo meccanismo si
entrava in delibera e si diceva "bene caro Consiglio Comunale, abbiamo fatto una (inc.)
di interesse, vogliamo, in qualche modo, adesso procedere alla dismissione del 30%, del
40%, dell'80%, di tutto il CAAT. Questa era la procedura da seguire, invece lei arriva
con una delibera che ci dice: "caro Consiglio Comunale, noi vediamo almeno il 5%". E
io le ho chiesto cosa vuol dire "almeno il 5%? Vuol dire i 6% o vuol dire l'80%, il
90%?" "Ah, quello lo vediamo". E no, cioè non è che il CAAT è, come dire, un mobile
di casa sua, Sindaca, che fa cosa vuole, il CAAT è della Città di Torino e
conseguentemente il Consiglio Comunale avrebbe intenzione di capire qual è lo
scenario definitivo da questo punto di vista, per queste ragioni le avremmo proposto,
con questo emendamento, di stralciare il CAAT e di discutere del CAAT in un'apposito
e specifico atto deliberatorio.

VERSACI Fabio (Presidente)
È concluso il suo tempo, prego Consigliera Grippo, ne ha facoltà per 2 minuti.

GRIPPO Maria Grazia
Quando mi ha interrotta prima peraltro in modo poco gradevole stavo dicendo che
rispetto alle posizioni che questa Amministrazione ha preso in merito al CAAT c'era
stato un pronunciamento da parte non della sottoscritta che poverina cosa vuoi che ne
sappia, ma dell'Assessore Sacco che era già stato interpellato rispetto alle intenzioni
dell'Amministrazione e che mi pare si fosse espresso in maniera ben diversa rispetto a
quello che ci dice oggi l'Assessore Rolando, non succedeva chissà quando, succedeva
soltanto nel mese di giugno, faccio un po' fatica ad immaginare perché per come è
formulata la Madia i termini di interesse generale del Centro Agro Alimentare si siano
così tanto stravolti, la strada che è stata indicata dal Capogruppo che è primo firmatario
di un emendamento che anche la sottoscritta ha firmato era la strada che ci avrebbe
anche messo nelle condizioni di restituire un pochino di serenità agli operatori
all'interno del Centro Agro Alimentare che sono stati nella migliore delle ipotesi
bistrattati, nella peggiore che è quella temo più autentica totalmente ignorati da che
questa Amministrazione ha intrapreso la sua attività, quindi c'è ancora la possibilità,
riflettendo sulla questione, di accogliere questo emendamento e di dimostrare che gli
emendamenti di Giunta sono cartine tornasole del ragionamento che stiamo facendo, ma
penso che dopo avremo occasione di riparlarne perché se aveste completamente non vi
sareste sentiti...

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliera Tisi, ne ha facoltà per 2 minuti.

TISI Elide
Grazie, Presidente. Torniamo, dopo l'approfondimento fatto nel pomeriggio anche in
occasione dell'illustrazione e discussione sul testo complessivo della delibera, a parlare
di CAAT e credo che due cose possiamo dire, la prima è che proprio dalla discussione
fatta e dai contributi portati in questa assemblea è emerso che il motivo della
dismissione non è una contingenza di Bilancio e di far cassa almeno questo è quanto ci
ha riferito l'Assessore e così pure la Madia pone un obbligo rispetto a una scadenza nel
merito di una ricognizione di una valutazione sulle società strategiche, ma lascia
evidentemente in capo alle Amministrazioni locali un margine di discrezionalità proprio
nel merito dell'essere strategico per una Città. Allora, credo che questo emendamento
che ha un valore fondamentalmente politico chiede di stralciare, come già anticipava il
Capogruppo Lo Russo, il tema del CAAT e di fare nel merito una verifica su quale
vuole essere la strategia che sul CAAT vuole sviluppare la Città perché sicuramente il
CAAT è centrale dal punto di vista della logistica, è centrale dal punto di vista del
Governo, della sostenibilità del sistema agroalimentare nel nostro territorio, ma
soprattutto è collocato in una zona, in un territorio strategico e non soltanto per
l'insediamento del CAAT che peraltro vede il coinvolgimento anche di altri Comuni e
di altre aree che sono interesse della Città.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ha concluso il suo tempo, grazie. Non ho nessun altro iscritto, prego, Assessore
Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Stiamo mettendo in votazione l'emendamento 45 ter col parere contrario della Giunta.
Prego, Consiglieri, votate.
Dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 28, favorevoli 3, contrari 25, dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al 45 quater, prego Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
L'emendamento 45 quater fa riferimento all'altra partita politica della deliberazione e fa
riferimento specifico al tema della Sagat S.p.A., anche qua forse dirò cose che mi avete
già sentito, però la presenza dell'autorevole Sindaca Appendino di buon umore mi
consente di, come dire, essere anch'io di buon umore, siamo in due di buon umore.
L'esigenza di evitare la dismissione della Sagat deriva da alcune considerazioni molto
semplici. Lei Sindaca Appendino, a differenza di tutti i suoi Consiglieri era presente
nello scorso mandato e si ricorderà bene quali furono le ragioni per cui fu deciso di non
dismettere la totalità delle azioni Sagat e le riflessioni che in qualche modo ci sentiamo
di porre in quest'Aula sono sostanzialmente le medesime che portarono alla decisione di
non dismettere la totalità della quota di Sagat e di mantenere in realtà al 10% in capo
alla Città, al di là della questione specifica di come andò il tema è che quella è stata una
decisione che lei contestò da Consigliera di opposizione che però è stata presa che ha
delle conseguenze. Io personalmente, come lei sa bene non ero, come dire, così
entusiasta del mantenimento del 10% della Sagat dal punto di vista personale, tuttavia
ritenni che la decisione fu una decisione corretta e quindi la sostenni, ma le ragioni per
cui quella decisione era corretta continuano ad esserci, anzi a maggior ragione adesso
perché io ho avuto modo di chiedere più volte ai suoi collaboratori, in particolar modo
all'Assessore Rolando, di dirci qual era il numero stimato di incasso che si prevedeva,
che FCT prevedeva di fare la dismissione di Sagat, incasso che come ben noto non
decideranno gli advisor, non deciderà la Città di Torino, deciderà chi compra cioè il
proprietario dell'aeroporto. Allora, io sono un pochino abituato, quando mi siedo ad un
tavolo di trattativa, lasciare la pistola carica al mio interlocutore sapendo che mi deve
sparare e magari non gliela lascio. Quest'operazione oltretutto ha una seconda
controindicazione, quindi non ha la determinazione dell'entrata, quindi non si capisce a
che cosa serva in termini economici. Si capisce che perdiamo il dividendo con certezza
e si capisce che nessuno della Città di Torino un domani potrà dire niente sul tema
dell'aeroporto della Città di Torino, essendo la Città di Torino titolare della
concessionaria aeroportuale non mi pare una furbata e oggettivamente queste
motivazioni che io oggi mi sento di esporle e che sono la ragione politica di questa
emendamento erano le motivazioni che all'epoca mi convinsero di arrivare al
mantenimento di almeno una parte delle quote di Sagat. Ora io non ero dell'opinione,
mi sono convinto...

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Ha terminato il tempo. Prego, Consigliera Grippo.

GRIPPO Maria Grazia
Io, se andare ad infoltire le fila di quelli di buon umore, ci devo ancora pensare, nel
frattempo mi riaggancio a quanto diceva il mio Capogruppo rimarcando che se è vero
quel che ha detto ed è certamente vero non esiste acquirente sul mercato diverso da
quello della rimanente quota parte dell'aeroporto, quindi si azzera di fatto qualunque
forma di competizione e forse il Capogruppo non lo ha ricordato, non almeno in questo
intervento, ma certamente lo ha fatto nel pomeriggio. In futuro, se l'operazione andrà in
porto come temo, la Città di Torino non avrà più nessun rappresentante che francamente
potrebbe essere di secondaria importanza dato il peso specifico della Città da un punto
di vista numerico, quello attuale, ma certo non è di secondaria importanza per
partecipare di fatto alla, come dire, gestione di una realtà di questo genere. Nel caso
potesse essere di una qualche utilità andare a leggere l'emendamento vorrei farlo si
conferma invece il mantenimento delle seguenti partecipazioni così come evidenziato
nei predetti documenti Allegato 1 e allegato 1.1 alla presente deliberazione, al punto a)
troviamo una serie di società partecipate che non starò ad indicarvi e al punto b) viene
richiesto di aggiungere Sagat S.p.A. a TNE e GGT.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Assessore Rolando, per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie, metto in votazione emendamento 45 quater, prego, Consiglieri, votate.
Chiudo la votazione.
Presenti 28, contrari 25, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 46 dei Capogruppo Morano e Ricca. Prego, Capogruppo Ricca,
per l'illustrazione.
Prego, Assessore, per il parere, è l'emendamento 46.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, metto in votazione l'emendamento numero 46 col parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Presenti 23, contrario 23, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 47 dei Capogruppo Morano e Ricca. Chi illustra? Prego,
Capogruppo Lo Russo per il suo intervento perché non può illustrare.

LO RUSSO Stefano
No, no, non illustro anche perché sono tre righe, fa riferimento a GTT, ne do lettura,
prevederebbe di introdurre il periodo "dandosi atto che la società cioè GTT non ha
approvato il Bilancio 2016, è in corso di predisposizione un piano industriale, sarà la
base delle decisioni da assumere per addivenire in tempi brevi all'equilibrio finanziario
della società". Anche qui parere contrario, onestamente mi sfugge la ratio per cui si dà
parere contrario a questo emendamento che di fatto fotografa una situazione, la
situazione che abbiamo già avuto modo di denunciare in maniera molto chiara a fronte
delle vacue e alquanto lacunose risposte all'interpellanza generale date dall'Assessore
Lapietra relativamente a quello che è il futuro di GTT, GTT è un soggetto in strutturale
crisi finanziaria, è un soggetto in strutturale crisi industriale, è un soggetto che
oggettivamente ha dei problemi, gli aveva già, diciamo che sotto la gestione Appendino
sono esplosi e si sono ormai incancreniti e decuplicati e onestamente diventa difficile
immaginare come sia possibile fare peggio. E' difficile immaginare come era possibile
fare peggio di così, che GTT avesse problemi era cosa nota, che GTT fosse una sua
società in strutturale difficoltà è una cosa nota che c'è un piano industriale oscuro che
viene propagandato dai giornali ahi noi è cosa nota, che cosa non è noto e che cosa ha in
mente di fare questa Amministrazione rispetto al futuro di GTT. Al 2 ottobre, anzi
ormai al 3 ottobre GTT di non ha un Bilancio approvato e vabbè, non si capisce rispetto
al tema della ricognizione delle partecipate qual è il futuro, abbiamo avuto modo di dire
noi riteniamo GTT debba individuare un partner industriale forte magari con una
procedura di evidenza pubblica, no negli uffici di qualcuno che ha un bel bandino,
sempre quei famosi bandini che, come dire, si fa fatica, il Movimento 5 Stelle fa fatica a
produrre dei trasparenza, ci rendiamo conto è più facile mettersi d'accordo, forse, però a
noi ci piace l'Amministrazione pubblica che, come dire, è un po' a vecchio stile, c'è una
società, faccio un bando pubblico e individuare il partner industriale in questi termini.
Per queste ragioni non capiamo davvero la ragione per cui la Giunta e in generale
l'Amministrazione dia parere negativo all'emendamento che il Consigliere Morano ha
sottoscritto e presentato che oggettivamente fotografa e si limita a fotografare la
situazione senza aggiungere e senza nulla togliere al corpo della deliberazione.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Morano.

MORANO Alberto
L'emendamento che è stato già in parte illustrato dal Capogruppo Lo Russo era volto
esclusivamente a dare atto di una situazione di fatto, in questo caso (incomprensibile) da
polemiche politiche se mi limitavo a dire che non è stato approvato Bilancio, che è in
corso di predisposizione un piano industriale che per quanto è stato annunciato dalla
stampa pare essere molto zoppicante, ma non l'abbiamo scritto e che questo piano
industriale dovrebbe essere la base per addivenire in tempi brevi al riequilibrio
finanziario della società. Come tutta risposta, l'Amministrazione nel dare il parere
tecnico contrario si limita a dire che il periodo temporale di riferimento è il 23 settembre
2016, peccato che noi stiamo discutendo oggi ben oltre il 23 settembre 2017 è
veramente un poco come nascondersi dietro il paravento del nulla a parlare di una
situazione di riferimento diversa. Questa insieme a Infra.To e in parte insieme a Iren
sono le tre partecipazioni di Maggiore rilevanza del Comune di Torino, questa
partecipazione e Infra.To sono le partecipazioni che presentano problemi significativi,
per me significativi che a parere del sottoscritto non sono ad oggi affrontati in modo
adeguato, di tutto questo si fa finta di niente, si dice semplicemente che la società di
riferimento è un'altra, non che quanto è stato scritto in questo emendamento che
vorrebbe solo dare atto che in questo contesto di grave difficoltà di due società in house
del Comune di Torino stiamo discutendo di 12 pagine di delibera che (incomprensibile)
del pulviscolo.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Assessore, per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, il parere è contrario e la motivazione è quella che è scritta dagli uffici in quanto
l'annotazione del parere non rileva in quanto il riferimento è il 23 settembre 2016.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Metto in votazione l'emendamento 47 col parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Presenti 25, contrari 25, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 48 dei Capogruppo Morano e Ricca, chi illustra? Prego,
Assessore, per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Allora, il parere una piccola correzione potrebbe diventare favorevole se al posto per
evitare una ripetizione fosse scritto "conformemente alle osservazioni avanzate dalla
stessa", perché la Corte l'ha già specificata nel paragrafo prima.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Accetto la riformulazione.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Basta dirlo a verbale l'emendamento così come è subemendato, quindi lo votiamo così
come è subemendato col parere favorevole della Giunta, prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Presenti al voto 25, favorevoli 24, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 49, chi illustra? Nessuno. Prego, Assessore, per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 49 col parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 50 del Capogruppo Morano e Ricca, prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Pagina 9 riga 6 chiediamo di sostituire "razionalizzazione" con "accorpamento fusione
scissione o scioglimento" così diventerebbe "in tale contesto opportuno rilevare che la
Città di Torino nell'ambito dei piani interventi richiesti alla Corte dei Conti sezione
regionale del controllo del Piemonte con la deliberazione valuterà la possibilità di
adottare misure di accorpamento, fusione, scissione o scioglimento con riferimento alle
società in oggetto non oggetto delle misure a cui il presente provvedimento".

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Morano.

MORANO Alberto
Qui devo dire che per l'ennesima non comprendo il commento tecnico, non sono
comprese tutte le misure adottabili quali ad esempio la dismissione. Qui stiamo
parlando di qualcosa di diverso dalla dismissione, perché se ho capito bene si dice "con
la deliberazione valuta la possibilità di adottare altre misure di razionalizzazione con
riferimento alle società non oggetto delle misure di cui al presente provvedimento", nel
presente provvedimento si parla delle ipotesi di dismissione, le altre misure di
razionalizzazione e qui di nuovo io credo che chi ha dato il parere tecnico in quel
momento era distratto perché non può venirmi a dire come giustificazione della non
conformità tecnica non comprende tutte le misure quali ad esempio la dismissione. Se
mi dice che io ho dimenticato qualche misura di razionalizzazione, magari la
trasformazione, anche se la trasformazione non è una razionalità, ho dimenticato lo
scorporo, ma probabilmente rientra nella cessione, Ho dimenticato il conferimento, il
conferimento rientra nella dismissione perché è una modalità di dismissione o di
alienazione, quindi è realmente non comprensibile la motivazione tecnica che adotta per
ritenere non corretto l'emendamento.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Assessore, per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 50 col parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione.
Presenti al voto 24, contrari 24, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 51 del Capogruppo Morano e Ricca, chi illustra? Prego,
Assessore, per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 51 col parere favorevole della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Partecipanti 25, favorevoli 25, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 52 dei Capogruppo Morano e Ricca. Intendono illustrarlo? No.
Prego, Assessore per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 52 col parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione.
Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 53, intendono illustrarlo? Prego, Assessore per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Pongo in votazione l'emendamento 53 col parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione.
Presenti al voto 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 54, i proponenti intendono illustrarlo? No, prego Assessore
Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 54 col parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione.
Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Emendamento 55. Prego, Consigliere Ricca.
Capogruppo Ricca, sull'Ordine dei lavori.

RICCA Fabrizio
Ritiriamo il 55, il 56 e il 57.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passiamo all'emendamento 58, intendono illustrarlo? No, prego Assessore.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Solo un secondo. Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie metto in votazione l'emendamento 58 col parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato. Chiudo la votazione.
Presenti al voto, 24 contrari 24, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 59, i proponenti intendono illustrarlo? È ritirato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 59 bis a firma del Vicepresidente Lavolta. Prego, Capogruppo Lo
Russo.

LO RUSSO Stefano
Con l'illustrazione di questo emendamento si conclude la presenza del Partito
Democratico in quest'Aula, Sindaca, noi ci saremmo da parte sua e da parte della sua
Amministrazione un atteggiamento diverso in ordine alla interlocuzione con che noi
abbiamo cercato e che abbiamo continuato a perseguire e soprattutto in ordine al merito
delle questioni che le abbiamo posto, la risposta che c'è stata data per l'ennesima volta è
quella sostanzialmente di una come dicono a Napoli "facimm ammuina", dicono così
no? Prendiamo atto nuovamente, purtroppo, che come dire l'atteggiamento è stato
quello di una totale netta chiusura, siamo convinti che la deliberazione che verrà
approvata dalla sua Maggioranza è una deliberazione che non centra gli obiettivi di
risanamento delle finanze, non centra gli obiettivi di razionalizzazione della partecipate,
ma soprattutto commette due strategici errori. Il primo l'abbiamo già detto e su quello
siamo concentrati riguarda le dimissioni delle quote di Sagat, il secondo riguarda una
procedura opaca, realmente opaca di cessione delle quote di CAAT e non abbiamo
timore di dire che ci preoccupa molto. Avete una modalità di gestione delle società
partecipate che è una modalità di gestione davvero sorprendente per chi ha fatto della
trasparenza e della famosa casa di vetro uno delle cifre della campagna elettorale. State
conducendo in maniera assolutamente opaca e oscura molte delle partite una di queste è
la vicenda del CAAT. Ci dispiace constatare che su questo profilo non c'è stata alcuna
disponibilità da parte dell'Amministrazione, vi lasceremo votare in tutta tranquillità
tutto quello che dovete votare e con il rammarico davvero di aver perso una grande
occasione di un positivo e proficuo dialogo tra la Maggioranza e la Minoranza
consiliare. Speriamo come dire che questo atteggiamento da parte sua, Sindaca possa
cambiare nel futuro, ce lo auguriamo per la Città non tanto per lei o per la sua
maggioranza perché direi che non è che proprio le state infilando tutte e molte delle
questioni verranno a galla a breve anche magari non necessariamente in queste sedi,
alcune delle cose che noi avevamo denunciato si sono verificate tutte. Non ci avete dato
ascolto quando discutevamo di debiti fuori Bilancio, quando discutevamo di alcune
gestione di alcune parti che poi si sono verificate, faccio riferimento al Bilancio di
previsione 2017, gli oneri di urbanizzazione, le cifre sovrastimate, si sta verificando
tutto quello che le Minoranze le hanno detto, se va bene a lei gestire la Città come fosse
il tinello di casa sua, continui così, Sindaca. Noi continueremo ad avere un
atteggiamento istituzionale e responsabile, quando porterà le delibere che condividiamo
le sosterremo, a breve ne arriverà una dell'Assessore Rolando sulla alienazione della
Nebbiolo che vedrà...

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Il tempo a disposizione è finito.

LO RUSSO Stefano
Concludo, Vice Presidente, era solo per evitare di perdere del tempo sull'altro
emendamento, mi fa concludere perché sto andando via, mi dia ancora un minuto e me
ne vado. Dicevo l'Assessore Rolando arriverà con una delibera, ci troverà favorevoli,
sostenitori perché riteniamo che quello sia d'interesse della Città, state facendo un
danno alla Città e conseguentemente ve lo lasciamo fare da soli.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Assessore per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 59 bis col parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 60, i proponenti intendono illustrarlo? Prego, Assessore.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 60 col parere favorevole della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 61.
Prego, Assessore per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 61 con il parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento passa.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 62, prego, Assessore, per il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 62 col parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 27, favorevoli 27, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 63. Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Non favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Ritirato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 64.
Ritirato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 65?

ROLANDO Sergio (Assessore)
Favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Consiglieri, votate con il parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato, è chiusa la votazione.
Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 66 è ritirato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 67, prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Favorevole, metto in votazione l'emendamento 67 col parere favorevole.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento 68.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento 69.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento 70.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 71 è ritirato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 71 bis.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Non favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 71 bis col parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 24, contrari 23, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento 71 ter. Chiedo silenzio, per favore.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passerei all'emendamento 72. Allora, viene ritirato il 71 ter... il 72.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passerei all'emendamento 72 bis.
Metto in votazione il 72 bis, chiedo il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Non favorevole. Contrario, sì.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione il 72 bis con il parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 25, contrari 24 l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Gli emendamenti 73 e 74 sono ritirati.
L'emendamento 73 è ritirato.
L'emendamento 74 è ritirato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 74 bis chiedo il parere.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 74 bis col parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 75?

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 75 è ritirato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 76.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere favorevole.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 76 col parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 26, favorevoli 26, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 77, il 78, il 79 e l'80 sono ritirati.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 80 bis con il parere?

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 80 bis con il parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 26, favorevoli 1, contrari 25, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 81. Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 81 col parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti al voto 25, contrari 25, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 82.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 82 col parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 24, contrari 24 l'emendamento 82 è respinto. Silenzio, non stiamo votando
adesso.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 83 e l'emendamento 84 sono ritirati.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Il parere per l'emendamento 85.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 85 col parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'emendamento 85 bis presentato dalla Sindaca, prego, Sindaca, se vuole illustrare.
Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Se mi è consentito illustrerei, perché attengono alla stessa problematica, l'85 bis, il 91
bis, il 97 bis e il 98 bis. L'85 bis all'allegato 1 dopo la famosa frase "procedura
dall'evidenza pubblica" inserisce "previa consultazione per manifestazione di
interesse". Il 91 bis è dopo questo, non c'è il 91 bis? Ah sì, scusate, ripete le stesse frasi
sempre all'allegato 1 a pag. 75, riga 23 dopo "la procedura di evidenza pubblica"
inserisce "previa consultazione per manifestazione di interesse", il 97 bis che riguarda
l'allegato 3 e nello specifico Environment Park S.p.A. anche qui inserisce dopo le
parole "procedura dall'evidenza pubblica" "previa consultazione per manifestazione di
interesse", il 98 bis con riferimento al CAAT S.c.p.a. prevede la stessa modifica, dopo
le parole "procedura di evidenza pubblica" inserisce "previa consultazione per
manifestazione di interesse". Questi emendamenti sono stati ripresi anche tenuto conto
dei colloqui avuti in Conferenza Capigruppo, scusate.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie, metto in votazione l'emendamento 85 bis con parere favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 86 col parere della Giunta?

ROLANDO Sergio (Assessore)
Parere contrario.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 86 col parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Parere contrario. Chiudo la votazione.
Presenti 25, contrari 25, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 87.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 88.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 89.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 90.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 91.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passiamo alla votazione dell'emendamento 91 bis già illustrato dall'Assessore Rolando
con parere favorevole. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti al voto 25, favorevoli 25, l'emendamento 91 bis è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 92 e lo metto in votazione col parere contrario della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 25, contrari 25, l'emendamento è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 93

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 94.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 95.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 96.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 97.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Metto in votazione l'emendamento 97 bis già illustrato dall'Assessore con parere
favorevole.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento 97 bis è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 98 con parere della Giunta contrario, se l'Assessore non mi dà
altre informazioni, quindi metto in votazione l'emendamento 98 col parere contrario
della Giunta.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 25, contrari 25, l'emendamento 98 è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 98 bis illustrato dall'Assessore Rolando con parere favorevole.
Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti 25, favorevoli 25, l'emendamento 98 bis è approvato.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passo all'emendamento 99, se l'Assessore Rolando non mi dà altre informazioni, il
parere è contrario, prego, Consiglieri, votate l'emendamento 99 col parere contrario.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Presenti al voto 26, favorevoli 1, contrari 25, l'emendamento 99 è respinto.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 100.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Do lo stesso esito per l'emendamento 101.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passiamo alla votazione della delibera così come emendata, prego, Consiglieri, votate.
Allora, annullo la votazione. Prego, Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Sì, grazie, Presidente, scusi l'interruzione, volevo solo dichiarare la mia personale
intenzione di non partecipare al voto perché seppur condividendo l'impianto generale
della delibera e i principi che sottostanno purtroppo non posso non tenere conto del fatto
che all'interno si parla e si delibera sull'azienda per cui attualmente lavoro, quindi non
posso personalmente partecipare al voto, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie a lei. Se non ci sono altri interventi metto in votazione la delibera così emendata.
Tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione della delibera.
Presenti 25, favorevoli 24.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto.
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