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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 29
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-03504
REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ARTICOLO 24, DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016 N. 175 E S.M.I. - RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE.
Interventi
MORANO Alberto
Allora l'emendamento proposto inserito nel contesto della delibera dice "l'alienazione
della partecipazione di alcune società sopra individuate non comporta, non contrasta con
le norme statutarie, non è soggetta al diritto di prelazione o ad altri vincoli statutari o
patto parasociale". La risposta degli uffici nel dire parere negativo è che
l'individuazione delle partecipazioni da dismettere, razionalizzare è effettuata sulla base
dei criteri previsti dagli articoli 4 e 5 Commi 1 e 2 e 20 comma 2 e fra detti criteri non
figura l'assenza di norme statutarie in contrasto. Bellissima risposta, ma non concreta,
non pratica e non corretta perché come posso pensare di vendere una partecipazione se
ci fosse un divieto statutario magari per 3 anni come è previsto sulle S.p.A. possibile
oppure per un tempo più lungo se siamo in presenza di una S.r.l.? E come possiamo
pensare di vendere liberamente sul mercato se esiste un diritto di prelazione dei soci?
Che senso ha tutta la procedura di vendita se non c'è una preventiva rinunzia? Forse chi
non ha mai seguito questo processo di vendita, di partecipazione può pensare che si può
vendere liberamente sul mercato una partecipazione laddove ci sia un diritto di
prelazione per gli altri soci, perché se c'è un diritto di prelazione per gli altri soci il
mercato è fuori gioco e come si fa a trovare qualcuno interessato fino a che non c'è stata
la rinuncia al diritto di prelazione? Quindi fare riferimento al dato formale della legge
Madia che non prevede questo come uno dei requisiti da verificare è un approccio,
secondo me, superficiale perché è vero che la legge Madia impone alcune caratteristiche
delle partecipazioni che devono essere alienate, ma presuppone innanzitutto che venga
accertato che si tratta di partecipazioni alienabili e io mi sarei aspettato che la Giunta
questa verifica l'avesse fatta per non far partire un processo su un qualche cosa che non
può essere attuato e non è che sia un esercizio molto difficile perché gli Statuti li avrete
controllati tutti e quindi perché non inserire questa precisazione che rende tranquilla
l'opposizione che non si sta perdendo tempo, che non si sta facendo partire un processo
inattuabile?

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