Interventi |
LO RUSSO Stefano Spero di essere all'altezza di chi devo sostituire che purtroppo, ahimè, si è assentato momentaneamente, ci raggiungerà più tardi sul 25 quinquies. Dunque la questione riguarda nuovamente una delle partecipazioni strategiche a cui questa Città sta rinunciando, che riguarda la questione del CAAT, volevo solo completare l'intervento di prima, purtroppo il tempo di 3 minuti non consentiva un'articolazione compiuta. Quando abbiamo avuto modo di interloquire nelle vie informali con la Sindaca Appendino, anche perché non ci è stata data possibilità di farlo nelle sedi formali e quindi conseguentemente abbiamo dovuto ricorrere a meccanismi, come dire, un pochino meno trasparenti in termini di socializzazione delle opinioni, abbiamo posto come Partito Democratico una questione e cioè il CAAT ha, a nostro modo di vedere, una valenza strategica non in quanto l'attività, l'oggetto sociale sia strategico per il Comune di Torino, onestamente definire il mercato ortofrutticolo strategico per il Comune di Torino, io stesso sono in difficoltà nel farlo, quanto piuttosto perché a nostro modo di vedere l'analisi compiuta nell'individuazione di questo come un asset da dismettere è stata una valuta non ha tenuto in considerazione una serie di elementi, il primo riguarda il risanamento dei conti del medesimo CAAT che è avvenuto nell'ultimo Bilancio e che aveva proprio nella prospettiva di slancio che deve avere questa società in qualche modo un elemento di grande importanza, ma soprattutto una questione delicata, molto delicata che sono i diritti edificatori attualmente nelle disponibilità CAAT che sono tanti, sono proprio tanti e sono ubicati in una posizione strategica della Città in quanto sono ubicati, diciamo così, in quella che sarà un nodo di interscambio importante della futura, speriamo per noi, realizzata alta velocità, cioè in altri termini cari amici e compagni del Movimento 5 Stelle dietro il CAAT non ci sono solo le cassette di frutta o di pesche o di zucchine, che per la carità con tutto il dovuto rispetto sono cose importanti, ma ci sono pesanti e forti interessi immobiliari. Ora anche qui, voi sapete che noi siamo dei noti palazzinari, no come Montanari che invece blocca tutto, noi invece di cose ne abbiamo fatte non come l'attuale Amministrazione invece, come dire, veramente come con grande coerenza blocca tutto, però guardate che dietro l'operazione CAAT non c'è la frutta o la verdura o le zucchine, ci sono pesanti interessi immobiliari, allora da questo punto di vista che non è una cosa negativa, però bisogna parlarne. Cosa ci saremmo aspettati, ed è questa la proposta che abbiamo fatto, di fare una manifestazione di interesse, preliminarmente la ricognizione se è strategica o non è strategica perché l'elemento strategico o non strategico siccome ribadisco poi artatamente si fa sembrare strategico quello che si vuol far sembrare strategico e artatamente quello che non si vuol fare sembra strategico, ma prima si fa una manifestazione di interesse... |