Interventi |
FASSINO Piero Sì, scusatemi, grazie. Io riprendo l'argomento che ha già sviluppato il Consigliere Lavolta per ciò che riguarda Sagat, perché se l'obiettivo non è fare cassa e l'Assessore ha detto questo, qual è la ragione per cui noi dobbiamo alienare la nostra partecipazione in Sagat? Lei, Assessore, ha detto, ha citato un articolo del Sole 24 Ore che è un articolo, ma poi in quell'articolo sono citate dismissioni di aeroporti minori. La Toscana dismette aeroporti in disuso, non dismette la partecipazione all'aeroporto di Pisa e di Firenze e il Comune di Venezia non esce dalla partecipazione in Save che gestisce l'aeroporto di Verona; si dismette una società minore che aveva prima delle funzioni nell'aeroporto di Verona, ma da quando Verona è entrata in Save non è più necessaria. Se noi guardiamo ai grandi aeroporti del nostro Paese dovunque la presenza del sistema istituzionale , con quote diverse, e Morano, mi pare, ha spiegato in modo egregio che non è un argomento "vabbè, ma siccome non abbiamo il 51 poi lì non conteremo niente", non è vero, perché stare in un Consiglio di Amministrazione ti consente di avere, in ogni caso, sempre e comunque una voce in capitolo tanto più quando sei il Comune e a Torino segnalo, forse questo è sfuggito, Torino è l'unica città in Italia in cui la licenza aeroportuale non è intestata alla società di gestione, ma alla Città in prima persona, quindi a maggior ragione questo fatto che noi siamo l'unica città italiana che ha intestato alla Città la licenza aeroportuale rende importante la presenza nell'aeroporto. Per essere ancora più chiari... |