Interventi |
IMBESI Serena (Vicepresidente) Sempre del Capogruppo Magliano è la prossima interpellanza. La successiva è la 03064: "Piazza D'Armi in picchiata, dall'eliporto all'area camper: autorizzata?" IMBESI Serena (Vicepresidente) Si, chiede il Capogruppo Magliano, risponde l'Assessore Finardi. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Anche quella risposta si compone di due documenti, la prima è quella di pertinenza della Polizia Municipale: "Il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto altrimenti conosciuto come Piazza D'Armi, è costantemente oggetto di monitoraggio e di controllo in giorni ed orari da parte della Sezione Territoriale Circoscrizionale competente per territorio, nonché da parte anche di Forze della Polizia dello Stato. Dagli accertamenti nel periodo intercorrente tra il 26 giugno e l'11 agosto a seguito di segnalazioni pervenute al Contact Center della Polizia Municipale è risultato che rifiuti lasciati nella notte sono rimossi la mattina quotidianamente dalla cooperativa che ha in gestione la manutenzione del parco, non sono stati individuati i cani liberi, il mantenimento del verde è un po' carente in quanto sono presenti erbacce, arbusti e qualche siepe incolta. In data 26 luglio è stato effettuato uno specifico controllo dei veicoli in sosta nel parcheggio retrostante la Caserma dei Carabinieri di Corso Montelungo, non sono state rilevate violazioni di legge in quanto i veicoli erano in sosta regolare, incluse le roulotte presenti che erano agganciate alle autovetture e non poggiavano con i piedini per terra, sono risultati quindi regolarmente assicurati e revisionati, ad eccezione di uno per il quale sono state avviate le procedure per il recupero come carcassa. Dal controllo delle generalità degli occupanti è emerso che la maggior parte di essi sono italiani perlopiù indigenti. Il 17 di agosto sempre di questo anno è stato effettuato un nuovo sopralluogo mirato nel corso del quale si è accertato che era in corso la pulizia delle toilette e che molti dei mezzi presenti il 26 di luglio non erano più in loco. Per quanto attiene il piazzale, questo nel 2006 era stato individuato come area sosta per i camper e pertanto è provvisto del servizio di carico e scarico d'acqua della toilette, al momento invece risulta un'area di parcheggio libero indicato con la cartellonistica P, quindi non sottostante alla regolamentazione delle aree di sosta, ma disciplinato esclusivamente dalle norme sulla circolazione stradale. Occorre sottolineare che poiché l'area è prospiciente alla Stazione dei Carabinieri, gli stessi sono stati interpellati e non hanno evidenziato particolari problematiche nei rapporti con i soggetti presenti. Insieme al personale della Sezione, l'Arma concorrerà nell'effettuazione dei monitoraggi futuri". La nota invece dell'Assessorato per le Politiche e per l'Ambiente cita: "L'area ambiente, sugli interventi AMIAT nella zona comunica che questi si limitano allo svuotamento dei cassonetti presenti su Corso Montelungo, nella rientranza del parcheggio della Caserma e a specifici interventi di igiene del suolo sul perimetro dello Stadio Olimpico, compreso il piazzale Olimpico, fronte Pala Alpitour, durante ed al termine di eventi sportivi. L'intera Piazza D'Armi, compreso il piazzale sterrato utilizzato per il parcheggio camper, rientra tra le aree verdi cittadine gestite in full service dal Servizio Verde e Gestione. La Direzione Edifici Municipali, Patrimonio e Verde, Servizio Verde Pubblico, Gestione Grandi Opere comunica che l'area occupata da camper e furgoni viene pulita quotidianamente dal lunedì al sabato ed i rifiuti vengono smaltiti nei cassonetti dalla cooperativa incaricata del full service intorno alle ore 06:00 del mattino per garantire decoro all'utenza del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto. I rifiuti ingombranti non solo derivanti dalla presenza dei camper e furgoni, ma anche da versamenti illegali da parte dei cittadini vengono allontanati di concerto con AMIAT presso i cassonetti di Corso Montelungo, ma purtroppo lo scarico abusivo è frequente. L'abbandono abusivo, da parte dei privati o di ditte private, di residui di lavorazioni di giardinaggio e ramaglia vengono allontanati dalla stesa cooperativa che si occupa del taglio dell'erba e l'allontanamento è effettuato entro 1 o al massimo 2 giorni dalla segnalazione e in modo da mantenere decoro ed evitare eventuali incendi del patrimonio arboreo della città. Sui residui vegetali quando vengono rilevati in mattinata, ne viene segnalato l'abuso alla Polizia Municipale. Sull'esistenza di un progetto di riqualificazione dell'area il Servizio conclude comunicando che al momento l'Amministrazione non lo ha ancora elaborato, ma nel caso si dovesse dar corso, dovrebbe essere realizzato di concerto con i vari Servizi interessati: Spettacoli Viaggianti, Mobilità e Polizia Municipale". Grazie. IMBESI Serena (Vicepresidente) A lei. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore e chiedo all'Assessore di poter aver la nota che ha letto. Prendo atto che è tutto sotto controllo. Le assicuro, Assessore, non so se lei ha mai visitato questo luogo, ma penso proprio di sì, che non dà quest'idea. Però prendo atto di quanto è stato detto in aula. Io le assicuro che quando sono passato lì ho visto bombole lasciate lì in mezzo, bombole che in teoria non potrebbero essere utilizzate per cucinare all'aperto; ho visto rifiuti anche di dubbia provenienza, per cui c'erano delle latte con delle vernici, comunque rifiuti che potrebbe essere considerati quantomeno tossici. Una cosa è chiara, che dal quadretto che lei ha raccontato in aula sembra che quella sia un'area assolutamente attrezzata, che non vede l'ora di accogliere più e più camperisti che sono venuti a Torino per visitare la nostra città, invece questo, sì ho rilevato personalmente che spesso invece è il luogo dove persone che hanno come unico posto dove vivere la loro roulotte o il loro camper, questo è un dato evidente, alcuni li ho anche intervistati per capire esattamente la loro condizione e spesso alcune di queste persone sono persone che avendo solo più quel bene vivono all'interno di questo bene. La cosa che emerge però con chiarezza è che quella è una zona sulla quale la Città non ha mai voluto, non ha voluto o comunque in questo momento non vuole, provare a pensare un progetto diverso, un progetto sul quale si possa dire "una zona è dedicata all'area camper", mi auguro che invece l'Assessore Unia, che giustamente dice "potremmo pensarci perché quell'area camper non è attrezzata come un'area camper dovrebbe essere attrezzata", perché i bagni di cui si parlava sono veramente pochi rispetto ai metri quadri destinati a questa zona, è evidente che non è controllata, perché è una zona in cui chiunque oggi per domani può andarci e andar via senza nessun problema, ma non c'è un progetto. Io mi auguro che leggendo quello che lei mi ha letto in aula e portando all'attenzione di chi mi ha fatto questa segnalazione invece si apra un ragionamento diverso, un ragionamento che ha a che fare sia come luogo di accoglienza per chi viene ai nostri eventi lo possa utilizzare, ma quindi sia è un luogo attrezzato veramente e che invece chi lì vive questa condizione di disagio possa invece trovare da questa Amministrazione quantomeno, sia un controllo, ma anche una opportunità di soluzione a quei problemi, magari dedicando una zona ad hoc, perché se noi ci rendessimo conto per assurdo che lì ci sono dalle 50 alle 100 persone che vivono lì, perché quello è l'unico modo che hanno per vivere, forse potremmo invece, questo sì, inventarci dei progetti insieme; do da subito la mia disponibilità, per non far vivere quella condizione che a volte poi quando l'inverno inizia a scendere sotto ad alcune temperature veramente insostenibili, invece rischiamo poi di svegliarci una mattina che queste persone hanno avuto dei problemi a superare la notte. Per cui io mi auguro che questo sia l'inizio di un ragionamento, prendo atto di quanto è stato detto in aula, chiedo però, Presidente, un approfondimento, non perché non soddisfatto di quello che è stato detto i aula, ma invece un approfondimento in Commissione per poter approfondire questo spazio e quest'area e magari portare all'attenzione della cittadinanza progetti e progettualità perché l'area è veramente vasta, viene utilizzata per una porzione veramente esigua e quello è un patrimonio della città, tra l'altro è un patrimonio della città inserito completamente in un Parco, per cui questa è un po' la preoccupazione che sento io. E sembra, dico sembra, perché quello che dice l'Assessore pare tutt'altro, che non abbia tutta questa attività o non sia oggetto di tutta questa attività di controlli e monitoraggio rispetto a queste strutture. Per cui io ringrazio l'Assessore, se vorrà fornirmi quanto detto in aula e mi auguro che si possa approfondire quanto prima questo tema in Commissione. Grazie. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie a lei. Quindi l'interpellanza 03064 va in Commissione per approfondimento. La VI? Chiedo al Capogruppo Magliano. Sì? MAGLIANO Silvio La VI, sì. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. |