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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2017-03019
"CRIMINALIT? E DEGRADO IN BORGO AURORA: UN ANGOLO DI CITT? SENZA PACE, SENZA PULIZIA E PRIVO DELL'ATTENZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE" PRESENTATA IN DATA 24 LUGLIO 2017 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
IMBESI Serena (Vicepresidente)
Passo alla prossima interpellanza, la 03019 del Capogruppo Magliano:

"Criminalità e degrado in Borgo Aurora: un angolo di città senza pace, senza pulizia e
privo dell'attenzione dell'Amministrazione"


IMBESI Serena (Vicepresidente)
Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Grazie, Consigliere Capogruppo Magliano. Anche questa è
un'interpellanza un po' articolata che coinvolge diversi uffici, iniziamo dalla parte
sicurezza: "Il Comandante Vicario ha reso noto che le Vie Saint Bon e Giaveno e Corso
Vigevano rientrano tra le zone regolarmente monitorate dalla Pattuglia Decoro della
Sezione Territoriale 7. gli agenti operanti provvedono a segnalare agli uffici competenti
eventuali anomalie come l'abbandono dei rifiuti e i danneggiamenti alle strutture
pubbliche qualora riscontrati. Nella zona operano anche pattuglie del Nucleo Nomadi in
quanto vengono ciclicamente segnalate presenze di camper in sosta, in particolare nel
giardino posizionato nell'area ex Vamar di Corso Vigevano 46 denominato Giardino dei
Sette Colori; in Via Saint Bon è stata riscontrata talvolta la presenza di nomadi che sono
stati fatti allontanare, in rare occasioni i mezzi presenti sono risultati in sosta regolare ed
in uso a persone che esercitano l'attività di artisti di strada, che frequentano la scuola
situata in Via Carmagnola, 12. Durante gli interventi non sono state accertate situazioni
di degrado in genere riconducibili direttamente ai camper. A partire dal 2015 è stato
verificato ad intervalli che nella porzione centrale di Corso Vigevano, chiusa al traffico
e trasformata in area sosta, non fossero presenti i nomadi in modo continuativo e anche
se alcuni soggetti con mezzi a seguito ogni tanto gravitano nella zona. Per quanto
attiene il Giardino dei Sette Colori in alcune occasioni è stata accertata la presenza dei
rifiuti abbandonati, anche questi non ricollegabili direttamente alla presenza di nomadi e
nel 2016 l'area verde e nel parcheggio sono state riparate dalla società proprietaria
dell'area le panchine e la recinzione precedentemente danneggiati. Il fenomeno dello
spaccio di sostanze stupefacenti nell'area compresa fra Corso Principe Oddone e Corso
Giulio Cesare è noto e le Forze dell'Ordine di Polizia Statali per specifica competenza
svolgono regolarmente attività di controllo nell'ottica di prevenzione e della repressione
di eventuali azioni criminose". AMIAT invece per quanto attiene al servizio di nettezza
urbana precisa quanto segue: "Nel tratto tra le Vie Saint Bon e Corso Vigevano viene
svolto regolarmente con frequenza di 3 giorni su 7 il passaggio di pulizia, di norma
nelle giornata di lunedì, mercoledì e venerdì. In Via Giaveno viene svolto regolarmente
con frequenza di intervento 2 giorni su 7 nelle giornate di martedì e sabato". Poi un
piccolo estratto dei commi 3 e 4 dell'art. 30 Regolamento gestione rifiuti per quanto
riguarda i marciapiedi: "È fatto obbligo a chiunque eserciti attività di qualsiasi specie in
locali prospettanti sulla pubblica via o ai quali si accede dalla pubblica via di
provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiedi sia rialzati che a raso, ivi
compresi quelli sottostanti i portici, prospicienti l'immobile di rispettiva competenza per
tutta la sua lunghezza e ampiezza sino alla sede stradale; per attività di qualsiasi specie
si intende un uso dell'immobile diverso da quello abitativo. Qualora nel tratto di
marciapiede non siano presenti attività commerciali i proprietari frontisti collaborano
col Comune al mantenimento della pulizia della superficie prospiciente l'immobile di
competenza, per tutta la sua lunghezza e ampiezza sino alla sede stradale. La vigilanza,
sul rispetto delle norme, deve essere effettuata dal personale di Corpo di Polizia
Municipale così come l'eventuale applicazione delle sanzioni amministrative. Alla luce
delle criticità segnalate riguardanti soprattutto la pulizia dei marciapiedi non si ritiene
pertanto necessario un incremento dei servizi AMIAT nell'area oggetto
dell'interpellanza". Per quanto riguarda la luce invece il servizio sostenibilità energetica
sull'eventuale aumento dell'illuminazione delle vie Giaveno e Saint Bon consultandosi
anche con IREN comunica che l'area è stata recentemente interessata da Progetto
Torino Led in conformità del quale IREN ha sostituito vecchi apparecchi illuminanti
con quelli nuovi dotati di lampada a vapore di sodio. Quest'operazione è stata realizzata
nel rispetto della normativa attualmente in vigore riguardanti i parametri illuminotecnici
previsti per la classe viaria di riferimento. Tutto ciò premesso si conferma la conformità
dei valori di illuminamento previsti dalla normativa. Ancora una parte per Infrastrutture
e Mobilità, in merito ai punti 3 e 5 dell'interpellanza concernenti la sistemazione dei
marciapiedi, se sia in programma la riqualificazione del trincerino, si riferisce che non
sono previsti al momento interventi manutentivi sui marciapiedi delle vie Giaveno e
Saint Bon, né negli appalti in corso manutenzione straordinaria 2015 e nemmeno in
quelli programmati 2016/17, non sono neanche previsti interventi manutentivi sulla
trincea ferroviaria che è in capo di Regione Piemonte ancorché da anni si parla di
cessione di aree e manufatti alla città, ma senza esecutivi atti ufficiali. Grazie.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente e grazie, Assessore. Presentare o non presentare quest'interpellanza
era identico era identico perché oggettivamente, ma l'ho visto anche nel modo con cui
lei giustamente rispondeva quanto gli è stato scritto dai suoi uffici, i casi sono due, o
quello che ho scritto non è vero, cioè quello che ho riportato qui in aula con le foto che
le ho allegato non è vero oppure per i suoi uffici quel posto lì delimitato, ho cercato di
essere il più specifico possibile, quella roba lì non è degrado e allora ci vadano a vivere
loro. Se fosse possibile da questo punto di vista farle incontrare il Parroco che vive in
quella zona; tra l'altro il Parroco, io penso che da questo punto di vista, e non lo dico
con ironia, chi volle realizzare la parrocchia lì forse aveva capito di che dramma si
sarebbe vissuto, perché è la parrocchia Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime. Cioè
quel luogo lì, ma lo dico seriamente, quel luogo lì è un luogo dove abbiamo un Parroco
che cerca dalla mattina alla sera di tenere... Presidente, se può chiedere ai miei colleghi
di fare...

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Sì, chiedo, per favore, ai colleghi che vogliono parlare di uscire fuori dall'aula e a chi
rimane dentro di fare silenzio per consentire la trattazione delle interpellanze.

MAGLIANO Silvio
Cioè lì abbiamo un presidio che è questa parrocchia che cerca di tenere quei pochi
ragazzi rimasti e dirgli che la possibilità di una vita normale è realizzabile attraverso le
attività che vengono fatte e che mettersi a spacciare non è una normalità. Cerca di
includere i ragazzi che arrivano da altri paesi in attività che cercano di fargli capire fino
in fondo cosa vuol dire integrarsi, cerca di accogliere chiunque, ma le assicuro,
Assessore, che in quella zona è impossibile se noi non diamo un segnale di presenza. Se
uno avesse voglia di farsi due passi, come ho fatto io, insieme al parroco, ci
renderemmo conto che ogni 10, 20 metri mancano dei mattoncini al parapetto dove
regolarmente viene nascosta la droga, ma se me ne accorgo io, se ne può accorgere
chiunque, chiunque di noi che fa questa attività può andare a discutere con chi li vive; le
assicuro, i marciapiedi, è vero che uno deve collaborare essendo un privato, ma se sono
regolarmente ridotti così, come facciamo a pretendere che sia la parrocchia a farlo? Cioè
questa è una zona dove al di là del Trincerone che oggettivamente ogni tot viene fatta
una pulizia, ma ci dimentichiamo il giorno in cui si è fatto un intervento pesante, è una
latrina a cielo aperto. Là il percorso, la sopraelevata che c'è, che unisce queste vie
all'altro pezzo oltre il Trincerane, è una schifezza; io non so come tra l'altro si possa
arrivare a qualche intervento che abbia un senso, per cui io chiederei, se fosse possibile,
di fare un sopralluogo insieme all'Assessore in modo tale da incontrare chi vive lì, fare
una Commissione, penso al Presidente Mensio o penso al Presidente della Prima
Commissione, per vedere con i nostri occhi se quello che i suoi uffici hanno detto è
oggettivamente accettabile per una porzione di città che in linea d'aria è ad un
chilometro da qui, se non meno, per cui io, Presidente, prendo atto della buona volontà
dell'Assessore di dirmi e di leggermi quello che i suoi uffici hanno risposto, ma se noi
facessimo questo esperimento sociale, che farò, perché chiedo all'Assessore di darmi
quanto a letto in aula se è possibile, di dare questa documentazione a chi lì vive di
dirgli: "Guardate che per l'Amministrazione la luce basta, va bene quella", e non è vero,
basta andare lì e rendersi conto se non si creano delle zone non illuminate dove la gente
va lì a spacciare o a fare quello che vuole, che la pulizia di AMIAT è una pulizia che vi
soddisfa. Non è vero. Che i nostri Vigili o le Forze dell'Ordine tutte che prendano quel
luogo in seria considerazione quantomeno per farsi vedere ogni tanto, questi cittadini
che magari sono facinorosi, ma il Parroco di quella zona dirà: "No, io qui mi sento
abbastanza abbandonato". Quindi se fosse possibile almeno farsi vedere vicini a chi
quelle zone non abbandona per sua ammissione o vocazione, mi pare che daremmo un
segnale anche di vicinanza a chi quei luoghi ha deciso di provare a continuare a
sostenerli e ad aiutarli, per cui da questo punto di vista chiedo che venga approfondita in
Commissione, ma non con una Commissione dove ci facciamo ridire dagli uffici che
tutte le volte va tutto bene, una Commissione congiunta VI e I in loco, almeno faremmo
vedere che le periferie che sono molto più vicine di quello che ci immaginiamo e che
s'immagina questa Maggioranza sono veramente a due passi da noi e stanno
continuando ad aumentare. Grazie.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Brevemente, Assessore Unia, perché tanto poi c'è l'approfondimento in
Commissione.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie. Faccio tesoro delle parole del Capogruppo Magliano e mi impegno
personalmente a fare un sopralluogo anche con lui se lo volesse, per rendermi conto di
quanto ha appena dichiarato. Faccio presente appunto che sono consapevole del fatto
che ci sono zone di Torino che sono degradate e sappiamo benissimo che è da tanto che
sono degradate, ma non per questo, cioè non per colpa mia; probabilmente ci sono
problemi proprio da sistemare da tempo immemore e sono assolutamente disponibile a
qualsiasi sopralluogo, ma anche ad iniziare magari un percorso per cercare di rigenerare
un'area degradata come quella.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. La 03019 viene approfondita in VI Commissione più I Commissione.
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