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IMBESI Serena (Vicepresidente) Passo alla prossima interpellanza, la 03019 del Capogruppo Magliano: "Criminalità e degrado in Borgo Aurora: un angolo di città senza pace, senza pulizia e privo dell'attenzione dell'Amministrazione" IMBESI Serena (Vicepresidente) Prego, Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Grazie, Consigliere Capogruppo Magliano. Anche questa è un'interpellanza un po' articolata che coinvolge diversi uffici, iniziamo dalla parte sicurezza: "Il Comandante Vicario ha reso noto che le Vie Saint Bon e Giaveno e Corso Vigevano rientrano tra le zone regolarmente monitorate dalla Pattuglia Decoro della Sezione Territoriale 7. gli agenti operanti provvedono a segnalare agli uffici competenti eventuali anomalie come l'abbandono dei rifiuti e i danneggiamenti alle strutture pubbliche qualora riscontrati. Nella zona operano anche pattuglie del Nucleo Nomadi in quanto vengono ciclicamente segnalate presenze di camper in sosta, in particolare nel giardino posizionato nell'area ex Vamar di Corso Vigevano 46 denominato Giardino dei Sette Colori; in Via Saint Bon è stata riscontrata talvolta la presenza di nomadi che sono stati fatti allontanare, in rare occasioni i mezzi presenti sono risultati in sosta regolare ed in uso a persone che esercitano l'attività di artisti di strada, che frequentano la scuola situata in Via Carmagnola, 12. Durante gli interventi non sono state accertate situazioni di degrado in genere riconducibili direttamente ai camper. A partire dal 2015 è stato verificato ad intervalli che nella porzione centrale di Corso Vigevano, chiusa al traffico e trasformata in area sosta, non fossero presenti i nomadi in modo continuativo e anche se alcuni soggetti con mezzi a seguito ogni tanto gravitano nella zona. Per quanto attiene il Giardino dei Sette Colori in alcune occasioni è stata accertata la presenza dei rifiuti abbandonati, anche questi non ricollegabili direttamente alla presenza di nomadi e nel 2016 l'area verde e nel parcheggio sono state riparate dalla società proprietaria dell'area le panchine e la recinzione precedentemente danneggiati. Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nell'area compresa fra Corso Principe Oddone e Corso Giulio Cesare è noto e le Forze dell'Ordine di Polizia Statali per specifica competenza svolgono regolarmente attività di controllo nell'ottica di prevenzione e della repressione di eventuali azioni criminose". AMIAT invece per quanto attiene al servizio di nettezza urbana precisa quanto segue: "Nel tratto tra le Vie Saint Bon e Corso Vigevano viene svolto regolarmente con frequenza di 3 giorni su 7 il passaggio di pulizia, di norma nelle giornata di lunedì, mercoledì e venerdì. In Via Giaveno viene svolto regolarmente con frequenza di intervento 2 giorni su 7 nelle giornate di martedì e sabato". Poi un piccolo estratto dei commi 3 e 4 dell'art. 30 Regolamento gestione rifiuti per quanto riguarda i marciapiedi: "È fatto obbligo a chiunque eserciti attività di qualsiasi specie in locali prospettanti sulla pubblica via o ai quali si accede dalla pubblica via di provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiedi sia rialzati che a raso, ivi compresi quelli sottostanti i portici, prospicienti l'immobile di rispettiva competenza per tutta la sua lunghezza e ampiezza sino alla sede stradale; per attività di qualsiasi specie si intende un uso dell'immobile diverso da quello abitativo. Qualora nel tratto di marciapiede non siano presenti attività commerciali i proprietari frontisti collaborano col Comune al mantenimento della pulizia della superficie prospiciente l'immobile di competenza, per tutta la sua lunghezza e ampiezza sino alla sede stradale. La vigilanza, sul rispetto delle norme, deve essere effettuata dal personale di Corpo di Polizia Municipale così come l'eventuale applicazione delle sanzioni amministrative. Alla luce delle criticità segnalate riguardanti soprattutto la pulizia dei marciapiedi non si ritiene pertanto necessario un incremento dei servizi AMIAT nell'area oggetto dell'interpellanza". Per quanto riguarda la luce invece il servizio sostenibilità energetica sull'eventuale aumento dell'illuminazione delle vie Giaveno e Saint Bon consultandosi anche con IREN comunica che l'area è stata recentemente interessata da Progetto Torino Led in conformità del quale IREN ha sostituito vecchi apparecchi illuminanti con quelli nuovi dotati di lampada a vapore di sodio. Quest'operazione è stata realizzata nel rispetto della normativa attualmente in vigore riguardanti i parametri illuminotecnici previsti per la classe viaria di riferimento. Tutto ciò premesso si conferma la conformità dei valori di illuminamento previsti dalla normativa. Ancora una parte per Infrastrutture e Mobilità, in merito ai punti 3 e 5 dell'interpellanza concernenti la sistemazione dei marciapiedi, se sia in programma la riqualificazione del trincerino, si riferisce che non sono previsti al momento interventi manutentivi sui marciapiedi delle vie Giaveno e Saint Bon, né negli appalti in corso manutenzione straordinaria 2015 e nemmeno in quelli programmati 2016/17, non sono neanche previsti interventi manutentivi sulla trincea ferroviaria che è in capo di Regione Piemonte ancorché da anni si parla di cessione di aree e manufatti alla città, ma senza esecutivi atti ufficiali. Grazie. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente e grazie, Assessore. Presentare o non presentare quest'interpellanza era identico era identico perché oggettivamente, ma l'ho visto anche nel modo con cui lei giustamente rispondeva quanto gli è stato scritto dai suoi uffici, i casi sono due, o quello che ho scritto non è vero, cioè quello che ho riportato qui in aula con le foto che le ho allegato non è vero oppure per i suoi uffici quel posto lì delimitato, ho cercato di essere il più specifico possibile, quella roba lì non è degrado e allora ci vadano a vivere loro. Se fosse possibile da questo punto di vista farle incontrare il Parroco che vive in quella zona; tra l'altro il Parroco, io penso che da questo punto di vista, e non lo dico con ironia, chi volle realizzare la parrocchia lì forse aveva capito di che dramma si sarebbe vissuto, perché è la parrocchia Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime. Cioè quel luogo lì, ma lo dico seriamente, quel luogo lì è un luogo dove abbiamo un Parroco che cerca dalla mattina alla sera di tenere... Presidente, se può chiedere ai miei colleghi di fare... IMBESI Serena (Vicepresidente) Sì, chiedo, per favore, ai colleghi che vogliono parlare di uscire fuori dall'aula e a chi rimane dentro di fare silenzio per consentire la trattazione delle interpellanze. MAGLIANO Silvio Cioè lì abbiamo un presidio che è questa parrocchia che cerca di tenere quei pochi ragazzi rimasti e dirgli che la possibilità di una vita normale è realizzabile attraverso le attività che vengono fatte e che mettersi a spacciare non è una normalità. Cerca di includere i ragazzi che arrivano da altri paesi in attività che cercano di fargli capire fino in fondo cosa vuol dire integrarsi, cerca di accogliere chiunque, ma le assicuro, Assessore, che in quella zona è impossibile se noi non diamo un segnale di presenza. Se uno avesse voglia di farsi due passi, come ho fatto io, insieme al parroco, ci renderemmo conto che ogni 10, 20 metri mancano dei mattoncini al parapetto dove regolarmente viene nascosta la droga, ma se me ne accorgo io, se ne può accorgere chiunque, chiunque di noi che fa questa attività può andare a discutere con chi li vive; le assicuro, i marciapiedi, è vero che uno deve collaborare essendo un privato, ma se sono regolarmente ridotti così, come facciamo a pretendere che sia la parrocchia a farlo? Cioè questa è una zona dove al di là del Trincerone che oggettivamente ogni tot viene fatta una pulizia, ma ci dimentichiamo il giorno in cui si è fatto un intervento pesante, è una latrina a cielo aperto. Là il percorso, la sopraelevata che c'è, che unisce queste vie all'altro pezzo oltre il Trincerane, è una schifezza; io non so come tra l'altro si possa arrivare a qualche intervento che abbia un senso, per cui io chiederei, se fosse possibile, di fare un sopralluogo insieme all'Assessore in modo tale da incontrare chi vive lì, fare una Commissione, penso al Presidente Mensio o penso al Presidente della Prima Commissione, per vedere con i nostri occhi se quello che i suoi uffici hanno detto è oggettivamente accettabile per una porzione di città che in linea d'aria è ad un chilometro da qui, se non meno, per cui io, Presidente, prendo atto della buona volontà dell'Assessore di dirmi e di leggermi quello che i suoi uffici hanno risposto, ma se noi facessimo questo esperimento sociale, che farò, perché chiedo all'Assessore di darmi quanto a letto in aula se è possibile, di dare questa documentazione a chi lì vive di dirgli: "Guardate che per l'Amministrazione la luce basta, va bene quella", e non è vero, basta andare lì e rendersi conto se non si creano delle zone non illuminate dove la gente va lì a spacciare o a fare quello che vuole, che la pulizia di AMIAT è una pulizia che vi soddisfa. Non è vero. Che i nostri Vigili o le Forze dell'Ordine tutte che prendano quel luogo in seria considerazione quantomeno per farsi vedere ogni tanto, questi cittadini che magari sono facinorosi, ma il Parroco di quella zona dirà: "No, io qui mi sento abbastanza abbandonato". Quindi se fosse possibile almeno farsi vedere vicini a chi quelle zone non abbandona per sua ammissione o vocazione, mi pare che daremmo un segnale anche di vicinanza a chi quei luoghi ha deciso di provare a continuare a sostenerli e ad aiutarli, per cui da questo punto di vista chiedo che venga approfondita in Commissione, ma non con una Commissione dove ci facciamo ridire dagli uffici che tutte le volte va tutto bene, una Commissione congiunta VI e I in loco, almeno faremmo vedere che le periferie che sono molto più vicine di quello che ci immaginiamo e che s'immagina questa Maggioranza sono veramente a due passi da noi e stanno continuando ad aumentare. Grazie. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Brevemente, Assessore Unia, perché tanto poi c'è l'approfondimento in Commissione. UNIA Alberto (Assessore) Grazie. Faccio tesoro delle parole del Capogruppo Magliano e mi impegno personalmente a fare un sopralluogo anche con lui se lo volesse, per rendermi conto di quanto ha appena dichiarato. Faccio presente appunto che sono consapevole del fatto che ci sono zone di Torino che sono degradate e sappiamo benissimo che è da tanto che sono degradate, ma non per questo, cioè non per colpa mia; probabilmente ci sono problemi proprio da sistemare da tempo immemore e sono assolutamente disponibile a qualsiasi sopralluogo, ma anche ad iniziare magari un percorso per cercare di rigenerare un'area degradata come quella. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. La 03019 viene approfondita in VI Commissione più I Commissione. |