Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Buongiorno a tutti. Buongiorno, Consigliere Tisi e Artesio. Allora, stiamo continuando, come abbiamo detto l'altra settimana, a monitorare la situazione della Carlo Alberto. Gli step successivi sono stati avere incontrato, lunedì scorso, il Responsabile della Cooperativa Quadrifoglio, nello specifico il Responsabile del Personale, il Responsabile delle Relazioni, l'Amministratore, aver poi incontrato i Sindacati di Base e avere incontrato venerdì i responsabili della KCS che sono venuti da Bergamo e hanno incontrato me e l'Assessore Schellino. La Cooperativa Quadrifoglio lunedì scorso ci ha detto che stava terminando i colloqui, stava facendo un'analisi delle varie posizioni; non ci ha detto, ovviamente, non ci ha comunicato numeri definitivi sulle persone che vuole mantenere in servizio, ci ha fatto a grandi linee un piano, ci ha espresso a grandi linee le idee sulla situazione che si è venuta a trovare. Dopo quel passaggio lì, i Sindacati di base ovviamente anche loro ci hanno spiegato il loro punto di vista, i Sindacati per così dire confederali ci hanno mandato un parere legale molto approfondito, che abbiamo girato all'Avvocatura, dove andavano a spiegare le ragioni secondo cui era automatico per la Quadrifoglio dover assumere gli altri dipendenti, i vecchi dipendenti della KCS. L'ultima cosa di cui vi devo ancora informare è che pochi giorni fa è stata attivata la procedura amministrativa di conciliazione per dichiarazione stato di agitazione delle lavoratrici da Cgil Cisl e Uil, al Prefetto, quindi ci sarà, suppongo entro venerdì, l'incontro con il Prefetto per il tavolo di crisi. Ancora stamattina, anzi in realtà ancora cinque minuti fa ho chiesto alla mia assistente di contattare l'ufficio qua di fianco per sapere se era stato fissato l'incontro dal Prefetto; non era ancora stato fissato, suppongo che a breve ci verrà fissato l'incontro, sicuramente entro questa settimana. SACCO Alberto (Assessore) Allora, a parte la demagogia e il vostro ruolo che mi va benissimo, io ripeto quello che, ripeto quello che… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ripeto quello che è stato fatto, ripeto quello che è stato fatto, ripeto ancora e bisogna anche ritornare al momento in cui è partita tutta la vicenda. Dire che si poteva fare una fantomatica trattativa con la Regione è una cosa che non è assolutamente corretta. Gli uffici hanno valutato. Gli uffici. Gli uffici, non gli Assessori, hanno valutato ogni opportunità. Ripeto qual era la situazione: l'ASL ha chiuso, aveva deciso di interrompere quel servizio. Perfetto. Aveva deciso di interrompere quel servizio, quindi non è che si parlava... SACCO Alberto (Assessore) ...di qualcuno che rimaneva a casa, si parlava di lasciare a casa tutti, okay? Poi il discorso della mancata attenzione da parte della Giunta..., il discorso della mancata attenzione da parte della Giunta alla questione mi sembra veramente smentito dai fatti, stiamo continuando ad incontrare, riunioni molto lunghe, nella speranza di trovare una soluzione con tutti i soggetti, altra cosa che assolutamente non posso..., è completamente errata, ma oltre che errata falsa e crea anche una situazione che proprio non è vero, la Cooperativa Quadrifoglio, che è quella che ha preso in carico la Carlo Alberto, è una Cooperativa conosciuta a livello italiano che lavora dappertutto, adesso se vogliamo dire che la..., come dire, il servizio non sarà garantito o sarà peggiorato da una cooperativa che lavora dappertutto mi sembra una cosa un po' forte, non è stata presa una nuova cooperativa, una nuova creatura, della gente improvvisata, è stata presa una Cooperativa che dalle verifiche che abbiamo fatto è una Cooperativa strutturata che fa questo lavoro in molte altre parti d'Italia ed è una Cooperativa molto grande. Ripeto, la trattativa si sta facendo in assoluta tranquillità con sia i Sindacati, sia con le varie Cooperative per cercare di trovare una soluzione. Io sono fiducioso, spero che davanti al tavolo della Prefettura si riesca a trovare una soluzione che garantisca il più possibile dei posti di lavoro presenti. Poi, questo è lo stato dei fatti, più che incontrare di continuo le persone, dare la nostra disponibilità continuamente ad incontrarli per trovare una soluzione, essere a fianco dei lavoratori perché siamo consapevoli della situazione problematica e però venire qua ed essere accusati di non fare niente o di fregarcene, a me dispiace un pochettino perché se fosse vero lo accetterei volentieri. |