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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 26
MOZIONE 2017-03094
(MOZIONE N. 69/2017) "RICONOSCIMENTO USO CIVICO PER LA CAVALLERIZZA REALE" PRESENTATA IN DATA 27 LUGLIO 2017 - PRIMO FIRMATARIO CARRETTO. (testo coordinato)
Interventi
TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Ma io parto riscontrando ancora una volta, ahimè, la poca capacità
di produzione anche da parte della Giunta, Vice Sindaco Montanari, mi riferisco a lei.
Francamente mi aspettavo che dopo un anno e rotti in cui questo tema era stato messo
anche come centrale dalle proposizioni, aveva organizzato degli agorà in cui aveva
recepito le osservazioni e le idee di una serie di attori che in qualche modo potevano
apportare un valore aggiunto, aveva promesso le famose tre paginette in cui eravamo
curiosi di capire anche come avrebbe dipanato alcuni dubbi, come la coesistenza per
esempio delle iniziative del Teatro Stabile all'interno del maneggio alferiano, così come
oggi, invece, viene riconosciuto che un modello di gestione verrà applicato
immediatamente dalle zone già decartolarizzate, quindi quelle che al momento sono
occupate. Ecco, francamente trovo che limitarsi in tutto questo tempo a tramutare in
mozione un documento redatto dagli occupanti dell'assemblea 14/45, delegando a loro
anche un atto politico di questa rilevanza, mi sembra francamente poco, anche proprio
per chi forse avrebbe potuto su questo progetto investire un pochino più di risorse e dare
un pochino più di respiro e farne un progetto, quale quel complesso merita, di una
rilevanza un pochino più elevata. Sulla natura della mozione, io la trovo francamente,
non so neanche se, francamente, poi, anche la Maggioranza, credo che abbia una tale
rilevanza, si affida. Per carità, ho visto la veemenza con cui sia il Consigliere Carretto
che, che il Consigliere Giovara hanno tenuto a precisare che comunque non si sta
affidando un bene comune a un gruppo di cittadini, evviva Dio voglio dire, siamo anche
al di fuori della legalità, legalità che per altro è già disattesa in un'occupazione in cui
sappiamo bene che non sussistono condizioni di sicurezza come io già più volte ho
avuto modo di evidenziare in quest'Aula, nonostante si organizzino eventi che
richiamano un grande afflusso di persone e in cui la Giunta si è limitata a fare un atto in
cui viene sconsigliato l'utilizzo delle strutture, lo sconsigliamento è un nuovo tipo di
atto di cui francamente ancora non eravamo a conoscenza. Ringrazio almeno la velleità
del Consigliere Giovara che richiama a una trasparenza e una rendicontazione
economica, perché fin ora mi sembra che questa trasparenza e questa rendicontazione
sia proprio completamente mancata nell'occupazione, nell'organizzazione in quei locali
di eventi al di fuori di qualsiasi schema di convenzione, in cui risulta poi sempre duro
ed è sempre sbagliato riportare dati di cui io francamente non ho contezza, diciamo
contabile, che però questi eventi vengono organizzati con sicuramente un flusso anche
di cassa, che non mi risulta essere comunque oggetto di una qualsiasi forma di
rendicontazione anche trasparente e legale. Allora, è vero non viene assegnato un bene
comune che, grazie a Dio, è un patrimonio Unesco, non è un patrimonio del Movimento
5 Stelle, non viene assegnato direttamente ai partecipanti di questa assemblea che
ancorché abbiano svolto un ruolo sicuramente anche interessante, quantomeno di
presidio di questo bene certa fase storica, ma oggi vengono individuati secondo un
processo un po' borderline, non come i possibili poi fruitori occupanti di questo bene,
ma quelli che poi devono mettere appunto un modello. Sulla base di quali requisiti,
avete fatto un bando? Avete fatto una selezione? No, avete riconosciuto nel gruppo di
amici, probabilmente che vi hanno votato, la condizione di requisito sufficiente a
garantire loro la possibilità, per carità, scelta politica più che legittima. Continuo a
ritenere che sia sempre un profilo di bassa levatura, cioè ritengo che forse poteva essere
fatto un processo anche più democratico, anche il Consigliere Ferrero, grazie della sua
lunga dissertazione sul principio di beni comuni, ma forse anche in questo la
valutazione di quello che può essere un consenso che partecipa alla gestione di questi
beni comuni che partecipa alla definizione di linee guida per l'utilizzo di questi beni
comuni, a valle anche di tutti questi agorà in cui abbiamo sentito pareri anche diversi,
perché non tutti, anche coloro che hanno partecipato in maniera anche di contrasto in
netta antagonismo anche ad altre visioni di Giunte precedenti, hanno poi trovato spazio
all'interno dell'Assemblea 14/45, quindi anche questo processo democratico ha dei
grossi limiti che tutti ben conosciamo. Io avevo poi sentito anche dal Vicesindaco
Montanari, parlare di un masterplan per la Cavallerizza, pensavo che gli uffici in questo
stessero lavorando sotto la sua regia, che ci avreste prodotto un qualcosa che aveva
davvero una possibilità di una visione di un progetto europeo, perché non
nascondiamoci poi dietro un dito, il problema di questi spazi è poi sempre quello della
loro rifunzionalizzazione, oltre che di riacquisto da parte della proprietà pubblica, si è
già discusso ampiamente, ci sono valutazioni di vario tipo, ma stiamo parlando sempre
di un centinaio di milioni di euro tra quello che è la ricartolarizzazione e il riacquisto
delle parti e la rifunzionalizzazione sotto un profilo meramente statico di sicurezza,
eccetera. Quindi alla fine, voglio dire, mi sembra che questa mozione non vada
assolutamente nella direzione di risolvere questo problema, anche i messaggi che ci
arrivano, e chiudo, sono contrastanti. Io ho sentito, ancora pochi giorni fa, il
Vicesindaco Montanari parlare del progetto di Cassa Deposito e Prestiti che verrà
presentato, ma non era forse meglio che lei Vicesindaco, proponesse un piano a Cassa
Depositi e Prestiti di acquisto, magari mettendoci una volta tanto anche un po' di
iniziative un po' di idee della Giunta, ma non aspettare e vedere cosa ci propone Cassa
Depositi e Prestiti? E poi tutta questa unitarietà della visione del bene dove va a finire?
Ne facciamo proprio il classico spezzatino, perché un pezzettino lo diamo a Cassa
Depositi e Prestiti, un pezzettino ci sarà l'Assemblea 14:45 che risolverà tutti i
problemi, ci dirà con che modello di gestione, il Teatro Stabile non si capisce dove lo
mettiamo.

TRESSO Francesco
Quindi, francamente, trovo ancora una volta un'occasione non mancata, di più,
un'occasione neanche perlustrata, neanche ... in cui si è provato a elaborare qualcosa
che fosse di vostra sponte e che avesse anche l'occasione di un rilancio, tra l'altro su un
tema che era stato fortemente contestato anche in campagna elettorale. Vi voterete
questa mozione, aspettiamo fiduciosi e molto curiosi, devo dire, da parte mia di vedere
cosa verrà prodotto in 3 mesi, io ribadisco e aspetto anche di vedere le 3 paginette con
cui il Vicesindaco Montanari ci illustra la sua visione. Grazie.

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