Interventi |
RICCA Fabrizio Premesso che tutti, io credo tutti, vorremmo rivedere la Cavallerizza, diciamo, rinascere in maniera vera, io però alcune considerazioni le devo fare, sono, mi sento anche costretto a farlo. Numero 1 perché nessun progetto di quelli alternativi è mai stato presentato in Consiglio Comunale nelle Circoscrizioni, in nessun evento pubblico. Quindi mi viene da dire che quasi appena avrò, arriverà il mio, l'accesso agli atti che ho richiesto due settimane fa, avremo poi, vedremo quali saranno questi progetti, questi altri progetti presentati con cui, e per quale motivo sono stati scartati, perché io ritengo che un passaggio, a parte da chi propone questo tipo di atto, almeno nell'Ente decentrato, la Circoscrizione, facendo delle assemblee con i cittadini, riportando quella partecipazione tanto invocata da questa Maggioranza, doveva essere fatto. Poi, se il Consiglio Comunale non era degno di essere sottoposto alla presentazione di questi progetti, non lo concepisco, ma posso capirlo, visto la conduzione di questo tema in questo anno, però io credo che bisogna vedere, bisogna valutare tutti quegli altri progetti, tanto che il Presidente Carretto ci ha detto, in fase di discussione in Commissione, che la scelta è stata volutamente sull'assemblea, sul progetto dell'assemblea, ed è stata una scelta politica. Molto bene, adesso vedremo, perché al momento in cui scopriremo che ci sono degli altri progetti andremo a valutare andremo, a capire quali sono questi progetti, se non ci dovessero essere progetti, da parte del collega Carretto, chiederei di dare le dimissioni perché ha palesemente mentito a verbale in una Commissione e in Consiglio Comunale, ma io sono una persona garantista e sono sicuro che quello che lui ci ha detto è vero e quindi potremmo discutere nel merito di questi progetti. Il polo culturale che si sta formando, dal mio punto di vista essendo occupato illegalmente, la Cavallerizza oggi è occupata illegalmente, è un'occupazione abusiva, parte col piede sbagliato, perché noi ci mettiamo comunque nella condizione, oggi la Giunta si mette nella condizione di riconosce un'occupazione abusiva come polo culturale. Dal mio punto di vista è assolutamente sbagliato, anche perché si poteva fare tanto altro, si poteva magari fare un bando, dando la possibilità a tutti di potervi partecipare, non solamente con delle manifestazioni di interesse dove mi mandano dei progetti, un bando vero per dare la possibilità a tutti di poter partecipare, anche perché, a che ne so io poi, andremo a fare un sopralluogo all'interno e vedremo come è la situazione, però mi pare, mi dicono che ci sia addirittura un comitato d'ordine che decide chi dorme e chi meno nell'ostello abusivo che c'è all'interno, in quanto all'interno vanno a dormire delle persone in una sorta di emergenza abitativa, tutto molto bello, però ricordiamo che c'è qualcuno che decide se tu dormi, se una persona che si avvicina può dormire o meno, dal mio punto di vista, se deve essere occupato, deve essere accessibile a tutti e non ci deve essere qualcuno che dice sì o no, anche perché se no perde anche il senso del valore intrinseco dell'occupazione a fin di bene. Detto questo poi, vabbè, è chiaro che dentro c'è del business, perché durante le feste mi risulta ci sia un bar che vende e somministra vari tipi di bevande, adesso io non conosco precisamente quale sia la linea del bar, però magari qualcuno della Giunta può dirci cosa ne pensa, magari l'Assessore al commercio, del fatto che ci sia un bar abusivo illegale all'interno di un'occupazione abusiva e illegale, chiaramente con cui dentro ci fanno dei soldi che vorremmo anche capire come vengono spesi. Detto questo, mi risulta, ma questo in un altro accesso agli atti, andremo a vedere se è vero che l'Amministrazione paga le utenze della Cavallerizza, agli occupanti abusivi che hanno un bar all'interno, abusivo anche quello, che vorrei sentire di nuovo il parere della Città, soprattutto dell'Assessore al commercio sul tema, quindi paghiamo addirittura, diciamo, le utenze, le volete far pagare ai nomadi, no a quelli della Cavallerizza. Io poi porto un esempio di un'esperienza simile, che è quella dell'asilo di Napoli, che è attualmente sotto inchiesta, anche lì totalmente garantista un'inchiesta non vuol dire niente, come ci insegna la storia, però mi permetto di dire che un'esperienza di quel tipo che porta a un'inchiesta, io magari andrei con i piedi di piombo per cercare di capire come si va ad evolvere la situazione. Io le due cose che mi auguro e lo ripeto sono di trovare dei progetti, perché se no in quest'Aula qualcuno ha preso in giro non me, ma i torinesi fuori, è che si vada anche a fare luce sulle utenze perché anche lì, se fosse che il Comune paga le utenze a un'occupazione abusiva andandolo già a riconoscere comunque chi occupa con una mozione dandogli la possibilità di poter avviare un progetto di questo tipo, io credo che di fronte a queste due cose chi è nella responsabilità dovrebbe alzarsi e togliere il disturbo, grazie. |