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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 23
MOZIONE 2017-03157
"INDIRIZZI PER LA GESTIONE DEI GRANDI EVENTI NELLA CITT? DI TORINO IN SEGUITO A QUANTO EMERSO DURANTE I LAVORI DELLA COMMISSIONE D'INDAGINE SUGLI INCIDENTI DI PIAZZA SAN CARLO DEL 3 GIUGNO 2017" PRESENTATA IN DATA 31 LUGLIO 2017 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Io ero quasi dubbioso se intervenire in merito a questa mozione,
avrei fatto fosse una dichiarazione di voto più snella, però a valle dell’intervento della
Consigliera Sganga, mi permetterò di dire alcune cose. Innanzitutto vorrei far notare al
Consiglio che comunque la Costituzione della Commissione di indagine è stata votata
all’unanimità da tutti i Capigruppo, quindi è stata una decisione plenaria del Consiglio.
Nel momento in cui si è votato questa Commissione, ricordo anche la discussione che
come i Capigruppo di minoranza avevamo avuto, che era abbastanza presumibile e
scontato che ci sarebbe stata da parte della Procura un altro tipo di indagine di tipo …,
sotto il profilo penale, per cui era assolutamente ovvio e palese, che comunque gli
intendimenti, gli obiettivi che ci davamo con questo tipo di Commissione non erano
certo quelli di andare a indagare ed accertare delle responsabilità o delle omissioni sotto
il profilo penale, abbiamo ribadito più volte che si voleva comunque fare un’analisi,
sotto un profilo anche più esclusivamente tecnico di quelle che erano stati degli aspetti
procedurali che avevano evidenziato delle lacune, delle carenze, sia in fase preventiva,
sia in fase gestionale dell’evento. Ora, non entro nel merito di come la Commissione ha
lavorato, io personalmente rispetto a quelle che il Regolamento Comunale prevede
come possibilità di conclusione del percorso di una Commissione di questo tipo, forse
mi sarei aspettato la presentazione di una o forse più relazioni che avessero dato,
un’evidenza di quelli che erano stati i lavori, da offrire al Consiglio per poi dare una
valutazione di tipo politico. Così non è stato, però oggi ci troviamo comunque a dover
valutare una proposta di mozione che secondo me ha una sua coerenza. Ma mi spiego:
davvero pensiamo che oggi, a 3 mesi dall’accaduto, di un fatto di così grave entità, la
risposta della Consigliera Sganga, ossia dire: “io non so quali siano i profili omissivi e
non so dare risposte?”. Ma allora, premesso che era ovvio che non avremmo avuto un
quadro esaustivo e completo, ma questo ci mancherebbe, è ovvio che avere elementi
completi, prima di dare un giudizio sul profilo penale, è quello che, insomma, il nostro
diritto giuridico chiede ed è fondamentale. Ma io mi son fatto, come penso molti di noi
qui dentro, un semplicissimo lavoro di andare a confrontare quella che è la
documentazione che c’è stata resa disponibile, cioè quelli che sono gli atti delle
audizioni, e ho verificato quello che si dice nella Relazione, questo al netto dei toni, ma
non vogliamo usare il termine sciatteria, non vogliamo usare sicumera, ma per carità,
però io non ho trovato cose false rispetto a quello che era riportato dalle audizioni, non
ho trovato cose inventate, allora, voglio dire, ce n’è già abbastanza comunque, ma
proprio su tanti aspetti, ma come dico io non ho qui nessuna intenzione di andare a
distinguere delle responsabilità per individuare delle responsabilità specifiche in capo
alle persone, in capo ai tecnici, in capo alla Giunta, in capo ai singoli componenti. A me
interessa però una presa d’atto politica, di quello che la Giunta ha assunto come
comportamento nelle fasi, che giustamente la Relazione riporta, prima, durante e dopo
l’evento, su questo sì, è fondamentale comunque. Io mi stupisco, Sindaca Appendino
che lei comunque, a valle di ciò che è successo, della gravità che sicuramente anche
sotto il profilo umano l’ha coinvolta, sappiamo che sicuramente l’ha segnata, ma non
abbia chiesto lei di potere avviare un accertamento di quello che era stato questo tipo di
accadimento, di come aveva funzionato la macchina comunale e di dare comunque delle
risposte. Ma questa una città ferita, come è stato detto, si aspettava. Ancorchè poi la
tardiva lettera di scuse, ma soprattutto mai una mancanza totale di assunzione di
responsabilità, comunque di un comportamento che questa ha portato, ma voglio dire, se
c’è una delega sugli eventi, poi questo che sia in capo o delegato, voglio dire, ma
quando ci viene detto che un evento di questo genere, in un contesto internazionale,
quale quello che si è verificato, cioè, non va più la narrazione del dire: “abbiamo
applicato quelli che erano i protocolli consolidati”, ma non si può più usare questo tipo
di narrazione, il mondo è cambiato in questi due anni, dico due anni per dire, forse la
presente situazione dell’altra finale di Champions, eccetera. Allora, tutto quello che è
successo non è più giustificabile col dire: “ma noi avevamo una check list, le abbiamo
assegnate”, a parte che poi comunque io mi chiedo che check list sia, che razza di
protocolli siano quelli che vedono una riunione per un evento di questo genere avvenire
7 giorni prima, come è stato detto, fare ancora il tavolo tecnico 3 giorni prima e poi la
totale lacuna, mancanza della presenza, comunque anche politica della Giunta, la sera
dell’evento stesso. Io voglio dire, ma più che lecito andare a Cardiff, andare a vedere la
partita, un segno anche di presenza dei suoi tifosi ma va benissimo, però intanto devi
delegare che ci sia una presenza anche sotto il profilo politico, poi non sarà lui che
dovrà avere la gestione degli eventi, ci mancherebbe, ma anche il totale coordinamento
e mancanza, cioè, ma davvero non c’era la possibilità, anche telefonica: “sì ma tutto sta
succedendo, sì ma va bene”, insomma, c’è stata una sottovalutazione, ma veramente
imbarazzante su tutto, io dico, anche proprio la presenza della Città in quell’evento, è un
evento, comunque anche al di là della fede sportiva, ma di una rilevanza notevole, che ci
fossero 30.000, che ci fossero 40.000 persone, ma comunque è un evento che ha una sua
eccezionalità. Quindi io dico solo, non è assolutamente giustificabile il fatto di dire, il
quadro, diciamo degli elementi, il quadro fattuale non è completo, è vero, non lo è sotto
il profilo giuridico e questo la Magistratura farà il suo corso, ma noi cosa diciamo ai
cittadini? Tutti quanti abbiamo all’unanimità votato di fare una Commissione, questa
Commissione sapevamo già che avrebbe svolto un percorso parallelo, oggi diciamo:
“scusate, avete ragione, non possiamo dire nulla, perché aspettiamo che dican
qualcosa...”, ma allora cosa siete pagati a fare, a fare le Commissioni ci diranno? Ma
allora lo sapevano già prima, allora allontaneremo ancora un po’ di più e ancora sempre
daremo un segnale di sfiducia, che la politica sappia comunque fare delle considerazioni
o sappia comunque prendere delle conseguenze rispetto a fatti di questa gravità. Ma
possibile davvero? E qui trovo che comunque una coerenza anche tra quelli che sono i
punti dell’impegno e quello che è la Relazione, con toni che possono sicuramente …,
d’altronde la Relazione è firmata da 4 Consiglieri che sono di minoranza, quindi
giustamente avranno usato dei toni politici. Ma usiamo altri toni, ma stiamo allo stato
dei fatti, stiamo alla natura di quello che viene descritto. Io trovo che comunque una
necessaria e urgentissima revisione di quello che è il funzionamento della macchina
comunale sulla gestione degli eventi sia necessaria, salvo poi, appunto, passare agli
eccessi che anche circolari ministeriali hanno indotto dopo, ma comunque nella
programmazione, ma santa miseria, possibile che per eventi di questo genere non ci sia
almeno una riunione al mese, così abbiamo una schedulazione degli eventi e quali sono
quelli, ce n’è uno di livello A, uno di livello B, uno di livello C, ma non arriviamo 7
giorni prima a valutare questo, oltre al fatto, come tutti abbiamo già detto più volte, che
forse anche una gestione migliore dei rapporti con la società, non capisco perché a
Madrid, al Bernabéu l’hanno fatto e qui non si può fare, ma non è che, purtroppo in
finale ci andiamo spesso e non la vinciamo, però voglio dire, magari è anche il caso che
l’interlocuzione con la società fosse stata anche a livello si trattativa un pochino più
adeguata. Io ravviso, concludo perché non voglio ripetere cose che son già state dette,
un imbarazzante, davvero, livello di improvvisazione nella gestione pre, durante e post,
quello che è stato l’evento tragico e auspico, davvero, che comunque ci sia una volontà
dell’Amministrazione, al di là delle sostanze, come dico, giuridiche, ma anche proprio
politiche del Sindaco, ma solo di dare un segnale forte, che comunque si è preso atto che
non si lascia solo passare il tempo per cercare di fare in modo che i toni si calmino, ma
ci sono segni concreti che assumono la responsabilità di quello che è accaduto e che
vogliono mettere mano per il futuro.

TRESSO Francesco
Sì, ma guardi Consigliere Sicari, io dico solo, a me spiace un po’, io non sono un
amante poi della vita sui social, ma soprattutto riportarli in Aula, quando stiamo
affrontando fatti di tale gravità è proprio schivare un po’ l’attenzione per quelle che
sono invece le motivazioni, sono contento che abbia lei letto, mi scusi se l’ho interrotta,
la frase finale: “rimango fiducioso che sappia svolgere un buon lavoro e della necessità
di questa Commissione”, ribadisco questo, logica politica non so spiegargliela, come sa
sono nuovo di questo mestiere, però vorrei che intervenisse su questo fatto, cioè c’era
bisogno di fare quella Commissione ed ero fiducioso che si facesse, non li diamo però
l’attenzione, parliamo dei temi, perché francamente credo che alla gente dei miei post su
facebook in questo momento gliene freghi poco, forse interessano di più le ammissioni
di responsabilità.

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