Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io ero quasi dubbioso se intervenire in merito a questa mozione, avrei fatto fosse una dichiarazione di voto più snella, però a valle dell’intervento della Consigliera Sganga, mi permetterò di dire alcune cose. Innanzitutto vorrei far notare al Consiglio che comunque la Costituzione della Commissione di indagine è stata votata all’unanimità da tutti i Capigruppo, quindi è stata una decisione plenaria del Consiglio. Nel momento in cui si è votato questa Commissione, ricordo anche la discussione che come i Capigruppo di minoranza avevamo avuto, che era abbastanza presumibile e scontato che ci sarebbe stata da parte della Procura un altro tipo di indagine di tipo …, sotto il profilo penale, per cui era assolutamente ovvio e palese, che comunque gli intendimenti, gli obiettivi che ci davamo con questo tipo di Commissione non erano certo quelli di andare a indagare ed accertare delle responsabilità o delle omissioni sotto il profilo penale, abbiamo ribadito più volte che si voleva comunque fare un’analisi, sotto un profilo anche più esclusivamente tecnico di quelle che erano stati degli aspetti procedurali che avevano evidenziato delle lacune, delle carenze, sia in fase preventiva, sia in fase gestionale dell’evento. Ora, non entro nel merito di come la Commissione ha lavorato, io personalmente rispetto a quelle che il Regolamento Comunale prevede come possibilità di conclusione del percorso di una Commissione di questo tipo, forse mi sarei aspettato la presentazione di una o forse più relazioni che avessero dato, un’evidenza di quelli che erano stati i lavori, da offrire al Consiglio per poi dare una valutazione di tipo politico. Così non è stato, però oggi ci troviamo comunque a dover valutare una proposta di mozione che secondo me ha una sua coerenza. Ma mi spiego: davvero pensiamo che oggi, a 3 mesi dall’accaduto, di un fatto di così grave entità, la risposta della Consigliera Sganga, ossia dire: “io non so quali siano i profili omissivi e non so dare risposte?”. Ma allora, premesso che era ovvio che non avremmo avuto un quadro esaustivo e completo, ma questo ci mancherebbe, è ovvio che avere elementi completi, prima di dare un giudizio sul profilo penale, è quello che, insomma, il nostro diritto giuridico chiede ed è fondamentale. Ma io mi son fatto, come penso molti di noi qui dentro, un semplicissimo lavoro di andare a confrontare quella che è la documentazione che c’è stata resa disponibile, cioè quelli che sono gli atti delle audizioni, e ho verificato quello che si dice nella Relazione, questo al netto dei toni, ma non vogliamo usare il termine sciatteria, non vogliamo usare sicumera, ma per carità, però io non ho trovato cose false rispetto a quello che era riportato dalle audizioni, non ho trovato cose inventate, allora, voglio dire, ce n’è già abbastanza comunque, ma proprio su tanti aspetti, ma come dico io non ho qui nessuna intenzione di andare a distinguere delle responsabilità per individuare delle responsabilità specifiche in capo alle persone, in capo ai tecnici, in capo alla Giunta, in capo ai singoli componenti. A me interessa però una presa d’atto politica, di quello che la Giunta ha assunto come comportamento nelle fasi, che giustamente la Relazione riporta, prima, durante e dopo l’evento, su questo sì, è fondamentale comunque. Io mi stupisco, Sindaca Appendino che lei comunque, a valle di ciò che è successo, della gravità che sicuramente anche sotto il profilo umano l’ha coinvolta, sappiamo che sicuramente l’ha segnata, ma non abbia chiesto lei di potere avviare un accertamento di quello che era stato questo tipo di accadimento, di come aveva funzionato la macchina comunale e di dare comunque delle risposte. Ma questa una città ferita, come è stato detto, si aspettava. Ancorchè poi la tardiva lettera di scuse, ma soprattutto mai una mancanza totale di assunzione di responsabilità, comunque di un comportamento che questa ha portato, ma voglio dire, se c’è una delega sugli eventi, poi questo che sia in capo o delegato, voglio dire, ma quando ci viene detto che un evento di questo genere, in un contesto internazionale, quale quello che si è verificato, cioè, non va più la narrazione del dire: “abbiamo applicato quelli che erano i protocolli consolidati”, ma non si può più usare questo tipo di narrazione, il mondo è cambiato in questi due anni, dico due anni per dire, forse la presente situazione dell’altra finale di Champions, eccetera. Allora, tutto quello che è successo non è più giustificabile col dire: “ma noi avevamo una check list, le abbiamo assegnate”, a parte che poi comunque io mi chiedo che check list sia, che razza di protocolli siano quelli che vedono una riunione per un evento di questo genere avvenire 7 giorni prima, come è stato detto, fare ancora il tavolo tecnico 3 giorni prima e poi la totale lacuna, mancanza della presenza, comunque anche politica della Giunta, la sera dell’evento stesso. Io voglio dire, ma più che lecito andare a Cardiff, andare a vedere la partita, un segno anche di presenza dei suoi tifosi ma va benissimo, però intanto devi delegare che ci sia una presenza anche sotto il profilo politico, poi non sarà lui che dovrà avere la gestione degli eventi, ci mancherebbe, ma anche il totale coordinamento e mancanza, cioè, ma davvero non c’era la possibilità, anche telefonica: “sì ma tutto sta succedendo, sì ma va bene”, insomma, c’è stata una sottovalutazione, ma veramente imbarazzante su tutto, io dico, anche proprio la presenza della Città in quell’evento, è un evento, comunque anche al di là della fede sportiva, ma di una rilevanza notevole, che ci fossero 30.000, che ci fossero 40.000 persone, ma comunque è un evento che ha una sua eccezionalità. Quindi io dico solo, non è assolutamente giustificabile il fatto di dire, il quadro, diciamo degli elementi, il quadro fattuale non è completo, è vero, non lo è sotto il profilo giuridico e questo la Magistratura farà il suo corso, ma noi cosa diciamo ai cittadini? Tutti quanti abbiamo all’unanimità votato di fare una Commissione, questa Commissione sapevamo già che avrebbe svolto un percorso parallelo, oggi diciamo: “scusate, avete ragione, non possiamo dire nulla, perché aspettiamo che dican qualcosa...”, ma allora cosa siete pagati a fare, a fare le Commissioni ci diranno? Ma allora lo sapevano già prima, allora allontaneremo ancora un po’ di più e ancora sempre daremo un segnale di sfiducia, che la politica sappia comunque fare delle considerazioni o sappia comunque prendere delle conseguenze rispetto a fatti di questa gravità. Ma possibile davvero? E qui trovo che comunque una coerenza anche tra quelli che sono i punti dell’impegno e quello che è la Relazione, con toni che possono sicuramente …, d’altronde la Relazione è firmata da 4 Consiglieri che sono di minoranza, quindi giustamente avranno usato dei toni politici. Ma usiamo altri toni, ma stiamo allo stato dei fatti, stiamo alla natura di quello che viene descritto. Io trovo che comunque una necessaria e urgentissima revisione di quello che è il funzionamento della macchina comunale sulla gestione degli eventi sia necessaria, salvo poi, appunto, passare agli eccessi che anche circolari ministeriali hanno indotto dopo, ma comunque nella programmazione, ma santa miseria, possibile che per eventi di questo genere non ci sia almeno una riunione al mese, così abbiamo una schedulazione degli eventi e quali sono quelli, ce n’è uno di livello A, uno di livello B, uno di livello C, ma non arriviamo 7 giorni prima a valutare questo, oltre al fatto, come tutti abbiamo già detto più volte, che forse anche una gestione migliore dei rapporti con la società, non capisco perché a Madrid, al Bernabéu l’hanno fatto e qui non si può fare, ma non è che, purtroppo in finale ci andiamo spesso e non la vinciamo, però voglio dire, magari è anche il caso che l’interlocuzione con la società fosse stata anche a livello si trattativa un pochino più adeguata. Io ravviso, concludo perché non voglio ripetere cose che son già state dette, un imbarazzante, davvero, livello di improvvisazione nella gestione pre, durante e post, quello che è stato l’evento tragico e auspico, davvero, che comunque ci sia una volontà dell’Amministrazione, al di là delle sostanze, come dico, giuridiche, ma anche proprio politiche del Sindaco, ma solo di dare un segnale forte, che comunque si è preso atto che non si lascia solo passare il tempo per cercare di fare in modo che i toni si calmino, ma ci sono segni concreti che assumono la responsabilità di quello che è accaduto e che vogliono mettere mano per il futuro. TRESSO Francesco Sì, ma guardi Consigliere Sicari, io dico solo, a me spiace un po’, io non sono un amante poi della vita sui social, ma soprattutto riportarli in Aula, quando stiamo affrontando fatti di tale gravità è proprio schivare un po’ l’attenzione per quelle che sono invece le motivazioni, sono contento che abbia lei letto, mi scusi se l’ho interrotta, la frase finale: “rimango fiducioso che sappia svolgere un buon lavoro e della necessità di questa Commissione”, ribadisco questo, logica politica non so spiegargliela, come sa sono nuovo di questo mestiere, però vorrei che intervenisse su questo fatto, cioè c’era bisogno di fare quella Commissione ed ero fiducioso che si facesse, non li diamo però l’attenzione, parliamo dei temi, perché francamente credo che alla gente dei miei post su facebook in questo momento gliene freghi poco, forse interessano di più le ammissioni di responsabilità. |