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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 23
MOZIONE 2017-03157
"INDIRIZZI PER LA GESTIONE DEI GRANDI EVENTI NELLA CITT? DI TORINO IN SEGUITO A QUANTO EMERSO DURANTE I LAVORI DELLA COMMISSIONE D'INDAGINE SUGLI INCIDENTI DI PIAZZA SAN CARLO DEL 3 GIUGNO 2017" PRESENTATA IN DATA 31 LUGLIO 2017 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
È iscritto a parlare il Consigliere Sicari, prego.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Sul fatto personale, Capogruppo Tresso, ha un minuto, non di più.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
È iscritto a parlare il Capogruppo Ricca, ne ha facoltà per 10 minuti.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
È iscritta a parlare la Consigliera Tevere, prego.

LAVOLTA Enzo
Grazie, Presidente, io avrei fatto a meno di intervenire, però le sollecitazioni e i richiami
anche al ruolo da me svolto e l’attività che abbiamo condiviso, circa un mese tutti
insieme, mi impongono in qualche modo di, almeno di esprimere il mio punto di vista,
se non eventualmente fare chiarezza. Allora io sarò di parte, ma credo che il dibattito di
oggi abbia in qualche modo ben rappresentato quello che fosse il clima all’interno di
quella Commissione Consiliare, io purtroppo da questa maggioranza, anche oggi, non
ho ascoltato considerazioni di merito, così come nel corso dello svolgimento della
Commissione di Indagine, che ricordo, è previsto dal Regolamento del Consiglio
Comunale, l’articolo 73 dice, al primo comma: “il Consiglio Comunale nell’esercizio
delle sue funzioni di controllo politico-amministrativo, può decidere lo svolgimento di
indagini consiliari finalizzate all’accertamento di fatti e comportamenti, all’acquisizione
di atti e provvedimenti degli organi del Comune e responsabili degli uffici e servizi e
rappresentanti dei Comuni in altri Enti.”. Era evidente a tutti, dopo il 3 giugno, che
qualcosa non avesse funzionato e questo è talmente evidente e risulta, secondo me, in
modo chiaro, dal fatto che all’unanimità tutto questo Consiglio Comunale ha deciso di
utilizzare uno strumento a nostra disposizione e io vi dico in che senso e con quale
spirito mi sono permesso fin dall’inizio di promuovere l’utilizzo di questo strumento,
perché secondo me, era particolarmente necessario, alla luce di quello che era accaduto,
innanzitutto, trasmettere un messaggio chiaro e inequivocabile alla nostra comunità, alla
comunità che rappresentiamo e cioè che noi tutti, non una maggioranza, una minoranza
una Giunta, una Sindaca da sola, tutti, noi lavoriamo come istituzioni, perché ciò che è
accaduto non abbia a ripetersi, questo era lo spirito con cui abbiamo iniziato i nostri
lavori e io comincio col dire e col rivolgere un ringraziamento a tutti coloro i quali
hanno votato l’istituzione della Commissione, qualcuno si è ravveduto, non mi interessa
sapere perché, qualcuno ha cambiato idea, non mi interessa in questa sede sapere
perché, ringrazio coloro i quali hanno partecipato fattivamente ai lavori della
Commissione, perché ha ragione la Consigliera Tevere, secondo me abbiamo lavorato
bene, abbiamo lavorato seriamente, non è trapelata una informazione per tutta la durata
della Commissione, non abbiamo letto sui giornali neanche una dichiarazione, nulla di
ciò che abbiamo discusso e ce lo siamo riconosciuti vicendevolmente, ringrazio anche la
Consigliera Sganga e anche il Consigliere Sicari e tutti coloro i quali non si sono
caratterizzati per una partecipazione straordinaria della Commissione, vi ringrazio.
Oggi, io però, comprendo dalle parole della Consigliera Sganga e dalle parole del
Consigliere Sicari, di che cosa ci hanno parlato, non ci hanno parlato dei lavori della
Commissione, la Consigliera Sganga ha detto 2 cose, che io ho registrato, la prima: che
lei non se la sarebbe sentita di mettere nero su bianco una Relazione, la seconda: che in
questa città c’è un’opposizione frustrata. Il Consigliere Sicari ci ha detto: “che per
logiche politiche il Consigliere Tresso non ha potuto fare il Presidente di questa
Commissione”. Allora, queste 3 considerazioni non attendono l’asterisco nel merito del
nostro dibattito, per quello che io dico, torniamo al merito della nostra discussione,
queste 3 considerazioni, una delle quali non va sottovalutata, perché quando la
Consigliera Sganga dice: “che c’è un’opposizione frustrata in questa Città”, guardate
serpeggia questa cosa eh, questa l’ho già sentita più volte, probabilmente c’è un fondo
di verità, però io voglio rassicurare la Consigliera Sganga, che se c’è un minimo di
frustrazione, questa opposizione, ormai da un anno, ha capito che abbiamo perso le
elezioni e quando dico che ha capito, dico anche che prende sul serio una maggioranza
granitica, solida che ha i numeri per governarla questa città per dare delle risposte a
questa città e quindi io mi sarei aspettato qualche risposta Consigliera Sganga e non dire
semplicemente che c’è una opposizione frustrante. Se c’è un fondamento di verità io le
rispondo, guardi, che noi ce ne siamo fatti una ragione e le dico anche che siamo,
incominciamo anche a prendervi un po’ sul serio, perché se decidiamo di istituire una
Commissione di Indagine, è perché prendiamo sul serio la dichiarazione di una Sindaca,
si dice che da settimane c’è qualcuno che lavora per la sicurezza di un evento nella
nostra città, noi abbiamo incominciato a prendervi sul serio e prendiamo sul serio le
vostre considerazioni e le vostre parole ed è per quello che a me dispiace, ma devo
ribadirlo, perché secondo me è così, ma questo lavoro che abbiamo svolto insieme, è
stato un lavoro secondo me, rispettoso, perché ci siamo rispettati vicendevolmente
durante quel mese di lavoro, abbiamo rispettato il lavoro indipendente con altre finalità
della Procura della Repubblica, con cui, ci tengo a chiarirlo, una volta con tutti, per
tutte, ci siamo assolutamente raccordati dall’inizio alla fine dei lavori, io credo che
soprattutto fosse un lavoro doveroso, alla fine di questo lavoro doveroso, la cosa più
grave che si potesse fare era non produrre un documento. Allora, lo dico al Consigliere
Napoli che mi ha interpellato più volte, sapete perché non abbiamo prodotto una
relazione (parola incomprensibile)? Per questo motivo, perché il dibattito di
quest’ultima giornata aveva queste caratteristiche, allora non voglio dire che ci fosse un
obiettivo politico o di far saltare il banco, dico semplicemente, che con gli strumenti e
mezzi a nostra disposizione, con le audizioni che noi abbiamo condotto e con tutti i
documenti di cui siamo riusciti a venire a conoscenza, di quelli che abbiamo avuto nella
nostra disponibilità, io credo che fosse opportuno definire perlomeno un documento,
perché il 21 luglio, chiede la Consigliera e le rispondo, non c’è stato un documento?
Perché noi ci siamo alzati unanimemente da quella, da quella seduta, dicendo che
avremmo, ci saremmo presi un po’ più di tempo e che avremmo, nel verbale di
quell’ultima seduta, avremmo chiesto alla Conferenza dei Capigruppo, di prenderci
qualche altro giorno. Questa scelta unanime poi è stata smentita, perché? Perché era
evidente, e oggi lo è ancora di più secondo me, che non ci fosse la possibilità, la volontà
e prendo ancora sul serio le parole della Consigliera Sganga, non se la sentiva di mettere
nero su bianco una Relazione. Bene, l’opposizione dal canto suo, per quanto frustrata
sia, si è permessa di farlo, si è permessa di mettere nero su bianco dei fatti, non ci sono
giudizi, sono fatti sulla base delle evidenze e sulla base di ciò che abbiamo avuto modo
di approfondire, io credo che bene abbia fatto il primo firmatario, il Capogruppo Lo
Russo, a mettere nella disponibilità nostra, un documento da discutere, ma soprattutto
bene abbia fatto ad evitare che ci fossero dei giudizi di parte, perché questa Relazione e
qui condivido le considerazioni della Consigliera Tevere, questa Relazione non poteva,
per gli elementi a nostra disposizione, essere considerata esaustiva e non poteva
metterci nella condizione di esprimere giudizi. C’è un fatto, però, che io rilevo, che ha
secondo me, non può essere né omesso né taciuto e cioè, che nel momento in cui
condividiamo tutti quanti che qualcosa non ha funzionato, beh, tutti quanti abbiamo
avuto modo di appurare, che la gestione, l’organizzazione di questo evento è stato
caratterizzato da tanti atteggiamenti, in alcuni casi omissivi, in alcuni casi superficiali,
tutti quanti afferenti alla gestione e organizzazione della macchina comunale, ed è per
questo che senza polemiche, senza strumentalizzazioni, senza indicare alcuno, noi ci
siamo permessi semplicemente di dire: “guardate, è arrivato il momento di avviare una
riflessione sull’organizzazione della macchina comunale” e pensiamo che
un’organizzazione più adatta all’organizzazione di eventi, anche sulla scorta di ciò che
abbiamo avuto modo di appurare, è necessaria, questo ci siamo permessi di dire. A me
dispiace, ma lo dico sinceramente, che un’occasione di confronto come questa viene
ancora una volta strumentalizzata, viene fatto da chi ha una responsabilità di governo,
viene fatto da chi teoricamente dovrebbe aiutarci a dare delle risposte a quella comunità,
perché ripeto, noi dobbiamo lavorare come istituzioni, perché ciò che è accaduto non
abbia a ripetersi. Mi spiace che i Consiglieri che sono intervenuti, che ringrazio però per
il contributo che hanno dato durante i lavori della Commissione, i Consiglieri che sono
intervenuti, non abbiano voluto condividere con noi in questa circostanza durante
questo dibattito, alcuni degli elementi che in quelle giornate e in quelle settimane
comunque incominciavano a condividere, che potevano rappresentare un embrione di
relazione condivisa e comune, che però oggi, ancora una volta, hanno preferito tacere.
Quindi Consigliera Sganga vada al sicuro sul fatto che noi vi prendiamo sul serio.
Abbiamo capito che abbiamo perso le elezioni, vogliamo, vorremmo continuare a
prendervi sul serio, però l’invito che le faccio è molto semplice, davvero, provi ogni
tanto a contribuire nel merito delle nostre discussioni, provi ogni tanto ad aiutarci a dare
delle risposte perché noi siamo interessati tanto quanto lei a offrire delle risposte alla
nostra comunità e in questo caso,mi spiace, le poche risposte a nostra disposizione,
seppur parziali, le ha date la minoranza.

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