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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 16
INTERPELLANZA 2017-02599
"NOMINE A KM 0 A TORINO E ZONE LIMITROFE" PRESENTATA IN DATA 29 GIUGNO 2017 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Chiederei, Consiglieri Comunali, di tornare indietro, pag. 9 del nostro secondo
supplemento e in particolare procediamo con la trattazione dell’interpellanza 2485, non
vedo però il Consigliere Morano. E allora passiamo, in attesa che ci raggiunga il
Consigliere Morano, alla successiva, 2599 della Consigliera Artesio:

“Nomine a chilometro zero a Torino e zone limitrofe”

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Risponde la Sindaca. Prego, Sindaca.

SINDACA
Grazie, Presidente. Rispondo ai punti citati nell’interpellanza. Per quanto riguarda il
primo punto sì, si tratta di padre e figlia, circostanza che peraltro non era nota e non
nota agli Ufficio, la Seymandi citata in un caso, vorrei solo specificare per quanto
riguarda gli abbonamenti musei.it, svolge vario incarico a titolo gratuito, per quanto
riguarda invece la nomina del dottor Roberto Seymandi si tratta, ci tengo a ribadire, di
persona che ha maturato esperienze ed è conosciuta peraltro per le sue competenze in
ambito ovviamente del mondo che riguarda l’essere commercialista. Per quanto
riguarda il riferimento alla mozione 55/2014, la mozione citata, riguarda il conferimento
di incarichi a soggetti già collocati in quiescenza se non a titolo gratuito per un anno. La
norma citata, la riprendo, stabilisce che è fatto divieto alle Pubbliche Amministrazioni,
di cui all’art.1, comma 2 del Decreto Legislativo n. 165/2011, nonché alle Pubbliche
Amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della Pubblica
Amministrazione, come individuato dall’Istituto Nazionale di Statistica, ai sensi
dell’art.1, comma 2 della Legge 31 dicembre 2009 n. 196 nonché ad autorità
indipendenti ivi inclusa la Commissione Nazionale per la società e la borsa Consob di
attribuire incarichi in studi di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici
collocati in quiescenza. Alla suddetta Amministrazione è altresì fatto divieto di
conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi o carichi in Organi di
Governo delle Amministrazioni. Perché faccio riferimento agli Organi di Governo?
Perché la norma è una norma che si applica ai componenti appunto degli Organi di
Governo e quindi ci si riferisce ai componenti dei Consigli di Amministrazione e non ai
Revisori o ai Sindaci. La circolare Madia 6/2014 chiarisce, peraltro in proposito, la cito
testualmente: “essendo specificatamente vietato ai soggetti in quiescenza le cariche di
Governo in Enti Locali, sono invece consentiti nei suddetti Enti come nelle altre
Amministrazioni gli incarichi in organi di controllo quali Collegi Sindacali, Comitati
dei Revisori purché non abbiano in base a disposizioni organizzative
dell’Amministrazione stessa natura dirigenziale”. L’attività svolta dal Collegio
Sindacale è attività di vigilanza sul rispetto della Legge dello Statuto e dei principi di
corretta Amministrazione, non di Governo, quindi di natura professionale che come tale
va remunerata. Il dottor Seymandi, come dicevo all’inizio, da civile risulta essere,
ovviamente, un dottore commercialista iscritto all’Albo dei Revisori dei Conti e svolge
attività da libero professionista. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale va rispettato il
disposto dell’art. 2399 del Codice Civile in ordine alle cause di ineleggibilità e di
decadenza, essa prevede tra le altre un’incompatibilità soggettiva; punto b): i coniugi, i
parenti, gli affini entro il quarto grado degli Amministratori della Società, gli
Amministratori coniugi, parenti e gli affini entro il quarto grado degli Amministratori
della Società da questi controllata, delle Società che la controllano e di quelle sottoposte
a comune controllo; punto c): coloro che sono legati alla Società o le Società da questa
controllata o la Società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo da
un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo e di consulenza e di prestazione
d’opera retribuita, ovvero, da altri rapporti di natura patrimoniale che ne comprometta
l’indipendenza, circostanze che non si applicano in caso di specie visto che la dottoressa
Seymandi è stata designata nel CA della situazione abbonamenti musei, mentre il dottor
Seymandi viene nominato nel Collegio Sindacale di SORIS. Peraltro ribadisco che la
prima carica non è neppure remunerata, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie. Io, complice l’acustica non sempre perfetta, chiederei a tutti di ridurre
cortesemente il brusio in Aula e mi permetto a chi interviene di parlare un po’ più
lentamente in modo tale da consentire a tutti di comprendere che cosa si sta dicendo.
Consigliera Artesio, prego.

ARTESIO Eleonora
Intanto, per sopperire ai problemi dell’acustica chiedo di poter acquisire, visto che è
stato letto dalla Sindaca e in merito, anche se non chiederò di conservare
quest’interpellanza, mi permetto di dichiarare la mia insoddisfazione, perché io qui non
stavo chiedendo se, il procedimento adottato, è stato un procedimento regolare, ci
mancherebbe altro, altri faranno o avrebbe dovuto fare questo tipo di accertamenti. Io
quindi non intervengo sulla regolarità della procedura, intervengo sull’opportunità e
nemmeno sull’opportunità dell’individuazione della figura in staff perché conosco cosa
significa relazione di fiducia e quindi so bene che, nella scelta degli staffasti, insistono
elementi di conoscenza riferiti alla materia specifica, ma anche di affidabilità della
persona in ordine al delicato svolgimento del ruolo politico dell’Assessore, piuttosto che
della Sindaca, piuttosto che del Gruppo Consiliare. Quindi non è mai stato mio costume
e non lo è nemmeno in questo caso intervenire in merito alle caratteristiche delle
persone e alle motivazioni della loro scelta quando la procedura è stata formalmente
corretta. Io qui introduco un’altra questione, introduco la questione se fosse proprio
necessario, nel nutrito albo dei commercialisti, individuare per la funzione di Revisore
dei Conti, supplenti in SORIS il padre di una persona che svolge un ruolo di staff per un
Assessore di questa Giunta avendo, precedentemente, svolto il ruolo di addetto stampa
presso il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle. Possibile che nel nutrito Albo dei
commercialisti non ci fossero altre opzioni e quindi si sarebbe potuto evitare di
incorrere in questa doppia assegnazione nello stesso ambito familiare? E ancora, anche
se la mozione si riferisce e si fonda su alcune normative, è o non è vero che, credo la
Consigliera fosse tra i presentatori o certamente l’abbia votata, lo spirito, con cui il
Consiglio Comunale discusse quella mozione, era volto alla necessità di rinverdire e
offrire quindi delle possibilità di rapporto con la Pubblica Amministrazione il novero
delle persone nominate soprattutto in funzione di una possibilità di ingresso ai
professionisti più giovani, cosa che non mi pare sia stata seguita in questo caso? Veda,
signora Sindaca, i sistemi, quelli che lei ha tanto combattuto, si creano così, seguendo le
procedure formalmente corrette, ma nominando le persone a noi più affini. Magari è un
sistemino, è proprio un sistemino, ma è il piccolo mattone con il quale si creano i
sistemi e allora se non si è diversi, ma semplicemente si sostituisce un metodo che c’era
prima con la stessa qualità, ma solo con altri alleanze, allora tutta la vostra diversità
anche su questi aspetti io ancora non la intravedo.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie. Intanto la Sindaca si è resa disponibile a fornire la risposta scritta
all’interpellante. Ci sono altri Consiglieri che la richiedono, quindi io chiederei di
trasmetterla a tutti i Capigruppo.
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