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LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) È invece presente l’Assessora Lapietra che può rispondere all’interpellanza 2939 del Consigliere Lubatti: “GTT ha bisogno di un Direttore Generale da 90.000 euro più premio?” LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Questa è la domanda che rivolge il Consigliere Lubatti all’Assessore Lapietra, prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, buongiorno. Allora, innanzitutto vorrei iniziare spiegando l’esigenza che ha avuto la Città per iniziare questo percorso di questo bando per un Direttore Generale di GTT, proprio perché sapete che nei prossimi anni, già dall’anno che è trascorso ci siamo impegnati su più fronti in GTT, quindi sia per una revisione della rete: come ricordo tutte le volte è una rete che dagli anni 80 è rimasta invariata, quindi ci stiamo impegnando in una riforma veramente importante e anche in una revisione tariffaria molto importante e quindi, per questo, avevamo bisogno di una figura che non esiste in GTT che è proprio quella del Direttore tecnico Generale di GTT e non solo, anche le varie risorse umane proprio di GTT, le varie persone che lavorano sentono la necessità e ci hanno chiesto la necessità di avere qualcuno tecnico, un dirigente tecnico col quale interfacciarsi, anche perché un amministratore delegato non può svolgere tutte queste funzioni da solo e quindi GTT ha bandito autonomamente un bando per un direttore generale ed è stato bandito il 14 marzo 2017 con termine 14 aprile 2017, termine per la presentazione delle candidature. Nel frattempo sono successe altre cose, quindi durante la fase di selezione e di valutazione delle candidature del 12 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione della società a fine di superare la situazione finanziaria delicata di GTT, che tutti conosciamo, ha avviato un processo molto importante che è quello del piano industriale, da allora la società ha concentrato tutte le proprie risorse all’ultimazione di questo piano che è all’Ordine del Giorno dell’assemblea ordinaria convocata il 29 settembre 2017; quindi, si è un po' congelata proprio la definizione del termine di valutazione dei vari curricula che sono arrivati. Per rispondere a tutte le domande, allora quali sono gli obiettivi che venivano dati al direttore sono un po' quelli che sono scritti nel bando e quindi era..., vengono chiesti gli obiettivi, ma anche quali siano i criteri di scelta che sono un po' quelli del bando che sono: una comprovata esperienza di dirigenza; aver già lavorato in una società di trasporto; un’esperienza di pianificazione industriale; di gestione e sviluppo di processi operativi: conseguimento di obbiettivi affidati; ottimizzazione dei costi di gestione; reperimento finanziamenti per investimenti; gestione e riorganizzazione e valorizzazione del personale; quindi quello che dicevamo precedentemente. L’ultima domanda, mi viene chiesto quali siano i componenti della Commissione valutatrice. La Città di Torino ha richiesto formalmente a GTT, visto che è il bando lo ha bandito autonomamente GTT, non essendo in una società in house, ma gli abbiamo richiesto che all’interno della Commissione ci fosse presente non solo GTT, ma anche un rappresentante della Città di Torino e una persona esterna che si occupasse di lavoro, di pianificazione dei trasporti da ricercare all’interno del Politecnico di Torino; quindi GTT autonomamente ha bandito il bando e ha cercato anche i Commissari, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Prego, Consigliere Lubatti. LUBATTI Claudio Grazie, Presidente. Io a volte ho la percezione che non ci sia la consapevolezza del peso delle dichiarazioni che vengono fatte in quest’aula perché nelle motivazioni che l’Assessora ci ha qui raccontato rispondendo alla prima domanda:”se esistono, vista l’assenza di comunicazione, quali sono state le motivazioni che hanno portato a tale decisione”, cioè a quella di fare un bando, pubblicato il 14 marzo, per la ricerca di un Direttore Generale. Ci viene detto che le motivazioni sono insite nel fatto che l’Azienda deve di fatto fare una grande revisione della rete e deve ricostruire un piano tariffario; questo, Assessore, indirettamente vuol dire una cosa un po' pesante: cioè vuol dire che dentro all’Azienda ad oggi noi non abbiamo figure che siano in grado di fare una revisione del piano tariffario e di fare una revisione della rete. Visto e considerato che per qualche esperienza che ho fatto in passato sono passato dalle parti di corso Turati e conosco perfettamente le personalità che sono presenti in corso Turati e non solo, anche nelle altre sedi ovviamente dell’Azienda. Io la invito a fare una riflessione su questo, perché se lei pensa davvero che ci sia bisogno di cercare una figura tecnica esterna all’attuale configurazione manageriale dell’Azienda, intanto dovendogli corrispondere una cifra, che come lei ben sa è completamente fuori mercato rispetto alla retribuzione dei manager che sono all’interno dell’Azienda, almeno che non ci sia poi, come al solito, qualche vero obiettivo che non viene annunciato da questo punto di vista, ma io credo che ci sia un limite di conoscenza da parte sua della struttura manageriale dell’Azienda perché le assicuro, almeno che lei non cerchi, davvero, una qualche figura ancora con qualche elemento che però mi sfugge in questo momento capire qual è e dalla sua risposta non si evince qual è questo elemento così specifico e così ricercato che non l’abbiamo all’interno dell’Azienda. Io le assicuro che le professionalità che sono all’interno di quell’Azienda sono assolutamente in grado di occuparsi di pianificazione, conoscono perfettamente la nostra città e sono assolutamente in grado di appoggiare e dare tutto il supporto possibile all’Agenzia dei trasporti e quindi anche ai tecnici che sono all’interno dell’Agenzia di trasporti per costruire e applicare un piano di revisione della rete. Ancora di più sul piano tariffario visto e considerato che da marzo del 2017 ad oggi, come ha detto bene lei, sono successe delle cose, l’Amministrazione ha legittimamente preso alcune decisioni, sono state modificate alcune tariffe del trasporto pubblico e quindi non mi spiego perché noi siamo ancora ad oggi in attesa di questo messia che venga in qualche maniera, tecnico tra l’altro, e quindi che supporti i tecnici a questo punto non sufficientemente tecnici e non sufficientemente capaci ad andare in quella direzione. Allora, poi ci viene detto che c’è un piano industriale e che in questo momento si è congelata la decisione o meglio che si è congelata la selezione e non ci viene annunciato un ritiro da parte dell’Azienda e quindi dall’Amministrazione visto e considerato che l’Azienda è controllata al 100% della decisione di andare in questa direzione, cioè nella direzione di ricercare un direttore generale. La invito, Assessore, a fare questa riflessione aggiuntiva, visto le motivazioni che ha dato, e la invito a darci le informazioni complete. Il fatto che dentro GTT ci fosse stata la scelta di andare nella direzione di avere un componente esterno del Politecnico, era già noto agli estensori dell’interpellanza; quando le chiediamo quali sono i componenti della Commissione valutatrice vorremmo sapere i nomi, cioè vorremmo sapere la composizione, è un atto pubblico, è un’azienda pubblica, trasparenza mi sembra che fosse una delle promesse in campagna elettorale, quindi chiediamo semplicemente di capire chi sono i componenti dell’Azienda che fanno parte di questa Commissione e quali sono i criteri con i quali è stato scelto il docente del Politecnico che è stato individuato all’interno della commissione per aggiungere, questa è in effetti, io non ci avevo pensato, ancora una prova del fatto che quest’Amministrazione pensi che all’interno dell’Azienda non ci sono tecnici in grado di supportare l’Amministrazione in questa revisione del piano. Allora, detto questo, il punto 4 e il punto 5, Presidente, io non lo ritengo neanche illustrato, neanche discusso perché gli elementi non sono stati apportati, sono stati raccontati elementi che erano già noti all’Amministrazione e quindi chiedo che quest’interpellanza venga approfondita in Commissione, a meno che l’Assessora non ci dia elementi aggiuntivi che non ha dato nel suo primo intervento, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) L’Assessora vuole dare degli elementi aggiuntivi? In ogni caso, se ho capito bene, l’interpellante chiede un approfondimento in Commissione Consiliare. Attendiamo la replica. Prego, Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, allora, intanto, Consigliere Lubatti, vorrei spiegare una differenza tra professionalità e mansioni. Allora, le professionalità di GTT le conosco bene e difatti questo bando è aperto all’esterno e all’interno proprio perché tutte le professionalità presenti in GTT potevano partecipare liberamente al bando. Un conto è le mansioni perché anche la persona più brava e preparata di questo mondo se non ha la mansione di direttore non può fare il direttore e questo mi sembra evidente. Noi abbiamo bisogno di quella figura, GTT ha bisogno di questa figura, quindi è una cosa che è stata richiesta sia dai dipendenti di GTT, sia dall’esterno. Le professionalità certo che ci sono e difatti anche hanno partecipato al bando. I nomi dei componenti della Commissione se vuole glieli dico, adesso non vorrei neanche sbagliare perché non vorrei fare una gaffe, ma di sicuro è il Presidente, quindi l’ingegner Ceresa, il direttore alle partecipate Calvano e l’ingegner Marco Diana del Politecnico di Torino, io non vorrei dire una cosa sbagliata, però l’input che è stato dato dall’Amministrazione è stato proprio questo, avere qualcuno all’interno di GTT, qualcuno all’interno del Comune, qualcuno all’interno del Politecnico nell’ambito della pianificazione dei trasporti, poi i nomi sono stati scelti autonomamente da GTT così come lo sviluppo del bando. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Sì, io, Consigliere Lubatti, le do la parola perché eravamo rimasti d’accordo che avremmo atteso il verificare della sua soddisfazione o meno, chiederei soltanto di garantire la possibilità a tutti di poter poi presentare con compiutezza le proprie interpellanze. Prego. LUBATTI Claudio Come ampiamente previsto, Presidente, invece le informazioni che ci ha dato l’Assessore nella seconda sua replica soddisfano il punto 4 e il punto 5 che non avevo visto nessuna illustrazione nel suo intervento, è stata data una precisazione della differenza che l’Assessore..., come interpreta la differenza tra mansione e professionalità interna all’azienda e quindi io mi reputo totalmente soddisfatto a questa interpellanza e cambio il mio giudizio chiedendo a questo punto di non mandare questa interpellanza in Commissione; quindi la ringrazio di questi pochi minuti che sono stati invece forieri di un grande risultato, quello di evitarci una discussione inutile in Commissione, del suo e del mio tempo. |