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LUBATTI Claudio Grazie, Presidente. Proverò ad usare anche meno tempo di quanto concesso dal regolamento per fare, per dare più che altro un'informazione e fare una riflessione su questa proposta di votazione che ci viene avanzata quest'oggi. Io penso che l'Assessore abbia fatto, immagino, insieme ai suoi uffici, insieme alla Sindaca, insieme agli altri colleghi di Giunta che non vedo qui, mi spiace non vedere presente l'Assessora Lapietra che, essendo due delibere che riguardano GTT e Infra.To, forse, avrebbe dovuto avere rispetto del Consiglio Comunale e ascoltare la discussione che ne veniva fuori oggi, ma detto questo, Presidente, io credo che l'Assessore abbia fatto alcune valutazioni analizzando la situazione attuale dell'azienda e immaginando, senza comunicarcelo, caro collega Lo Russo, ma probabilmente nella sua testa e nella testa della Sindaca c'è un disegno strategico, lo speriamo tutti che ci sia qualcosa di strategico nella testa degli Assessori e del Sindaco rispetto alle partecipate e ha fatto questa proposta di convenzione. Allora, oggi gli emendamenti invece ci chiedono di dare una sorta di delega alla Giunta e agli uffici andando a subordinare la sottoscrizione della convenzione con alcuni elementi e fatti che potrebbero accadere in futuro. Ecco, Presidente, io mi prendo la libertà, se lei me lo concede di dare un'informazione al Consiglio Comunale; perché questa mattina, che è un altro elemento che forse l'Assessore Rolando dovrebbe mettere e dovrà mettere nelle sue valutazioni nel costruire una strategia sul GTT, questa mattina nella Commissione controllo di gestione convocata alle 12.30 alla presenza di alti dirigenti dell'Azienda di Trasporto Pubblico è stata data un'informazione particolarmente delicata e interessante, io credo, anche da un punto di vista politico, oltre che da un punto di vista tecnico. Questa mattina c'è stato confermato il fatto ed era già stato oggetto di una mia richiesta di accesso agli atti, che non c'è stato nessun atto formale di indirizzo da parte dell'Amministrazione a GTT, non della scelta del partner industriale che ha scelto per il Consorzio Rail.To, che utilizzerà per partecipare alla gara sul nodo ferroviario di Torino, ma non è stato dato nessun atto formale per fare la gara, cioè l'interesse strategico di quel nodo, non è frutto di una valutazione dell'Amministrazione, ma è frutto soltanto dell'azienda. Ecco, io da questo punto di vista preannuncio, non lo faccio qui, perché condivido il suo ragionamento sulle interlocuzioni col Segretario Generale, quindi non lo faccio qui, ma chiederò, visto che è stato il Segretario Generale a venire in Commissione e a raccontarci quali sono gli atti formali che il Comune deve fare e può fare per indirizzare le partecipate, chiederò che cosa succede adesso degli atti che l'azienda ha compiuto in assenza totale di un indirizzo da parte dell'Amministrazione. Sembrerà lontano della discussione odierna, ma invece io credo che questo elemento è particolarmente delicato per le valutazioni che l'Assessore Rolando ha fatto anche per costruire questa delibera, perché vi segnalo che se dovesse succedere, speriamo che non accada, ma se dovesse succedere che gli atti che hanno seguito la costituzione del Consorzio, compresa la partecipazione alla gara da parte dell'azienda dovessero essere dichiarati nulli, io credo che a questo punto l'Assessore Rolando si troverebbe davanti una strategia con elementi leggermente diversi, perché avrebbe un'azienda che non avrebbe più nessuna capacità di sviluppo dell'esercizio del Servizio Ferroviario Metropolitano che attualmente è in esercizio e verrebbe automaticamente esclusa dalla gara che in questo momento è aperta per la partecipazione al nodo ferroviario e questo, Assessore, in un piano industriale, che in un momento riservato abbiamo definito un piano di risanamento questo è un elemento che io credo sia di fondamentale importanza da valutare, da valutare. Allora, se le informazioni che vengono date ai commissari durante le Commissioni valgono anche per la discussione in Consiglio, io credo che queste informazioni siano informazioni importanti, perché se è vero come è vero che non c'è stato un atto di indirizzo vuol dire, ahimè, che quella riflessione che io ho chiesto nella scorsa seduta nelle Aule della Prefettura durante la discussione della delibera sull'assestamento, sulla strategia complessiva dell'azienda, non solo in questo momento non è stata palesata una strategia complessiva sull'azienda, ma abbiamo un'azienda totalmente fuori controllo, caro Presidente, questo deve preoccupare; prima di tutto il Consiglio Comunale, quindi questo glielo rivolgo come un appello al Presidente del Consiglio Comunale, perché il Consiglio Comunale ha un compito di indirizzo di controllo nei confronti della Giunta, che hanno un compito di indirizzo nei confronti delle partecipate; se questo elemento viene meno, cioè se la nostra azienda di trasporto partecipa a una gara in maniera autonoma e io aggiungo sceglie anche il partner industriale in maniera autonoma, ma l'Assessora Lapietra oggi ci ha spiegato in Commissione che quella è stata frutto di una decisione dell'Amministrazione, cioè si è deciso di non dare un indirizzo sul partner industriale da scegliere, condivisibile o meno, io ho un'altra posizione, ma lasciamo beneficio di inventario a questa decisione, io credo che sia totalmente sbagliato, anche da un punto di vista formale e come dicevo sarà oggetto di un interpello formale nei confronti del Segretario Generale, la presa di posizione, la decisione strategica dell'Azienda di Trasporto Pubblico di partecipare ad una gara del nodo ferroviario, che non è oggetto del contratto di servizio perché è evidente, se fosse oggetto di contratto di servizio nessuno pensa che il GTT debba chiederci l'autorizzazione per fare la gara per comprare autobus, è un'Azienda di Trasporto Pubblico, ha un contratto di servizio e fa le gare per gli strumenti che servono per esercitare quel contratto, ma nel momento in cui cambia strategia, questo Consiglio Comunale deve, io dico deve, avere un ruolo di indirizzo, deve avere un ruolo di controllo, ma deve avere un ruolo di indirizzo, il Segretario Generale con la sua solita puntualità nella Commissione del 19 luglio era venuto a raccontarci quali erano le regole del gioco, quali sono le norme che sottostanno e sovrintendono, direi, l'esercizio delle funzioni di indirizzo da parte del Consiglio Comunale, questa mattina abbiamo scoperto che queste regole sono state totalmente disattese, non c'è stata un'azione di indirizzo, non c'è stata una delibera di Giunta, non c'è stata una delibera di Consiglio, ma non c'è stato neanche uno straccio di lettera da parte di un Assessore o del Sindaco, l'Assessora ci ha detto: "ho partecipato a numerose riunioni". Detto questo io, Presidente, preannuncio ovviamente una preoccupazione che si tradurrà anche in un atteggiamento conseguente nel voto sugli atti che seguiranno, ma la mia preoccupazione è davvero quella che continuiamo a raccogliere segnali di un'assenza di guida non soltanto della Giunta, ma in questo caso, Presidente, lo sa che nutro rispetto nei confronti prima di tutto della sua persona, ma soprattutto della carica che lei ricopre, nei confronti del Consiglio Comunale, perché questo è un atto di indirizzo di Consiglio Comunale che è clamorosamente mancato e in questo senso io credo che ci vada una presa di posizione immediata del Consiglio Comunale, che prenda atto della situazione, che approfondisca il tema e in qualche misura si corra ai ripari, per evitare il rischio di far cambiare gli elementi a valutazione anche dell'Assessore Rolando, ad esempio quello di una mancata partecipazione ad un'assegnazione diretta a Trenitalia del nodo ferroviario, del Servizio Ferroviario Metropolitano, grazie. |