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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 13 Settembre 2017 ore 18,00
Paragrafo n. 9
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-03061
RIMBORSO DELLE QUOTE DI CAPITALE ED INTERESSI RELATIVE AI MUTUI CONTRATTI DA GTT PER L'ACQUISTO DI MOTRICI TRAMVIARIE SERIE 6000 AFFERENTI LA LINEA 4. INTERESSI DI MORA ATTIVI E PASSIVI. SCHEMA DI CONVENZIONE RECANTE LA REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI PREGRESSI DOVUTI. APPROVAZIONE.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Ho iscritto a parlare il Consigliere Lubatti che ne ha facoltà per 5 minuti.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente. Proverò ad usare anche meno tempo di quanto concesso dal
regolamento per fare, per dare più che altro un'informazione e fare una riflessione su
questa proposta di votazione che ci viene avanzata quest'oggi. Io penso che l'Assessore
abbia fatto, immagino, insieme ai suoi uffici, insieme alla Sindaca, insieme agli altri
colleghi di Giunta che non vedo qui, mi spiace non vedere presente l'Assessora Lapietra
che, essendo due delibere che riguardano GTT e Infra.To, forse, avrebbe dovuto avere
rispetto del Consiglio Comunale e ascoltare la discussione che ne veniva fuori oggi, ma
detto questo, Presidente, io credo che l'Assessore abbia fatto alcune valutazioni
analizzando la situazione attuale dell'azienda e immaginando, senza comunicarcelo,
caro collega Lo Russo, ma probabilmente nella sua testa e nella testa della Sindaca c'è
un disegno strategico, lo speriamo tutti che ci sia qualcosa di strategico nella testa degli
Assessori e del Sindaco rispetto alle partecipate e ha fatto questa proposta di
convenzione. Allora, oggi gli emendamenti invece ci chiedono di dare una sorta di
delega alla Giunta e agli uffici andando a subordinare la sottoscrizione della
convenzione con alcuni elementi e fatti che potrebbero accadere in futuro. Ecco,
Presidente, io mi prendo la libertà, se lei me lo concede di dare un'informazione al
Consiglio Comunale; perché questa mattina, che è un altro elemento che forse
l'Assessore Rolando dovrebbe mettere e dovrà mettere nelle sue valutazioni nel
costruire una strategia sul GTT, questa mattina nella Commissione controllo di gestione
convocata alle 12.30 alla presenza di alti dirigenti dell'Azienda di Trasporto Pubblico è
stata data un'informazione particolarmente delicata e interessante, io credo, anche da un
punto di vista politico, oltre che da un punto di vista tecnico. Questa mattina c'è stato
confermato il fatto ed era già stato oggetto di una mia richiesta di accesso agli atti, che
non c'è stato nessun atto formale di indirizzo da parte dell'Amministrazione a GTT, non
della scelta del partner industriale che ha scelto per il Consorzio Rail.To, che utilizzerà
per partecipare alla gara sul nodo ferroviario di Torino, ma non è stato dato nessun atto
formale per fare la gara, cioè l'interesse strategico di quel nodo, non è frutto di una
valutazione dell'Amministrazione, ma è frutto soltanto dell'azienda. Ecco, io da questo
punto di vista preannuncio, non lo faccio qui, perché condivido il suo ragionamento
sulle interlocuzioni col Segretario Generale, quindi non lo faccio qui, ma chiederò, visto
che è stato il Segretario Generale a venire in Commissione e a raccontarci quali sono gli
atti formali che il Comune deve fare e può fare per indirizzare le partecipate, chiederò
che cosa succede adesso degli atti che l'azienda ha compiuto in assenza totale di un
indirizzo da parte dell'Amministrazione. Sembrerà lontano della discussione odierna,
ma invece io credo che questo elemento è particolarmente delicato per le valutazioni
che l'Assessore Rolando ha fatto anche per costruire questa delibera, perché vi segnalo
che se dovesse succedere, speriamo che non accada, ma se dovesse succedere che gli
atti che hanno seguito la costituzione del Consorzio, compresa la partecipazione alla
gara da parte dell'azienda dovessero essere dichiarati nulli, io credo che a questo punto
l'Assessore Rolando si troverebbe davanti una strategia con elementi leggermente
diversi, perché avrebbe un'azienda che non avrebbe più nessuna capacità di sviluppo
dell'esercizio del Servizio Ferroviario Metropolitano che attualmente è in esercizio e
verrebbe automaticamente esclusa dalla gara che in questo momento è aperta per la
partecipazione al nodo ferroviario e questo, Assessore, in un piano industriale, che in un
momento riservato abbiamo definito un piano di risanamento questo è un elemento che
io credo sia di fondamentale importanza da valutare, da valutare. Allora, se le
informazioni che vengono date ai commissari durante le Commissioni valgono anche
per la discussione in Consiglio, io credo che queste informazioni siano informazioni
importanti, perché se è vero come è vero che non c'è stato un atto di indirizzo vuol dire,
ahimè, che quella riflessione che io ho chiesto nella scorsa seduta nelle Aule della
Prefettura durante la discussione della delibera sull'assestamento, sulla strategia
complessiva dell'azienda, non solo in questo momento non è stata palesata una strategia
complessiva sull'azienda, ma abbiamo un'azienda totalmente fuori controllo, caro
Presidente, questo deve preoccupare; prima di tutto il Consiglio Comunale, quindi
questo glielo rivolgo come un appello al Presidente del Consiglio Comunale, perché il
Consiglio Comunale ha un compito di indirizzo di controllo nei confronti della Giunta,
che hanno un compito di indirizzo nei confronti delle partecipate; se questo elemento
viene meno, cioè se la nostra azienda di trasporto partecipa a una gara in maniera
autonoma e io aggiungo sceglie anche il partner industriale in maniera autonoma, ma
l'Assessora Lapietra oggi ci ha spiegato in Commissione che quella è stata frutto di una
decisione dell'Amministrazione, cioè si è deciso di non dare un indirizzo sul partner
industriale da scegliere, condivisibile o meno, io ho un'altra posizione, ma lasciamo
beneficio di inventario a questa decisione, io credo che sia totalmente sbagliato, anche
da un punto di vista formale e come dicevo sarà oggetto di un interpello formale nei
confronti del Segretario Generale, la presa di posizione, la decisione strategica
dell'Azienda di Trasporto Pubblico di partecipare ad una gara del nodo ferroviario, che
non è oggetto del contratto di servizio perché è evidente, se fosse oggetto di contratto di
servizio nessuno pensa che il GTT debba chiederci l'autorizzazione per fare la gara per
comprare autobus, è un'Azienda di Trasporto Pubblico, ha un contratto di servizio e fa
le gare per gli strumenti che servono per esercitare quel contratto, ma nel momento in
cui cambia strategia, questo Consiglio Comunale deve, io dico deve, avere un ruolo di
indirizzo, deve avere un ruolo di controllo, ma deve avere un ruolo di indirizzo, il
Segretario Generale con la sua solita puntualità nella Commissione del 19 luglio era
venuto a raccontarci quali erano le regole del gioco, quali sono le norme che sottostanno
e sovrintendono, direi, l'esercizio delle funzioni di indirizzo da parte del Consiglio
Comunale, questa mattina abbiamo scoperto che queste regole sono state totalmente
disattese, non c'è stata un'azione di indirizzo, non c'è stata una delibera di Giunta, non
c'è stata una delibera di Consiglio, ma non c'è stato neanche uno straccio di lettera da
parte di un Assessore o del Sindaco, l'Assessora ci ha detto: "ho partecipato a numerose
riunioni". Detto questo io, Presidente, preannuncio ovviamente una preoccupazione che
si tradurrà anche in un atteggiamento conseguente nel voto sugli atti che seguiranno, ma
la mia preoccupazione è davvero quella che continuiamo a raccogliere segnali di
un'assenza di guida non soltanto della Giunta, ma in questo caso, Presidente, lo sa che
nutro rispetto nei confronti prima di tutto della sua persona, ma soprattutto della carica
che lei ricopre, nei confronti del Consiglio Comunale, perché questo è un atto di
indirizzo di Consiglio Comunale che è clamorosamente mancato e in questo senso io
credo che ci vada una presa di posizione immediata del Consiglio Comunale, che prenda
atto della situazione, che approfondisca il tema e in qualche misura si corra ai ripari, per
evitare il rischio di far cambiare gli elementi a valutazione anche dell'Assessore
Rolando, ad esempio quello di una mancata partecipazione ad un'assegnazione diretta a
Trenitalia del nodo ferroviario, del Servizio Ferroviario Metropolitano, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Non ho nessun altro iscritto a parlare, se non c'è nessun altro iscritto do la
parola all'Assessore Rolando. Prego, Assessore.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Su quest'ultimo intervento, purtroppo, non ho elementi da aggiungere a quelli già citati
dall'interpellante. Sul tema che riguarda intimamente il trattamento che ha deciso la
Giunta sui debiti con Infra.To e GTT, lo dico per tutte e due le delibere, noi ricordiamo
che c'erano espressioni di opinioni su questo tema, la prima Corte dei Conti sul 2014,
rendiconto quando ha individuato queste tematiche, possibili debiti fuori Bilancio. Le
ricordo soltanto per onore di firma; sul rendiconto 2015 quest'informazione la Corte dei
Conti non l'ha più messa, ha parlato di debiti, non di debiti fuori Bilancio, al di là delle
opinioni in merito, nessuno qui vuol fare l'arbitro fra chi ha ragione, siccome il Tuel è
chiarissimo su queste cose qui, il riconoscimento dei debiti fuori Bilancio è compito
dell'Amministrazione e del Consiglio, perché così dice il Tuel all'articolo che non
ricordo, ma dice così, la strada scelta coerentemente con le richieste fatte dalla Corte dei
Conti, sempre nella pronuncia del 2015, che richiede per il 30 settembre di adottare i
provvedimenti e di riportarli nel piano di interventi relativamente a queste partite, la
Giunta ha scelto coerentemente di utilizzare questo strumento, concordemente con le
società e quindi ha usato questa strada, che tra l'altro è in linea con..., il Consigliere,
Presidente, Capogruppo Lo Russo, ha ricordato che manca una individuazione
prospettica sul tema, io ricorderei che l'Amministrazione nei confronti di queste due
partecipate, che già segnalavano problematiche finanziarie fin dal nostro arrivo, note a
tutti, no, perché il mancato pagamento dei debiti antecedenti a quelli del 30 giugno
2016, erano notizie già note e quindi conosciute, tutto il tema della riorganizzazione di
queste due realtà sono state, a livello di indirizzo da parte dell'Amministrazione, tradotte
in richieste fatte alle società, di predisporre dei piani di ridisegno del debito e i piani
industriali di cui hanno dato ampia notizia i giornali, perché i giornali è due o tre mesi
che parlano del…, qualcuno lo chiama piano industriale, noi lo chiamiamo più
ragionevolmente un piano di riassetto, che peraltro è propedeutico, se uno legge anche
le ..., do un'informazione che anche questa è pubblica, però, tutte le iniziative delle due
società di convocazione dell'assemblea riportano definizione da parte del Consiglio di
Amministrazione del piano industriale e approvazione del Bilancio al 31/12/2016,
questo perché, anche questo è noto a tutti, probabilmente gli organismi gestionali:
Consiglio di Amministrazione e gli organismi di controllo ritengono che siano
indispensabili queste due attività per arrivare a fare tutto il resto. Allora ecco che il tema
che in due o tre occasioni è già stato citato che manca una visione e un indirizzo, mi
pare una critica non dovuta, perché le delibere sono nel solco delle attività che stanno
facendo le società, che hanno autonomia organizzativa ... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). No, no, però, io vorrei dire ci sono stati due atti, oltre gli atti riportati
dai giornali, due atti ufficiali da parte di chi gestisce la delega delle partecipate nei
confronti delle società, non è mistero quello della rinegoziazione dei mutui, quello della
predisposizione dei piani industriali, ci sono stati due atti e si, da chi esercita la delega è
un indirizzo ovviamente, non è un obbligo, perché l'azionista su questi temi dà degli
indirizzi, ovviamente poi è compito degli enti replicare queste cose, quindi il disegno è
questo, se non è mai stato discusso prima io non ho mai ricevuto questa domanda prima,
però rispondo oggi, le due delibere, la delibera di GTT che stiamo discutendo e quella
dopo di Infra.To e poi aggiungo anche una parola sulla delibera precedente, anche se è
già stata votata, hanno una continuità in questo senso, perché la delibera di variazione
che non è di assestamento recepisce la delibera degli equilibri e poi recepisce tutte le
attività che sono state riportate nelle scritture contabili della Città e che vengono
realizzate tutti i trasferimenti di qualsiasi natura e quindi svolge un ruolo fondamentale
nel rispetto delle disposizioni di cui dispone gli atti amministrativi in questa città. Poi io
non avrei altri punti se non, ripeto... Ah, il tema sul tema del... io dico soltanto una cosa
sul tema della domanda fatta al Segretario Generale, io senza avere ruolo in questo
senso, però posso dire una cosa, la delibera è chiarissima e l'emendamento è
chiarissimo, cioè qualsiasi articolo che dovesse intaccare la sostanza della delibera, non
solo gli aspetti formali, se volete lo rirecito, sarebbero automaticamente cassati, perché
la delibera recita chiaramente..., l'emendamento recita: "la formalizzazione della
convenzione allegata e la sottoscrizione dovrà avvenire (parole incomprensibili) e in
coerenza con esso occorre..." No, non è questa. Scusami, perché mi hai dato la tua?
No, era scritto nella frase prima: "di autorizzare gli uffici ad apportare al testo allegato
le modificazioni e integrazioni di natura non sostanziale ritenute necessarie ed
opportune ai fini della formalizzazione della convenzione", quindi se qualcuno in questa
città facesse degli atti aggiungendo degli articoli che violano questo emendamento,
sarebbero non sono il Segretario Generale, ma sarebbero sancibili da qualsiasi organo
interno. Un'ultima riflessione, su queste due delibere non è stato chiesto il parere del
Collegio, perché non è dovuto i sensi sia del Tuel, sia del Regolamento, peraltro mai
aggiornato di contabilità di questa città e la legge, siccome non lo prevede, noi ci siamo
comportati come da legge.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Assessore.

VERSACI Fabio (Presidente)
Su cosa? Dopo c'è l'intervento sulla...

LO RUSSO Stefano
Se vuole intervengo sull'emendamento, quando ci sarà il tempo di intervenire, o
intervengo adesso su cosa ha detto o...

VERSACI Fabio (Presidente)
No, se no c'è anche la dichiarazione di voto, ci sono anche i 5 minuti della dichiarazione
di voto. Se vuole intervenire sull'emendamento ne ha facoltà per 3 minuti, prego.

LO RUSSO Stefano
Ma io utilizzo il tempo sull'emendamento perché in realtà Rolando ha detto delle cose
abbastanza rilevanti stasera, cioè ha detto, io magari ho capito male, però la pregherei di
precisare, che esistono due atti eserciti di indirizzo, dati dal socio nell'ambito della
delega conferita che tradotto vuol dire di Appendino, perfetto. Ecco, sarebbe utile capire
questi atti come si sono concretati dal punto di vista amministrativo, sono delle delibere
della Giunta, lettere del Sindaco e sotto il profilo sostanziale io non ne conosco nei
contenuti, quindi io onestamente apprendo in questa sede dall'Assessore al Bilancio che
esistono degli atti di indirizzo alla società, li ha definiti in questi termini. Mi chiedo,
come dire, quali sono i contenuti di questi atti e le chiedo questo punto, visto che l'ha
precisato a verbale, quali sono le forme con cui questi atti sono esplicati, se è possibile
in maniera tale da poter fare una discussione con gli elementi...

ROLANDO Sergio
Io l'ho già detto, ma lo ridico, forse non mi sono spiegato in modo esplicito. In funzione
della situazione finanziaria che avevano queste due società, con il sistema societario e
con gli istituti di credito, è stato discusso e deciso che la Città facesse tutte le attività
necessarie per evitare dei problemi, questo è arcinoto, in più è stato dato un indirizzo
alle due società, con delle lettere, di predisporre i piani industriali per il futuro perché se
no avrebbero avuto dei problemi di dialogo nei confronti degli istituti stessi sulla parte
finanziaria e di ridiscutere i piani finanziari dei mutui. Questo impegno è collegato
all'impegno che prende la Città oggi, con le delibere, di sistemare il passato, cioè gli
istituti hanno accettato ovviamente di tenerci bonis, come si usa dire in gergo, già
questa situazione era così fotografabile il 30 giugno del 2016, perché al 30 giugno del
2006 c'era una situazione di debiti pregressi che il sottoscritto non ha mai chiamato
fuori Bilancio, li ha sempre chiamati debiti, a prescindere. Questa situazione si è
regolarizzata in un certo modo dando gli spazi finanziari per pagare i debiti pregressi nei
limiti richiesti dalle banche e con l'impegno che le società avrebbero realizzato i piani
industriali e ridiscusso i piani dei mutui. Questo è quello che ha fatto l'indirizzo
dell'azionista, che è legittimo peraltro. È un atto dovuto. Siccome le due Società non
sono in situazioni di crisi irreversibile, ma sono in una situazione di evidente difficoltà,
la difficoltà come si affronta? Con degli strumenti normali che sono l'indirizzo dato nel
solco di quello che ho detto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, una replica e poi...

LO RUSSO Stefano
No, io apprendo una serie una serie di informazioni; primo, che le società non sono in
difficoltà, cito sue parole, secondo... Che sono in difficoltà, chiedo scusa; secondo, che
esistono delle lettere a firma della Sindaca, se ho capito bene, Assessore, che esistono
delle lettere a firma della Sindaca che dicono di fare delle cose. Però, abbia pazienza,
Assessore, questo conferma esattamente quello che le avevo chiesto prima, cioè se
esistono questi atti, il Consigliere Lubatti ha messo in evidenza che sono prerogative del
Consiglio Comunale trattandosi soprattutto di società che eserciscono servizio di
trasporto pubblico completamente detenute della Città di Torino, quindi credo che,
come dire, competa, almeno sotto il profilo politico, che il Consiglio Comunale, la
Giunta Comunale, con tutto il dovuto e doveroso rispetto delle lettere del Sindaco, con
tutto il dovuto e doveroso rispetto di lettere del Sindaco, esiste un ordinamento che
prevede delle competenze in capo a degli organi. Dopodiché, siccome non ne conosco il
contenuto, io non posso ovviamente esprimermi in questa sede nel merito, se è una
violazione o non è una violazione; oltretutto la Sindaca ha una certa attitudine a scrivere
lettere che poi magari non è sempre detto che le producano...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
…..le producano vantaggi personali, è un problema della Sindaca, invece il problema
del Consiglio Comunale della città è esattamente questo, cioè non c'è stato alcun atto di
indirizzo del Consiglio Comunale; non c'è stato alcun atto deliberativo della Giunta
Comunale; non c'è, apprendiamo in aula oggi notizia che esistono due lettere della
Sindaca che chiedono di fare delle cose a GTT e Infra.To, non ne conosciamo il
contenuto - colpa nostra che non abbiamo richiesto l'accesso agli atti - non conosciamo
il ritorno di questa roba qua. Siamo in presenza di Società che non hanno deliberato il
Bilancio Consuntivo 2016; ribadisco, mi chiedo come si possa, in queste condizioni,
votare la deliberazione che prevede l'approvazione della convenzione che a mio modo
di vedere, per le cose che dicevo prima, come dire, è quantomeno lacunosa nella
sostanza in termini formali rispetto...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere, Capogruppo.

LO RUSSO Stefano
Ho concluso, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. C'era il Consigliere Carretto sull'Ordine dei Lavori. Al microfono.

CARRETTO Damiano
No, volevo solo sapere se era un Consiglio Comunale o una riunione tra Lo Russo e
l'Assessore.

VERSACI Fabio (Presidente)
È un Consiglio Comunale e chiedo a tutti la massima collaborazione per procedere nei
lavori; siamo alla discussione del primo emendamento che è stato già illustrato, il
Capogruppo Lo Russo ha utilizzato il suo tempo e non potrà più intervenire. Se non ci
sono altri interventi sull'emendamento 130 bis, io lo pongo in votazione. Lascio la
parola al Segretario Generale.

SEGRETARIO GENERALE
Allora, abbiamo 23 voti favorevoli, 2 voti contrari e 4 non partecipanti al voto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Con 23 voti favorevoli dichiaro l'emendamento approvato.

SEGRETARIO GENERALE
Artesio, Foglietta, Lo Russo, anzi Lubatti, sono 5, e Tresso.

VERSACI Fabio (Presidente)
Quindi sono 23 voi favorevoli, 5 non partecipanti al voto e 2 contrari. Dichiaro
l'emendamento approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 153 bis. Prego, Consigliere Lubatti.

LUBATTI Claudio
Io mi collego al ragionamento che abbiamo provato a fare prima e non sono intervenuto
in replica all'Assessore sapendo che c'era ancora un emendamento a disposizione,
quindi utilizzo questo tempo. L'Assessore nel rispondere alle mie osservazioni,
legittimamente, ha comunicato all'aula che non era un elemento a sua disposizione e
quindi è evidente non poteva commentare e sicuramente non ha potuto in passato fare
valutazioni su un elemento che non era a sua disposizione. Prima, nel rispetto dei tempi,
non sono entrato nel merito della questione, Assessore; io le segnalo che qui ballano 83
milioni per GTT e visto e considerato che si è occupato nel dettaglio della questione
finanziaria, economica e parla di GTT, giustamente, come un'Azienda in difficoltà, io
credo che venire a conoscenza del fatto che ci siano 83 milioni che probabilmente sono
stati valutati come possibili, non certi ovviamente, ma possibili come all'interno di uno
schema di esercizio dei prossimi anni a disposizione di GTT, parliamo di qualcosa come
di 6 milioni di chilometri, è un elemento che quantomeno deve far riflettere il Consiglio
Comunale nell'approvare anche uno schema di convenzione che gestisce una
riorganizzazione del debito della nostra azienda. Allora, io mi chiedo semplicemente se,
nelle valutazioni che l'Assessore ha fatto insieme ai suoi uffici, nel pensare a questa
convenzione, se è stata fatta una valutazione anche del Piano Industriale e il Piano
Industriale riporta elementi che riguardano l'acquisizione del Servizio Metropolitano,
cioè di 83 milioni di Servizio Ferroviario Metropolitano o se invece questo elemento in
via prudenziale, questa è una domanda che faccio all'Assessore, non era stato tenuto in
considerazione, cioè se i numeri che oggi noi leggiamo nella delibera non sono figli di
una valutazione complessiva, tenendo conto anche dell'ipotesi dell'acquisizione e della
vittoria quindi della gara, anche se poi tecnicamente di gara non si parla, ma comunque
dell'affidamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, perché se siamo nel caso A,
cioè l'Assessore ha fatto una valutazione prudenziale tenendo in considerazione che
questa gara non esistesse, quindi senza tenere in considerazione l'ipotesi di
un'acquisizione di un'importante fetta di esercizio per GTT, che oggi GTT non ha, e
quindi anche con tutti i margini che questo andrà a creare per l'Azienda. Ha fatto una
valutazione prudenziale, che a questo punto io auspico e quindi avrebbe raccolto come
un elemento straordinario, positivo e straordinario, l'acquisizione e la vittoria di quella
gara o comunque l'acquisizione di quell'affidamento, se invece ha fatto la valutazione
tecnico-economica e ha fatto il business plan di questa riorganizzazione del debito
tenendo in considerazione l'ipotesi di...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LUBATTI Claudio
Sì, concludo. Ho perso il filo. Tenendo in considerazione l'acquisizione di quegli 83
milioni, c'è un problema, cioè noi abbiamo una convenzione, stiamo discutendo di una
convenzione sulla quale viene a mancare un dato tecnico economico contabile
particolarmente rilevante. Allora faccio soltanto questa domanda secca all'Assessore,
promettendo di non interloquire più, però chiedo di poter avere questa informazione a
disposizione, anche per arrivare ad una valutazione complessiva sulla delibera.

VERSACI Fabio (Presidente)
È iscritto a parlare il Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
No, io volevo fare solo un intervento per complimentarmi con il Consigliere Lubatti e
con il Partito Democratico per quest'attenzione maniacale su GTT, dal 2016 c'è
quest'attenzione maniacale su GTT e soprattutto... (INTERVENTI FUORI
MICROFONO) …soprattutto il Consigliere Lubatti.

VERSACI Fabio (Presidente)
Per favore, colleghi. Consiglieri, rimaniamo..., per favore, per cortesia.

CARRETTO Damiano
Sono permalosi, chiedo scusa.

VERSACI Fabio (Presidente)
Per cortesia.

CARRETTO Damiano
Io non ho interrotto tutte le vostre...

VERSACI Fabio (Presidente)
Però, Capogruppo, per cortesia.

CARRETTO Damiano
Credo di poter intervenire, di avere la libertà di parola.

LO RUSSO Stefano
(Intervento fuori microfono).

VERSACI Fabio (Presidente)
Però, Capogruppo Lo Russo, per favore, lo faccia terminare. Ha ancora 2 minuti, lo
faccia terminare.

CARRETTO Damiano
Io volevo semplicemente fare i complimenti al Consigliere Lubatti e a saperlo gli avrei
fatto fare l'Assessore ai Trasporti. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Per cortesia, se è possibile evitare... Chiedo per cortesia, Capogruppo Lo Russo, le
chiedo per cortesia; le faccio una richiesta personale, perché così diventa complicato per
me.

LO RUSSO Stefano
(Intervento fuori microfono).

VERSACI Fabio (Presidente)
No, le chiedo una cortesia personale perché se no da qui diventa difficile, ve lo giuro.

LO RUSSO Stefano
(Intervento fuori microfono).

VERSACI Fabio (Presidente)
Se possiamo ritornare al clima che c'era prima, per favore; rimaniamo sul tema
specifico delle delibere. Voleva intervenire ancora o possiamo procedere? Però io, se
volete faccio rispondere all'Assessore Rolando e poi non ci sono più interventi. Prego,
Assessore.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Ovviamente il documento, che sta elaborando soprattutto GTT, è un documento che sarà
noto tra pochi giorni a tutti. Partendo da un fatto che un giornale un paio di mesi fa già
pubblicò un pezzettino di un documento, io mi riferisco alle due assemblee a cui ho
partecipato in GTT e, a detta di chi illustrava le linee guida del Piano Industriale, nelle
linee guida del Piano Industriale non era previsto l'impatto di quest'operazione, se no io
non avrei potuto dire prima che non ero al corrente di questa cosa; per cui questo è stato
detto, però io vi prego di aspettare che il documento diventi approvato dal Consiglio,
della Società, però in quelle due occasioni è stato detto tranquillamente questo discorso,
che le regole del gioco del Piano Industriale sono a contratti attuali a vicende attuali. Per
quello che io lo chiamo Piano di risanamento: io.

VERSACI Fabio (Presidente)
Possiamo procedere con la votazione dell'emendamento 153 bis. Prego, Segretario.

SEGRETARIO GENERALE
Sempre 5 non partecipanti, 24 favorevoli.

VERSACI Fabio (Presidente)
24 favorevoli, 2 contrari, dichiaro l'emendamento approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Se prima della votazione della delibera, c'è la dichiarazione di voto, se qualcuno...
Prego, Capogruppo Morano, ne ha facoltà per 5 minuti.

MORANO Alberto
Ho appreso con una qualche sorpresa, dall'Assessore Rolando, che la Società GTT non
sarebbe in crisi e questo, ricordo i dati al 31 dicembre di un bilancio più o meno stimato,
542 milioni di debiti, di cui 125 verso i fornitori, 42 verso Infra.To; 146 verso
finanziatori, il Delta e verso le banche e per contributi sociali. Un fatturato di 440
milioni, un utile netto stimato di 160.000 euro: e questa non sarebbe crisi? Un
fabbisogno di cassa, secondo le stime che erano nel rapporto Peat Marwick tra agosto e
dicembre, di 62 milioni. Ciò significa, detto in termini diversi, uno shortfall con una
mancanza di cassa generata dalla Società che deve essere procurata con altre voci. E
come pensavano di far fronte a tutto questo? Perché era scritto nel documento pubblico,
in parte ritardando il pagamento dei fornitori, in parte ritardando il pagamento delle
tasse, in parte sperando che qualcuno versasse il Delta. Ora, in una Società di diritto
privato non controllata dallo Stato, gli amministratori avrebbero seriamente valutato
l'ipotesi di fare la domanda di concordato in bianco o se aveva una prospettiva di
concordato preventivo. Questa Società non approva il Bilancio, perché ovviamente non
ha idea se c'è o non c'è la continuità aziendale e io ho simpatia per gli amministratori
che non si prendono il rischio di approvare un bilancio con criteri di continuità
aziendale per scoprire poi che la Società non ce la fa, perché questo sarebbe grave,
perché configura tutta una serie di ipotesi di reato, se la Società dovesse poi andare in
una situazione di procedura concorsuale. Ma in questo contesto, il Comune, come unica
linea strategica dice alla Società: "Fate un Piano Industriale", ma il Piano Industriale
potrà far vedere un po' di generazione di cassa futura, ma non dice come si copre la
mancanza di cassa attuale e come la Società ritorna in equilibrio finanziario perché un
indebitamento che è 10 volte o 11 volte l'utile operativo è un indebitamento non
sostenibile da società che abbiano un'alta marginalità, figuriamoci da una Società che
ogni anno gioca sul limite del pareggio. In questa prospettiva, per cui non posso che
esprimere voto contrario alla proposta di delibera di modifica della convenzione. Mi
rendo conto che questa modifica della convenzione potrebbe essere un atto necessario
nel futuro, questa convenzione, ma oggi è un atto che non può essere sottoscritto, che
non può essere tenuto in considerazione dal Consiglio di Amministrazione finché non
ha la certezza che la Società supererà la crisi e non dovrà entrare in una procedura
concorsuale.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Consigliere Lubatti, ne ha facoltà per 5 minuti.

LUBATTI Claudio
Presidente, nella dichiarazione di voto, che voglio preannunciare a nome del gruppo, è
quella di non partecipazione al voto perché gli elementi che sono venuti fuori dalla
discussione, dall'approfondimento che abbiamo fatto in Commissione, dalle notizie che
abbiamo letto dai giornali, dalle risposte che abbiamo ricevuto oggi, dai contributi che
ci ha dato il Presidente della Commissione Trasporti, per tutti questi elementi io credo
che non ci siano le condizioni per partecipare alla votazione di questa delibera. Non
perché non ci sia la consapevolezza, al di là dei termini che GTT sia in crisi o sia in
difficoltà o sia messa male o se è messa più o meno male, ma il problema, è vero,
continua a essere quello di non avere la consapevolezza di partecipare ad un percorso.
Allora, al di là degli interventi così strumentali, che poi nella dialettica politica ci sta
anche, quella di tirare in ballo responsabilità del passato, io non so se ci sia invece la
presa di coscienza e la responsabilità di quello che si è oggi; cioè di quello che si è, dei
ruoli che si ricoprono e degli onori e degli oneri che si hanno nel guidare una città.
Quindi nel proporre questa delibera e nel leggere i contributi che..., nell'ascoltare i
contributi che ci sono stati in questa delibera, io credo che non ci siano le condizioni per
partecipare al voto ed è per questo che come dichiarazione di voto dicevo abbiamo
proprio questa..., sentiamo questa esigenza di lasciare a verbale anche una valutazione
nel merito del perché arriviamo alla non partecipazione al voto: perché non ci sono
elementi sufficienti per dire che c'è una prospettiva, che stiamo facendo un percorso,
che magari non è condiviso; magari sì, poteva esserlo, poteva non esserlo, cioè
potevamo entrare nel merito, l'ho detto nello scorso intervento in aula, potevamo
confrontarci anche su linee strategiche diverse da un punto di vista del rilancio
dell'azienda, della presa di coscienza della situazione e di un rilancio dell'Azienda. Non
vediamo quel disegno, vediamo un Assessore al Bilancio che tenta di mettere a posto le
situazioni da un punto di vista dei numeri, non vediamo però una revisione organica del
futuro dell'Azienda, non vediamo un'azione quotidiana organica strategica dell'Azienda
in aggiunta ancora di più con l'elemento che è venuto fuori questa mattina, che è proprio
l'elemento forse più lampante, più evidente, la punta dell'iceberg rispetto alla mancanza
di una strategia. L'Azienda decide qual è la sua strategia in maniera autonoma; il dottor
Bonfanti oggi l'ha detto in maniera puntualissima: "Noi abbiamo deciso in maniera
autonoma di partecipare al Servizio Ferroviario Metropolitano". Ballano, come ho detto,
83 milioni. Io credo che un'Azienda pubblica questa scelta autonoma non la possa fare,
perché altrimenti deve cambiare azionista, perché evidentemente il suo azionista non
esercita le prerogative di indirizzo e di controllo, in questo caso di indirizzo, sulla
propria Azienda. Quindi, Presidente, il gruppo del Partito Democratico non parteciperà
alla votazione, non parteciperà per le motivazioni che ho detto, nella consapevolezza
però continuiamo su questi grandi temi, così come lo siamo stati su M2, a disposizione
per un'interlocuzione con l'Amministrazione per capire invece quale può essere il
metodo migliore con il quale rilanciare, far uscire da queste sabbie mobili nelle quali si
trova in questo momento GTT, in attesa che anche il Consiglio Comunale, dall'altra
parte dell'emiciclo, e in particolare chi ha ruoli magari di responsabilità di guida delle
Commissioni, si mette a disposizione del dibattito magari con un po' di contenuto e non
soltanto con della simpatica forma.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non ho nessun altro iscritto a parlare. Prego, Consigliere Fornari, ne ha facoltà per 5
minuti.

FORNARI Antonio
Sì, grazie, Presidente. Io ho sentito gli interventi di alcuni Consiglieri e un po' mi
preoccupano perché quello che poi effettivamente queste delibere cercano di risolvere
che era già stato ripetuto nelle scorse volte, è i disallineamenti e tutte quelle situazioni
poco chiare che si sono trascinate negli anni, quindi noi oggi andiamo a discutere e
mettiamo in dubbio queste delibere. Perché? Cioè vogliamo lasciare tutto così com'è?
Cioè vogliamo continuare a verificare nei bilanci di GTT e nei bilanci del Comune di
Torino dei dati, quindi dei crediti e dei debiti, nei bilanci di GTT ed Infra.To altri dati.
Noi chiediamo all'Amministrazione di continuare su questo filone, cioè su come è stato
e come si è operato negli anni pregressi, cioè in cui il Comune di Torino inseriva in
Bilancio dei dati, chiedeva a GTT dei servizi. GTT a suo tempo fatturava degli altri
servizi e nessuno si preoccupava se quello che fatturava GTT e quello che
effettivamente chiedeva il Comune di Torino aveva una certa corrispondenza. No, si
andava avanti così e proprio ora andiamo a chiedere, chiediamo una visione e un
rapporto, un qualcosa a lungo termine rispetto invece ad un passato in cui c'è stato una
situazione di totale caos, dove per anni si è trascinata una situazione in cui servizi forniti
da GTT addirittura venivano fatturati da GTT e il Comune non li inseriva nemmeno in
Bilancio. Cioè, noi siamo arrivati a questo punto e oggi, con queste due delibere che
cerchiamo di fare chiarezza e chiediamo all'Amministrazione, e quindi ai dirigenti
comunali, finalmente di fare un minimo di chiarezza, allora poniamo dei dubbi,
diciamo: "No, ma è meglio aspettare, è meglio temporeggiare". Ma che temporeggiare!
Qui dobbiamo muoverci e correre, perché GTT è in difficoltà, come diceva
effettivamente il Consigliere Morano, e quindi dobbiamo correre e cercare di lavorare a
lungo termine. Il Consigliere Lubatti parlava del caso di GTT Arriva che stamattina si è
parlato in Commissione, tra l'altro era una Commissione nemmeno pubblica e secondo
me il suo intervento mette anche in difficoltà GTT. Noi, ora come ora, GTT partecipa ad
una gara, ha la possibilità di vincere e quindi di fornire un servizio in più. Parlava di 80
milioni, sono 80 milioni in più di ricavi di GTT, quindi GTT avrà la possibilità di
crescere, ampliarsi, fornire un servizio ancora migliore per la Città Metropolitana,
perché ora come ora fornisce un servizio, ma solo su gomma, quindi avrà la possibilità
di fornire anche un servizio ferroviario, di sfruttare le famose economie di scala, quindi
fornire un servizio su entrambi i servizi e noi anziché dire: "Sì, continuiamo, andiamo
su quella direzione lì", perché l'oggetto di GTT è quello di fornire un servizio urbano e
suburbano. Quindi da parte mia, questo è il mio parere, il Consorzio tra GTT e Arriva è
un consorzio che va nella direzione giusta, cioè fornire un servizio urbano e suburbano
migliore di quello attuale e se la gara viene vinta da GTT e quindi fornisce insieme ad
Arriva anche il Servizio Metropolitano Ferroviario sarà sicuramente un vantaggio per i
cittadini torinesi e anche per GTT, invece noi, quello che capisco io, cioè dai vostri
interventi, quello che mi fa venire il dubbio dico: "ma i Consiglieri Comunali di Torino
delle Minoranze fanno il tifo per Trenitalia o fanno il tifo per GTT?". Questo è il dubbio
che viene, io ve lo chiedo, questo è il mio dubbio, dalle vostre parole a me è venuto
questo dubbio.

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusate, colleghi, per cortesia.

FORNARI Antonio
Io faccio il tifo per GTT perché GTT voglio che funzioni, che cresca e che fornisca un
servizio migliore, su altri interventi, invece, a me hanno fatto venire dei dubbi, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Per cortesia, non si fa dibattito. Comunque siamo sempre..., anche se non siamo
all'interno della Sala del Consiglio Comunale, è sempre il Consiglio Comunale, quindi
le regole dovrebbero essere le stesse. C'è il Capogruppo Tresso che si è iscritto a
parlare, ne ha facoltà per 5 minuti.

TRESSO Francesco
Grazie, ma mi allaccio a quest'ultimo intervento del Consigliere Fornari solo per fare
due brevi considerazioni, anche giustificare il motivo di non partecipazione al voto.
Vede, Consigliere Fornari, il problema, peraltro, non è quello in tema di discussione
adesso, ma che è emerso nella Commissione Consiliare di oggi, non è tanto quello della
necessità e dell'opportunità di partecipare a questa gara; nessuno dice che, anzi, non sia
opportuno e non sia forse stata neanche opportuna la costruzione del Consorzio con le
caratteristiche che ci sono state esplicitate. Il tema che però si riverbera su quello che,
invece, oggi è in discussione è la mancanza di una linea strategica che si è condivisa e
noi qui siamo un Consiglio Comunale che deve rappresentare la Città e che deve
valutare queste scelte strategiche. Io continuo a dire: vedo difficoltà nell'individuare
queste scelte di strategia e lo vedo su questo aspetto come su altri, ma perché? Capisco
bene che chi ha redatto il piano industriale probabilmente non abbia potuto tenere conto
anche dell'eventuali entrate di questa eventuale aggiudicazione di gara perché oggi non
sono sicuramente entrate certe, però invece la strategia se partecipare a questo tipo di
gare in proiezione di quello che è una visione chiara che si vuole dare di quello che sarà
il futuro di questa società che come è stato detto prima 100% partecipate svolge un
servizio fondamentale per la Città, ancorché, guardi, glielo dice uno che prima non c'era
e credo mi possa riconoscere un ruolo più laico nella definizione di questo e anche nel
riconoscere che avete ereditato su questo una situazione, sicuramente, anche nel
disallineamento delle partite tra debiti e crediti che non era così semplice, in cui
sicuramente anche una prassi di giocarli su livello di contabilità non era forse una prassi
così virtuosa. Però, voglio dire, è passato più di un anno, ma quanto ancora questo
mantra che "ci avete lasciato una situazione" dovrà durare? Voglio dire, la Sindaca
Appendino è stata 5 anni in Commissione di controllo di bilancio, quando si...
(INTERVENTI FUORI MICROFONO).

VERSACI Fabio (Presidente)
Per cortesia.

TRESSO Francesco
Allora, che la questione GTT fosse un elemento nodale non credo che l'abbia scoperto
come Biancaneve quando...

VERSACI Fabio (Presidente)
Per favore, Consiglieri.

TRESSO Francesco
No, ma vabbè, voglio dire, mi sembra che oggi anche gli interventi che mi hanno
preceduto, alcuni, non sono stati sul merito, mi riferisco al Consigliere Carretto di cui
fatico anche a capire come si possa sempre e solo (incomprensibile), quindi dico la
questione GTT è per una forza questione nodale, ma io fossi stata l'Assessora di
riferimento, ma forse quest'anno più che spendere molto sulla creazione della consulta
(incomprensibile) su Corso Grosseto, tanti importanti, ma questo è il tema nodale su
cui, veramente, avrei cercato di fare una strategia, di averla resa esplicita, a quello che
(incomprensibile), ma perché davvero questo è il tema fondamentale. Quindi ribadisco
ritengo...

VERSACI Fabio (Presidente)
Però, Consigliere, non facciamo dibattito.

TRESSO Francesco
No, no, ma io adesso poi non volevo fare... Però se facciamo dei riferimenti facciamoli
che portino un contributo ed un valore aggiunto alla discussione. Quindi, io ritengo
anche qui che non tanto nel merito poi di natura che comunque lascia anche dei dubbi
sotto il profilo tecnico, ma soprattutto nel merito che andare a votare, oggi, questa
delibera non è supportato dal fatto di avere una chiarezza su quello che è stata la scelta
strategica sul tema, quindi io non posso ritenere soddisfatta la situazione tale da
concedermi di partecipare al voto, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Io ho solo un dubbio regolamentare. Ma è lecito che il Presidente della Commissione
Controllo di Gestione racconti, divulghi in Consiglio Comunale quanto discusso e in
termini abbastanza particolari nella sua Commissione? No, è una domanda che ci
ponevamo.

VERSACI Fabio (Presidente)
No, no, per cortesia, per cortesia. Finiamo... Per fatto personale Lubatti.

LUBATTI Claudio
Per fatto personale, sembra che si stia ripetendo un po' quello che è successo lunedì:
c'era voglia di stare insieme e decidiamo anche di stare insieme ancora un po' questa
sera. Visto che il Consigliere Carretto, il Presidente Carretto richiama in termini
regolamentari sul segreto delle informazioni contenute nel dibattito del Controllo di
Gestione, il collega Carretto dovrebbe in qualità di Commissario di tutte le
Commissioni alle quali è iscritto, ma è collega di tanti Consiglieri del suo Gruppo che
hanno partecipato puntualmente alla discussione di oggi dovrebbe prima informarsi e se
avesse avuto l'accortezza di informarsi prima di intervenire, forse stasera come un buon
calciatore, a volte succede, non si è proprio in palla e stasera Carretto le sbaglia tutte; se
si fosse informato, avrebbe scoperto che, al termine della Commissione, il sottoscritto
insieme al suo collega Presidente di Commissione dei Servizi Pubblici Locali che
copresiedeva la Commissione Controllo di Gestione ha fatto una domanda alla sua
Assessora e anche alla mia Assessora: ci sono elementi, la domanda recitava
testualmente, ci sono elementi che sono avvenuti all'infuori o all'interno di questa
Commissione che desideriamo secretare in quanto potrebbero essere lesivi della gara in
corso sul Servizio Ferroviario Metropolitano? Perché se così è, abbiamo lasciato la
valutazione dell'Assessora Lapietra questa decisione, se così è decideremo di non
mettere a disposizione...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LUBATTI Claudio
No, vabbè, mi dà la possibilità, Presidente, di rispondere o vale tutto?

VERSACI Fabio (Presidente)
Ma non era una domanda.

LUBATTI Claudio
Cioè ha appena detto che io ho superato il regolamento della mia Commissione che
presiedo, sto dando una risposta, adesso non va neanche bene?

VERSACI Fabio (Presidente)
Ma no, io l'ho fatta intervenire per il fatto personale, è 2 minuti che sta parlando.

LUBATTI Claudio
Sto parlando, sto spiegando che cosa è successo oggi in Controllo di Gestione perché il
Presidente della II Commissione...

VERSACI Fabio (Presidente)
Comunque la domanda era rivolta a me.

LUBATTI Claudio
La domanda era rivolta a lei, ma visto che parlava del Consigliere presente Lubatti io
sto spiegando al Presidente Carretto che cosa è successo durante la Commissione, ho
concluso, Presidente. Abbiamo lasciato la valutazione del contenuto della Commissione
alla Giunta e la Giunta a verbale ha dichiarato che non c'era nulla dopo un consulto tra
l'altro col dottor Bonfanti che non c'era nulla delle informazioni venute fuori dalla
Commissione di oggi che potevano in qualche maniera inficiare l'andamento della gara,
da qui si è deciso di mettere a disposizione di tutti i Commissari e tutti i Consiglieri
l'MP3, tra l'altro la invito ad aprire la sua posta elettronica perché avrebbe dovuto...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LUBATTI Claudio
E tutta questa valutazione è stata fatta dalla Giunta ed è stato autorizzato il contenuto
verso l'esterno dalla Giunta.

VERSACI Fabio (Presidente)
30 secondi.

FORNARI Antonio
Presidente, però mi deve spiegare una cosa, la spieghi lei, mi stupisco del fatto che la
Giunta autorizzi il Presidente di una Commissione a decidere sull'andamento della sua
Commissione.

VERSACI Fabio (Presidente)
Però, scusate, per cortesia… (INTERVENTI FUORI MICROFONO).
Allora, questa, prima cosa, non è la sede deputata per fare questo dibattito perché
ricordo a tutti i Consiglieri presenti che siamo in Consiglio Comunale, prima cosa; se ci
sono delle domande specifiche le potete rivolgere al sottoscritto per iscritto perché
adesso io non è che posso mettermi qui a..., se tutti mi fate domande su tutto diventa
anche complicato ed io vi rispondo molto volentieri come solitamente faccio,
(incomprensibile) ma solitamente rispondo a tutti, quindi questo non è il luogo adatto
per aprire questo dibattito sulle ... regolamentari. Il Capogruppo Tresso è intervenuto,
non ci sono altri interventi, pongo in votazione la delibera, il meccanografico è lo
03061. Prego, Segretario Generale.

SEGRETARIO GENERALE
5 non partecipanti, 24 voti favorevoli e 1 contrario.

VERSACI Fabio (Presidente)
Dichiaro la delibera approvata.

VERSACI Fabio (Presidente)

Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto.
Prego, poniamo in votazione. Prego, Segretario.

SEGRETARIO GENERALE
4 non partecipanti, 1 astenuto e 24 favorevoli.
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