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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2017-02941
"FONDI MINISTERIALI PER ACQUISTO TRENI METROPOLITANA" PRESENTATA IN DATA 19 LUGLIO 2017 - PRIMO FIRMATARIO LUBATTI.
Interventi
LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, questa interpellanza è molto importante perché mi aiuta a fare chiarezza su un
discorso che è stato trattato dai giornali nei mesi scorsi proprio perché si parlava di
risorse ministeriali che erano dedicate all'acquisto di treni sia per la tratta della
Metropolitana, sia per la tratta Lingotto-Bengasi, che per la tratta Rivoli-Cascine Vica.
Nei mesi scorsi ci è stato chiesto, sia dal Ministero che da Regione, di spostare alcune di
queste risorse, destinate per l'acquisto dei treni dell'ultima tratta verso Rivoli, per
l'acquisto più urgente di treni ferroviari proprio per il nodo regionale dei treni e questa
era una manovra molto importante per Regione e giustamente anche per tutti gli utenti
della Ferrovia. Questo ha portato diciamo degli equivoci, soprattutto perché l'acquisto di
questi treni è importante realizzarlo, quelli della Metropolitana, in un lotto unico, quindi
si tratta di quattro treni per la Lingotto-Bengasi, dove appunto i fondi rimangono
inalterati e di 8 treni per la Rivoli-Cascine Vica. Quindi in questo momento sono
garantiti i soldi dei quattro treni per la Lingotto-Bengasi e dei quattro treni per la Rivoli-
Cascine Vica, ma, come dicevo, l'acquisto è importante farlo in maniera univoca proprio
perché le trattative con Siemens, che è il produttore di questi treni VAL, deve essere
fatto diciamo congiuntamente per avere il prezzo unitario più basso e quindi questo è
l'impegno che InfraTo sta facendo insieme alla città di avere un acquisto univoco,
quindi dei 4 + 8 treni sono 12 treni e non solo, di fare un acquisto univoco anche con
altre città che utilizzano l'infrastruttura proprio perché più l'acquisto è numeroso, più il
prezzo di unitario diminuisce. Per questo motivo il nostro Assessore al Bilancio,
insieme all'Assessore Regionale, sia al Bilancio che ai Trasporti procederanno con una
lettera di impegno che Regione nei prossimi anni comunque garantirà questi soldi che in
questo momento, momentaneamente, sono stati spostati sui treni regionali. Questo, in
accordo già con Siemens, basterà per fare un acquisto unitario, quindi per i 12 treni più i
treni delle altre città che in questo momento faranno..., facciamo una specie di centrale
di acquisto, ci siamo messi insieme proprio per avere il prezzo unitario più basso. E
questo è un discorso. L'altro discorso che tocca l'interpellanza, sempre molto delicato,
riguarda invece la sicurezza delle nostre carrozze della Metropolitana, perché la
Lingotto-Bengasi teoricamente doveva essere finita, completata nel 2015 e quindi i treni
dovevano essere acquistati nel 2015. In realtà ci sono stati dei ritardi, quindi sapete che
la Lingotto-Bengasi fino a fine 2018 non si prevede l'apertura e il termine, per questo
momento i treni, ancora negli anni scorsi, non sono stati acquistati, non c'erano neanche
proprio i fondi per acquistarli. Per questo motivo, per questa mancanza di questi, treni è
stato necessario individuare un piano di azione che consentisse di prolungare la
percorrenza utile dei nostri veicoli VAL. Il suddetto piano di azione è stato analizzato e
condiviso nell'ambito della Commissione Nazionale di Sicurezza nel settembre 2015 e
prevede in sintesi i sotto indicati i provvedimenti: massimo potenziamento delle attività
manutentive per revisione generale con attestamento alle 10-11 unità per anno dei
veicoli VAL; esecuzione comunque della sostituzione di tutti quei componenti del
rotabile individuati dal costruttore aventi caratteristiche di sicurezza alla percorrenza di
800.000 chilometri, così come è previsto dal piano manutentivo; effettuazione delle
visite periodiche annuali con la presenza dei funzionari ministeriali preposti dall'Ustif
in accordo alle disposizioni ed analogia a quanto in essere per i rotabili tramviari e
ferroviari. In estrema sintesi, tali attività mirate ad esaminare essenzialmente aspetti
connessi alla sicurezza di esercizio, sono volte a verificare lo stato generale del veicolo:
il sistema di frenatura; i sistemi di blocchi di sicurezza; i circuiti elettrici di potenza con
misure di isolamento; l'adeguatezza del collegamento massa delle parti accessibile al
pubblico; effettuazione costante di tutte le attività di manutenzione previste con cadenza
di 12.500 chilometri in accordo con le previsioni dei manuali di uso e di manutenzione.
Grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Allora, per quanto riguarda la manutenzione, come dicevo, non c'è nessun problema per
la sicurezza come appunto vi ho elencato, anzi. Per quanto riguarda il numero di treni,
certo che se dovessimo chiudere la Lingotto-Bengasi domani avremmo una carenza di
treni, questo è ovvio ed è per questo proprio che dovevano essere già acquistati nel 2015
e siamo indietro in effetti con l'acquisto e quindi con la campagna di acquisto oggi. È da
ricordare e mi piacerebbe lo ricordasse anche l'Assessore al Bilancio della Città di
Torino, che in questo momento noi stiamo ancora aspettando il finanziamento dei 30
milioni di euro da parte del Ministero per completare la Lingotto-Bengasi, quindi siamo
un po' indietro, cioè da quando doveva essere finito, cioè 2015, a quando finirà ci sono
ancora stati dei passaggi che si sono inceppati evidentemente negli anni. Quindi quando
arriveranno i treni, i primi treni, Lingotto-Bengasi sono garantiti, quindi non ci sarà
nessun problema di frequenze, quando sarà completata la linea Rivoli-Cascine Vica,
dico quando, c'è l'impegno di Regione comunque a destinare questi treni. L'accordo
preso, quella lettera non è stata firmata dalla Sindaca Appendino, non è che una mattina
si è svegliata e ha deciso di togliere delle risorse al Comune di Torino per... No, è stata
accordata, ripeto, dal Ministero e da Regione, chiedendo anche alla Sindaca
giustamente, quando per una città, non una città, ma una società c'è un'emergenza,
un'esigenza di qualcosa molto più urgente come in questo caso erano i treni regionali, di
comune accordo ci si impegna a fare la cosa più utile per una comunità che in questo
caso non si deve guardare come un Comune ristretto con un'area Metropolitana, ma a
livello regionale. Quindi la Sindaca ha accettato questo impegno insieme a Regione e
Ministero di spostare le risorse in attesa della nuova linea.

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