Interventi |
LUBATTI Claudio Al contrario di quanto fatto nell'interpellanza e per la discussione dell'interpellanza precedente, invece la risposta di questa interpellanza, lo preannuncia la Presidenza, non soddisfa gli argomenti e l'importanza degli argomenti che avevo sottoposto alla Giunta, per due motivi; il primo: l'Assessora ci ha qui dato rassicurazioni sulla copertura delle risorse per l'acquisto dei treni a beneficio del nostro servizio della Metropolitana parlandoci di una lettera congiunta o comunque una lettera della Regione che poteva in qualche maniera sopperire il cambio di destinazione delle risorse deciso unilateralmente dalla Sindaca. Allora io segnalo due elementi, poi chiederò alla Presidente di fare qualche approfondimento in Commissione, magari con la presenza di tecnici, per verificare se quanto io ho come informazione a mia disposizione sono informazioni corrette o invece non corrispondono al vero, ma il numero di treni che noi avevamo preventivato come necessari per il potenziamento del nostro servizio della Metropolitana era numero 16. Allora è evidente che noi facciamo un'operazione di spostamento delle risorse a beneficio di un'operazione complessiva del servizio di traporto, questo può essere anche ragionevole in un rapporto diretto con l'Amministrazione Regionale, ma c'è un tema funzionale che io pongo, che quello è quella appunto della manutenzione e qui credo che si sia sottovalutato invece il ragionamento fatto sulla manutenzione. Le risposte che ci ha dato l'Assessora, che sono l'elenco delle procedure che possono in qualche maniera essere garanti della sicurezza dei cittadini e bene ha fatto l'Assessore a dirlo in questa sede, non sono sufficienti però a risolvere il problema politico, cioè noi abbiamo un sistema di manutenzione che necessita un ciclo di manutenzione dei singoli treni che devono essere sospesi dall'attività che sta mettendo in difficoltà l'erogazione del servizio in quantità e in qualità a beneficio dei nostri cittadini. Questo è un tema però che sta peggiorando nel tempo, perché le prospettive che ci sono state raccontate, anche con la copertura della lettera della Regione, non sono sufficienti per poterci garantire che quel ciclo di manutenzione sia rispettato e che quindi anche i tempi di passaggi, i singoli passaggi, soprattutto ovviamente nell'ora di punta, possa essere in qualche maniera garantita. Ripeto, verificheremo in Commissione se queste informazioni che io ho a mia disposizione non sono corrette o non sono, come posso dire, corrispondenti a quella che è la situazione dell'esercizio, ma visto e considerato che c'è una lettera a firma Appendino, che poi ha corretto in seconda battuta, che sposta 43 milioni di risorse, 43 milioni di risorse che potevano essere destinate al nostro servizio della Metropolitana ad un servizio più complessivo e ne vengono destinate invece 14 al nostro territorio, io credo che ci sia un problema funzionale. Poi c'è un problema patrimoniale, che io ho citato nella mia interpellanza, che invece non è stato per nulla citato, cioè chi risponde del fatto che c'è una delibera del CIPE, la 54 del 2016, che destina al nostro servizio e al nostro sistema della mobilità della nostra Metropolitana le risorse, in particolare la numero 88 per 150 milioni nel suo complesso, chi risponde del fatto che noi deliberatamente con una lettera della Sindaca spostiamo risorse che erano destinate alla città di Torino verso l'acquisto di treni che, voglio dire, da un punto di vista trasportistico è tutto difendibile, pongo una questione patrimoniale, cioè come noi ci possiamo prendere la responsabilità deliberatamente di andare in questa direzione. Io ho grande rispetto ovviamente dei nostri uffici, quindi sono sicuro che tutte queste valutazioni sono state fatte e sono state fatte in maniera approfondita, però il tema credo esiste tutto e dato che ci sono le condizioni anche da un punto di vista regolamentare perché questa discussione possa proseguire in altra sede, chiedo alla Presidente che questo documento possa atterrare in una discussione della Commissione II con i Servizi Pubblici Locali, se il Presidente lo riterrà opportuno, appena il calendario lo permetterà. Grazie. |