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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 30
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-02741
VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2019 AI SENSI DELL'ARTICOLO 175, COMMA 8, DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Chiedo, per cortesia, ai Consiglieri di prendere posto. Sta per riniziare il Consiglio.
Siamo al primo emendamento. Prego, Ricca.

RICCA Fabrizio
Volevo capire, Presidente, come veniva quantificato il tempo dei 2 minuti, se ci
scandisce ogni 30 secondi lei il passaggio del tempo, oppure se un indicatore ce lo
segnala, così da poter essere... Io glielo chiedo, per me può anche ogni 30 secondi
scandirci il tempo, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Metterò un cronometro sul mio telefono cellulare. Quindi procederei col primo
emendamento a firma del Capogruppo Ricca. Prego, Capogruppo Ricca. Ah no, il
secondo, il secondo emendamento del Capogruppo Ricca, prego, ne ha facoltà per 3
minuti.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. L'oggetto della delibera in cui si va a contestualizzare
l'emendamento numero 2, è la variazione di assestamento generale al Bilancio di
previsione finanziario 2017/2019, ai sensi dell'articolo 175, comma 8 del Decreto
Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. L'Assessore Rolando, proposta dell'Assessore
Rolando, premesso che con la deliberazione del 3 maggio 2017 mecc. 201700088/024,
immediatamente eseguibile, il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di
previsione finanziario 2017/2019. Rilevato che il Decreto Legislativo n. 267/2000 e
successive modifiche e integrazioni, qui leggo gli articoli, articolo 175, comma 1
prevede che il Bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio di
competenza e di cassa sia nella parte entrata che nella parte di spesa. Nell'articolo 175 al
comma 2 stabilisce che la competenza del Consiglio Comunale ad approvare variazioni
di Bilancio di previsione, salvo le variazioni di cui l'articolo 175, commi 5-bis, 5 quater,
sono di competenza dell'organo esecutivo del responsabile del servizio. L'articolo 175,
comma 3, stabilisce che le variazioni al Bilancio possono essere deliberate non oltre il
30 novembre di ciascun anno, fatte salve alcune variazioni che possono essere
deliberate sino al 31 di dicembre. L'articolo 175, comma 8, Presidente, stabilisce che
mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall'organo consiliare
dell'Ente entro il 31 luglio di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di
entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa al fine di assicurare il
mantenimento del pareggio di Bilancio, Presidente. Considerato che per il verificarsi di
alcuni fatti nuovi non previsti, né prevedibili in sede di approvazione del Bilancio per il
corrente esercizio, si rende necessario procedere a una variazione al fine di aumentare e
diminuire la disponibilità di alcuni stanziamenti di spesa in entrata, ovvero l'istituzione
di nuovi stanziamenti di spesa in entrata per l'adeguamento degli stessi all'effettiva
necessità. Vista la deliberazione consiliare, approvata in data odierna, col quale è stato
approvato il riequilibrio di Bilancio per il corrente esercizio, si rende necessario
procedere a una variazione al fine di aumentare e diminuire la disponibilità di alcuni
stanziamenti di spesa entrata, ovvero l'istituzione di nuovi stanziamenti di spesa entrata
per l'adeguamento degli stessi all'effettiva necessità. Vista la deliberazione consiliare
approvata in data odierna, con la quale è stato approvato il riequilibrio di Bilancio, ed
evidenziata la necessità di adeguare gli stanziamenti in parte corrente apportando una
riduzione delle spese in parte corrente per euro 6 milioni e incontro...

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego. È iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 3 minuti.

LO RUSSO Stefano
Penso che, anzi è la prima volta che mi capita di doverlo fare e, conseguentemente alla
luce della indisponibilità della Maggioranza, a fronte di una proposta che
oggettivamente anche questa era assolutamente, credo, corretta sotto il profilo della
forma e anche della sostanza, di questo rifiuto, di questa ostinazione di andare avanti
nell'ambito della...

VERSACI Fabio (Presidente)
Le chiedo solamente di rimanere sul tema, per cortesia.

LO RUSSO Stefano
La Maggioranza che ovviamente decide se fare o non fare, in modo che il dialogo in
questa Aula possa essere in qualche modo costruttivo. Poco fa, Presidente, noi
abbiamo...

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Lo Russo, deve rimanere sul tema, per cortesia. Il tema specifico è
l'emendamento della delibera, non si parla di altro, come da regolamento.

LO RUSSO Stefano
Benissimo, a proposito..., arriverò alla fine del ragionamento.

VERSACI Fabio (Presidente)
Articolo 106, gli oratori dei loro interventi devono attenersi all'oggetto della
discussione.

LO RUSSO Stefano
Perfetto, l'oggetto della discussione in realtà è l'emendamento in questione. Noi
avevamo, come dire, ritenuto utile, sotto questo profilo, chiedere alla Maggioranza
consiliare un rinvio della deliberazione e c'eravamo anche dati disponibili a essere
riconvocati entro la settimana. L'Assessora Patti è venuta in conferenza di Capigruppo a
dirci che c'era urgenza, perché questa deliberazione è una deliberazione da cui
dipendevano molti servizi essenziali. Io credo davvero che sia doveroso, da parte nostra,
puntualizzare in questo ostruzionismo d'Aula che, ovviamente, non è mio costume fare
e spero che sia la prima e l'ultima volta a farlo, che, e quindi mi rivolgo alla
Maggioranza, effettivamente se c'era tutta questa urgenza, siccome la delibera era de 31
di luglio nulla vietava di, invece che convocare i Capigruppo di Minoranza il 4 per
parlare di TAV, convocare un Consiglio Comunale. Cioè, onestamente non capiamo la
ragione per cui siamo arrivati alla metà di settembre, visto che c'era quest'urgenza
pazzesca e ci siamo persi 11 giorni del mese di settembre, per votare il Consiglio
Comunale. Cioè, io onestamente non l'ho capito anche perché noi eravamo tutti presenti
il 4 in Sala Colonne. I Consiglieri di Minoranza erano tutti presenti, tutti e vi posso
garantire che io rappresentavo un gruppo del Partito Democratico che comunque era
tutto presente, allora come dire...

VERSACI Fabio (Presidente)
Lo Russo, è la terza volta che le dico di rimanere sull'argomento, le tolgo la parola.

LO RUSSO Stefano
Faccia come crede, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Eh no, faccio come credo. Le tolgo la parola allora, perché continua ad andare fuori
tema, parla di argomenti non attinenti al tema. È scaduto il tempo, se possiamo toglierli
la parola. Ci sono altri interventi? Pongo in votazione l'emendamento n. 2 col parere
contrario della Giunta, prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 23, contrari 23, dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento n. 3 primo firmatario del Capogruppo Ricca. Prego,
Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Dato che mi è stato chiesto di illustrare, illustro molto volentieri.
Ripeto, l'emendamento in oggetto viene contestualizzato all'interno della delibera
meccanografico 2017-02741/024, la Città di Torino con deliberazione del Consiglio
Comunale, proposta della Giunta Comunale il 25 luglio 2017, l'oggetto della delibera,
Presidente, è "variazione di assestamento generale al Bilancio, previsione finanziario
17-19, 2017/2019 ai sensi dell'articolo 175, comma 8 del Decreto Legislativo,
Presidente, del 18 agosto 2000 n. 267". Assessore Rolando, con la sua proposta, di
deliberazione del 3 maggio 2017 meccanografico 2017-00884/024 immediatamente
eseguibile, il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario
2017/2019, rilevato che è il Decreto Legislativo numero 267/2000 e successive
modifiche e integrazioni e sono qui, Presidente, a leggere gli articoli che richiama:
l'articolo 175, comma 1 prevede che il Bilancio di previsione può subire variazioni nel
corso dell'esercizio di competenza di cassa sia nella parte in entrata che nella parte di
spesa; l'articolo 175, Presidente, al comma 2 stabilisce che la competenza del Consiglio
Comunale ad approvare variazioni di Bilancio di previsioni, salvo le variazioni di cui
l'articolo 175, commi bis 5 e 5 quater, sono di competenza dell'organo esecutivo del
responsabile del servizio. All'articolo 175, comma 3 stabilisce che le variazioni di
Bilancio possono essere deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno, fatte salve
alcune variazioni che possono essere deliberate sino al 31 di dicembre. L'articolo 175,
comma 8 invece stabilisce che mediante la variazione di assestamento generale,
deliberata dall'organo consiliare dell'Ente, entro il 31 luglio di ciascun anno, si attua la
verifica generale di tutte le voci in entrata e in uscita, compreso il fondo di riserva, il
fondo di cassa al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di Bilancio.
Considerato che per il verificarsi di alcuni fattori nuovi, non previsti né prevedibili in
sede di approvazione del Bilancio per il corrente esercizio, si rende necessario
procedere a una variazione...

VERSACI Fabio (Presidente)
Terminato il tempo, Capogruppo Ricca. È iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo, lei
ne ha facoltà per 3 minuti.

LO RUSSO Stefano
Non leggo, io vado a braccio, collega Foglietta, proprio non riesco a leggere. Mi stanco
e non importa se mi stanco, però ribadisco davvero, Presidente, guardo l'Assessore
Unia, guardo l'Assessore Rolando, se questa pantomima a cui ci costringete, ad avere un
significato...

VERSACI Fabio (Presidente)
Le chiedo di rimanere sul tema, per cortesia.

LO RUSSO Stefano
E lo dico perché ci andava veramente poco, bastava evitare stupide provocazioni.

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Lo Russo, la richiamo all'articolo 106. È la seconda volta che lo faccio,
alla terza volta le devo togliere la parola. Rimanga sul tema.

LO RUSSO Stefano
Sì, arrivo, però mi deve far arrivare al merito dell'emendamento, Presidente. Non è che
può costantemente interrompermi durante il mio dotto intervento. Non lo trova
abbastanza dotto, io le chiedo scusa, cercherò di renderlo ancora più dotto. Bastava
veramente poco però, cara Maggioranza, nel senso che le questioni sollevate erano tutte
questioni di merito e banalmente, ripeto, è la prima volta che vi capita, vi capiterà, potrà
capitare altre volte. Era sufficiente rinviare questa deliberazione, evitando di
costringerci, come dire, in questa inutile e stucchevole questione. Perché non è proprio
nostro costume farlo. Noi ovviamente stiamo cercando di organizzarci in tal senso, non
siamo tanto pratici. Vi chiediamo già scusa se avremo un pochino di défaillance durante
questa lunga serata che trascorreremo tutti quanti insieme, e stiamo ovviamente
cercando, pur nei nostri limiti di organizzarci adeguatamente per intrattenere...

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Lo Russo, le tolgo la parola perché è andato fuori tempo, sinceramente non
è attinente al tema. È iscritta a parlare la Consigliera Foglietta, ne ha facoltà per tre
minuti perché il Capogruppo non ha utilizzato i suoi tre minuti, volendo li può utilizzare
Lei. Prego.

FOGLIETTA Chiara
Io leggo, invece, se non vi dispiace. Vista la deliberazione consiliare approvata in data
odierna con la quale è stato approvato il riequilibrio di Bilancio, ed evidenziata la
necessità di adeguare gli stanziamenti in parte corrente apportando una riduzione delle
spese in parte corrente per euro 6.000.000,00 ed in conto capitale per euro 325.000,00 in
corrispondenza di un'equivalente contrazione delle previsioni di entrata. Al fine di dare
attuazione alle Convenzioni di regolazione degli importi pregressi nei rapporti tra la
Città e GTT S.p.A. e Infra.To, anzi, Infra.To S.r.l., si procede con variazione in entrata e
spesa sugli anni 2018 e 2019 all'inserimento degli stanziamenti necessari. Con
l'operazione di assestamento sono stati adeguati gli stanziamenti e le previsioni di
prevedibili accertamenti ricevuti dai dirigenti competenti. Occorre, inoltre, adeguare
attraverso operazioni di assestamento entrate spese con vincolo di destinazione tra i
quali i contributi: Anno 2017 dal Ministero dell'Interno con interventi socio-assistenziali
euro 540.000,00; del Ministero dell'Istruzione per i servizi educativi euro 768.299,08;
delle fondazioni Compagnia San Paolo per integrazioni rette riserve posti presso asili
nido euro 1.000.000,00; anno 2018-2019 fondi Pon Metro Progetto To Home euro
2.901.612,32 per l'anno 2018.

VERSACI Fabio (Presidente)
È iscritto a parlare il Consigliere Carretta. Ne ha facoltà per 2 minuti.

CARRETTA Domenico
Presidente, vorrei attenzione dell'Aula perché è inutile fare battute. No, io volevo solo
dire, Presidente, no, no non vado avanti se non c'è silenzio. Volevo dire che queste
cose succedono, sono successe anche a noi, cioè succede anche ai migliori di sbagliare,
quindi più che altro oggi è la riprova che non è vero che i Consiglieri del Movimento
sono...

VERSACI Fabio (Presidente)
Ti chiedo di rimanere sul tema.

CARRETTA Domenico
E quindi io volevo dare un contributo non tanto nella delibera perché, davvero, non
riesco a fare più di quello che state facendo voi per la Città, però ripeto c'è un tasto...

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Carretta, la richiamo all'ordine per la seconda volta, la terza volta le tolgo la
parola. Sul tema, non vale tutto. Si sta parlando della deliberazione avente per oggetto il
meccanografico 201702741. "Variazione di assestamento generale al Bilancio di
previsione finanziario 2017-2019".

CARRETTA Domenico
Il problema è che non lo sapevano i Consiglieri di Maggioranza...

VERSACI Fabio (Presidente)
Perfetto, Consigliere Carretta, le tolgo la parola, grazie. Possiamo procedere. Pongo in
votazione l'emendamento numero 3 col parere contrario della Giunta. Prego,
Consiglieri, votate.
Dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 22, contrari 22, dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passiamo all'emendamento numero 4 prima firma del Capogruppo Morano. Capogruppo
Ricca, vuole intervenire? Prego ne ha facoltà per 3 minuti.

RICCA Fabrizio
Sì, credo di aver firmato anch'io l'emendamento, se non sbaglio. Comunque
l'emendamento lo illustro così come mi è stato chiesto. La deliberazione è
meccanografico 2017-02741/024 ed è qua che l'emendamento si va a inserire. La Città
di Torino a deliberazione del Consiglio Comunale proposto dalla Giunta Comunale il 25
luglio 2017, oggetto: "variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione
finanziario del 2017/2019 ai sensi dell'articolo 175, comma 8 del Decreto Legislativo 18
agosto 2000 numero 267". L'Assessore Rolando ci propone: premesso che con
deliberazione del 3 maggio 2017, meccanografico 2017-00884/0246, immediatamente
eseguibile, il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario
2017/2019. Rilevato che il Decreto Legislativo numero 267/2000 e successive
modifiche e integrazioni di cui leggo gli articoli: art. 175, comma 1 prevede che il
Bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di
cassa sia nella parte in entrata che nella parte di spesa, al comma 2 l'articolo 175
stabilisce che la competenza del Consiglio Comunale ad approvare variazioni al
Bilancio di previsione, salvo le variazioni di cui l'articolo 175, commi 5-bis e 5 quater
che sono di competenza dell'organo esecutivo e responsabile del servizio. L'articolo
175, comma 3 stabilisce che le variazioni al Bilancio possono essere deliberate non oltre
il 30 novembre di ciascun anno e comunque anche nel caso avremmo tempo, fatte salve
alcune variazioni che possono essere deliberate entro il 31 dicembre. L'articolo 175,
comma 8 stabilisce che mediante la variazione di assestamento generale deliberata
dall'organo consiliare dell'Ente entro il 31 luglio di ciascun anno si attua la verifica
generale di tutte le voci in entrata e in uscita compreso il fondo di riserva, il fondo di
cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di Bilancio. Considerato che
per il verificarsi di alcuni fattori nuovi non previsti e né prevedibili in sede di
approvazione di Bilancio, io credo, che questa sia una fattispecie particolare, per il
corrente esercizio si rende necessario procedere a una variazione al fine di aumentare e
diminuire la disponibilità di alcuni stanziamenti di spesa in entrata, ovvero l'istituzione
di nuovi stanziamenti di spesa in entrata per l'adeguamento degli stessi all'effettiva
necessità. Vista la deliberazione consiliare approvata in data odierna...

VERSACI Fabio (Presidente)
È finito il suo tempo, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Lo Russo, prego.

LO RUSSO Stefano
Effettivamente la variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione a questo
esercizio finanziario 2017/2019 ci consente di fare ulteriori considerazioni. Partirei
esattamente dalla proposta in premessa dell'Assessore Rolando che, correttamente,
richiama quanto è avvenuto nella notte del 3 maggio 2017, quando l'Aula consiliare
della Città di Torino approvò il Bilancio previsionale finanziario 2017/2019. In quella
sede ed è questo l'oggetto della deliberazione che, in qualche modo e su cui è chiamata
ad esprimersi l'Aula questa sera, noi ponemmo una serie di elementi, diciamo così, di
forte e strutturale criticità in ordine alla veridicità del Bilancio. Avevamo, infatti, più
volte richiamato il concetto che quanto quel Bilancio conteneva, per poter pareggiare, in
particolar modo sul 2017, era a nostro modo di vedere non corretto. Peraltro, con una
pratica che oggettivamente alquanto inconsueta, furono fatte, come dire, l'esecutivo
gestì il rapporto coi Revisori dei Conti, quella notte, in cui discutevamo del Bilancio
con una certa qual disinvoltura. Io ricordo sempre che i Revisori dei Conti sono un
organo terzo indipendente, non li nomina la Giunta, non li nomina il Consiglio, li
nomina il Prefetto e quella sera, proprio in virtù della criticità che noi avevamo posto
sulla questione della veridicità del Bilancio, i Revisori dei Conti espressero un parere.
Se vado a prendere la deliberazione a pagina 2, il primo capoverso recita: che al fine di
dare attuazione alle Convenzioni di regolazione degli importi pregressi nei rapporti tra
la Città e il GTT e Infra.To, si procede con variazione in entrate spesa sugli anni 2018 e
2019 e l'inserimento degli stanziamenti necessari. Viene da chiedersi e sul 2017 che
cosa succede? Questo è un tema oggettivo. Noi ponemmo, con forza, l'attenzione sul
fatto che il 2017 non prevedeva spese a copertura di queste uscite proprio in virtù di un
assunto, poi clamorosamente smentito dalla Corte dei Conti, non da noi, che vedeva
quello come necessità di essere, in qualche modo, riconosciuto come debito fuori
Bilancio e cioè avente ad oggetto una specifica deliberazione del Consiglio Comunale
che avrebbe dovuto, in qualche modo, integrare il già ballerino Bilancio della Città di
Torino fondamentalmente per consentirne il pareggio. Dicemmo allora e ribadiamo oggi
che quella era una scelta sbagliata e se si fosse operato, come dicevamo noi,
sicuramente non ci saremmo trovati in queste condizioni.

VERSACI Fabio (Presidente)
È scaduto il tempo, Capogruppo Lo Russo. È iscritto a parlare il Consigliere Carretta
che ne ha facoltà per 2 minuti.

CARRETTA Domenico
Grazie, Presidente. Beh, una discussione interessante, almeno ci date l'opportunità di
approfondire un tema che forse avevamo sottovalutato, ma grazie anche all'intervento di
alcuni esponenti Consiglieri della Maggioranza abbiamo la possibilità di illustrare, di
approfondire, perché è giusto che in un'Aula come questa si porti avanti un
approfondimento, un approfondimento che tante volte non riusciamo a portare avanti in
Commissione, mentre invece oggi c'è un'occasione importante. L'oggetto è sempre la
variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione finanziario 2017/2019 ai
sensi dell'articolo 175, comma 8 del Decreto Legislativo del 18 agosto del 2000.
È utile, secondo me, riprendere da dove aveva lasciato la collega Foglietta, era arrivata
al punto Regione Piemonte per il ripristino e risanamento sponda sinistra del Po' euro
un milione, no, forse sono andato avanti, vabbè, lo riprenderà, Compagnia San Paolo
per la riqualificazione ambientale corso Siccardi piazza Arbarello, 1.595.600,00 no
scusate, Bilancio 2017 700.000,00 euro per il progetto Co City, le alienazioni
immobiliari comunali di edilizia residenziale, i servizi di occasione del referendum, i
contributi della Regione Piemonte per il fondo sostegno locazioni. Scusate, vado veloce
al massimo poi, Consigliere Iaria, potrebbe riprendere e approfondire ogni tema perché
io sto andando veloce, cioè io vado per temi anche perché non ho questa conoscenza. I
servizi in occasione di referendum l'ho già detto, è vero Iaria, quindi dovrei tornare
indietro, programmazione Pon Metro è fondamentale, secondo me, fare una un
approfondimento in sede di Commissione.

VERSACI Fabio (Presidente)
Terminato il tempo, mi scusi, è terminato il suo tempo. 2 minuti. È iscritto a parlare il
Consigliere Fornari, ne ha facoltà per 2 minuti.

FORNARI Antonino
Sì, grazie, Presidente. Mi spiace che è andato via il Consigliere Ricca, però io volevo
sottolineare l'importanza di questa delibera perché a parte gli emendamenti che lasciano
il tempo che trovano, ma questa delibera è fondamentale perché? Perché permette degli
impegni di spesa e delle determine che sono importanti per il Comune. Una su tutte,
volevo dire, una su tutta è una delibera, quella che permette le supplenze nelle scuole.
Quindi, visto che le scuole sono iniziate oggi e che nei prossimi giorni il Comune di
Torino dovrà effettuare delle supplenze, in alcune scuole, dove mancano gli insegnanti,
io direi che è il caso, se abbiamo tutti un minimo di buon senso civico o un minimo di
comportamento istituzionale corretto, di approvare questa delibera il prima possibile,
cioè oggi e permettere, poi domani, e nei prossimi giorni, di fare queste supplenze, che
sono fondamentali per le nostre scuole. Se invece vogliamo stare qui e rimandare la
delibera ai prossimi giorni e continuare a perdere tempo e far perdere tempo soprattutto
al Comune...

VERSACI Fabio (Presidente)
Rimanga sul merito.

FORNARI Antonio
...e allora prendetevi la responsabilità politica perché dobbiamo dire chiaro e tondo che,
con questo atteggiamento ostruzionistico, voi impedite al Comune di Torino di fare
delle supplenze.

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Fornari, le tolgo la parola.

FORNARI Antonio
Per le scuole, grazie.
(intervento fuori microfono)

VERSACI Fabio (Presidente)
Infatti gli ho tolto la parola io ad un minuto e 26, ne aveva 3. È intervenuto sugli
emendamenti, gli ho tolto...
(intervento fuori microfono)

VERSACI Fabio (Presidente)
Per quale motivo? Sì, vabbè, mi devi dire il motivo, se no...

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Colgo favorevolmente questa apertura da parte del Presidente della I
Commissione e come abbiamo detto in Capigruppo noi siamo assolutamente
intenzionati ad andare in questa direzione. È chiaro che, come abbiamo espresso al Vice
Capogruppo Sicari durante la Conferenza dei Capigruppo, avremmo posto delle istanze.
Io adesso non so se nella riunione di Maggioranza queste istanze siano state discusse o
meno, evidentemente se siamo qua a parlare, evidentemente o sono state discusse e sono
state rigettate, oppure non sono state discusse, però queste sono cose che stanno a voi.
Detto questo, dato che quelle istanze, almeno da parte mia e credo di tutta la Minoranza,
sono ancora valide perché noi riteniamo fondamentale che la Città di Torino abbia il
prima possibile le supplenze. Una volta esaurite quelle istanze io credo che non ci siano
problemi ad approvare la delibera e poter permettere alla Città di continuare quello che
è il suo lavoro di tutti i giorni.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie per il suo intervento. Capogruppo Lo Russo, è iscritto per?

LO RUSSO Stefano
Ordine di Giorno.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego.

LO RUSSO Stefano
Bentornata, Sindaca, spero che la sua missione genovese sia stata proficua. Mi rivolgo a
Lei, Sindaca, perché noi veniamo richiamati dalla sua Maggioranza ad un senso di
responsabilità che viene a essere, in qualche modo, ribadito in Aula dal Consigliere
Fornari fondamentalmente sulla scorta di quanto ha detto l'Assessora Patti. Come ho
avuto modo di dire, Lei non era in Aula, Sindaca, noi eravamo disponibili a svolgere il
Consiglio Comunale il 4 di settembre, tant'è vero che, come Lei ha fatto ci ha invitato e
ci ha trovati tutti. Vorremmo evitare onde, l'ho detto in Conferenza dei Capigruppo al
Presidente e arrivo sull'Ordine dei lavori, se mi fai finire, Presidente, io arrivo
sull'Ordine dei lavori. Sto parlando alla Sindaca, non della Sindaca, perfetto, grazie. Il
punto è questo. Noi non abbiamo nessun problema a essere una Minoranza
responsabile, eviterei politicamente di buttarla su questo piano perché, come dire, io non
conosco le ragioni per cui non è stato convocato il Consiglio Comunale il 4 di
settembre, caro Fornari, visto che c'era l'urgenza delle supplenze l'11 c'era anche al 4,
non competeva a noi, allora eviterei di porla su quel tema lì perché non mi pare che ci
sia il clima per poterla porre su questo tema. Sull'ordine dei lavori, Presidente, io
ribadisco la proposta che le abbiamo fatto in Conferenza dei Capigruppo. Non è nostro
intendimento, come dire, dilazionare ulteriormente, guardi, ci stiamo annoiando tutti, è
un atteggiamento politico oggettivamente che non capiamo perché foste nelle condizioni
di potervelo permettere lo capiamo, ma visto che ci sono delle urgenze non capiamo la
ratio di questo atteggiamento politico, più disponibili di così credo davvero che non
possiamo essere.

VERSACI Fabio (Presidente)
Possiamo procedere, pongo in votazione l'emendamento n. 4 col parere contrario della
Giunta. Per cortesia, chiedo un po' di silenzio in Aula quando si vota, grazie. Per
cortesia. Potete spegnere il microfono del Capogruppo Lo Russo, grazie.
Dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, contrari 24, dichiaro l'emendamento n.4 respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento n. 5 a prima firma del Capogruppo Morano, è iscritto a
parlare il Consigliere Fornari. Capogruppo Ricca, prego.

RICCA Fabrizio
Presidente, essendo che mi è stato chiesto di illustrare l'emendamento, allora procedo.
L'emendamento si contestualizza all'interno della delibera 2017-02741/024 della Città di
Torino, è una deliberazione del Consiglio Comunale proposta dalla Giunta Comunale il
25 luglio 2017, l'oggetto della delibera in cui è inserito l'emendamento è: "variazione di
assestamento generale al Bilancio di previsione finanziario 2017, ai sensi dell'articolo
175, comma 8 del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000 n. 267", Presidente,
l'Assessore Rolando ci propone: premesso che con deliberazione del 3 maggio 2017,
meccanografico 2017-00884/024 immediatamente eseguibile il Consiglio Comunale ha
approvato il Bilancio di previsione finanziario 2017/2019"; rilevato che il Decreto
Legislativo n. 267 del 2000 e successive modifiche e integrazioni e do lettura degli
articoli, Presidente, articolo 175, comma 1 prevede che il Bilancio di previsione può
subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa... Se poi mi garantisce
un po' di silenzio in Aula, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Chiedo per cortesia un po' di silenzio. Silenzio in Aula.

RICCA Fabrizio
Poi io mi permetto di dire avrete tempo a saperlo a memoria, quindi se volete parlare
potete tranquillamente accomodarvi fuori.

VERSACI Fabio (Presidente)
Sì, esatto, Consigliere Carretta, Malanca, Carretto, Unia, per cortesia. Grazie.

RICCA Fabrizio
Presidente, stavo dando atto al Consiglio Comunale dell'articolo 175, comma 2 che
stabilisce la competenza del Consiglio Comunale ad approvare variazioni di Bilancio,
però io, Presidente, non sento silenzio e non sono in grado di continuare, se gentilmente
mi fa la cortesia...

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
L'articolo 175, comma 3 stabilisce che le variazioni al Bilancio possono essere
deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno, fatte salve alcune variazioni che
possono essere deliberate fino al 31 di dicembre. L'articolo 175, comma 8 stabilisce che
mediante la variazione di assestamento generale deliberata dall'organo consiliare
dell'Ente entro il 31 luglio di ciascun anno, però, Presidente, silenzio, è un intervento.
L'articolo 175, comma 8 stabilisce che mediante la variazione di assestamento generale
deliberata dell'organo consiliare dell'Ente entro il 31 luglio di ciascun anno si attua una
verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita compreso il fondo di riserva ed il
fondo di cassa al fine di assicurare il mantenimento del parere di...

VERSACI Fabio (Presidente)
È scaduto il tempo, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Certo, Presidente, la ringrazio.

VERSACI Fabio (Presidente)
Le ho dato pure 23 secondi in più. Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
L'emendamento del Consigliere Ricca mi consente di tornare sul tema specifico della
deliberazione che, ribadiamo, non ci trova d'accordo non tanto e non quanto in sé,
perché il merito dell'assestamento è un merito che, oltretutto, andando ad agire su
capitoli di Bilancio che, oggettivamente, sono stati decisamente tagliati in sede di
approvazione generale nella notte del 3 maggio, sicuramente non possiamo far altro che
nella sostanza essere d'accordo, se non fosse che, già il Bilancio del 3 maggio non
funzionava contabilmente, non funziona neanche l'assestamento. Ora io, purtroppo per
me non ho studi economici di contabilità pubblica, quindi tendo, come dire, sempre ad
avere un approccio per le materie che conosco poco, dubbioso e certamente limitato
anche nelle conoscenze, però, onestamente, quello che non abbiamo colto è come, sotto
il profilo della prudenza contabile, si sia operato in ordine alle questioni delle maggiori
entrate previste, cioè un Bilancio come quello della Città a targata Appendino che
appoggia spesa corrente per 36 milioni di euro su entrate straordinarie e che quindi vìola
qualunque principio di prudenza contabile, nel momento in cui verifica maggiori entrate
si suppone che vada a, in qualche modo, mettersi in termini più cautelativi rispetto a
previsioni che sono, come ci siamo detti più volte, Assessore Rolando, non
propriamente veritiere, comunque difficilmente riconducibile a un principio di verità
contabile. Noi abbiamo avuto modo, più volte, di rappresentare la difficoltà
nell'evidenziazione di queste somme che avete iscritto in partita di entrata, cito i 109
milioni di euro di multe, cito i 144 di oneri di urbanizzazione. Allora se è vero che ci
sono più soldi, come leggo in termini formali nella deliberazione, non abbiamo capito la
ragione per cui si procede a un assestamento di Bilancio a rimpinguare capitoli quando
avremo, a brevissimo, problemi strutturali di finanziamento della spesa corrente
compresi i mitici contratti di servizio con IREN, la famosa IREN di cui oggi siamo
andati, come dire, credo e spero a negoziare coi genovesi un qualche elemento di
gestione che possa aiutare a salvarci in termini prospettici.
Cioè la contraddizione che ci permettiamo di fare rilevare è proprio questa. Io
contemporaneamente vendo una società, o provo a vendere una società, con cui ho un
contratto di servizio che pago...

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo, Capogruppo, mi dispiace. Avrà occasione. Pongo in votazione
l'emendamento n. 5 col parere contrario della Giunta.
Dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento n. 5 è respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento n. 6 del Capogruppo Morano. È iscritto a parlare il
Capogruppo Ricca, prego.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Dato che mi è stato chiesto con tanto, con tanto calore e rispondo a
questa richiesta, illustro l'emendamento che si contestualizza all'interno della mozione
della delibera 2017-02741/024 la deliberazione del Consiglio Comunale proposta alla
Giunta Comunale il 25 luglio del 2017, oggetto: "variazione di assestamento generale al
Bilancio di previsione 2017/2019, ai sensi dell'articolo 175, comma 8 del Decreto
Legislativo del 18 agosto del 2000 numero 267", l'Assessore Rolando ci propone:
premesso che con deliberazione del 3 maggio 2017 il meccanografico è 2017-
00884/024 che è immediatamente eseguibile il Consiglio Comunale ha approvato il
Bilancio di previsione finanziario 2017/2019, rilevato che il Decreto Legislativo numero
267 del 2000 e successive modifiche ed integrazioni, do lettura, Presidente, degli
articoli: articoli 175, comma 1 prevede che il Bilancio di previsione può subire
variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa sia nella parte di entrata che
nella parte di spesa. Presidente, l'articolo 175, comma 2 stabilisce che la competenza del
Consiglio Comunale ad approvare variazione di Bilancio di previsione, salvo le
variazioni di cui all'articolo 175, commi 5 bis e 5 quater che sono di competenza
dell'organo esecutivo dal responsabile del servizio. L'articolo 175, comma 3 invece,
Presidente, recita che stabilisce le variazioni di Bilancio che possono essere deliberate
non oltre il 30 novembre di ciascun anno, fatte salve alcune variazioni che possono
essere deliberate sino al 31 di dicembre; l'articolo 175, comma 8 stabilisce che mediante
la variazione di assestamento generale verifica generale, di tutte le voci di entrata e di
uscita compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa al fine di assicurare il
mantenimento del pareggio di Bilancio. Considerato che, per il verificarsi di alcuni
fattori nuovi, si attua la verifica generale di tutte le voci in entrata e di uscita, compreso
il fondo di riserva il fondo di cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di
Bilancio. Considerato che per il verificarsi di alcuni fattori nuovi non previsti, né
prevedibili in sede di variazione al fine di aumentare o diminuire la disponibilità di
alcuni stanziamenti di spesa in entrata ovvero...

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo. È iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Tornando sul tema specifico che stavo prima illustrando, prima di venire interrotto per il
termine dei tempi, ribadiamo che è stato veramente..., è veramente complicato riuscire a
individuare la ratio con cui l'Amministrazione e la Maggioranza si è mossa per quanto
riguarda questo primo assestamento, nel senso che ci saremmo aspettati, ribadisco, un
maggior grado di prudenza contabile proprio in virtù del fatto che le previsioni di stima,
cioè le stime, scusate, le previsioni di entrata e le stime di entrata non si stanno
oggettivamente verificando nell'ambito di quest'annualità 2017. Come abbiamo avuto
modo di dire più volte, infatti, i 44 milioni di oneri di urbanizzazione non si verranno a
verificare, poi peraltro abbiamo anche, sotto questo profilo, assistito a questo siparietto
del neo Assessore all'Ambiente Unia che spiegava le Circoscrizioni, che erano state le
Circoscrizioni ad appoggiare le manutenzioni sugli oneri di urbanizzazione, salvo poi,
come dire, ribadire e rivendicare, giustamente dal loro punto di vista, a lei invece. la
decisione in ordine all'Amministrazione centrale. Però, proprio perché questi oneri di
urbanizzazione non stanno entrando e verosimilmente, io magari sbaglio la previsione,
nel marzo-aprile quantificavo in circa 30 milioni quella verosimile, lavorando come dei
pazzi, certamente non 44, poi vedremo al 31/12 se avevo ragione a marzo oppure no.
Dal punto di vista strutturale questo assestamento non avrebbe dovuto quindi entrare,
come dire, nel merito del finanziamento in maggiore entrata e maggiore spesa su questi
fronti, ma provare a coprire quanto già oggi è di fatto non coperto, in particolar modo
della spesa corrente. Quest'Amministrazione ha fatto una scelta chiara, ne ha fatta più di
una. La scelta chiara che ha fatto è quella di finanziare il contratto di servizio con IREN
per 24 milioni di euro a valere su oneri di urbanizzazione. Allora mi viene da chiedersi,
siccome già oggi non ci siamo neanche a 24, a oggi all'11 di settembre, oggi è l'11 di
settembre tra l'altro, sarà che..., sotto questo profilo forse non valeva la pena invece
iniziare a rimpinguare quei capitoli di Bilancio se effettivamente avevamo maggiori
entrate invece che andare, come dire, coprire altre poste? Io chiedo scusa, il tempo è
terminato e quindi purtroppo il resto della conversazione lo faremo tra un po'. Io
rientrerò e quindi avremo modo di ritrovarci qui a discutere di questa questione, quindi
ringrazio davvero, Presidente, per il suo corretto rispetto della forma che come
sappiamo bene in politica è talvolta sostanza.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ho iscritto a parlare la Consigliera Foglietta, prego, ne ha facoltà per 2 minuti.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente. Pensavo, visto che un po' di tempo fa con il collega della
Maggioranza ci augurava le manette, onde evitare di finirci veramente tutti quanti me
compresa, riprendo a leggere da dove ho lasciato prima, sbagliava il Consigliere
Carretta, ha dimenticato una frase. Per l'anno 2018 ed euro 3.035.612,32 per l'anno
2019, anno 2017/2018 in conto capitale Regione Piemonte per il ripristino e
risanamento sponda sinistra del Po' euro 1.000.000,00, Bilancio 2017/2018 Compagnia
San Paolo per la riqualificazione ambientale corso Siccardi piazza Arbarello euro
1.595.600,00 Bilancio 2017; UE che sarà, mi immagino, Unione Europea progetto CO-
CITY euro 700.000,00 esigibilità spesa 2018; le alienazioni immobili comunali di
Edilizia Residenziale Pubblica Legge n. 560/1993 euro 1.120.000,00 Bilancio 2017.
Sono stati azzerati in parte corrente i seguenti contributi in entrata e spesa: anno 2017 i
servizi in occasione di referendum euro meno 3.000.000,00; i contributi della Regione
Piemonte per il fondo sostegno locazioni euro meno 3.000.000,00 quindi come
referendum e in conto capitale: Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio
contributo per acquisti di bus elettrici euro meno 1.000.000,00; Presidente, mi fermo
perché se no poi non ho più niente da leggere.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Pongo in votazione l'emendamento n. 6 con parere contrario della Giunta.
Dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento n. 6 è respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento n. 7 la prima firma è del Capogruppo Ricca. C'è la Sindaca.
Prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, dato che mi è stato chiesto di illustrare gli emendamenti, procedo così come
appunto da richiesta. Grazie, io apprezzo tantissimo, Assessore, questo gesto e lo valuto
come un attestato di stima al lavoro dell'Aula nonostante lei abbia avuto sicuramente
delle cose importanti da fare, comunque affacciarsi dalla tribuna la ritengo una cosa
importante ed è per questo che le dedico la lettura della delibera scritta da Lei e firmata
dove, all'interno, è contenuto il settimo emendamento. "Premesso che con deliberazione
del 3 maggio del 2017 il meccanografico 2017-00884/024 che è immediatamente
eseguibile il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario
2017/2019"; rilevato che il Decreto Legislativo numero 267/2000 e successive
modifiche ed integrazioni, leggo gli articoli 175, comma 1 che prevede che il Bilancio
di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa sia
nella parte in entrata che nella parte di spesa; l'articolo 175, comma 2 stabilisce la
competenza del Consiglio Comunale ad approvare variazioni al Bilancio di previsione
salvo le variazioni di cui all'articolo 175, commi bis 5 e 5 quater che sono di
competenza dell'organo esecutivo e del responsabile del servizio; l'articolo 175, comma
3 stabilisce che le variazioni al Bilancio possono essere deliberate non oltre il 30
novembre di ciascun anno fatto salve alcune variazioni che possono essere deliberate
sino al 31 dicembre; l'articolo 175, comma 8, Consigliera Foglietta, stabilisce che
mediante le variazioni di assestamento generale deliberato dall'organo consiliare
dell'Ente entro il 31 luglio di ciascun anno si attua la verifica generale di tutte le voci in
entrata e di uscita compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa al fine di assicurare il
mantenimento del pareggio di Bilancio. Considerato che per verificarsi di alcuni fatti
nuovi non previsti, né prevedibile in sede di approvazione del Bilancio, per il corrente
esercizio, si rende necessario procedere a una variazione al fine di aumentare e
diminuire la disponibilità di alcuni stanziamenti di spesa in entrata, ovvero l'istituzione
di nuovi stanziamenti di spesa in entrata per l'adeguamento degli stessi all'effettiva
necessità. Vista la deliberazione consiliare approvata in data odierna con il quale è stato
approvato il riequilibrio di Bilancio ed evidenzia la necessità di adeguare gli
stanziamenti in parte corrente apportando una riduzione...

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo. È iscritta a parlare la Consigliera Foglietta, ne ha facoltà per 3
minuti.

FOGLIETTA Chiara
3 minuti addirittura? No, me ne tengo uno poi per dopo. Proseguo, Presidente.
Programma Pon Metro per rimodulazione contributi euro meno 2.966.000,00; Regione
Piemonte contributi per automezzi, questo è interessante, euro meno 1.112.628,00;
TRM contributi piano strategico azione ambientale euro meno 1.866.462,00, la
Maggioranza non ha tanta pazienza, relative all'opera passerella sulla A55 e piste
ciclabili, finalmente, di collegamento; trasferimenti fondi da gestione speciale ex Legge
n. 560/1993 euro meno 1.500.000,00. Con l'operazione di storno occorre adeguare
alcune spese tra le quali quelle circoscrizionali, i contributi al Consorzio di Bacino 18
per le spese di funzionamento ATOR, o meglio, A.T.O.R. per gli anni 2014-15-16-17,
quindi ancora un pezzo di quando governava Fassino, quel cattivone, i fondi dei servizi
socio-assistenziali economali e dei servizi educativi; in conto capitale, a seguito della
conclusione del processo del Bilancio deliberativo inerente alla Circoscrizione 1, che
era stato promesso anche nelle altre Circoscrizioni, ma pazienza, si storna lo
stanziamento, già previsto in approvazione del Bilancio di previsione 2017/2019. Se vi
annoio me lo dite, proseguo, intanto proseguo, me l'ha chiesto la Consigliera Paoli, a
favore del budget del servizio infrastrutture per la realizzazione dell'opera nell'area
Clessidra. Pertanto il Bilancio finanziario 2017/2019 viene modificato come risulta
dall'allegato (all. 5-n ) che forma parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento. Ritenuto necessario apportare al Bilancio di previsione finanziario le
suddette variazioni che permettono, per quanto possibile, di realizzare gli interventi
programmati e di far fronte alle nuove esigenze della gestione. Vado avanti. Verificato
il permanere degli equilibri di Bilancio, a seguito delle variazioni proposte ai sensi
dell'articolo 193, comma 1 del Decreto Legislativo numero 267. Mi fermo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non avendo altre persone altre persone iscritte, pongo in votazione l'emendamento n. 7
col parere contrario della Giunta.
Dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento n. 7 è respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento n. 8. prima firma del Capogruppo Morano. Prego,
Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Dato che mi è stato chiesto di illustrare l'emendamento, procedo.
L'emendamento è alla delibera 2017-02741/024, proposta della Giunta Comunale del 25
luglio 2017, oggetto: "variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione
finanziario 2017 ai sensi dell'articolo 175, comma 8 del Decreto Legislativo 18 agosto
2000 numero 267". Premesso che, con deliberazione del 3 maggio 2017
immediatamente eseguibile, il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di
previsione finanziario 2017/2019, rilevato che il Decreto Legislativo numero 267 e
successive modifiche ed integrazioni all'articolo 175, comma 1 prevede che il Bilancio
di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa sia
nella parte di entrata che nella parte di spesa. L'articolo 175, al comma 2 stabilisce che
la competenza del Consiglio Comunale ad approvare variazione di Bilancio di
previsione, salvo le variazioni di cui l'articolo 175, commi 5-bis e 5 quater che sono di
competenza dell'organo esecutivo e responsabile del servizio. L'articolo 175, comma 3
stabilisce che le variazioni del Bilancio possono essere deliberate non oltre il 30
novembre di ciascun anno, fatte salve alcune variazioni che possono essere deliberate
sino al 31 dicembre. L'articolo 175, comma 8 stabilisce che, mediante la variazione di
assestamento generale, deliberata dall'organo consiliare dell'Ente entro il 31 luglio di
ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci in entrata in uscita, compreso il
fondo di riserva, il fondo di cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di
Bilancio. Considerato che per il verificarsi di alcuni fattori nuovi non imprevisti né
imprevedibili in sede di approvazione del Bilancio per il corrente esercizio, si rende
necessario procedere ad una variazione al fine di aumentare e diminuire la disponibilità
di alcuni stanziamenti di spesa entrata, ovvero istituzione di nuovi stanziamenti di spesa
in entrata per l'adeguamento degli stessi all'effettiva necessità. Vista la deliberazione
consiliare approvata in data odierna, con la quale è stato approvato l'equilibrio di
Bilancio ed evidenziata la necessità di adeguare gli stanziamenti in parte corrente
apportando una riduzione delle spese in parte corrente per euro 6 milioni in conto
capitale e per euro 325.000,00 in corrispondenza ed equivalente contrazione delle spese
di previsioni di entrata. Al fine di dare attuazione alle Convenzioni di regolazione degli
importi pregressi e nei rapporti tra Città e GTT S.p.A. è entrato Infra.To...

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo. È iscritta a parlare la Consigliera Foglietta, prego.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente, se il Consigliere Carretto vuole rifare la foto mentre parlo, invece di
quando non parlo...okay, grazie. Procedo. 267/2000, allegato 6 è del rispetto dei vincoli
di finanza pubblica ai sensi dell'art. 1, comma 712, della Legge di Stabilità 2016. Dato
atto che le variazioni di cui trattasi, quali risultano dagli allegati prospetti, magari quelli
li leggiamo, sono state sottoposte all'esame dell'Organo di Revisione che ha espresso
parere favorevole. Visto l'art. 42, comma 2, lettera B, del Decreto Legislativo numero
267/2000 ha richiamato l'articolo 175 variazioni al Bilancio di previsione e al piano
esecutivo di gestione del Decreto Legislativo n. 267/2000 aggiornata dal Decreto
Legislativo numero 118/2011 coordinato ed integrato dal Decreto Legislativo numero
126/2014, visto il vigente regolamento di contabilità; tutto ciò premesso la Giunta
Comunale. Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali,
approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000 numero 267, nel quale, fra l'altro,
all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consiglieri
Comunali, visto il parere favorevole del Direttore Finanziario che si allega al presente
atto, secondo quanto previsto dall'articolo 143 del Testo Unico (all. 2 – n. ); visto il
parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, che si allega al presente atto
secondo quanto prescritto dall'articolo 83 dello statuto comunale (all. 3 - n. ); visto il
regolamento di contabilità, dato atto che i pareri di quell'articolo 49 del suddetto testo
unico sono favorevole sulle regolarità tecnica; favorevole sulla regolarità contabile; con
voti unanimi, espressi in forma palese; propone al Consiglio Comunale: 1) di approvare
le variazioni di Bilancio di previsione finanziario riportati negli allegati alla presente a
farne parte sostanziale ed integrante, (all. 1 – n. ); di dare atto che le suddette
variazioni, operate nel rispetto del disposto dell'articolo 176 del Decreto Legislativo
numero 267/2000 garantiscono il rispetto degli equilibri di Bilancio (all. 6 – n. ). Mi
fermo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, non essendoci altre persone iscritte a parlare pongo in votazione l'emendamento
numero 8 con parere contrario della Giunta.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, contrari 24, l'emendamento numero 8 è respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento numero 9 a firma del Capogruppo Morano. Se c'è qualcuno
iscritto a parlare. È il sistema che è un po' lento. Consigliere Lubatti, prego.

LUBATTI Claudio
Abbiamo in discussione un argomento importante oggi in Consiglio, quindi credo che
sia opportuno fare delle valutazioni di merito della delibera e delle valutazioni di merito
su questo emendamento che è stato presentato, credo, con la volontà di dare un
contributo importante al contenuto della delibera. C'è una discussione, credo, legittima
in corso, il Consiglio Comunale è chiamato a fare una valutazione di approfondimento
dei singoli temi. Ci aspetta, immagino, una discussione particolarmente interessante,
una discussione approfondita, lunga quanto basta, per poter giustificare anche il nostro
ruolo legittimo di Consiglieri Comunali. La delibera è una delibera che viene presentata
dalla Giunta Comunale già a luglio, il 25 luglio quindi è una data comunque che ci
permette di fare, ad oggi, arrivati all'11 settembre, di aver avuto il tempo fin qui di fare
alcune valutazioni di merito su quelle che sono le proposte che vengono fatte
dall'Assessore Rolando alla sua Giunta prima e al Consiglio Comunale poi, in merito
alla variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione finanziaria 2017/2019
così come recita, credo, l'articolo 175 bene ricordato nell'oggetto della delibera, in
particolare al comma 8 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 numero 267.
L'Assessore Rolando viene, credo, a proporre alla sua Giunta prima e al Consiglio poi,
come dicevo, premettendo che c'è una delibera del 3 maggio 2017, meccanografico
2017 00884/024, che, peraltro, era addirittura immediatamente eseguibile, il Consiglio
Comunale ha poi approvato il Bilancio di previsione finanziario 2017/2019. Il Consiglio
Comunale ha rilevato che il Decreto Legislativo appunto n. 267 che tra l'altro era già
citato anche nell'oggetto del 2000 e le successive modifiche e integrazioni riportavano
così come segue: all'art. 1, anzi, al comma 1 dell'articolo 175 si prevede che il Bilancio
di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa sia
nella parte di entrata che nella parte di spesa. Il comma 2, come i colleghi lo
ricorderanno, l'articolo 175 ricorda che viene stabilita la competenza del Consiglio
Comunale di approvare le variazioni di Bilancio di previsione, salvo le variazioni di cui
all'articolo 175 commi 5-bis e 5-quater, che forse è utile poi ricordare in Aula andando
leggerli, che sono di competenza dell'organo esecutivo del responsabile di servizio. Mi
avvio alla conclusione del tempo a disposizione, prego la presidenza di mettermi poi a
disposizione ancora qualche minuto nell'emendamento successivo per continuare
l'approfondimento, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
È iscritta a parlare la Consigliera Foglietta, ne ha facoltà per 2 minuti.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente. Mi avvio a leggere la parte finale della delibera del Consiglio
Comunale che andiamo ad approvare oggi, ma volevo rassicurare i colleghi, la rileggo
dopo tutta da capo, quindi non c'è problema. E dei vincoli di finanza pubblica (all. 8 –
n. ) ed in virtù di quanto stabilito con delibera consiliare, l'avevo detto Ricca che
qualcuno sarebbe intervenuto, meccanografico 201702739, Sindaca, non sento, e mi fa
anche sbagliare riga, meccanografico 201702739/024 vengono ristabiliti gli equilibri di
Bilancio attraverso una riduzione della spesa, per un ammontare di euro 6.325.000,00, a
seguito delle contrazioni di pari importo di entrata come descritto in narrativa; punto 3)
di dare atto che le variazioni di Bilancio comporta un aggiornamento dei dati finanziari
riportati nel Documento Unico di Programmazione approvato con deliberazione
meccanografico. 2017-00881/024 nonché un aggiornamento del piano delle opere
pubbliche allegato 4-n., stavolta l'ho letto giusto, e del piano delle dismissioni
patrimoniali (all. 7 – n. ); 4) di trasmettere copia al Tesoriere Comunale; di dichiarare,
attesa l'urgenza in conformità del distintivo voto palese unanime il presente
provvedimento immediatamente eseguibile.

VERSACI Fabio (Presidente)
Terminato il tempo, è iscritto a parlare il Capogruppo Ricca, ne ha facoltà per 3 minuti

RICCA Fabrizio
Presidente, i miei interventi sono talmente tanto apprezzati che addirittura è venuto il
Sindaco qua di fianco a me per poterli ascoltare meglio. Se vuole il Sindaco intervenire
anche sulla delibera mi fa solo piacere, mi ricorda qualche anno fa. A pagina 2 la
delibera 2017-02741/024, Presidente, dove si contestualizza questo emendamento che,
se non sbaglio, è il numero 8 di 300, Presidente, mi permetto di illustrarlo esattamente
come mi è stato chiesto. Al fine di dare attuazione alle convenzioni di regolazione degli
importi pregressi nei rapporti tra Città e GTT S.p.A. e Infra.To S.rl. si procede con la
variazione in entrata e spesa sugli anni 2018 e 2019 all'inserimento degli stanziamenti
necessari. Con un'operazione di assestamento sono stati adeguati gli stanziamenti...un
po' di silenzio, Presidente, per favore...

VERSACI Fabio (Presidente)
Colleghi, per favore, grazie.

RICCA Fabrizio
Lo ripeto, se qualcuno non è interessato, primo non mi chiede di illustrare tutti gli
emendamenti e secondo può tranquillamente andare a parlare fuori dove magari trova
anche un po' più di tranquillità nel poterlo fare. Comunque ho perso 26 secondi,
Presidente. Con l'operazione di assestamento sono stati adeguati gli stanziamenti alle
previsioni prevedibili, accertamenti ricevute dai dirigenti competenti. Occorre inoltre
adeguare, attraverso operazioni di assestamento, entrate e spese con vincolo di
destinazione tra i quali contributi...

VERSACI Fabio (Presidente)
Dire che non si parla in Aula, l'ho detto 50 volte stasera, io di più non posso fare. Se
potete stare in silenzio, per cortesia, visto che avete chiesto, visto che la Maggioranza di
questo Consiglio ha chiesto l'illustrazione degli emendamenti, almeno adesso ascolti
l'illustrazione degli emendamenti.

RICCA Fabrizio
Lo ascolta il Sindaco, potete ascoltarlo anche voi. Comunque siamo a 40 di secondi,
Presidente. Dal Ministero dell'Interno per interventi socio-assistenziali euro 540.000,00
dal Ministero dell'Istruzione per servizi educativi 768.299,08 euro, dalle fondazioni
Compagnia di San Paolo per integrazione rette riserve posti presso asili nido euro
1.000.000,00 anni 2018-2019; fondi Pon Metro Progetto To Home euro 2.901.612,32
per l'anno 2018 e per l'anno 2019 3.035.612,32. La Regione Piemonte per il ripristino e
risanamento sponda sinistra del Po' euro 1.000.000,00 Bilancio 2017/2018, Compagnia
di San Paolo ambientale per la riqualificazione ambientale corso Siccardi piazza
Arbarello euro 1.595.600,00 Bilancio 2017; UE progetto Co City 700.000,00 euro
esigibilità spesa 2018, le alienazioni immobili comunali Edilizia Residenziale Pubblica
Legge n. 560 del 1993 1.120.000,00 Bilancio 2017. Sono stati azzerati in parte corrente
i seguenti contributi in entrata e spesa: anno 2017 i servizi in occasione del referendum
euro 3 milioni, Renzi, il contributo della Regione Piemonte per il Fondo Sostegno...

VERSACI Fabio (Presidente)
È finito il tempo perché si è azzerato il timer prima.

RICCA Fabrizio
Io mi sa che mi fido, Presidente, di Lei.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, molto gentile. Non vedo se ci sono altri iscritti, possiamo porre in votazione
l'emendamento numero 9 col parere contrario della Giunta, prego consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa…Se tutti i Consiglieri hanno votato
se no... Dichiaro chiusa la votazione se avete votato, se no rimane aperta, se avete
bisogno di altro tempo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 23, contrari 23, dichiaro l'emendamento n. 9 respinto.
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