Interventi |
FORNARI Antonio Grazie, Presidente. Oggi invochiamo gli equilibri di Bilancio e poi due delibere fondamentali che sono quelle di GTT e Infra.To. Io apprezzo quando, ovviamente, dalle Minoranze arriva un po' l'invito a tendere la mano, a dire "noi vogliamo aiutarvi"; io, quando effettivamente ho preso in mano il Bilancio del Comune di Torino la prima cosa che sono andato a guardare, una delle prime cose che sono andato a guardare era quella delle partecipate, quindi andare a vedere questi famosi disallineamenti che c'erano; quindi la prima cosa che mi è balzata all'occhio è stata vedere che GTT e Infra.To avevano una voce vuota, cioè all'interno del quadrettino del riepilogo delle voci crediti, debiti non c'era nulla e allora sono andato a chiedere, mi sono informato e poi è venuto fuori che in realtà, negli anni, si è trascinata, sempre, questi debiti, questo rapporto pago con le partecipate in cui si spostavano voci, si chiedeva ad Infra.To di costruire la Linea 1 della Metropolitana, poi dal 2014, al 2015 e al 2016 non si pagava più il mutuo, si diceva: "no, guarda, è vero, ti ha detto di costruire la Linea 1 della Metropolitana, ma sai che c'è? Io dal 2014 non ti do più i soldi, quindi arrangiati". Questo è stato l'atteggiamento responsabile in questi anni che noi abbiamo denunciato e che continuiamo a chiedere: "ma perché, se dovevate dare tendere una mano alla città, dovevate tenerla nel 2014, nel 2015, nel 2016 pagando quanto dovuto a Infra.To per costruire la Linea 1 della Metropolitana", no che parliamo della Linea 2 perché ancora non avete pagato manco la Linea 1 della Metropolitana, perché è bello parlare della Linea 2, parlare, fare dei progetti in prospettiva, ma magari bisognava costruire un piano credibile, stabile e pagare le rate quando bisognava pagarle le rate oppure vogliamo parlare dei tram della Linea 4 di GTT? Abbiamo detto a GTT: "va bene, c'è una Linea 4 nuova, compra i tram", stessa cosa, non abbiamo pagato le rate per l'acquisto dei tram e quindi di nuovo ci tocca oggi fare due delibere, una per Infra.To e una per GTT, in cui rinegoziamo questi debiti pregressi perché, che ne dica chi mi ha preceduto, Corte dei Conti, Collegio dei Revisori, gruppo di lavoro hanno detto tutti la stessa cosa, non volete chiamarli debiti, non li chiamiamo debiti, ma sono obbligazioni che, in un modo o nell'altro, il Comune di Torino deve pagare, deve adempiere a quelle obbligazioni perché se quelle partecipate sono al 100% del Comune di Torino, non possiamo far finta di niente, prima o poi quei debiti che ha contratto Infra.To e GTT qualcuno gli deve pagare, i cittadini torinesi li devono pagare perché non è che Infra.To ha costruito la Linea 1 della Metropolitana da un giorno all'altro e se l'è inventata, oppure GTT ha comprato i tram 4 così tanto per comprarli, qualcuno ha dato l'ordine di comprare quel..., l'ordine e il mandato di comprare quei tram e di costruire quella Linea 1 della Metropolitana, quindi almeno su queste questioni creiamo un minimo di trasparenza e dobbiamo essere chiari coi cittadini e dire le cose come stanno e anziché parlare di Bilancio opaco, poco trasparente, di qualcosa che non c'è non c'è, raccontiamo di quello che è successo negli ultimi quando sono stati votati e approvati dei Bilanci in cui nel rapporto con le partecipante addirittura si metteva zero, vuoto, anzi nemmeno zero, vuoto, non si metteva nemmeno il dato e si rimandava ad un giorno chissà quando, prima o poi arriverà qualcuno e per fortuna qualcuno adesso è arrivato, che non è più chi c'era precedentemente, che in 23 anni ha fatto il bello e il cattivo tempo, adesso finalmente qualcuno con questi due delibere crea una situazione di certezza, di debiti e crediti, con quelle due partecipate in modo da sapere una volta per tutte quanto c'è costato e quanto ci costerà ancora la Linea 1 della Metropolitana, quanto ci costa e quanto è il debito di GTT rispetto alla città di Torino; quindi io ringrazio l'Amministrazione, ringrazio la Giunta per il lavoro che sta portando avanti, per un lavoro che serve per la Città, serve soprattutto per i torinesi, grazie. |